fortinol collirio flaconi 3ml 1% compresse a bausch & lomb-iom spa

Indicazioni

 Che cosa è fortinol coll fl 3ml 1% rp?

Fortinol collirio rp prodotto da bausch & lomb-iom spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi: carteololo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: carteololo cloridrato 1 g per 100 ml. Codice AIC: 038373015

E' utilizzato per carteololo

Contiene principi attivi: Carteololo cloridrato 1 g per 100 ml.


Il prodotto fortinol coll fl 3ml 1% rp è una formulazione in confezione del farmaco fortinol

Consulta la pagina dedicata al farmaco fortinol

Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 4,60 €

 Fortinol coll fl 3ml 1% rp è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Fortinol coll fl 3ml 1% rp è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve fortinol coll fl 3ml 1% rp?

Ipertensione oculare; glaucoma primario ad angolo aperto.

 Posologia e modo di somministrazione

>>Uso oftalmico. Sono disponibili due dosaggi del collirio: 1% e 2%. Instillare 1 goccia nell'occhio affetto, 1 volta al giorno, al mattino. Per somministrare il trattamento, tirare delicatamente verso il basso la palpebra ed instillare una goccia mentre si guarda in alto, chiudere l'occhio per pochi secondi, pulire adeguatamente l’eccesso di prodotto ad occhio chiuso, richiudere il contenitore immediatamente dopo l'uso. Si raccomanda di iniziare il trattamento instillando nell’occhioaffetto una goccia al dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi piu' basso. Comunque, per la stabilizzazione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare da parte del collirio a base di carteololo, occorrono talvolta molte settimane, e di conseguenza la valutazione del trattamento deve includere una misurazione della pressioneintraoculare ed un esame corneale all'inizio della terapia e di conseguenza ripetersi regolarmente ogni circa 4 settimane di trattamento. L’oculista puo', se lo ritiene necessario, co-somministrare il collirioa base di carteololo in associazione ad uno o piu' trattamenti per ilglaucoma (per via Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi e/o via sistemica). Il collirio concomitantedeve essere somministrato almeno 15 minuti prima del medicinale. Sostituzione di un precedente trattamento: quando il collirio a base di carteololo a rilascio prolungato deve sostituire un differente collirio per il trattamento del glaucoma, quest'ultimo deve essere sospeso dopoappropriata Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera, e il collirio a base di carteololo a rilascio prolungato deve essere somministrato il giorno successivo alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di una goccia per occhio affetto una volta al giorno.Se il collirio a base di carteololo deve essere usato in sostituzionedi un'associazione di medicinali per il trattamento del glaucoma, si tenga presente che si puo’ sospendere solo un medicinale alla volta. Nel caso in cui il collirio a base di carteololo viene usato in sostituzione di colliri Sono farmaci in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o in sospensione, acquosa o oleosa, destinati a essere applicati nell'occhio. Devono essere sempre preparati in modo da assi... Leggi miotici, puo' rendersi necessario un esame della rifrazione dopo la scomparsa degli effetti dei miotici. La prescrizione medica deve essere accompagnata da un controllo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare, in particolare all'inizio del trattamento. Uso nei bambini ed adolescenti (<18 anni): non sono stati effettuati studi clinici con questo collirio in bambini e adolescenti. Pertanto l'uso di questo collirio non e' raccomandato in questo gruppo di pazienti.

