tiartan*56cpr riv 600+12,5mg eprosartan e viatris healthcare limited

Indicazioni

 Che cosa è tiartan 56cpr riv 600+12,5mg?

Tiartan compresse rivestite prodotto da viatris healthcare limited
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antagonisti dell'angiotensina ii, associazioni.
Contiene i principi attivi: eprosartan mesilato/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: eprosartan mesilato equivalente a 600 mg di eprosartan e 12,5 mg di idroclorotiazide. Codice AIC: 036772022

E' utilizzato per eprosartan e diuretici

Contiene principi attivi: Eprosartan mesilato equivalente a 600 mg di eprosartan e 12,5 mg di idroclorotiazide.


Il prodotto tiartan 56cpr riv 600+12,5mg è una formulazione in confezione del farmaco tiartan

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Tiartan 56cpr riv 600+12,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Tiartan 56cpr riv 600+12,5mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve tiartan 56cpr riv 600+12,5mg?

Ipertensione essenziale; trattamento dei pazienti la cui Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa non sia adeguatamente controllata dall'eprosartan utilizzato da solo.

 Posologia e modo di somministrazione

La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' di una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi una volta al giorno, da assumere al mattino. Il Passaggio Canale.... Leggi dalla monoterapia con eprosartan alla combinazione fissa puo' essere preso in considerazione dopo 8 settimane di stabilizzazione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. Il farmaco puo’ essere assunto con o senza cibo. Anziani: non e' richiesto alcun aggiustamentodella dose, anche se per questa popolazione sono disponibili solo informazioni limitate. Bambini: dato che non sono state stabilite la sicurezza e l’efficacia del farmaco, non e' raccomandata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni. Insufficienza epatica: dal momento che l'esperienza con eprosartan mesilato in pazienti con insufficienza epatica e’ limitata, nei pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata l'uso del farmaco non e' raccomandato. Il medicinale e' controindicato nei pazienti con insufficienza epatica grave. Compromissione renale: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >= 30 ml/min). Il farmaco e’ controindicato nei pazienti con compromissione renale grave.

 Effetti indesiderati

Disturbi psichiatrici. Comuni: irrequietezza, insonnia, depressione; non comuni: ansia, nervosismo. Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, cefalea, nevralgia, parestesia, affaticamento. Patologie cardiache. Non comuni: aritmia. Patologie vascolari. Molto rari: ipotensione, inclusa ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: bronchite; non comuni: tosse, epistassi, faringite, rinite, infezioni del tratto respiratorio superiore. Patologie gastrointestinali. Comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale; non comuni: gastroenterite, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea; molto rari: prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comuni: osteoartrite, dolorealla schiena; non comuni: artralgia, artrite. Patologie renali e urinarie. Comuni: albuminuria, infezioni del tratto urinario. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, febbre, secchezza delle fauci, iperidrosi. Esamidiagnostici. Comuni: aumento delle transaminasi sieriche, iperkaliemia, iperglicemia, leucocitosi. I seguenti effetti sono stati osservati durante la monoterapia con eprosartan. E' stata osservata ipertrigliceridemia nell'1,2% dei pazienti trattati con eprosartan (placebo 0%). Sono stati comunemente segnalati dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico e palpitazioni. In casi rari e' stato segnalato un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di urea. Sono stati osservati raramente aumenti dei parametri di funzione epatica, ma non sono stati considerati correlati al trattamento con eprosartan. Sono stati segnalati raramente cefalea, vertigini, irrequietezza ed effetti cutanei (eruzione cutanea, prurito, orticaria). Sono stati segnalati molto raramente l'ipotensione, compresa l'ipotensione ortostatica, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale e/o angioedema. I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati in pazienti trattati unicamente con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici (inclusa l'idroclorotiazide), per lo piu' a dosi piu' alterispetto a quella presente nel farmaco: perdita di appetito, irritazione gastrica, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea, stipsi, ittero (colestasi intraepatica), pancreatite, sonnolenza, capogiri, disturbi della vista, parestesia, cefalea, irrequietezza, disturbi del sonno, ipotensione inclusa ipotensione ortostatica, aritmia, leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, iperglicemia, iperuricemia, gotta, iponatremia, ipokaliemia, ipocloremia,ipercalcemia, ipomagnesiemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, disfunzione renale, nefrite interstiziale, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, polmonite, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, fotosensibilita', Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, vasculite, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico, spasmi muscolari, debolezza, disfunzione sessuale e/o alterazioni della libido, febbre, reazioni anafilattiche.

