olmegan*56cpr riv 20mg+12,5mg olmesartan daiichi sankyo italia spa

Indicazioni

 Che cosa è olmegan 56cpr riv 20mg+12,5mg?

Olmegan compresse rivestite prodotto da daiichi sankyo italia spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antagonisti dell'angiotensina ii associati a diuretici.
Contiene i principi attivi: olmesartan medoxomil/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: olmesartan medoxomil ed idroclorotiazide. Codice AIC: 037110044

E' utilizzato per olmesartan medoxomil e diuretici

Contiene principi attivi: Olmesartan medoxomil ed idroclorotiazide.


Il prodotto olmegan 56cpr riv 20mg+12,5mg è una formulazione in confezione del farmaco olmegan

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Olmegan 56cpr riv 20mg+12,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Olmegan 56cpr riv 20mg+12,5mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve olmegan 56cpr riv 20mg+12,5mg?

Trattamento dell'ipertensione arteriosa essenziale. E' indicato in pazienti la cui Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata daolmesartan medoxomil da solo.

 Posologia e modo di somministrazione

>>Adulti. E' indicato in quei pazienti in cui la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata dalla monoterapia con olmesartan medoxomil alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 20 mg e non deve essere impiegato come terapia iniziale. Somministrare una volta al giorno, a digiuno o a stomaco pieno.Quando clinicamente appropriato, puo' essere considerato il passaggiodiretto dalla monoterapia con olmesartan medoxomil 20 mg all’associazione fissa, considerando che l'effetto antiipertensivo di olmesartan medoxomil e’ massimo in circa 8 settimane dall'inizio della terapia. Siraccomanda un aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi delle singole componenti. L'associazione di olmesartan medoxomil 20 mg e idroclorotiazide 12,5 mg puo’ essere somministrata in quei pazienti in cui la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosanon sia adeguatamente controllata dalla monoterapia ottimale con olmesartan medoxomil 20 mg. L'associazione di olmesartan medoxomil 20 mg eidroclorotiazide 25 mg puo' essere somministrata in quei pazienti in cui la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata dalla terapia con l'associazione di olmesartan medoxomil 20 mg e idroclorotiazide 12,5 mg. Non dovrebbe essere superata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera di 20 mg di olmesartan medoxomil e di 25 mg di idroclorotiazide in associazione. >>Anziani: e' raccomandata la stessa posologia dell’associazione utilizzata negli adulti. >>Alterata funzionalita' renal.e Quando si somministra in pazienti con compromissione renale lieve o moderata (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 30 e 60 ml/min) si suggeriscedi controllare periodicamente la funzionalita' renale. E' controindicato in pazienti con compromissione della funzionalita' renale di gradosevero (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min). >>Alteratafunzionalita' epatica. Usare nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Nei pazienti con compromissione epatica moderata,la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata di olmesartan medoxomil e' di 10 mg unavolta al giorno e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima non deve superare i 20 mg una voltaal giorno. Nei pazienti con compromissione epatica che assumono diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e/o altri medicinali antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi si consiglia un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa e della funzionalita' renale. Non vie’ esperienza dell'uso di olmesartan medoxomil in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica. Non deve essere utilizzatoin pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica, colestasi e ostruzione biliare. >>Bambini e adolescenti: non e' raccomandato.

