plaunazide*10cpr riv 20mg+25mg olmesartan menarini internat. o.l.s.a

Indicazioni

 Che cosa è plaunazide 10cpr riv 20mg+25mg?

Plaunazide compresse rivestite prodotto da menarini internat. o.l.s.a
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antagonisti dell'angiotensina ii associati a diuretici.
Contiene i principi attivi: olmesartan medoxomil/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 20 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: 20 mg di olmesartan medoxomil e 12,5 mg di idroclorotiazide. 20 mg/25 mg compresse rivestite con film: 20 mg di olmesartan medoxomil e 25 mg di idroclorotiazide. Codice AIC: 037108204

E' utilizzato per olmesartan medoxomil e diuretici

Contiene principi attivi: 20 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: 20 mg di olmesartan medoxomil e 12,5 mg di idroclorotiazide. 20 mg/25 mg compresse rivestite con film: 20 mg di olmesartan medoxomil e 25 mg di idroclorotiazide.


Il prodotto plaunazide 10cpr riv 20mg+25mg è una formulazione in confezione del farmaco plaunazide

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Plaunazide 10cpr riv 20mg+25mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Plaunazide 10cpr riv 20mg+25mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve plaunazide 10cpr riv 20mg+25mg?

Trattamento dell'ipertensione arteriosa essenziale. Pazienti la cui Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata da olmesartan medoxomil da solo.

 Posologia e modo di somministrazione

A>>Adulti: indicato in quei pazienti in cui la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata dalla monoterapia con olmesartan medoxomil alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 20 mg e non deve essere impiegato come terapia iniziale. Il medicinale e' somministrato una volta al giorno, a digiuno o astomaco pieno. Quando clinicamente appropriato, puo' essere considerato il Passaggio Canale.... Leggi diretto dalla monoterapia con olmesartan medoxomil 20 mg all’associazione fissa, considerando che l'effetto antipertensivo di olmesartan medoxomil e’ massimo in circa 8 settimane dall'inizio della terapia. Si raccomanda un aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi delle singole componenti. L'associazione di olmesartan medoxomil 20 mg e idroclorotiazide 12,5 mg puo’ essere somministrata in quei pazienti in cui la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata dalla monoterapia ottimale con olmesartan medoxomil 20 mg. L'associazione di olmesartan medoxomil 20 mg e idroclorotiazide 25 mg puo' essere somministrata in quei pazienti in cui la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata dalla terapia con l'associazione di olmesartan medoxomil 20 mg e idroclorotiazide 12,5 mg. Non deve essere superata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera di 20 mg di olmesartan medoxomil e di 25 mg di idroclorotiazide in associazione. >>Anziani: e' raccomandata la stessa posologia dell’associazione utilizzata negli adulti. >>Alterata funzionalita' renale: in pazienti con compromissione renale lieve o moderata (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 30 e 60 ml/min) si suggerisce di controllare periodicamente la funzionalita' renale. Il farmaco e' controindicato in pazienti con compromissione della funzionalita' renale di grado severo. >>Alterata funzionalita' epatica: usare con cautela nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Nei pazienti con compromissione epatica moderata, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata di olmesartan medoxomil e' di 10 mg una volta al giorno e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima non deve superare i 20 mg una volta al giorno. Nei pazienti con compromissione epatica che assumono diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e/o altri medicinali antipertensivisi consiglia un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa e della funzionalita' renale. Non vi e’ esperienza dell'uso di olmesartan medoxomil in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica. Non utilizzare in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica, colestasi e ostruzione biliare. >>Bambini e adolescenti: l'uso non e' raccomandato nei bambini al di sotto di 18 anni a causadella mancanza di dati sulla sicurezza e efficacia.

 Effetti indesiderati

>>Associazione fissa. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: iperuricemia, ipertrigliceridemia. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non comune: sincope; non nota: cefalea, disturbi della coscienza. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni. Patologie vascolari. ipotensione, ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: tosse. Patologie gastrointestinali. Non nota: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, nausea, vomito, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, eczema; non nota: condizioni allergiche (come edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi e orticaria). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: mialgia, crampi muscolari. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticabilita'; non comune: debolezza; non nota: condizioni asteniche (come astenia, malessere). Esami diagnostici. Non comune: ipopotassiemia, iperpotassiemia, ipercalciemia, aumento dell'urea plasmatica, iperlipemia; non nota: test di funzionalita' renale anormali. Esami di laboratorio. Raro: lieveiperuricemia, lievi iperazotemia e ipercreatininemia, lieve riduzionedei valori di emoglobina ed ematocrito. >>Ulteriori informazioni sui singoli componenti: le reazioni avverse gia' riportate per ciascuno dei singoli componenti possono essere potenziali effetti indesiderati anche del farmaco, anche se non osservate negli studi clinici o nel periodo di post-marketing. >>Olmesartan medoxomil. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Disturbi del metabolismo edella nutrizione. Comune: aumento di creatin fosfochinasi. Patologie del sistema nervoso. Non comune: vertigini. Patologie cardiache. Non comune: angina pectoris. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: bronchite, faringite, rinite. Patologie gastrointestinali. Comune: dispepsia, gastroenterite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: prurito, esantema, condizioni allergiche come dermatite allergica ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi del viso. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artrite, lombalgia, dolori scheletrici. Patologie renali e urinarie. Comune: ematuria, infezione delle vie urinarie. Non nota: insufficienza renale. Patologie sistemiche e condizoni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, sintomi di tipo influenzale, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, dolore; non nota: letargia. Esami diagnostici. Non nota: aumento degli enzimi epatici. Sono stati riferiti casi singoli di Rabdomiolisi Distruzione del muscolo scheletrico.... Leggi in associazione temporale con l'assunzione di bloccanti dei recettori dell'angiotensina II. Tuttavia, non e' stato stabilito un rapporto di causalita'. >>Idroclorotiazide: puo' causare od aggravare una deplezione di liquidi che puo' condurre a squilibrio elettrolitico. Infezioni ed infestazioni. raro: scialoadeniti. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: leucopenia, neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare. Disturbi del metabolismoe della nutrizione. Comune: iperglicemia, glicosuria, squilibrio elettrolitico (inclusi iponatriemia, ipomagnesemia, ipocloremia; non comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Raro: irrequietezza, depressione,disturbi del sonno, apatia. Patologie del sistema nervoso. Comune: sensazione di testa vuota, stato confusionale; non comune: perdita dell'appetito; raro: parestesie, convulsioni. Patologie dell'occhio, disturbi oculari. Raro: xantopsia, visione transitoriamente offuscata, riduzione della lacrimazione. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie cardiache. Raro: aritmie cardiache. Patologievascolari. raro: angioite necrotizzante (vasculite, vasculite cutanea), trombosi, embolia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea difficoltà nella respirazione, causata da notevoli sforzi fisici.... Leggi (incluse polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale e edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare). Patologie gastrointestinali. Comune: irritazione gastrica, Costipazione Stitichezza.... Leggi e meteorismo; raro: pancreatite; molto raro: ileo paralitico. Patologie epatobiliari. Raro: ittero (ittero col estatico intraepatico), colecistite acuta. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: reazioni di fotosensibilita'; raro: reazioni simil-lupus eritematoso cutaneo, riesacerbazione di lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso cutaneo, reazioni anafilattiche, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: debolezza muscolare, paresi. Patologie renali e urinarie. Raro: disfunzione renale, nefrite interstiziale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: disfunzione erettile. Patologie sistemiche e condizioni relativealla sede di somministrazione. Raro: febbre.

 Forme Farmacologiche

Plaunazide per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco plaunazide è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze sulfonamido-derivate (poiche' idroclorotiazide e' un farmaco sulfonamido-derivato). Compromissione della funzionalita'renale di grado severo (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min). Ipopotassiemia refrattaria, ipercalcemia, iponatremia e iperuricemia sintomatica. Compromissione epatica di grado severo, colestasi e patologie biliari ostruttive. Secondo e terzo trimestre di gravidanza.

 Avvertenze

Deplezione del volume intravascolare: nei pazienti con ipovolemia e/odeplezione di sodio causate da dosi elevate di diuretici, ridotto apporto sodico con la dieta, diarrea o vomito, puo' verificarsi ipotensione sintomatica, specialmente dopo la prima dose. Correggere tali condizioni prima di iniziare il trattamento. Altre condizioni legate alla stimolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone: nei pazienti il cui tono vascolare e la cui funzionalita' renale dipendano principalmente dall'attivita' del sistema renina-angiotensina-aldosterone, il trattamento con medicinali che intervengano su questo sistema e' statoassociato a ipotensione acuta, iperazotemia, oliguria o insufficienzarenale acuta. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi renovascolare: nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale, o stenosi dell'arteria afferente al singolo rene funzionante, trattati con medicinali che intervengano sul sistema renina-angiotensina-aldosterone, esiste un rischio accentuato di ipotensione e insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi di grado severo. Alterata funzionalita' renale e trapianto renale: non impiegare in pazienti con severa compromissione della funzionalita' renale. Non sono necessari aggiustamenti posologici in pazienti con compromissione della funzionalita' renale lieve o moderata. Tuttavia, in questi pazienti, somministrare il farmaco con cautela controllare periodicamente i livelli sierici di potassio, creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi ed acido urico. Nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale puo' verificarsi iperazotemia associata all'usodei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Se si evidenzia una progressiva compromissione renale, rivalutare attentamente la terapia, prendendo in considerazione la sospensione del diuretico. Alterata funzionalita' epatica: nonvi e' esperienza con olmesartan medoxomil in pazienti con compromissione grave della funzionalita' epatica. Inoltre, lievi alterazioni del bilancio idro-elettrolitico durante la terapia con tiazidi possono indurre coma epatico in pazienti con alterata funzionalita' epatica o Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi progressiva; esercitare cautela in pazienti con compromissionedella funzionalita' epatica da lieve a moderata. L'impiego e' controindicato in pazienti con compromissione epatica severa, colestasi o ostruzione biliare. Stenosi della valvola aortica e mitrale, Miocardiopatia Malattia del miocardio (v).... Leggi ipertrofica ostruttiva: si raccomanda particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi della valvola aortica o mitrale o da Miocardiopatia Malattia del miocardio (v).... Leggi ipertrofica ostruttiva. Aldosteronismo primario: i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono generalmente ai medicinali antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che agiscano mediante l'inibizione del sistema renina-angiotensina; l'uso non e' raccomandato in questi pazienti. Effetti metabolici ed endocrini: la terapia con tiazidi puo' alterare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi alglucosio. Nei pazienti diabetici possono essere richiesti aggiustamenti posologici dell'insulina o degli ipoglicemizzanti orali. Un diabetemellito latente puo' diventare Manifesto Evidente.... Leggi durante la terapia con tiazidi. L'aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi tipo di grassi che se presenti in quantità eccessiva sono dannosi per la salute.... Leggi e' un noto effetto indesiderato associato alla terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. In alcuni pazienti che ricevono la terapia tiazidica puo' verifiicarsi iperuricemia o manifestarsi gotta franca. Squilibrio elettrolitico: effettuare periodiche determinazioni degli elettroliti sierici ad intervalli appropriati. Le tiazidi, possono causare squilibrio idrico o elettrolitico (incluse ipopotassiemia, iponatremia e Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica). Segni di allarme di squilibrio idrico o elettrolitico sono secchezza della mucosa orale, sete, debolezza, letargia, sopore, irrequietezza, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi o crampi muscolari, stanchezza muscolare, ipotensione, oliguria,tachicardia e disturbi gastrointestinali come nausea o vomito. Il rischio di ipopotassiemia e' maggiore in pazienti con cirrosi epatica, inpazienti con diuresi Emissione di urina.... Leggi rapida, in pazienti che ricevano inadeguato apporto orale di elettroliti ed in pazienti che ricevano terapia concomitante con corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi o ACTH. Al contrario, a causa dell'antagonismodei recettori dell'angiotensina II (AT-1) di olmesartan medoxomil contenuto nel farmaco, puo' intervenire iperpotassiemia, specialmente in presenza di compromissione della funzionalita' renale e/o scompenso cardiaco e diabete mellito. Si raccomanda un adeguato controllo del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi nei pazienti a rischio. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, i supplementi di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio e gli altri prodotti medicinali che possono indurre incremento dei livelli sierici del potassio (come l'eparina) devono essere somministrati con cautela in concomitanza all'assunzione del prodotto. Non vi e' evidenza che olmesartan medoxomil riduca o prevenga l'iponatremia indotta da diuretici. Il deficit di cloruri e' generalmente lieve e, disolito, non richiede trattamento. Le tiazidi possono ridurre l'escrezione urinaria del calcio e causare lieve ed intermittente incremento del calcio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi in assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio. Una Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi puo' essere una manifestazione di un iperparatiroidismo occulto. Le tiazidi devono essere sospese prima di effettuare analisi di funzionalita' paratiroidea. E' stato dimostrato che le tiazidi aumentano l'escrezione urinaria di magnesio, con possibile ipomagnesemia. Nei pazienti edematosi, in corso di esposizione ad alte temperature atmosferiche puo' verificarsi iponatremia da diluizione. Litio: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio non e' raccomandata. Differenze etniche: l'effetto antipertensivo di olmesartan medoxomil e' alquanto inferiore nei pazienti di razza nera. Test antidoping: l'idroclorotiazide contenuta in questo medicinale puo' determinare positivita' di alcuni test antidoping. Gravidanza: non iniziare la terapia durante lagravidanza. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza sideve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con antagonisti dell'angiotensina II. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con antagonisti dell'angiotensina II deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa. Altro: in presenza di arteriosclerosi alterazioni costituite da ispessimento e perdita di elasticità della parete di un vaso arterioso.... Leggi generalizzata, e neipazienti con cardiopatia ischemica o patologia Cerebrovascolare Che interessa il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi ed il sistema vascolare.... Leggi ischemica vi e' sempre il rischio che la riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa possa causare infarto miocardico o ictus. Reazioni di ipersensibilita' ad idroclorotiazide possono insorgere in pazienti con o senza anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale, ma sono piu' frequenti con tali riscontri anamnestici. E' stata riportata esacerbazione o attivazione di lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi con l'impiego di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Questo medicinale contiene lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione, Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato. Rivestimento: talco, ipromellosa, titanio diossido (E 171), ferro (III) ossido giallo (E 172), ferro (III) ossido rosso (E 172).

 Gravidanza e Allattamento

L'uso non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. Il medicinale e' controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza. L'uso degli antagonisti dell'angiotensina II non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. L'uso degli antagonisti dell'angiotensina II e' controindicato durante il secondo e ilterzo trimestre di gravidanza. L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori duranteil primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puo' essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti dell'angiotensina II, un simile rischio puo' esistere ancheper questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con antagonisti dell'angiotensina II. Quando viene accertata una gravidanza, il trattamento con antagonisti dell'angiotensina II deveessere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione ad antagonisti dell'angiotensina II durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Se dovesse verificarsi esposizione adantagonisti dell'angiotensina II dal secondo trimestre di gravidanza,si raccomanda un controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati le cui madri abbiano assunto antagonisti dell'angiotensina II devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione. L'esperienza sull'uso di idroclorotiazide durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, e' limitata. L'idroclorotiazide attraversa la placenta. In base al meccanismo di azione farmacologico dell'idroclorotiazide, il suo uso durante il secondo e terzotrimestre di gravidanza puo' compromettere la perfusione feto-placentare e causare effetti fetali e neonatali come ittero, disturbo dell'equilibrio elettrolitico e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere impiegata nell'edema gestazionale, nell'ipertensione gravidica o preeclampsia a causa del rischio di deplezione del volume plasmaticoe ipoperfusione placentare, senza effetti favorevoli sul decorso della malattia. L'idroclorotiazide non deve essere impiegata per l'ipertensione essenziale in donne incinte eccetto quelle rare situazioni in cui nessun altro trattamento possa essere usato. Allattamento: olmesartan e' escreto nel latte materno dei ratti. Tuttavia, non e' noto se lo stesso avvenga nel latte umano. Le tiazidi passano nel latte umano e possono inibire la lattazione. L'uso non e' raccomandato e si devono preferire terapie alternative con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento specialmente in caso di allattamento a neonati o prematuri

 Interazioni con altri prodotti

>>Potenziali interazioni con olmesartan medoxomil e idroclorotiazide.Uso concomitante non raccomandato. Litio: aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e della sua tossicita' sono stati riportati durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e, raramente, con antagonisti dell'angiotensina II. Inoltre, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dalle tiazidi e, di conseguenza, il rischio di tossicita' da litio puo' essere aumentato. Pertanto, l'uso di litio in associazione non e' raccomandato. Nel caso si ritenga necessario l'uso concomitante, si raccomanda un attento controllo dei livelli sierici di litio. >>Usoconcomitante che richiede cautela. Baclofene: puo' verificarsi potenziamento dell'effetto antipertensivo. Farmaci antiinfiammatori non steroidei: i FANS, i COX-2 inibitori e i fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi non selettivi, possono ridurre l'effetto antipertensivo dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e degli antagonisti dell'angiotensina II. In alcuni pazienti con compromissione della funzionalita' renale, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e di inibitori della cicloossigenasi Enzima che trasforma l'acido arachidonico in alcune sostanze, tra cui le prostaglandine. È presente in forma costitutiva, la ciclossigenasi 1 (COX-1)... Leggi puo' determinare ulteriore deterioramento della funzionalita' renale, compresa la possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, usualmente reversibile. Pertanto, tale associazione deve essere somministrata con cautela. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e si deve prendere in considerazione il controllo della funzionalita' renale dopo l'inizio del trattamento concomitante e periodicamente nel corso di questo. >>Uso concomitante da valutare. Amifostina: puo' verificarsi potenziamento dell'effettoantipertensivo. Altri medicinali antipertensivi: l'effetto ipotensivocausato dal farmaco puo' essere aumentato dall'impiego concomitante di altri medicinali antipertensivi. Alcool, barbiturici, stupefacenti oantidepressivi: puo' verificarsi potenziamento dell'ipotensione ortostatica. >>Potenziali interazioni con olmesartan medoxomil. Uso concomitante non raccomandato. Medicinali che influenzano i livelli di potassio: l'impiego concomitante di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, di integratori di potassio, di sostituti del sale contenenti potassio o di altrimedicinali in grado di determinare un aumento dei livelli del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi puo' causare un aumento del potassio sierico. Qualora vengano prescritti medicinali in grado di agire sui livelli di potassio in associazione al farmaco, controllare i livelli plasmatici di potassio. >>Informazioni aggiuntive: dopo il trattamento con Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi e' stata osservata una modesta riduzione della biodisponibilita' di olmesartan. Olmesartan medoxomil non ha effetti significativi sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi o sulla farmacodinamica del warfarin o sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della digossina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di olmesartan medoxomil e pravastatina non determina effetti clinicamente rilevanti sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi delle due sostanze in soggetti sani. Olmesartan non possiede effetti inibitori clinicamente rilevanti sugli enzimi del citocromo P450 umano 1A1/2, 2A6, 2C8/9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4 in vitro, mentre gli effetti di induzione sul citocromo P450 del ratto sono minimi oassenti. >>Potenziali interazioni con idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Medicinali che influenzano i livelli di potassio: l'effetto di deplezione potassica dell'idroclorotiazide puo' essere potenziato dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di altri medicinali associati a perdita di potassio e ipopotassiemia. Pertanto, tale uso concomitante non e' raccomandato. >>Uso concomitante che richiede cautela.Sali di calcio: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono aumentare i livelli sierici di calcio per diminuzione della loro escrezione. Se devono essereprescritti supplementi di calcio, i livelli sierici di calcio devono essere controllati e la posologia del calcio aggiustata di conseguenza. Colestiramina e resine di colestipolo: l'assorbimento di idroclorotiazide viene compromesso in presenza di resine a scambio anionico. Glicosidi della digitale: l'ipopotassiemia o l'ipomagnesemia indotta da tiazidici possono favorire la comparsa di aritmie cardiache indotte da digitale. Medicinali che risentono delle alterazioni della potasse mia:effettuare il controllo periodico del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e dell'ECG quando il farmaco viene somministrato in concomitanza con medicinali che risentono delle alterazioni della potassiemia, o con i seguenti medicinali che possono indurre torsioni di punta, in quanto l'ipopotassiemia e' un fattore predisponente per le torsioni di punta: antiaritmici di classe Ia; antiaritmici di classe III; alcuni antipsicotici; altri (ad esempio bepridile, cisapride, difemanile, eritromicina ev, alofantrina, mizolastina, pentamidina, sparfloxacina, terfenadina, vincamina ev). miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzanti: l'effetto dei miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzanti puo' essere potenziato dall'idroclorotiazide. Medicinali anticolinergici. Aumento della biodisponibilita' dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici dovuto a riduzione della motilita' gastrointestinale e del tempo di svuotamento gastrico. Medicinali antidiabetici: il trattamento con un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi tiazidico puo' influenzare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Possono essere richiesti aggiustamenti posologici dei farmaci antidiabetici. Metformina: deve essere impiegata con cautela a causa del rischio di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica indotta dalla possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi funzionale legata ad idroclorotiazide. Beta bloccanti e diazossido: l'effetto Iperglicemizzante Sostanza/medicamento che provoca un aumento di zucchero nel sangue.... Leggi dei beta bloccanti e del diazossido puo' essere aumentato dalle tiazidi. Amine pressorie (noradrenalina): l'effetto delle amine pressorie puo' essere ridotto. Medicinali usati nel trattamento della gotta: puo' essere necessario un aggiustamento posologico dei farmaci uricosurici, poiche' idroclorotiazide puo' aumentare il livello Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi dell'acido urico. Puo' essere necessario un aumento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di probenecid o sulfinpirazone. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi tiazidico puo' aumentare l'incidenza di reazioni da ipersensibilita' ad allopurinolo. Amantadina: le tiazidi possono aumentare il rischio di reazioni avverse da amantadina. Farmaci citotossici: le tiazidi possono ridurre l'escrezione renale di farmaci citotossici e potenziare i loro effetti mielosoppressivi. Salicilati: in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di alte dosi di salicilati, l'idroclorotiazide puo' aumentare l'effetto tossico dei salicilati sul sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale.Metildopa: sono stati segnalati casi isolati di anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica dopouso concomitante di idroclorotiazide e metildopa. Ciclosporina: il trattamento concomitante con ciclosporina puo' aumentare il rischio di iperuricemia e complicanze simil-gottose. Tetracicline: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di tetracicline e tiazidici incrementa il rischio diaumento dei livelli di urea sostanza di scarto prodotta dal fegato ed eliminata attraverso le urine.... Leggi indotto da tetracicline.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale precauzione per la conservazione.

 Categoria terapeutica