 Effetti indesiderati

Come altri medicinali oftalmici applicati per via topica, il collirioa base di carteololo cloridrato e' assorbito per via sistemica e possono verificarsi le reazioni avverse osservate con beta-bloccanti orali. La frequenza di eventi avversi dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi topica oculare e' piu' bassa rispetto alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi sistemica. La lista dellereazioni avverse include le reazioni osservate nella classe dei beta-bloccanti oftalmici. Le seguenti reazioni avverse sono state riportatecon l'uso di Carteololo soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi oculare sia durante gli studi clinici che in seguito all'esperienza post-marketing: Gli eventi avversi sono stati categorizzati in base alla frequenza come segue: molto comune(>=1/10), comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi di beta-bloccanti somministrati per via oculare e' minore rispetto alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per via sistemica, ma cio' nonostante e' un evento che puo' verificarsi. Non vi sono dati sufficienti sull'impiego del farmaco in donne gravide. Il carteololo cloridrato non deve essere assunto in gravidanza se non chiaramente necessario. Studi epidemiologici non hanno rilevato effetti di malformazione ma, quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale, hanno mostrato un rischio di ritardo nella crescita intrauterina. Oltre a cio',quando i beta-bloccanti sono stati somministrati prima del parto, neineonati sono stati osservati segni e sintomi di beta-blocco (per esempio bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia). Seil farmaco e' somministrato fino al parto, durante i primi giorni di vita il neonato deve essere attentamente monitorato. I beta-bloccanti sono escreti nel latte materno. Alle dosi terapeutiche di carteololo cloridrato in collirio solitamente la quantita' di farmaco che passa nel latte materno non e' sufficiente a produrre sintomi da beta-blocco nei neonati.

 Forme Farmacologiche

Fortinol per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco fortinol è disponibile nelle seguenti formulazioni:


Consulta la pagina dedicata a farmaco fortinol

 Controindicazioni ed effetti secondari

E' opportuno ricordare l'esistenza di controindicazioni per i beta-bloccanti somministrati per via sistemica, sebbene gli effetti sistemicidei beta-bloccanti dopo instillazione oculare siano osservabili soltanto in casi eccezionali. Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad unoqualsiasi degli eccipienti; patologie reattive delle vie respiratoriequali asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o una storia di asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale, gravi broncopneumopatie croniche ostruttive; insufficienza cardiaca; shock cardiogeno; blocchi atrioventricolari di secondo e terzo grado non controllati da pacemaker; malattia del nodo del seno (incluso il blocco seno-atriale); bradicardia sinusale; feocromocitoma non trattato; associazione con floctafenina; associazione con sultopride.