 Effetti indesiderati

>>Associazione fissa. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune (>=1/1.000 =1/100 =1/10.000 >Olmesartan medoxomil. Patologie del sistemaemolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Disturbi del metabolismoe della nutrizione. Comune: aumento di creatin fosfochinasi. Patologie del sistema nervoso. Non comune: vertigini. Patologie cardiache. Noncomune: angina pectoris. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: bronchite, faringite, rinite. Patologie gastrointestinali. Comune: dispepsia, gastroenterite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: prurito, esantema, condizioni allergiche come dermatite allergica ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi del viso. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artrite, lombalgia, dolori scheletrici. Patologie renali e urinarie. Comune: ematuria, infezione delle vie urinarie. Non nota: insufficienza renale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, sintomi di tipo influenzale, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, dolore.Non nota: letargia. Esami diagnostici. Non nota: aumento degli enzimiepatici. >>Idroclorotiazide. Infezioni ed infestazioni. Raro: scialoadeniti. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: leucopenia, neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: iperglicemia, glicosuria, gquilibrio elettrolitico. Non comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Raro: irrequietezza, depressione, disturbi del sonno, apatia. Patologie del sistema nervoso. Comune: sensazione di testa vuota, stato confusionale. Non comune: perdita dell'appetito. Raro: parestesie, convulsioni. Patologie dell'occhio. Raro: xantopsia, visione transitoriamente offuscata, riduzione della lacrimazione. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: vertigini. Patologie cardiache. Raro: aritmie cardiache. Patologie vascolari. Raro: angioite necrotizzante (vasculite, vasculite cutanea), trombosi, embolia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: irritazione gastrica, Costipazione Stitichezza.... Leggi e meteorismo. Raro: pancreatite. Molto raro (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza ed e' controindicato durante il secondo ed il terzo. L'evidenza epidemiologicasul rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puo' essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti dell'angiotensina II, un simile rischio puo' esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con antagonisti dell'angiotensina II. Quando vieneaccertata una gravidanza, il trattamento deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.E' noto che l'esposizione ad antagonisti dell'angiotensina II duranteil secondo ed il terzo trimestre induce tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Se dovesse verificarsi esposizione ad antagonisti dell'angiotensina II dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati le cui madri abbiano assunto antagonisti dell'angiotensina II devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione. L'esperienzasull'uso di idroclorotiazide durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, e' limitata. Gli studi condotti su animali sono insufficienti. L'idroclorotiazide attraversa la placenta. In base almeccanismo di azione farmacologico dell'idroclorotiazide, il suo uso durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza puo' compromettere la perfusione feto-placentare e causare effetti fetali e neonatali come ittero, disturbo dell'equilibrio elettrolitico e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere impiegata nell'edema gestazionale, nell'ipertensione gravidica o preeclampsia a causa del rischio di deplezione del volume plasmatico e ipoperfusione placentare, senza effetti favorevoli sul decorso della malattia. L'idroclorotiazide non deve essere impiegata per l'ipertensione essenziale in donne incinte eccetto quelle rare situazioni in cui nessun altro trattamento possa essere usato. Olmesartan e' escreto nel latte materno dei ratti. Tuttavia, non e'noto se lo stesso avvenga nel latte umano. Le tiazidi passano nel latte umano e possono inibire la lattazione. Non e' raccomandato e si devono preferire terapie alternative con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento specialmente in caso di allattamento a neonati o prematuri.

 Forme Farmacologiche

Olmegan per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco olmegan è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze sulfonamido-derivate (poiche' idroclorotiazide e' un farmaco sulfonamido-derivato). Compromissione della funzionalita' renale di grado severo (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min). Ipopotassiemia refrattaria, ipercalcemia, iponatremia e iperuricemia sintomatica. Compromissione epatica di grado severo, colestasi epatologie biliari ostruttive. Secondo e terzo trimestre di gravidanza.

 Avvertenze

Nei pazienti con ipovolemia e/o deplezione di sodio causate da dosi elevate di diuretici, ridotto apporto sodico con la dieta, diarrea o vomito, puo' verificarsi ipotensione sintomatica, specialmente dopo la prima dose. Tali condizioni devono essere corrette prima di iniziare iltrattamento. Nei pazienti il cui tono vascolare e la cui funzionalita' renale dipendano principalmente dall'attivita' del sistema renina-angiotensina-aldosterone, il trattamento con medicinali che intervenganosu questo sistema e' stato associato a ipotensione acuta, iperazotemia, oliguria o, in rari casi, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale, o stenosi dell'arteria afferente al singolo rene funzionante, trattati con medicinaliche intervengano sul sistema renina-angiotensina-aldosterone, esiste un rischio accentuato di ipotensione e insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi di grado severo. Non deve essere impiegato in pazienti con severa compromissione della funzionalita' renale mentre non sono necessari aggiustamenti posologici in pazienti con compromissione della funzionalita' renale lieve o moderata. Tuttavia, in questi pazienti deve essere somministrato con cautela e si raccomanda di controllare periodicamente i livelli sierici di potassio, creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi ed acido urico. Nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale puo' verificarsi iperazotemia associata all'usodei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Se si evidenzia una progressiva compromissione renale, e' necessaria una attenta rivalutazione della terapia, prendendo in considerazione la sospensione del diuretico. Non esiste esperienza di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi in pazienti sottoposti di recente a trapianto renale. Non vi e' al momento esperienza con olmesartan medoxomil in pazienti con compromissione grave della funzionalita' epatica. Inoltre, lievi alterazioni del bilancio idro-elettrolitico durante la terapiacon tiazidi possono indurre coma epatico in pazienti con alterata funzionalita' epatica o Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi progressiva. Usare con cautela in pazienti con compromissione della funzionalita' epatica da lieve a moderata. E' controindicato in pazienti con compromissione epatica severa, colestasi o ostruzione biliare. Usare con cautela nei pazienti affetti da stenosi della valvola aortica o mitrale o da Miocardiopatia Malattia del miocardio (v).... Leggi ipertrofica ostruttiva. Non e' raccomandato in pazienti con aldosteronismo primario in quanto non rispondono generalmente ai medicinaliantiipertensivi che agiscano mediante l'inibizione del sistema renina-angiotensina.La terapia con tiazidi puo' alterare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Nei pazienti diabetici possono essere richiesti aggiustamenti posologici dell'insulina o degli ipoglicemizzanti orali. Un diabete mellito latentepuo' diventare Manifesto Evidente.... Leggi durante la terapia con tiazidi. L'aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi tipo di grassi che se presenti in quantità eccessiva sono dannosi per la salute.... Leggi e' un noto effetto indesiderato associato alla terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. In alcuni pazienti che ricevono la terapia tiazidica puo' verifiicarsi iperuricemia o manifestarsi gotta franca. Vanno effettuate periodiche determinazioni degli elettroliti sierici ad intervalli appropriati. Le tiazidi, inclusa idroclorotiazide, possono causare squilibrio idrico o elettrolitico (incluse ipopotassiemia, iponatremia e Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica). Il rischiodi ipopotassiemia e' maggiore in pazienti con cirrosi epatica, in pazienti con diuresi Emissione di urina.... Leggi rapida, in pazienti che ricevano inadeguato apporto orale di elettroliti ed in pazienti che ricevano terapia concomitante con corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi o ACTH. Al contrario, a causa dell'antagonismo deirecettori dell'angiotensina II (AT-1) di olmesartan medoxomil contenuto nel farmaco, puo' intervenire iperpotassiemia, specialmente in presenza di compromissione della funzionalita' renale e/o scompenso cardiaco e diabete mellito. Si raccomanda un adeguato controllo del potassiosierico nei pazienti a rischio. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, i supplementi di potassio o i sostituti del sale contenenti potassioe gli altri prodotti medicinali che possono indurre incremento dei livelli sierici del potassio (come l'eparina) devono essere somministrati con cautela in concomitanza all'assunzione. Non vi e' evidenza che olmesartan medoxomil riduca o prevenga l'iponatremia indotta da diuretici. Il deficit di cloruri e' generalmente lieve e, di solito, non richiede trattamento. Le tiazidi possono ridurre l'escrezione urinaria delcalcio e causare lieve ed intermittente incremento del calcio siericoin assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio. Un'ipercalcemia puo' essere una manifestazione di un iperparatiroidismo occulto. Letiazidi devono essere sospese prima di effettuare analisi di funzionalita' paratiroidea. E' stato dimostrato che le tiazidi aumentano l'escrezione urinaria di magnesio, con possibile ipomagnesemia. Nei pazienti edematosi, in corso di esposizione ad alte temperature atmosferiche puo' verificarsi iponatremia da diluizione. La co-somministrazione conlitio non e' raccomandata. L'effetto antiipertensivo di olmesartan medoxomil e' alquanto inferiore nei pazienti di razza nera. L'idroclorotiazide contenuta in questo prodotto medicinale puo' determinare positivita' di alcuni test antidoping. La terapia non deve essere iniziata durante la gravidanza. In presenza di arteriosclerosi alterazioni costituite da ispessimento e perdita di elasticità della parete di un vaso arterioso.... Leggi generalizzata, e nei pazienti con cardiopatia ischemica o patologia Cerebrovascolare Che interessa il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi ed il sistema vascolare.... Leggi ischemica vi e' sempre il rischio che la riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa possa causare infarto miocardico o ictus. Reazioni di ipersensibilita' ad idroclorotiazide possono insorgere in pazienti con o senza anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale, ma sono piu' frequenticon tali riscontri anamnestici. E' stata riportata esacerbazione o attivazione di lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi con l'impiego di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Il medicinale contiene lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo: cellulosa microcristallina; idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione; Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato; idrossipropilcellulosa; magnesio stearato. Rivestimento: talco; ipromellosa; titanio diossido (E171); ferro(III) ossido giallo (E172); ferro (III) ossido rosso (E172).

 Gravidanza e Allattamento

Non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza ed e' controindicato durante il secondo ed il terzo. L'evidenza epidemiologicasul rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puo' essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti dell'angiotensina II, un simile rischio puo' esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con antagonisti dell'angiotensina II. Quando vieneaccertata una gravidanza, il trattamento deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.E' noto che l'esposizione ad antagonisti dell'angiotensina II duranteil secondo ed il terzo trimestre induce tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Se dovesse verificarsi esposizione ad antagonisti dell'angiotensina II dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati le cui madri abbiano assunto antagonisti dell'angiotensina II devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione. L'esperienzasull'uso di idroclorotiazide durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, e' limitata. Gli studi condotti su animali sono insufficienti. L'idroclorotiazide attraversa la placenta. In base almeccanismo di azione farmacologico dell'idroclorotiazide, il suo uso durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza puo' compromettere la perfusione feto-placentare e causare effetti fetali e neonatali come ittero, disturbo dell'equilibrio elettrolitico e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere impiegata nell'edema gestazionale, nell'ipertensione gravidica o preeclampsia a causa del rischio di deplezione del volume plasmatico e ipoperfusione placentare, senza effetti favorevoli sul decorso della malattia. L'idroclorotiazide non deve essere impiegata per l'ipertensione essenziale in donne incinte eccetto quelle rare situazioni in cui nessun altro trattamento possa essere usato. Olmesartan e' escreto nel latte materno dei ratti. Tuttavia, non e'noto se lo stesso avvenga nel latte umano. Le tiazidi passano nel latte umano e possono inibire la lattazione. Non e' raccomandato e si devono preferire terapie alternative con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento specialmente in caso di allattamento a neonati o prematuri.

 Interazioni con altri prodotti

>>Olmesartan medoxomil/idroclorotiazide. Aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e della sua tossicita' sono stati riportati durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e, raramente, con antagonisti dell'angiotensina II. Inoltre, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dalle tiazidi e, di conseguenza, il rischio di tossicita' da litio puo' essere aumentato. Pertanto, l'uso in associazione non e' raccomandato. Nel caso si ritenga necessario l'uso concomitante, si raccomanda un attento controllo dei livelli sierici di litio. Baclofene: puo'verificarsi potenziamento dell'effetto antiipertensivo. I fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi (es. acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi (>3 g/die), COX-2 inibitori e fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi non selettivi) possono ridurre l'effetto antiipertensivo dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e degli antagonisti dell'angiotensina II. In alcuni pazienti con compromissione della funzionalita' renale, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e di inibitori della cicloossigenasi Enzima che trasforma l'acido arachidonico in alcune sostanze, tra cui le prostaglandine. È presente in forma costitutiva, la ciclossigenasi 1 (COX-1)... Leggi puo' determinare ulteriore deterioramento della funzionalita' renale, compresa la possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, usualmente reversibile. Pertanto, tale associazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e si deve prendere in considerazione il controllo della funzionalita' renale dopo l'inizio del trattamento concomitante e periodicamente nel corso di questo. Amifostina: puo' verificarsi potenziamento dell'effetto antiipertensivo. L'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi causato dal prodotto puo' essere aumentato dall'impiego concomitante di altri medicinali antiipertensivi. Alcool, barbiturici, stupefacenti o antidepressivi: puo' verificarsi potenziamento dell'ipotensione ortostatica. >>Olmesartan medoxomil. Sulla base dell'esperienza dell'impiego di altri medicinali che agiscono sul sistema renina-angiotensina, l'impiego concomitante di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, di integratori di potassio, di sostituti del sale contenenti potassio o di altri medicinali in grado di determinare un aumento dei livelli del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi (es. eparina, ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori) puo' causare un aumento del potassio sierico. Qualora vengano prescritti medicinali in grado di agire sui livelli di potassio in associazione ad Olmegan, si consiglia il controllo dei livelli plasmatici di potassio. Dopo il trattamento con Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi (alluminio magnesio idrossido) e' stata osservata una modesta riduzionedella biodisponibilita' di olmesartan. Olmesartan medoxomil non ha effetti significativi sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi o sulla farmacodinamica del warfarin o sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della digossina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di olmesartan medoxomil e pravastatina non determina effetti clinicamente rilevanti sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi delle due sostanze insoggetti sani. Olmesartan non possiede effetti inibitori clinicamenterilevanti sugli enzimi del citocromo P450 umano 1A1/2, 2A6, 2C8/9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4 in vitro, mentre gli effetti di induzione sul citocromo P450 del ratto sono minimi o assenti. Non sono da attendersi interazioni clinicamente rilevanti tra olmesartan e medicinali metabolizzati dai succitati enzimi del citocromo P450. >>Idroclorotiazide. L'effetto di deplezione potassica dell'idroclorotiazide puo' essere potenziato dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di altri medicinali associati aperdita di potassio e ipopotassiemia (es. altri diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che determinano potassiuria, lassativi, corticosteroidi, ACTH, amfotericina, carbenoxolone, penicillina G sodica o derivati dell'acido salicilico). Pertanto, tale uso concomitante non e' raccomandato. Se i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi devono essere prescritti supplementi di calcio, i livelli sierici di calciodevono essere controllati e la posologia del calcio aggiustata di conseguenza. L'assorbimento di idroclorotiazide viene compromesso in presenza di resine a scambio anionico. L'ipopotassiemia o l'ipomagnesemia indotta da tiazidici possono favorire la comparsa di aritmie cardiacheindotte da digitale. Si raccomanda di effettuare il controllo periodico del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e dell'ECG quando il farmaco viene somministrato in concomitanza con medicinali che risentono delle alterazioni della potassiemia (es. glicosidi della digitale e antiaritmici), o con i seguenti medicinali (inclusi alcuni antiaritmici) che possono indurre torsioni di punta (tachicardia ventricolare), in quanto l'ipopotassiemia e' un fattore predisponente per le torsioni di punta (tachicardia ventricolare): antiaritmici di classe Ia; antiaritmici di classe III; alcuni antipsicotici; altri (es. bepridile, cisapride, difemanile, eritromicina ev, alofantrina, mizolastina, pentamidina, sparfloxacina, terfenadina, vincamina ev). L'effetto dei miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzantipuo' essere potenziato dall'idroclorotiazide. Medicinali anticolinergici: aumento della biodisponibilita' dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici dovuto a riduzione della motilita' gastrointestinale e del tempo di svuotamentogastrico. Medicinali antidiabetici: il trattamento con un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi tiazidico puo' influenzare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Possono essere richiesti aggiustamenti posologici dei farmaci antidiabetici. La metformina deve essere impiegata con cautela a causa del rischio di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica indotta dalla possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi funzionale legata ad idroclorotiazide. L'effetto Iperglicemizzante Sostanza/medicamento che provoca un aumento di zucchero nel sangue.... Leggi dei beta bloccanti e del diazossido puo' essere aumentato dalle tiazidi. Amine pressorie (noradrenalina): l'effetto delle amine pressorie puo' essere ridotto. Medicinali usati nel trattamento della gotta (probenecid, sulfinpirazonee allopurinolo): puo' essere necessario un aggiustamento posologico dei farmaci uricosurici, poiche' idroclorotiazide puo' aumentare il livello Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi dell'acido urico. Puo' essere necessario un aumento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di probenecid o sulfinpirazone. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi tiazidico puo' aumentare l'incidenza di reazioni daipersensibilita' ad allopurinolo. Le tiazidi possono aumentare il rischio di reazioni avverse da amantadina. Le tiazidi possono ridurre l'escrezione renale di farmaci citotossici e potenziare i loro effetti mielosoppressivi. Salicilati In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di alte dosi disalicilati, idroclorotiazide puo' aumentare l'effetto tossico dei salicilati sul sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale. Sono stati segnalati casi isolati di anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica dopo uso concomitante di idroclorotiazide e metildopa. Il trattamento concomitante con ciclosporina puo' aumentare il rischio di iperuricemia e complicanze simil-gottose. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di tetracicline e tiazidici incrementa il rischio di aumento dei livelli di urea sostanza di scarto prodotta dal fegato ed eliminata attraverso le urine.... Leggi indotto da tetracicline. Questa interazioneprobabilmente non si verifica con doxiciclina.

 Come Conservare il prodotto

Non richiede alcuna speciale precauzione per la conservazione.

 Categoria terapeutica