 Forme Farmacologiche

Tiartan per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco tiartan è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Anamnesi di ipersensibilita' all'eprosartan, ai derivati sulfonamidici (idroclorotiazide), o ad uno qualsiasi degli eccipienti; secondo e terzo trimestre di gravidanza; compromissione epatica e renale grave (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi POSOLOGIALa dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' di una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi una volta al giorno, da assumere al mattino. Il Passaggio Canale.... Leggi dalla monoterapia con eprosartan alla combinazione fissa puo' essere preso in considerazione dopo 8 settimane di stabilizzazione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. Il farmaco puo' essere assunto con o senza cibo. Anziani: non e' richiesto alcun aggiustamentodella dose, anche se per questa popolazione sono disponibili solo informazioni limitate. Bambini: dato che non sono state stabilite la sicurezza e l'efficacia del farmaco, non e' raccomandata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni. Insufficienza epatica: dal momento che l'esperienza con eprosartan mesilato in pazienti con insufficienza epatica e' limitata, nei pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata l'uso del farmaco non e' raccomandato. Il medicinale e' controindicato nei pazienti con insufficienza epatica grave. Compromissione renale: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >= 30 ml/min). Il farmaco e' controindicato nei pazienti con compromissione renale grave.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.AVVERTENZEEprosartan. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi nefrovascolare: nei pazienti con tono vascolare e funzione renale che dipendono prevalentemente dall'attivita' delsistema renina-angiotensina-aldosterone, es. in pazienti con stenosi unilaterale o bilaterale dell'arteria renale e con rene solitario, la funzione renale deve essere strettamente monitorata perche' in questi pazienti c'e' un aumentato rischio di grave ipotensione e di insufficienza renale. Durante il trattamento con altri farmaci che influenzano il sistema renina-angiotensina-aldosterone puo' insorgere iperkaliemia, specialmente in presenza di compromissione renale e/o insufficienza cardiaca. Si raccomanda di somministrare con cautela e di monitorare adeguatamente i livelli sierici di potassio e dell'equilibrio acido-base nei pazienti con insufficienza renale, diabete mellito, o che utilizzano contemporaneamente diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio o altri farmaciche possono aumentare i livelli di potassio. Stenosi della valvola aortica e mitrale; cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: come per altrivasodilatatori, i pazienti affetti da stenosi della valvola aortica omitrale o da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, devono essere trattati con cautela. I pazienti con iperaldosteronismo primario non rispondono sufficientemente agli antiipertensivi che agiscono attraverso l'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone. Di conseguenza, in questi pazienti non e' raccomandato il trattamento con il farmaco. Durante la gravidanza non va iniziato il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II. A meno che la continuazione con la terapia a base di antagonisti dei recettori dell'angiotensina II non sia considerata essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero passare a trattamenti antiipertensivi alternativi che abbiano un profilo di sicurezza stabilito per l'uso in gravidanza. Qualora venga accertato lo stato di gravidanza, il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II deve essere interrotto immediatamente e, se necessario, deve essere iniziata una terapia alternativa. Il trattamento con ACE-inibitori o con antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, nei pazienti con tono vascolare e funzione renale che dipendono prevalentemente dall'attivita' del sistemarenina-angiotensina-aldosterone (es. pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi grave o con Nefropatia Malattia renale.... Leggi in atto, compresa stenosi dell'arteria renale), influenzera' questo sistema, inducendo ipotensione acuta, uremia,oliguria e raramente insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Come osservato per tutti gli ACE-inibitori e gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, l'eprosartan e' apparentemente meno efficace nel ridurre la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa nei soggetti di razza nera rispetto a quelli di razzanon nera. Cosi' come per tutti gli agenti antiipertensivi, una riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa in pazienti con cardiomiopatiaischemica o malattia Cerebrovascolare Che interessa il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi ed il sistema vascolare.... Leggi ischemica puo' causare infarto miocardico o ictus. Idroclorotiazide. Nei pazienti con funzione renaleridotta e' raccomandato un controllo regolare delle concentrazioni sieriche di potassio, creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi e acido urico. In pazienti con funzionerenale compromessa puo' manifestarsi uremia da idroclorotiazide. L'idroclorotiazide deve essere somministrata con cautela in pazienti affetti da insufficienza epatica lieve o moderata dal momento che puo' indurre colestasi intraepatica. Alterazioni dell'equilibrio idrosalino possono portare al coma epatico. Disturbi metabolici ed endocrini: l'idroclorotiazide puo' ridurre la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi e richiedere quindi un aggiustamento del trattamento antidiabetico. Il diabete latente puo' diventare Manifesto Evidente.... Leggi durante il trattamento. L'idroclorotiazide alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 12,5 mg nella formulazione da 600 mg/12,5 mg, ha provocato solo lievi effetti indesiderati di tipo Metabolico Relativo al metabolismo (v).... Leggi ed endocrino (aumento del colesterolo Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e dei trigliceridi). In alcuni pazienti l'idroclorotiazide puo' causare iperuricemia o gotta. In pazienti con funzione renale compromessa puo' manifestarsi uremia da idroclorotiazide. L'idroclorotiazide puo' causare squilibrio idrosalino (ipokaliemia, iponatremia, ipercalcemia, ipomagnesiemia e Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica). Comeper qualsiasi paziente in trattamento con diuretici, deve essere effettuato un controllo periodico degli elettroliti sierici. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono ridurre l'escrezione renale di calcio e causare temporaneamente un aumento delle concentrazioni sieriche di calcio anche inpazienti senza disturbi noti del metabolismo del calcio. Un'ipercalcemia marcata puo' essere la prima manifestazione di un iperparatiroidismo latente. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici deve essere interrotta prima di effettuare le prove di funzionalita' paratiroidea. Idiuretici tiazidici aumentano l'escrezione urinaria di magnesio che puo' indurre ipomagnesiemia. Reazioni di ipersensibilita' all'idroclorotiazide possono manifestarsi in pazienti con o senza anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale, ma sono piu' probabili in soggetti con anamnesisimile. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono esacerbare o attivare il lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico. L'idroclorotiazide puo' indurre risultati positivi nei tests antidoping. Associazione eprosartan/idroclorotiazide. Ilfarmaco non deve essere somministrato a pazienti affetti da compromissione renale grave (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi INTERAZIONI>>Interazioni potenziali relative sia all'eprosartan sia all'idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Sono stati segnalati aumenti reversibili dei livelli sierici di litio e tossicita' durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e raramente con antagonisti dell'angiotensina II. Inoltre, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dalle tiazidicon conseguente possibile aumento del rischio di tossicita' da litio,pertanto non si raccomanda la co-somministrazione. Se l'utilizzo dell'associazione risulta necessario, devono essere attentamente monitorati i livelli sierici di litio. Uso concomitante da considerare con cautela. Baclofen: puo' verificarsi un potenziamento dell'effetto antiipertensivo. Farmaci antiinfiammatori non steroidei: possono ridurre l'effetto antiipertensivo dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e degli antagonisti dell'angiotensina II. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (ad es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e di sostanze che inibiscono la cicloossigenasi Enzima che trasforma l'acido arachidonico in alcune sostanze, tra cui le prostaglandine. È presente in forma costitutiva, la ciclossigenasi 1 (COX-1)... Leggi puo' indurre un'ulteriore compromissione della funzione renale che puo' comprendereanche insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, generalmente reversibile. Pertanto,la combinazione deve essere utilizzata con cautela soprattutto negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essereeseguito un accurato monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzione renale dopo l'iniziodel trattamento concomitante e successivamente in maniera periodica. Uso concomitante da tenere in considerazione. Amifostina: puo' verificarsi un potenziamento dell'effetto antiipertensivo. L'effetto antiipertensivo del farmaco puo' essere aumentato dall'uso concomitante di altri farmaci antiipertensivi. Alcool, barbiturici,narcotici e antidepressivi: puo' verificarsi un potenziamento dell'ipotensione ortostatica. >>Interazioni potenziali relative all'eprosartan. Uso concomitante nonraccomandato. Farmaci che influenzano i livelli di potassio: la co-somministrazione puo' indurre iperkaliemia. E' consigliato il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli plasmatici di potassio quando un farmaco che influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi i livelli di potassio deve essere prescritto insieme al farmaco. >>Interazioni potenziali relative all' idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Farmaci che influenzano i livelli di potassio: l'effetto di riduzione della kaliemia indotto dall'idroclorotiazide puo' essere potenziato. Tale utilizzo concomitante non e' raccomandato. Uso concomitante da considerare con cautela. Sali di calcio: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono provocare un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di calcio come risultato della sua diminuita escrezione. Se devono essere prescritti integratori di calcio occorre monitorare attentamente i livelli sierici di calcio e aggiustare di conseguenza le dosi di calcio. Colestiramina e resine a base di colestipolo: l'assorbimento dell'idroclorotiazide viene ridotto in presenza di resine a scambio anionico. Glicosidi digitalici: l'ipokaliemia o l'ipomagnesiemia da tiazidi possono favorire l'insorgenza di aritmie cardiache. Farmaci influenzati da alterazioni del potassio sierico: si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi periodico del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e l'elettrocardiogramma in caso di co-somministrazione, essendo l'ipokaliemia di per se' un fattore predisponente letorsioni di punta (tachicardia ventricolare): antiaritmici di classe I; antiaritmici di classe III; alcuni antipsicotici (es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo); altri farmaci (es. bepridil, cisapride, difemanile, eritromicina i.v., alofantrina, mizolastina, pentamidina, terfenadina, vincamina i.v.). Rilassanti della muscolatura scheletrica non depolarizzanti (es. tubocurarina): gli effetti possono essere potenziati dall'idroclorotiazide. Farmaci anticolinergici: aumento della biodisponibilita' dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici tramite la riduzione della motilita' gastrointestinale e della velocita' di svuotamento gastrico. Farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali, insulina): il trattamento con un tiazidico puo' influenzare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Puo' essere necessario un aggiustamento della dose. Metformina: deve essere usata con cautela per il rischio di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica indotta da una possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi legata all'utilizzo dell'idroclorotiazide. Beta-bloccanti e diazossido: l'effetto Iperglicemizzante Sostanza/medicamento che provoca un aumento di zucchero nel sangue.... Leggi puo' essere potenziato dalle tiazidi.Amine pressorie: l'effetto delle amine pressorie puo' risultare ridotto. Farmaci impiegati per il trattamento della gotta: considerato che l'idroclorotiazide puo' indurre un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di acido urico, puo' rendersi necessario un aggiustamento della dosedei farmaci uricosurici. Puo' risultare necessario un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di probenecid o sulfinpirazone. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di una tiazide puo' aumentare l'incidenza delle reazioni di ipersensibilita' all'allopurinolo. Amantadina: le tiazidi ne possono aumentare ilrischio di effetti indesiderati correlati. Sostanze citotossiche: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici ne possono ridurre l'escrezione renale e aumentare il loro effetto mielosoppressivo. Tetracicline: la co-somministrazionecon diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici aumenta il rischio di incremento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di urea sostanza di scarto prodotta dal fegato ed eliminata attraverso le urine.... Leggi indotto dalle tetracicline. Questa interazione e' probabile che non si verifichi con la doxiciclina.EFFETTI INDESIDERATIDisturbi psichiatrici. Comuni: irrequietezza, insonnia, depressione; non comuni: ansia, nervosismo. Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, cefalea, nevralgia, parestesia, affaticamento. Patologie cardiache. Non comuni: aritmia. Patologie vascolari. Molto rari: ipotensione, inclusa ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: bronchite; non comuni: tosse, epistassi, faringite, rinite, infezioni del tratto respiratorio superiore. Patologie gastrointestinali. Comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale; non comuni: gastroenterite, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea; molto rari: prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comuni: osteoartrite, dolorealla schiena; non comuni: artralgia, artrite. Patologie renali e urinarie. Comuni: albuminuria, infezioni del tratto urinario. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, febbre, secchezza delle fauci, iperidrosi. Esamidiagnostici. Comuni: aumento delle transaminasi sieriche, iperkaliemia, iperglicemia, leucocitosi. I seguenti effetti sono stati osservati durante la monoterapia con eprosartan. E' stata osservata ipertrigliceridemia nell'1,2% dei pazienti trattati con eprosartan (placebo 0%). Sono stati comunemente segnalati dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico e palpitazioni. In casi rari e' stato segnalato un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di urea. Sono stati osservati raramente aumenti dei parametri di funzione epatica, ma non sono stati considerati correlati al trattamento con eprosartan. Sono stati segnalati raramente cefalea, vertigini, irrequietezza ed effetti cutanei (eruzione cutanea, prurito, orticaria). Sono stati segnalati molto raramente l'ipotensione, compresa l'ipotensione ortostatica, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale e/o angioedema. I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati in pazienti trattati unicamente con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici (inclusa l'idroclorotiazide), per lo piu' a dosi piu' alterispetto a quella presente nel farmaco: perdita di appetito, irritazione gastrica, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea, stipsi, ittero (colestasi intraepatica), pancreatite, sonnolenza, capogiri, disturbi della vista, parestesia, cefalea, irrequietezza, disturbi del sonno, ipotensione inclusa ipotensione ortostatica, aritmia, leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, iperglicemia, iperuricemia, gotta, iponatremia, ipokaliemia, ipocloremia,ipercalcemia, ipomagnesiemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, disfunzione renale, nefrite interstiziale, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, polmonite, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, fotosensibilita', Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, vasculite, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico, spasmi muscolari, debolezza, disfunzione sessuale e/o alterazioni della libido, febbre, reazioni anafilattiche.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl farmaco non e' raccomandato durante la gravidanza a causa degli effetti dei principi attivi di questo farmaco. L'evidenza epidemiologicadel rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non e' stata conclusiva; comunque un leggero aumento del rischio non puo' essere escluso. Sebbene non ci siano dati epidemiologici controllati sul rischio con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, possono esistere rischi simili per questa classe di farmaci. A meno che la continuazione della terapia a base di antagonisti dei recettori dell'angiotensina II non sia considerata essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero passare a trattamenti antiipertensivi alternativi che abbiano un profilo di sicurezza stabilito. Qualora venga accertata una gravidanza, il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II deve essere interrotto immediatamente e, se necessario, occorre iniziare una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione alla terapia con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina IIdurante il secondo e il terzo trimestre induce fetotossicita' nell'uomo (diminuzione della funzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Se si verifica un'esposizione agli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II a partire dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto antagonisti dei recettori dell'angiotensina II devono essere attentamente monitorati per l'ipotensione. L'esperienza sull'uso dell'idroclorotiazide durante la gravidanza e' limitata, in particolare durante il primo trimestre. Gli studi sugli animali sono insufficienti. L'idroclorotiazide attraversa la barriera placentare. Sulla base del meccanismo di azione dell'idroclorotiazide, l'impiego di questo prodotto durante il secondo eil terzo trimestre puo' compromettere la perfusione feto-placentare epuo' causare effetti neonatali o fetali, quali ittero, squilibri elettrolitici e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere usata per l'edema gestazionale, l'ipertensione in gravidanza o la preeclampsia a causa del rischio di riduzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare senza alcun beneficio sull'andamento della malattia.L'idroclorotiazide non deve essere utilizzata per l'ipertensione essenziale in donne in gravidanza, ad eccezione dei rari casi in cui non esista un'alternativa terapeutica. Dal momento che non ci sono informazioni disponibili sull'uso del farmaco durante l'allattamento, esso none' raccomandato e sono preferibili trattamenti alternativi con profili di sicurezza durante l'allattamento meglio conosciuti, soprattutto durante l'allattamento di un neonato o di un neonato prematuro.

 Avvertenze

Eprosartan. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi nefrovascolare: nei pazienti con tono vascolare e funzione renale che dipendono prevalentemente dall'attivita' delsistema renina-angiotensina-aldosterone, es. in pazienti con stenosi unilaterale o bilaterale dell'arteria renale e con rene solitario, la funzione renale deve essere strettamente monitorata perche' in questi pazienti c'e' un aumentato rischio di grave ipotensione e di insufficienza renale. Durante il trattamento con altri farmaci che influenzano il sistema renina-angiotensina-aldosterone puo' insorgere iperkaliemia, specialmente in presenza di compromissione renale e/o insufficienza cardiaca. Si raccomanda di somministrare con cautela e di monitorare adeguatamente i livelli sierici di potassio e dell'equilibrio acido-base nei pazienti con insufficienza renale, diabete mellito, o che utilizzano contemporaneamente diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio o altri farmaciche possono aumentare i livelli di potassio. Stenosi della valvola aortica e mitrale; cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: come per altrivasodilatatori, i pazienti affetti da stenosi della valvola aortica omitrale o da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, devono essere trattati con cautela. I pazienti con iperaldosteronismo primario non rispondono sufficientemente agli antiipertensivi che agiscono attraverso l'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone. Di conseguenza, in questi pazienti non e' raccomandato il trattamento con il farmaco. Durante la gravidanza non va iniziato il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II. A meno che la continuazione con la terapia a base di antagonisti dei recettori dell'angiotensina II non sia considerata essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero passare a trattamenti antiipertensivi alternativi che abbiano un profilo di sicurezza stabilito per l'uso in gravidanza. Qualora venga accertato lo stato di gravidanza, il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II deve essere interrotto immediatamente e, se necessario, deve essere iniziata una terapia alternativa. Il trattamento con ACE-inibitori o con antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, nei pazienti con tono vascolare e funzione renale che dipendono prevalentemente dall'attivita' del sistemarenina-angiotensina-aldosterone (es. pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi grave o con Nefropatia Malattia renale.... Leggi in atto, compresa stenosi dell'arteria renale), influenzera' questo sistema, inducendo ipotensione acuta, uremia,oliguria e raramente insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Come osservato per tutti gli ACE-inibitori e gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, l'eprosartan e' apparentemente meno efficace nel ridurre la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa nei soggetti di razza nera rispetto a quelli di razzanon nera. Cosi' come per tutti gli agenti antiipertensivi, una riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa in pazienti con cardiomiopatiaischemica o malattia Cerebrovascolare Che interessa il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi ed il sistema vascolare.... Leggi ischemica puo' causare infarto miocardico o ictus. Idroclorotiazide. Nei pazienti con funzione renaleridotta e' raccomandato un controllo regolare delle concentrazioni sieriche di potassio, creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi e acido urico. In pazienti con funzionerenale compromessa puo' manifestarsi uremia da idroclorotiazide. L'idroclorotiazide deve essere somministrata con cautela in pazienti affetti da insufficienza epatica lieve o moderata dal momento che puo' indurre colestasi intraepatica. Alterazioni dell'equilibrio idrosalino possono portare al coma epatico. Disturbi metabolici ed endocrini: l'idroclorotiazide puo' ridurre la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi e richiedere quindi un aggiustamento del trattamento antidiabetico. Il diabete latente puo' diventare Manifesto Evidente.... Leggi durante il trattamento. L'idroclorotiazide alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 12,5 mg nella formulazione da 600 mg/12,5 mg, ha provocato solo lievi effetti indesiderati di tipo Metabolico Relativo al metabolismo (v).... Leggi ed endocrino (aumento del colesterolo Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e dei trigliceridi). In alcuni pazienti l'idroclorotiazide puo' causare iperuricemia o gotta. In pazienti con funzione renale compromessa puo' manifestarsi uremia da idroclorotiazide. L'idroclorotiazide puo' causare squilibrio idrosalino (ipokaliemia, iponatremia, ipercalcemia, ipomagnesiemia e Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica). Comeper qualsiasi paziente in trattamento con diuretici, deve essere effettuato un controllo periodico degli elettroliti sierici. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono ridurre l'escrezione renale di calcio e causare temporaneamente un aumento delle concentrazioni sieriche di calcio anche inpazienti senza disturbi noti del metabolismo del calcio. Un'ipercalcemia marcata puo' essere la prima manifestazione di un iperparatiroidismo latente. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici deve essere interrotta prima di effettuare le prove di funzionalita' paratiroidea. Idiuretici tiazidici aumentano l'escrezione urinaria di magnesio che puo' indurre ipomagnesiemia. Reazioni di ipersensibilita' all'idroclorotiazide possono manifestarsi in pazienti con o senza anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale, ma sono piu' probabili in soggetti con anamnesisimile. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono esacerbare o attivare il lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico. L'idroclorotiazide puo' indurre risultati positivi nei tests antidoping. Associazione eprosartan/idroclorotiazide. Ilfarmaco non deve essere somministrato a pazienti affetti da compromissione renale grave (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi INTERAZIONI>>Interazioni potenziali relative sia all'eprosartan sia all'idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Sono stati segnalati aumenti reversibili dei livelli sierici di litio e tossicita' durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e raramente con antagonisti dell'angiotensina II. Inoltre, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dalle tiazidicon conseguente possibile aumento del rischio di tossicita' da litio,pertanto non si raccomanda la co-somministrazione. Se l'utilizzo dell'associazione risulta necessario, devono essere attentamente monitorati i livelli sierici di litio. Uso concomitante da considerare con cautela. Baclofen: puo' verificarsi un potenziamento dell'effetto antiipertensivo. Farmaci antiinfiammatori non steroidei: possono ridurre l'effetto antiipertensivo dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e degli antagonisti dell'angiotensina II. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (ad es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e di sostanze che inibiscono la cicloossigenasi Enzima che trasforma l'acido arachidonico in alcune sostanze, tra cui le prostaglandine. È presente in forma costitutiva, la ciclossigenasi 1 (COX-1)... Leggi puo' indurre un'ulteriore compromissione della funzione renale che puo' comprendereanche insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, generalmente reversibile. Pertanto,la combinazione deve essere utilizzata con cautela soprattutto negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essereeseguito un accurato monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzione renale dopo l'iniziodel trattamento concomitante e successivamente in maniera periodica. Uso concomitante da tenere in considerazione. Amifostina: puo' verificarsi un potenziamento dell'effetto antiipertensivo. L'effetto antiipertensivo del farmaco puo' essere aumentato dall'uso concomitante di altri farmaci antiipertensivi. Alcool, barbiturici,narcotici e antidepressivi: puo' verificarsi un potenziamento dell'ipotensione ortostatica. >>Interazioni potenziali relative all'eprosartan. Uso concomitante nonraccomandato. Farmaci che influenzano i livelli di potassio: la co-somministrazione puo' indurre iperkaliemia. E' consigliato il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli plasmatici di potassio quando un farmaco che influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi i livelli di potassio deve essere prescritto insieme al farmaco. >>Interazioni potenziali relative all' idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Farmaci che influenzano i livelli di potassio: l'effetto di riduzione della kaliemia indotto dall'idroclorotiazide puo' essere potenziato. Tale utilizzo concomitante non e' raccomandato. Uso concomitante da considerare con cautela. Sali di calcio: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono provocare un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di calcio come risultato della sua diminuita escrezione. Se devono essere prescritti integratori di calcio occorre monitorare attentamente i livelli sierici di calcio e aggiustare di conseguenza le dosi di calcio. Colestiramina e resine a base di colestipolo: l'assorbimento dell'idroclorotiazide viene ridotto in presenza di resine a scambio anionico. Glicosidi digitalici: l'ipokaliemia o l'ipomagnesiemia da tiazidi possono favorire l'insorgenza di aritmie cardiache. Farmaci influenzati da alterazioni del potassio sierico: si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi periodico del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e l'elettrocardiogramma in caso di co-somministrazione, essendo l'ipokaliemia di per se' un fattore predisponente letorsioni di punta (tachicardia ventricolare): antiaritmici di classe I; antiaritmici di classe III; alcuni antipsicotici (es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo); altri farmaci (es. bepridil, cisapride, difemanile, eritromicina i.v., alofantrina, mizolastina, pentamidina, terfenadina, vincamina i.v.). Rilassanti della muscolatura scheletrica non depolarizzanti (es. tubocurarina): gli effetti possono essere potenziati dall'idroclorotiazide. Farmaci anticolinergici: aumento della biodisponibilita' dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici tramite la riduzione della motilita' gastrointestinale e della velocita' di svuotamento gastrico. Farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali, insulina): il trattamento con un tiazidico puo' influenzare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Puo' essere necessario un aggiustamento della dose. Metformina: deve essere usata con cautela per il rischio di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica indotta da una possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi legata all'utilizzo dell'idroclorotiazide. Beta-bloccanti e diazossido: l'effetto Iperglicemizzante Sostanza/medicamento che provoca un aumento di zucchero nel sangue.... Leggi puo' essere potenziato dalle tiazidi.Amine pressorie: l'effetto delle amine pressorie puo' risultare ridotto. Farmaci impiegati per il trattamento della gotta: considerato che l'idroclorotiazide puo' indurre un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di acido urico, puo' rendersi necessario un aggiustamento della dosedei farmaci uricosurici. Puo' risultare necessario un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di probenecid o sulfinpirazone. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di una tiazide puo' aumentare l'incidenza delle reazioni di ipersensibilita' all'allopurinolo. Amantadina: le tiazidi ne possono aumentare ilrischio di effetti indesiderati correlati. Sostanze citotossiche: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici ne possono ridurre l'escrezione renale e aumentare il loro effetto mielosoppressivo. Tetracicline: la co-somministrazionecon diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici aumenta il rischio di incremento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di urea sostanza di scarto prodotta dal fegato ed eliminata attraverso le urine.... Leggi indotto dalle tetracicline. Questa interazione e' probabile che non si verifichi con la doxiciclina.EFFETTI INDESIDERATIDisturbi psichiatrici. Comuni: irrequietezza, insonnia, depressione; non comuni: ansia, nervosismo. Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, cefalea, nevralgia, parestesia, affaticamento. Patologie cardiache. Non comuni: aritmia. Patologie vascolari. Molto rari: ipotensione, inclusa ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: bronchite; non comuni: tosse, epistassi, faringite, rinite, infezioni del tratto respiratorio superiore. Patologie gastrointestinali. Comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale; non comuni: gastroenterite, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea; molto rari: prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comuni: osteoartrite, dolorealla schiena; non comuni: artralgia, artrite. Patologie renali e urinarie. Comuni: albuminuria, infezioni del tratto urinario. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, febbre, secchezza delle fauci, iperidrosi. Esamidiagnostici. Comuni: aumento delle transaminasi sieriche, iperkaliemia, iperglicemia, leucocitosi. I seguenti effetti sono stati osservati durante la monoterapia con eprosartan. E' stata osservata ipertrigliceridemia nell'1,2% dei pazienti trattati con eprosartan (placebo 0%). Sono stati comunemente segnalati dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico e palpitazioni. In casi rari e' stato segnalato un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di urea. Sono stati osservati raramente aumenti dei parametri di funzione epatica, ma non sono stati considerati correlati al trattamento con eprosartan. Sono stati segnalati raramente cefalea, vertigini, irrequietezza ed effetti cutanei (eruzione cutanea, prurito, orticaria). Sono stati segnalati molto raramente l'ipotensione, compresa l'ipotensione ortostatica, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale e/o angioedema. I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati in pazienti trattati unicamente con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici (inclusa l'idroclorotiazide), per lo piu' a dosi piu' alterispetto a quella presente nel farmaco: perdita di appetito, irritazione gastrica, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea, stipsi, ittero (colestasi intraepatica), pancreatite, sonnolenza, capogiri, disturbi della vista, parestesia, cefalea, irrequietezza, disturbi del sonno, ipotensione inclusa ipotensione ortostatica, aritmia, leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, iperglicemia, iperuricemia, gotta, iponatremia, ipokaliemia, ipocloremia,ipercalcemia, ipomagnesiemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, disfunzione renale, nefrite interstiziale, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, polmonite, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, fotosensibilita', Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, vasculite, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico, spasmi muscolari, debolezza, disfunzione sessuale e/o alterazioni della libido, febbre, reazioni anafilattiche.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl farmaco non e' raccomandato durante la gravidanza a causa degli effetti dei principi attivi di questo farmaco. L'evidenza epidemiologicadel rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non e' stata conclusiva; comunque un leggero aumento del rischio non puo' essere escluso. Sebbene non ci siano dati epidemiologici controllati sul rischio con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, possono esistere rischi simili per questa classe di farmaci. A meno che la continuazione della terapia a base di antagonisti dei recettori dell'angiotensina II non sia considerata essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero passare a trattamenti antiipertensivi alternativi che abbiano un profilo di sicurezza stabilito. Qualora venga accertata una gravidanza, il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II deve essere interrotto immediatamente e, se necessario, occorre iniziare una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione alla terapia con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina IIdurante il secondo e il terzo trimestre induce fetotossicita' nell'uomo (diminuzione della funzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Se si verifica un'esposizione agli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II a partire dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto antagonisti dei recettori dell'angiotensina II devono essere attentamente monitorati per l'ipotensione. L'esperienza sull'uso dell'idroclorotiazide durante la gravidanza e' limitata, in particolare durante il primo trimestre. Gli studi sugli animali sono insufficienti. L'idroclorotiazide attraversa la barriera placentare. Sulla base del meccanismo di azione dell'idroclorotiazide, l'impiego di questo prodotto durante il secondo eil terzo trimestre puo' compromettere la perfusione feto-placentare epuo' causare effetti neonatali o fetali, quali ittero, squilibri elettrolitici e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere usata per l'edema gestazionale, l'ipertensione in gravidanza o la preeclampsia a causa del rischio di riduzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare senza alcun beneficio sull'andamento della malattia.L'idroclorotiazide non deve essere utilizzata per l'ipertensione essenziale in donne in gravidanza, ad eccezione dei rari casi in cui non esista un'alternativa terapeutica. Dal momento che non ci sono informazioni disponibili sull'uso del farmaco durante l'allattamento, esso none' raccomandato e sono preferibili trattamenti alternativi con profili di sicurezza durante l'allattamento meglio conosciuti, soprattutto durante l'allattamento di un neonato o di un neonato prematuro.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato (di mais), crospovidone, magnesio stearato, acqua purificata. Film di rivestimento: alcool polivinilico, talco titanio diossido (E171), macrogol 3350, ferro ossido giallo (E172), ferro ossido nero (E172).

 Gravidanza e Allattamento

Il farmaco non e' raccomandato durante la gravidanza a causa degli effetti dei principi attivi di questo farmaco. L'evidenza epidemiologicadel rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non e' stata conclusiva; comunque un leggero aumento del rischio non puo' essere escluso. Sebbene non ci siano dati epidemiologici controllati sul rischio con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, possono esistere rischi simili per questa classe di farmaci. A meno che la continuazione della terapia a base di antagonisti dei recettori dell'angiotensina II non sia considerata essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero passare a trattamenti antiipertensivi alternativi che abbiano un profilo di sicurezza stabilito. Qualora venga accertata una gravidanza, il trattamento con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II deve essere interrotto immediatamente e, se necessario, occorre iniziare una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione alla terapia con gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina IIdurante il secondo e il terzo trimestre induce fetotossicita' nell'uomo (diminuzione della funzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Se si verifica un'esposizione agli antagonisti dei recettori dell'angiotensina II a partire dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto antagonisti dei recettori dell'angiotensina II devono essere attentamente monitorati per l'ipotensione. L'esperienza sull'uso dell'idroclorotiazide durante la gravidanza e' limitata, in particolare durante il primo trimestre. Gli studi sugli animali sono insufficienti. L'idroclorotiazide attraversa la barriera placentare. Sulla base del meccanismo di azione dell'idroclorotiazide, l'impiego di questo prodotto durante il secondo eil terzo trimestre puo' compromettere la perfusione feto-placentare epuo' causare effetti neonatali o fetali, quali ittero, squilibri elettrolitici e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere usata per l'edema gestazionale, l'ipertensione in gravidanza o la preeclampsia a causa del rischio di riduzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare senza alcun beneficio sull'andamento della malattia.L'idroclorotiazide non deve essere utilizzata per l'ipertensione essenziale in donne in gravidanza, ad eccezione dei rari casi in cui non esista un'alternativa terapeutica. Dal momento che non ci sono informazioni disponibili sull'uso del farmaco durante l'allattamento, esso none' raccomandato e sono preferibili trattamenti alternativi con profili di sicurezza durante l'allattamento meglio conosciuti, soprattutto durante l'allattamento di un neonato o di un neonato prematuro.

 Interazioni con altri prodotti

>>Interazioni potenziali relative sia all'eprosartan sia all'idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Sono stati segnalati aumenti reversibili dei livelli sierici di litio e tossicita' durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e raramente con antagonisti dell'angiotensina II. Inoltre, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dalle tiazidicon conseguente possibile aumento del rischio di tossicita' da litio,pertanto non si raccomanda la co-somministrazione. Se l'utilizzo dell'associazione risulta necessario, devono essere attentamente monitorati i livelli sierici di litio. Uso concomitante da considerare con cautela. Baclofen: puo' verificarsi un potenziamento dell'effetto antiipertensivo. Farmaci antiinfiammatori non steroidei: possono ridurre l'effetto antiipertensivo dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici e degli antagonisti dell'angiotensina II. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (ad es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e di sostanze che inibiscono la cicloossigenasi Enzima che trasforma l'acido arachidonico in alcune sostanze, tra cui le prostaglandine. È presente in forma costitutiva, la ciclossigenasi 1 (COX-1)... Leggi puo' indurre un'ulteriore compromissione della funzione renale che puo' comprendereanche insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, generalmente reversibile. Pertanto,la combinazione deve essere utilizzata con cautela soprattutto negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essereeseguito un accurato monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzione renale dopo l'iniziodel trattamento concomitante e successivamente in maniera periodica. Uso concomitante da tenere in considerazione. Amifostina: puo' verificarsi un potenziamento dell'effetto antiipertensivo. L'effetto antiipertensivo del farmaco puo' essere aumentato dall'uso concomitante di altri farmaci antiipertensivi. Alcool, barbiturici,narcotici e antidepressivi: puo' verificarsi un potenziamento dell'ipotensione ortostatica. >>Interazioni potenziali relative all'eprosartan. Uso concomitante nonraccomandato. Farmaci che influenzano i livelli di potassio: la co-somministrazione puo' indurre iperkaliemia. E' consigliato il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli plasmatici di potassio quando un farmaco che influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi i livelli di potassio deve essere prescritto insieme al farmaco. >>Interazioni potenziali relative all' idroclorotiazide. Uso concomitante non raccomandato. Farmaci che influenzano i livelli di potassio: l'effetto di riduzione della kaliemia indotto dall'idroclorotiazide puo' essere potenziato. Tale utilizzo concomitante non e' raccomandato. Uso concomitante da considerare con cautela. Sali di calcio: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono provocare un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di calcio come risultato della sua diminuita escrezione. Se devono essere prescritti integratori di calcio occorre monitorare attentamente i livelli sierici di calcio e aggiustare di conseguenza le dosi di calcio. Colestiramina e resine a base di colestipolo: l'assorbimento dell'idroclorotiazide viene ridotto in presenza di resine a scambio anionico. Glicosidi digitalici: l'ipokaliemia o l'ipomagnesiemia da tiazidi possono favorire l'insorgenza di aritmie cardiache. Farmaci influenzati da alterazioni del potassio sierico: si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi periodico del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e l'elettrocardiogramma in caso di co-somministrazione, essendo l'ipokaliemia di per se' un fattore predisponente letorsioni di punta (tachicardia ventricolare): antiaritmici di classe I; antiaritmici di classe III; alcuni antipsicotici (es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo); altri farmaci (es. bepridil, cisapride, difemanile, eritromicina i.v., alofantrina, mizolastina, pentamidina, terfenadina, vincamina i.v.). Rilassanti della muscolatura scheletrica non depolarizzanti (es. tubocurarina): gli effetti possono essere potenziati dall'idroclorotiazide. Farmaci anticolinergici: aumento della biodisponibilita' dei diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici tramite la riduzione della motilita' gastrointestinale e della velocita' di svuotamento gastrico. Farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali, insulina): il trattamento con un tiazidico puo' influenzare la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Puo' essere necessario un aggiustamento della dose. Metformina: deve essere usata con cautela per il rischio di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica indotta da una possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi legata all'utilizzo dell'idroclorotiazide. Beta-bloccanti e diazossido: l'effetto Iperglicemizzante Sostanza/medicamento che provoca un aumento di zucchero nel sangue.... Leggi puo' essere potenziato dalle tiazidi.Amine pressorie: l'effetto delle amine pressorie puo' risultare ridotto. Farmaci impiegati per il trattamento della gotta: considerato che l'idroclorotiazide puo' indurre un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica di acido urico, puo' rendersi necessario un aggiustamento della dosedei farmaci uricosurici. Puo' risultare necessario un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di probenecid o sulfinpirazone. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di una tiazide puo' aumentare l'incidenza delle reazioni di ipersensibilita' all'allopurinolo. Amantadina: le tiazidi ne possono aumentare ilrischio di effetti indesiderati correlati. Sostanze citotossiche: i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici ne possono ridurre l'escrezione renale e aumentare il loro effetto mielosoppressivo. Tetracicline: la co-somministrazionecon diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici aumenta il rischio di incremento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di urea sostanza di scarto prodotta dal fegato ed eliminata attraverso le urine.... Leggi indotto dalle tetracicline. Questa interazione e' probabile che non si verifichi con la doxiciclina.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica