isopuramin*20fl infus 500ml 3% aminoacidi baxter spa

Che cosa è isopuramin 20fl infus 500ml 3%?

Isopuramin soluzione per infusione prodotto da baxter spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Isopuramin risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

Contiene i principi attivi: aminoacidi
Codice AIC: 020580205 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Stati di denutrizione. Stati pre e post-operatori. Malattie infettiveacute e croniche. Nelle epatopatie, negli stati di shock, nelle atrofie infantili. Negli stati post-emorragici, nelle diarree profuse, nelle scottature estese.

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Posologia

La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica. E' consigliabile una infusione inferiore alle 60 gocce alminuto primo. 2-4 flaconi al giorno forniscono 30-60 g di aminoacidi essenziali, pari a g 4,5 - 9,0 di azoto totale e coprono totalmente ilfabbisogno giornaliero di azoto in soggetti di peso corporeo compresotra i 50 e 65 kg. Per la migliore utilizzazione plastica degli aminoacidi e per il controllo del catabolismo post-traumatico e' opportuno somministrare, in associazione ad isopuramin 3%, glucosio nella misura atta a fornire 35-40 kcal/kg/die. Il controllo della glicemia e' agevole somministrando ogni 6-8 g di glucosio una unita' di insulina pronta. In pediatria 250-400 ml di isopuramin 3% contengono il fabbisogno diaminoacidi per un lattante fino a 6 kg di peso.

Effetti indesiderati

Alla posologia indicata Isopuramin 3% non presenta effetti collaterali di rilievo. Una modesta iperazotemia puo' essere rilevata se la quota aminoacidica somministrata e' eccessiva in rapporto alla quota calorica. Nausea e vomito eventualmente presenti possono essere eliminati rallentando la velocita' di deflusso. Nel punto di iniezione e lungo ilcorso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni flebitiche e tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di iniezione. Se dovesse comparire una reazione secondaria, occorre sospendere l'infusione ed istituire le appropriate contromisure terapeutiche.Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani e' necessario verificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l'osmolarita' del siero, gli elettroliti, test di funzionalita' epatica e renale, la glicemia, l'ammoniemia. Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza puo' provocare in soggettisensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergicoed attacchi asmatici gravi.

Indicazioni

Stati di denutrizione. Stati pre e post-operatori. Malattie infettiveacute e croniche. Nelle epatopatie, negli stati di shock, nelle atrofie infantili. Negli stati post-emorragici, nelle diarree profuse, nelle scottature estese.

Controindicazioni ed effetti secondari

Stati di grave insufficienza epatica. Non si conoscono dati certi di tossicita' sull'uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.

Interazioni con altri prodotti

Non segnalate.

Forme Farmacologiche


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