brimonidina sand coll 5ml2mg/m brimonidina sandoz spa

Indicazioni

 Che cosa è brimonidina sand coll 5ml2mg/m?

Brimonidina sand collirio soluzione prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi: brimonidina tartrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: brimonidina. Codice AIC: 039016011

E' utilizzato per brimonidina

Contiene principi attivi: Brimonidina.


Il prodotto brimonidina sand coll 5ml2mg/m è una formulazione in confezione del farmaco brimonidina sand

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 4,50 €

 Brimonidina sand coll 5ml2mg/m è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Brimonidina sand coll 5ml2mg/m è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve brimonidina sand coll 5ml2mg/m?

Riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare (PIO) elevata nei pazienti conglaucoma ad angolo aperto o con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi oculare; in monoterapia nei pazienti per i quali sia controindicata una terapia topica con betabloccanti; come terapia aggiuntiva ad altri medicinali che riducono la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare quando non si ottenga la PIO desiderata con un singolo agente.

 Posologia e modo di somministrazione

Dose raccomandata negli adulti (compresi i pazienti anziani): una goccia di brimonidina nel/negli occhio/i interessato/i, due volte al giorno, a distanza di circa 12 ore. Nei pazienti anziani non e' necessarioalcun aggiustamento della dose. Come per tutti i colliri, al fine di ridurre il possibile assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi si raccomanda di comprimere il sacco lacrimale al canthus mediale (occlusione puntale) per il minuto immediatamente successivo all'applicazione di ciascuna goccia di collirio. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di altri prodotti oftalmici topici, questi devono essere instillati a distanza di 5-15 minuti. Uso in pazienti con compromissione renale ed epatica: non sono stati condotti studi sull’uso della brimonidina nei pazienti con compromissione epatica o renale. Uso nei pazienti pediatrici: non sono statieffettuati studi clinici negli adolescenti (dai 12 ai 17 anni). L'usodel farmaco non e’ raccomandato nei bambini al di sotto di 12 anni ede' controindicato nei neonati e nei lattanti. E' noto che nei neonatipossono verificarsi gravi reazioni avverse. Nei bambini la sicurezza e l’efficacia della brimonidina non sono state stabilite.

 Effetti indesiderati

Le reazioni avverse segnalate piu' comunemente sono state secchezza delle fauci, iperemia oculare e bruciore/punture agli occhi. In genere sono di natura transitoria e di solito non sono gravi al punto da richiedere l'interruzione del trattamento. Durante gli studi clinici, nel 12,7% dei pazienti si sono verificati sintomi di reazioni allergiche oculari (che nell'11,5% dei casi hanno determinato la sospensione dellaterapia): nella maggior parte dei pazienti l'insorgenza si e' verificata tra il terzo e il nono mese. Al fine di classificare l'insorgenza degli effetti indesiderati sono state utilizzate le seguenti terminologie: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti la sicurezza d'uso della brimonidina in donne in gravidanza. Negli studi condotti sugli animali, brimonidina tartrato non ha provocato effetti teratogeni. Nei conigli la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della brimonidina tartrato a livelli plasmatici piu' elevati di quelli raggiunti durante la terapia nell'uomo ha causato un aumento di perdite preimpianto e una riduzione dello sviluppo post-natale. La brimonidina deve essere utilizzata in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre supera il potenziale rischio per il feto. Non e' noto se la brimonidina passi nel latte materno umano. Il preparato passa nel latte dei ratti in allattamento. La brimonidina non deve essere utilizzata dalle donne che allattano al seno.

 Forme Farmacologiche

Brimonidina-sand per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco brimonidina-sand è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; neonati e lattanti; pazienti in terapia con inibitori delle monoamino-ossidasi (I-MAO) e pazienti che ricevono antidepressivi che influenzano la trasmissione noradrenergica (per esempio antidepressivi triciclici e mianserina).