 Avvertenze

>>Uso oftalmico. Gli effetti sulla Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intra-oculare o i noti effetti del beta-blocco sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi possono essere potenziati quando il farmaco e' somministrato a pazienti che gia' assumono agenti beta-bloccanti sistemici. La risposta di questi pazienti deve essere attentamente monitorata. La cosomministrazione di due colliri Sono farmaci in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o in sospensione, acquosa o oleosa, destinati a essere applicati nell'occhio. Devono essere sempre preparati in modo da assi... Leggi beta-bloccanti non e' raccomandata. Nel caso in cui colliri Sono farmaci in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o in sospensione, acquosa o oleosa, destinati a essere applicati nell'occhio. Devono essere sempre preparati in modo da assi... Leggi appartenenti a questa categoria siano somministrati al fine di ridurre la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare inpazienti affetti da glaucoma acuto ad angolo chiuso, si dovra' somministrare anche un miotico. In tali pazienti, infatti, l'obiettivo immediato del trattamento e' la riapertura dell'angolo, che richiede l'uso di un miotico per indurre la Costrizione Restringimento.... Leggi pupillare, dal momento che ilcarteololo ha scarso o nessun effetto sulla pupilla. Dopo procedura chirurgica filtrante, sono stati riportati casi di distacchi coroidali in seguito a Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di terapie volte a ridurre il volume dell'umor acqueo. Esiste il rischio di intolleranza alle lenti a contattoper la riduzione delle secrezioni lacrimali, associata generalmente all'uso dei beta-bloccanti. Il conservante utilizzato in questo collirio, il benzalconio cloruro, puo' causare irritazione; si puo' depositare e alterare il colore delle lenti a contatto morbide. Non applicare questo collirio quando si indossano le lenti a contatto. Rimuovere le lenti a contatto prima dell'instillazione del collirio e possono essereriapplicate dopo 15 minuti. Dopo un trattamento prolungato puo' insorgere una ridotta sensibilita' al carteololo. L'assenza di tachifilassideve quindi essere controllata annualmente al fine di assicurare l'efficacia della terapia a lungo termine. I beta-bloccanti oftalmici possono causare secchezza oculare; usare cautela. >>Uso sistemico. Il medicinale e' assorbito a livello sistemico. A causa del principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi beta-adrenergico, il carteololo cloridrato, possono comparire le stesse reazioni avverse (a livello cardiovascolare, polmonare e in altri distretti) osservate con gli agenti beta-bloccanti sistemici. L'incidenza degli eventi avversi sistemici dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi topica oftalmica e' piu' bassa rispetto alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi sistemica. Questo medicinale non deve generalmente essere somministrato in associazione con amiodarone, alcuni calcio-antagonisti (bepridil, verapamil, diltiazem) ed i beta-bloccanti usati per il trattamento dell'insufficienza cardiaca. Informare gli sportivi che questo medicinale contiene un principioattivo che puo' determinare positivita' ai test antidoping. Un trattamento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi con beta-bloccanti sistemici non deve essere mai interrotto improvvisamente, in special modo nei pazienti affetti da angina:un'improvvisa interruzione puo' causare gravi disordini del ritmo cardiaco, infarto miocardico o morte improvvisa. Ridurre la posologia progressivamente, ad esempio in una o due settimane. In pazienti con problemi cardiaci e ipotensione, la terapia con beta-bloccanti deve esserevalutata in modo critico e deve essere presa in considerazione una terapia con altre sostanze attive. Osservare i pazienti con patologie cardiache per individuare segni di peggioramento di queste malattie e direazioni avverse. A causa dell'effetto negativo sul tempo di conduzione, prescrivere i beta-bloccanti con cautela in pazienti con blocco atrioventricolare di primo grado. Ridurre la posologia se la frequenza del battito cardiaco e' minore di 50-55 battiti al minuto a riposo ed il paziente presenta sintomi associati alla bradicardia. Pazienti con gravi disturbi/disordini della circolazione periferica devono essere trattati con cautela. A seguito della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di alcuni beta-bloccanti oftalmici in pazienti asmatici sono state riportate reazioni respiratorie avverse, inclusa morte per broncospasmo. Usare il farmaco con cautela in pazienti con lieve/moderata broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e solo se il potenziale beneficio compensa il potenziale rischio. Somministrare i beta-bloccanti con cautela in pazienti soggetti ad ipoglicemia spontanea o in pazienti con diabete labile, datoche i beta-bloccanti possono mascherare segni e sintomi di ipoglicemia acuta. L'uso di beta-bloccanti nel trattamento dell'ipertensione dovuta a feocromocitoma trattato richiede uno stretto monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. Nei pazienti anziani, soggetti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi e/o insufficienza epatica quando i colliri Sono farmaci in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o in sospensione, acquosa o oleosa, destinati a essere applicati nell'occhio. Devono essere sempre preparati in modo da assi... Leggi beta-bloccanti sono somministrati insieme ad un beta-bloccante sistemico, e' spesso necessario un aggiustamento del dosaggio. psoriasi Malattia della pelle con chiazze arrossate e presenza di squame localizzata prevalentemente ai gomiti e alle ginocchia.... Leggi e' stato riportato un aggravamento della malattia con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di beta-bloccanti e tale indicazione merita la dovuta considerazione. In pazienti predisposti a sviluppare una reazione anafilattica grave, qualunque ne sia l'origine, in particolare verso mezzi di contrasto iodati o floctafenina odurante trattamenti desensibilizzanti, il trattamento con beta-bloccante puo' condurre ad un aggravamento della reazione e resistenza al trattamento con dosi normali di epinefrina. I pazienti con una storia diatopia o pregressa anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di reazione anafilattica grave a diversi allergeni che assumono beta-bloccanti possono essere piu' reattivi ad esposizioni ripetute agli allergeni e non responsivi al dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi usuale di adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi usata nel trattamento di reazioni anafilattiche. I beta-bloccanti oftalmici possono bloccare gli effetti beta-agonisti, ad esempio dell'adrenalina; e' opportuno avvisare l'anestesista che il paziente e' in trattamento con carteololo cloridrato. Se l'interruzione del trattamento e' ritenuta necessaria, una sospensione di 48 ore e' considerata sufficiente per consentire la ricomparsa della sensibilita' alle catecolamine. In certi casi, il trattamento con beta-bloccante non puo' essere interrotto: in pazienti affetti da insufficienza coronarica, e' consigliabile continuare il trattamento fino all'intervento chirurgico, in considerazione del rischio associato con l'improvvisa interruzione della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di beta-bloccanti. In casi di emergenza o di impossibilita' ad interrompere, il paziente deve essere protetto dalla predominanza vagale attraverso un'adeguata premedicazione conatropina, ripetuta se necessario. L'anestesia deve fare uso di prodotti che causano la minor depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi miocardiaca possibile, e la perdita di sangue deve essere compensata. L'aumento di rischio anafilattico associato con l'assunzione di beta-bloccanti deve essere preso in considerazione. I beta-bloccanti possono anche mascherare i segni di ipertiroidismo. I beta-bloccanti sono capaci di mascherare certi segni di tireotossicosi, in particolare i segni cardiovascolari.

 Composizione ed Eccipienti

Soluzione di benzalconio cloruro, acido alginico (E 400), sodio diidrogeno fosfato diidrato (E 339), disodio fosfato dodecaidrato (E 339), sodio idrossido (regolatore del pH), sodio cloruro, acqua purificata.

 Gravidanza e Allattamento

L'assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi di beta-bloccanti somministrati per via oculare e' minore rispetto alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per via sistemica, ma cio' nonostante e' un evento che puo' verificarsi. Non vi sono dati sufficienti sull'impiego del farmaco in donne gravide. Il carteololo cloridrato non deve essere assunto in gravidanza se non chiaramente necessario. Studi epidemiologici non hanno rilevato effetti di malformazione ma, quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale, hanno mostrato un rischio di ritardo nella crescita intrauterina. Oltre a cio',quando i beta-bloccanti sono stati somministrati prima del parto, neineonati sono stati osservati segni e sintomi di beta-blocco (per esempio bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia). Seil farmaco e' somministrato fino al parto, durante i primi giorni di vita il neonato deve essere attentamente monitorato. I beta-bloccanti sono escreti nel latte materno. Alle dosi terapeutiche di carteololo cloridrato in collirio solitamente la quantita' di farmaco che passa nel latte materno non e' sufficiente a produrre sintomi da beta-blocco nei neonati.

 Interazioni con altri prodotti

Non sono stati condotti studi particolari di interazione tra farmaci con Carteololo cloridrato. Colliri: e' stata riportata occasionalmentemidriasi a seguito dell'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici e adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi (epinefrina). Nell'eventualita' di trattamento concomitante con colliri Sono farmaci in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o in sospensione, acquosa o oleosa, destinati a essere applicati nell'occhio. Devono essere sempre preparati in modo da assi... Leggi contenenti epinefrina il controllo dell'oculista e' necessario (rischio di midriasi). Altri medicinali: sebbene le quantita' di beta-bloccanti che raggiungono la circolazione sistemica dopo instillazione oculare siano basse, esiste il rischio di interazioni da medicinali. E' quindi appropriato prendere in considerazione le interazioni osservate con beta-bloccanti somministrati per via sistemica. Quandouna soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi oftalmica di beta-bloccanti e' somministrata contemporaneamente con Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi orali, agenti beta-bloccanti adrenergici, antiaritmici (incluso amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina esiste un potenziale rischio di effetto additivo che si manifesta con ipotensione e/o bradicardia marcata. >>Co-somministrazioni controindicate. Floctafenina: nell'eventualita' di shock o ipotensione dovuta a floctafenina, riduzione delle reazioni di Compensazione Che stabilisce una situazione di equilibrio.... Leggi cardiovascolare da beta-bloccanti. Sultopride: aumentato rischio di disordini del ritmo ventricolare, in particolare della torsione di punta (tachicardia ventricolare rapida atipica). >>Co-somministrazioni non raccomandate. Amiodarone: disordini della contrattilita', dell'automatismo e della conduzione (soppressione dei meccanismi simpatici compensatori). Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi (bepridil, diltiazem e verapamil): disordini dell'automatismo (eccessiva bradicardia, arresto sinusale), disordini di conduzione senoatriale ed atrioventricolare, insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi (sinergia degli effetti). Tale associazione deve essere condotta sotto stretto controllo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi ed ECG, in particolare in soggetti anziani o all'inizio del trattamento. Beta-bloccanti usati per insufficienza cardiaca: rischio di aumento di effetti indesiderati da beta-bloccanti, in particolare rischio eccessivo di bradicardia. >>Co-somministrazioni richiedenti precauzioni per l'uso. Anestetici alogenati volatili: riduzione delle reazioni di Compensazione Che stabilisce una situazione di equilibrio.... Leggi cardiovascolare da beta- bloccanti (l'inibizione beta-adrenergica puo' essere prevenuta durante la procedura chirurgica con l'uso di beta stimolanti). Come regola generale, non interrompere il trattamento beta- bloccante e, intutte le eventualita', evitare improvvise interruzioni. L'anestesistadeve essere avvisato di questo trattamento. Anticolinesterasi: donezepil, galantamina, rivastigmina, neostigmina, piridostigmina, tacrina, ambenonio. Rischio di eccessiva bradicardia (aggiunta di effetti bradicardiogenici). Si raccomanda un regolare controllo clinico. Sono statiriportati un potenziamento degli effetti beta-bloccanti del collirio ed un aumento nelle concentrazioni plasmatiche del beta-bloccante quando vengono co- somministrati un collirio beta-bloccante e chinidina , probabilmente come risultato dell'inibizione del metabolismo del beta-bloccante da parte della chinidina (come avviene per il timololo). Baclofene: aumento dell'effetto antipertensivo. Si raccomanda il controllo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa e regolazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dell'antipertensivo, se necessario. Clonidina ed altri antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi centrali (alfametildopa, guanfacina, moxonidina, rilmenidina). In caso di improvvisa interruzione del trattamento con un antipertensivo centrale puo' verificarsi un aumento significativo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. Evitare l'improvvisa interruzione dell'antipertensivo centrale. Controllo clinico. Insulina, sulfamidi ipoglicemizzanti: tutti i beta-bloccanti possonomascherare alcuni sintomi di ipoglicemia: palpitazioni e tachicardia.La maggioranza dei beta-bloccanti non cardioselettivi aumenta l'incidenza e la gravita' dell'ipoglicemia. Avvertire il paziente e aumentarel'auto-controllo del glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi ematico, specialmente all'inizio del trattamento. Medicinali che causano la torsione di punta Antiaritmici diclasse Ia (chinidina, idrochinidina, disopiramide) e di classe III (amiodarone, dofetilide, ibutilide, sotalolo), alcuni neurolettici: fenotiazine (clorpromazina, ciamemazina, levomepromazina, tioridazina, trifluoperazina), benzamidi (amilsupride, sulpiride, tiapride), butirrofenoni (droperidolo, aloperidolo), altri neurolettici (pimozide), ed altri medicinali come: bepridil, cisapride, difenamil, eritromicina IV, vincamina IV, mizolastina, alofantrina, sparfloxacina, pentamidina, moxifloxacina. Aumento del rischio di disordini del ritmo ventricolare, in particolare la torsione di punta. Si raccomanda il controllo clinicoed elettrocardiografico. Propafenone: contrattilita', automatismo e disordini della conduzione (soppressione dei meccanismi compensatori simpatici). Si raccomanda il controllo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi ed ECG. Co-somministrazioni da prendere in considerazione fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi (via sistemica) inclusi gli inibitori della Cox-2: riduzione dell'effetto antipertensivo (inibizione delle prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi vasodilatatorie da parte dei fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e ritenzione di fluidi e di sali con fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi pirazolici). Alfa bloccanti per effetti urologici: alfuzosina, doxazosina, prazosina, tamsulosina, teratosi.a Aumento dell'effetto ipotensivo, rischio di aumentata ipotensione ortostatica. Amifostina: aumento dell'effetto antipertensivo. Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi (diidropiridine): ipotensione, insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi in pazienti affetti da insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi latente o non controllata (effetto inotropo negativo delle diidropiridine in vitro, che varia di grado in base ai medicinali e da sommare agli effetti inotropi negativi dei beta-bloccanti). La presenza di un beta-bloccante puo' inoltre minimizzarela reazione di riflesso simpatico che sorge nel caso di eccessiva ripercussione emodinamica. Antidepressivi della famiglia della imipramina(triciclici), antipsicotici: effetto antipertensivo ed aumentato rischio di ipotensione ortostatica (effetto additivo). Meflochina: rischiodi eccessiva bradicardia (somma di effetti bradiocardiogenici).

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

 Categoria terapeutica