 Avvertenze

I bambini di eta' pari o superiore a 2 anni, in particolare quelli tra 2 e 7 anni e/o di peso inferiore a 20 kg, devono essere trattati concautela e monitorati attentamente, a causa dell'elevata e grave incidenza di sonnolenza. Deve essere usata cautela nel trattamento dei pazienti con patologie cardiovascolari gravi o instabili e non controllate. Nel corso di studi clinici alcuni pazienti (12,7%) hanno sviluppato una reazione oculare di tipo allergico alla brimonidina. Se si osservano reazioni allergiche, il trattamento con la brimonidina deve essere interrotto. Con la brimonidina sono state riportate reazioni ritardatedi ipersensibilita' oculare, alcune delle quali segnalate per essere associate ad un aumento della PIO. La brimonidina deve essere usata con cautela nei pazienti con depressione, insufficienza cerebrale o coronarica, fenomeno di Raynaud, ipotensione ortostatica o tromboangite obliterante. La brimonidina non e' stata studiata nei pazienti con insufficienza epatica o renale; il trattamento di tali pazienti deve pertanto essere effettuato con cautela. Il conservante contenuto nel medicinale (benzalconio cloruro) puo' causare irritazione oculare. Evitare ilcontatto con lenti a contatto morbide. Rimuovere le lenti a contatto prima dell'instillazione e attendere almeno 15 minuti prima di applicarle di nuovo. E' noto che il benzalconio cloruro scolorisce le lenti acontatto morbide.

 Composizione ed Eccipienti

Benzalconio cloruro, alcol polivinilico, sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, acqua depurata, acido cloridrico (per la regolazione del pH), sodio idrossido (per la regolazione del pH).

 Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti la sicurezza d'uso della brimonidina in donne in gravidanza. Negli studi condotti sugli animali, brimonidina tartrato non ha provocato effetti teratogeni. Nei conigli la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della brimonidina tartrato a livelli plasmatici piu' elevati di quelli raggiunti durante la terapia nell'uomo ha causato un aumento di perdite preimpianto e una riduzione dello sviluppo post-natale. La brimonidina deve essere utilizzata in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre supera il potenziale rischio per il feto. Non e' noto se la brimonidina passi nel latte materno umano. Il preparato passa nel latte dei ratti in allattamento. La brimonidina non deve essere utilizzata dalle donne che allattano al seno.

 Interazioni con altri prodotti

La brimonidina e' controindicata in pazienti in terapia con inibitoridelle monoamino-ossidasi (MAO) ed in pazienti che assumono antidepressivi che agiscono sulla trasmissione noradrenergica (ad esempio antidepressivi triciclici e mianserina). Sebbene non siano stati condotti specifici studi di interazione farmacologica con la brimonidina, deve essere presa in considerazione la possibilita' che l'assunzione concomitante con agenti depressivi del sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi (alcol, barbiturici, oppiacei, sedativi o anestetici) possa provocare un effetto additivo o potenziante. Non sono disponibili dati sul livello di catecolamine ormoni che accelerano il metabolismo e provocano la riduzione del tessuto grasso.... Leggi in circolazione dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della brimonidina. Si raccomanda tuttavia cautela nei pazienti che assumono farmaci in grado di alterare il metabolismo e la captazione delle amine circolanti (per esempio clorpromazina, metilfenidato, reserpina). In seguito all'applicazione della brimonidina in alcuni pazienti sono state osservate diminuzioni clinicamente non significative della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Si raccomanda pertanto cautela nel caso dell'uso concomitante di medicinali quali antiipertensivi e/o glicosidi cardiaci con la brimonidina. Si raccomanda inoltre cautela all'inizio (o all'atto di ogni eventuale variazione della dose) di un trattamento concomitante con agenti sistemici (indipendentemente dalla forma farmaceutica) che possono interagirecon gli agonisti alfa-adrenergici o interferire con la loro attivita', come gli agonisti o gli antagonisti dei recettori adrenergici (per esempio isoprenalina, prazosina).

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica