tensadiur 14 compresse rivestite 10+12,5mg meda pharma spa

Indicazioni

 Che cosa è tensadiur 14cpr riv 10+12,5mg?

Tensadiur compresse rivestite divisibili prodotto da meda pharma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di ace-inibitori e diuretici.
Contiene i principi attivi: benazepril cloridrato/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi laccata bisecabile da 5 mg + 6,25 mg contiene: benazepril cloridrato 5 mg; idroclorotiazide 6,25 mg. ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi laccata bisecabile da 10 mg + 12,5 mg contiene: benazepril cloridrato 10 mg; idroclorotiazide 12,5 mg. ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi laccat Codice AIC: 028211023

E' utilizzato per benazepril e diuretici

Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi laccata bisecabile da 5 mg + 6,25 mg contiene: benazepril cloridrato 5 mg; idroclorotiazide 6,25 mg. Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi laccata bisecabile da 10 mg + 12,5 mg contiene: benazepril cloridrato 10 mg; idroclorotiazide 12,5 mg. Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi laccat


Il prodotto tensadiur 14cpr riv 10+12,5mg è una formulazione in confezione del farmaco tensadiur

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 6,40 €

 Tensadiur 14cpr riv 10+12,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Tensadiur 14cpr riv 10+12,5mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve tensadiur 14cpr riv 10+12,5mg?

Ipertensione arteriosa.

 Posologia e modo di somministrazione

La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale consigliata per pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi lieve o moderata, in grado di ridurre adeguatamente i valori pressori nella maggioranza dei pazienti, e' di 5/6,25 mg una volta al giorno. Per ottenere una ulteriore riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa occorre raddoppiare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dopo 3 o 4 settimane. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima consigliata, nei casi particolarmente resistenti, e' di 40/50 mg al di’. I pazienti che non rispondono alla monoterapia con benazepril o con idroclorotiazide possono ottenere una significativa riduzione pressoria con il medicinale. Nei pazienti pretrattati con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi la terapia dovrebbe essere sospesa almeno 3 giorni prima dell'inizio del trattamento. I pazienti pretrattati con 25 o 50 mg di idroclorotiazide una volta al di’ dovrebberoiniziare la terapia da 10/12,5 mg ed aggiustare successivamente il dosaggio. A pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >30 ml/min possono essere somministrate le usuali dosi. In pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi CONSERVAZIONEPer tenere le compresse al riparo dall'umidita', conservarle nella confezione originale. Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradiC.AVVERTENZEAngioedema del volto, delle estremita’, delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e della laringe e' stato riportato in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina. In studi clinici sintomi relativi ad angioedema sono stati riscontati nello 0,5%dei soggetti che hanno assunto benazepril. Se si manifestassero tali sintomi, il trattamento deve essere immediatamente sospeso. L'angioedema, associato a edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi laringeo o a shock, puo’ essere fatale. Quando siano coinvolte lingua, glottide, o laringe, potrebbero ostruirsi le vie aeree per cui si deve subito istituire una terapia idonea. In pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi arteriosa non complicata, trattati con benazepril da solo, raramente e' stata riscontrata una riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, generalmente asintomatica. L'ipotensione e' una possibile conseguenza del trattamento con ACE-inibitori in pazienti condeplezione salina o di volume. In caso di ipotensione e' opportuno porre il paziente in posizione supina e, se necessario, somministrare per infusione endovenosa una normale soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi salina. Il volume e/o la deplezione salina devono essere corretti prima di iniziare la terapia.L'effetto antipertensivo del componente tiazidico puo' essere potenziato in pazienti simpatectomizzati. In pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia grave, associata o meno a insufficienza renale, la terapia con ACE-inibitori puo' causare eccessiva ipotensione. In questi pazienti la terapia deve essere iniziata sotto stretta sorveglianza medica e i pazienti devono essere seguiti nelle prime 2 settimane di trattamento e quando venga aumentata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di farmaco. Altri farmaci ACE-inibitori hanno determinato agranulocitosi e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare, raramente in pazienti che non presentavano complicazioni, piu’ frequentemente in pazienti con insufficienza renale, particolarmente se associata a collagenopatia vascolare come il lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi o la sclerodermia. I dati attuali su benazepril sono insufficienti ad escludere che il farmaco provochi nella stessa percentuale agranulocitosi. E' opportuno quindi monitorare la conta dei globuli bianchi nei pazienti con collagenopatia vascolare, particolarmente se associata ad insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi od a trattamento con farmaci quali i corticosteroidio gli antimetaboliti. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica in quanto eventuali alterazioni del bilancio idro- elettrolitico possono precipitare un coma epatico. Con l'uso di ACE-inibitori e' stata segnalata tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi non produttiva e persistente che si risolve con la sospensione della terapia. Un'ipotensione transitoria non costituisce una Controindicazione Circostanza che sconsiglia l'uso di un medicamento o un trattamento, altrimenti innocuo.... Leggi al proseguimento del trattamento. In pazienti trattati con ACE-inibitori sono state osservate reazioni anafilattoidi in corso di emodialisi con membranein poliacrilonitrile ad alto flusso. Si consiglia pertanto di non impiegare queste membrane in tali pazienti. Reazioni di ipersensibilita' possono verificarsi in pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale. Un trattamento con tiazidici puo' attivare un lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso. In caso di interventi chirurgici importanti, o in caso di anestesia con sostanze che inducono ipotensione arteriosa, il benazepril puo' bloccare la formazione di angiotensina II, secondaria al rilascio compensatorio di renina. Se si manifesta ipotensione, e si pensa sia dovuta al meccanismo suddetto, questa puo' essere corretta con espansione del volume circolante. Negli studi clinici con benazepril in monoterapia e' stata osservata iperkaliemia, che si e' comunque risolta in molti casi senza la sospensione della terapia. Tra i fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia devono essere considerati: insufficienza renale, diabete mellito e uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi a risparmio di potassio e/o l'integrazione di potassio. Come per tutti gli altri farmaci antipertensivi, deve essere prestata particolare attenzione ai pazienti anziani ed a quelli con insufficienza cardiaca, o con arteriosclerosi alterazioni costituite da ispessimento e perdita di elasticità della parete di un vaso arterioso.... Leggi coronarica o cerebrale. Un’improvvisa caduta della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa puo' dar luogo ad un insufficiente apporto di sangue agli organi vitali. L'ipopotassiemia si verifica frequentemente in trattamento con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Durante le ricerche cliniche controllate con l'associazione benazepril/idroclorotiazide, il benazepril somministrato contemporaneamente minimizza la perdita di potassio indotta dai diuretici. A causa dell'effetto natriuretico di ACE-inibitore e idroclorotiazide, l'uso della loro associazione puo' causare iposodiemiache e' stata occasionalmente riscontrata negli studi controllati condotti con benazepril/idroclorotiazide. E' consigliabile effettuare periodiche determinazioni del sodio. Oltre ad ipopotassiemia e iposodiemia, in alcuni pazienti trattati con alte o prolungate dosi di idroclorotiazide da sola, sono stati riportati ipomagnesiemia, Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica e variazioni patologiche delle paratiroidi ghiandole endocrine (a secrezione interna) situate nel collo che presiedono alla regolazione del calcio.... Leggi con Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi e ipofosfatemia. L'escrezione del calcio e' diminuita dai tiazidici. Nel corso di studi controllati livelli elevati di acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi si sono riscontrati con incidenza maggiore nei pazienti trattati con l'associazione benazepril/idroclorotiazide rispetto a quelli trattati con placebo. Ipoglicemia, glicosuria, aumento del livello dei lipidi ematici, anemia,neutropenia, trombocitopenia, agranulocitosi e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi possono verificarsi in pazienti trattati con dosi elevate di idroclorotiazide da sola. In pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave i tiazidici non esercitano piu' un adeguato effetto Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi e si verifica un accumulo di benazepril. In tali casi sono indicati i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi osmotici associati al benazepril. Come con altri inibitori dell'ACE, il trattamento di pazienti con stenosi dell'arteria renale unilaterale o bilaterale, richiede particolare attenzione. In alcuni di questi pazienti e' stato osservato un aumento dell'azotemia e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica. In tali pazienti, ma anche in tutti gli altri con funzionalita' renale alterata, quest'ultima deve essere accuratamente controllata durante le prime settimane di trattamento con benazepril o conil farmaco e, successivamente, a intervalli periodici. Alcuni pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e senza un apparente disturbo vascolare renale, trattati conbenazepril hanno presentato un aumento dell'azotemia e della creatininemia, particolarmente se in associazione ad un diuretico. In questi casi e' necessaria una riduzione del dosaggio. Il farmaco contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Inoltre contiene olio di ricino che puo’ causare disturbi gastrici e diarrea.INTERAZIONIL'effetto antipertensivo di benazepril o del farmaco viene potenziatoda farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che aumentano l'attivita' plasmatica reninica o alterano il bilancio sodico (per esempio diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi come l'idroclorotiazide), il farmaco deve essere pertanto usato con cautela in pazienti trattati contemporaneamente con altri antipertensivi. Il componente tiazidico puo' potenziare l'azione di altri farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi quali soprattutto sostanze antiadrenergiche ad azione periferica o ganglio-bloccanti. Il benazepril puo' attenuare la perdita di potassio causata dall'idroclorotiazide. L'associazione con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi a risparmio di potassio (quali spironolattone, amiloride, triamterene, ecc.) puo' aumentare il rischio di iperkaliemia. Nel caso quindi in cui fosse opportuno l'uso contemporaneo con questi farmaci e' necessario effettuare controlli frequenti della potassiemia. Gli ACE-inibitori possono comportare un aumento dei livelli ematici e della tossicita' del litio. Visto inoltre che la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dai tiazidici e' presumibile che il rischio di tossicita' aumenti se il litio viene somministrato contemporaneamente al farmaco. E' opportuno quindi usarecautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea dei due farmaci ed e' necessaria una frequente verifica dei livelli sierici di litio. Alcool, barbiturici, narcotici: puo' verificarsi un potenziamento del calo pressorio in ortostatismo. I tiazidici potenziano l'effetto dei derivati del curaro e degli ipotensivi (per esempio guanetidina, metildopa, beta-bloccanti, vasodilatatori, calcio-antagonisti, ACE-inibitori). L'effetto ipopotassiemico dei tiazidici puo' essere aumentato da corticosteroidi, ACTH, amfotericina e carbenoxolone. Puo' essere necessario riadattare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dell'insulina e degli antidiabetici orali. L'ipopotassiemia o l'ipomagnesiemia, che possono verificarsi come effetti collaterali, favoriscono l'insorgenza di aritmie cardiache indotte da digitale. Co-somministrazione con FANS: quando ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori sono somministrati simultaneamente con farmaci anti-infiammatori non steroidei, si puo' verificare un'attenuazione dell'effetto anti-ipertensivo. L'uso concomitante di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzione renale che comprende possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta ed aumento dei livelli del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi specialmente in pazienti con pre-esistente compromessa funzione renale. La combinazione deve essere somministrata con cautela specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzione renale all'inizio della terapia concomitante.EFFETTI INDESIDERATII dati relativi agli effetti collaterali di benazepril e dell’associazione con idroclorotiazide sono stati ricavati da un programma di sviluppo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi controllato su larga scala, mentre le informazioni sull'idroclorotiazide sono state desunte dall'ampia esperienza di post-marketing acquisita con il prodotto. Gli effetti collaterali riscontrati sono stati generalmente lievi e transitori. Somministrando dosi compresetra 5 mg di benazepril/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al di' e20/25 mg due volte al di', la frequenza di effetti collaterali e' risultata in relazione all'entita' della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ma non al sesso, all'eta', alla razza, o alla durata della terapia. Non sono state studiate dosi giornaliere superiori a due compresse da 20/25 mg. Gli effetti collaterali piu' frequentemente causa di interruzione del trattamento con l'associazione benazepril/idroclorotiazide sono stati: vertigini, cefaleae affaticamento. Gli effetti collaterali piu' frequentemente osservati, indipendentemente dalla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e dalla relazione di causalita' con ilfarmaco sono i seguenti: Incidenza >2% e superiore al placebo: disturbi delle vie respiratorie superiori, ipertonia, vertigini, dolori muscolo-scheletrici, tosse, nausea, faringite, mal di schiena, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, affaticamento, capogiri posturali. Incidenza >2% e confrontabile con il placebo: cefalea, rinite, diarrea. In ricerche cliniche controllate in doppia cecita' con benazepril o benazepril+idroclorotiazide sono stati osservati anche i seguenti effetti collaterali con frequenza minore. In genere l'incidenza degli effetti collaterali e'risultata confrontabile con quella del placebo. Incidenza dell'1- 2%:prurito, rash, arrossamenti, sonnolenza, insonnia, nervosismo, palpitazioni, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, dispepsia, sinusite, disturbi alle vie urinarie, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, impotenza. Incidenza inferiore all'1%: riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, ipotensione posturale, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi labiale o facciale senza altre manifestazioni di angioedema, gastrite, flatulenza, costipazione, astenia, ansia, depressione, ipoestesia, parestesia, incoordinazione, dispnea, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi generalizzato, diminuzione della libido, sudorazione, artrite, tinnito, sincope, tachicardia, disturbi della visione e della attivita' onirica, anoressia, iperidrosi, artralgia, mialgia, infezione delle vie respiratorie superiori, epistassi, bronchite, alterazioni della voce, congiuntivite. Esami di laboratorio: lieve aumento dell'azotemia e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, reversibile dopo sospensione della terapia. E' piu' facile che tali aumenti si manifestino nei pazienti con stenosi dell'arteria renale. Una lieve riduzione del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e' stata notata in alcuni studi; solo lo 0,2% dei pazienti trattati con l'associazionebenazepril/idroclorotiazide ha sviluppato ipopotassiemia. Sono stati inoltre segnalati iposodiemia, innalzamento dell'acido urico, di SGOT,di SGPT e glucosio, diminuzione dell'emoglobina. Altri effetti collaterali riferiti con idroclorotiazide o benazepril somministrati da solie che possono essere potenziali effetti collaterali con il farmaco sono i seguenti: idroclorotiazide: anoressia, irritazione gastrica, ittero (ittero colostatico intraepatico), pancreatite, scialoadenite, xantopsia, leucopenia, agranulocitosi, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica,porpora, fotosensibilita', febbre, orticaria, angioite necrotizzante (vasculite), difficolta' respiratoria (comprendendo polmoniti ed edemapolmonare), nefrite interstiziale, reazione anafilattica, glicosuria,agitazione, spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi muscolare, transitoria visione offuscata. Benazepril: nausea, senso di vertigini, cefalea, ipotensione, ipotensione ortostatica, sincope, compromissione della funzione renale, vomito, doloreaddominale, diarrea, alterazioni del gusto, reazioni di ipersensibilita' accompagnate da prurito, eruzioni cutanee e febbre; insonnia, nervosismo, sonnolenza e parestesia, senso di stanchezza, tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi secca, dispnea, iperidrosi, aumento dell'azoto ureico e della creatininemia, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o in quelli precedentemente trattati con diuretici; iperpotassiemia, iponatriemia, melena, variazioni ECgrafiche, leucopenia, eosinofilia e proteinuria.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli ACE-inibitori possono essere causa di morbilita' fetale e neonatale sino al decesso del prodotto del concepimento, quando somministratiin gravidanza. L'uso in gravidanza e durante l'allattamento e' peraltro controindicato, ed e' opportuno che le pazienti in trattamento segnalino al proprio medico curante, quanto prima possibile, l'eventuale gravidanza.

 Effetti indesiderati

I dati relativi agli effetti collaterali di benazepril e dell'associazione con idroclorotiazide sono stati ricavati da un programma di sviluppo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi controllato su larga scala, mentre le informazioni sull'idroclorotiazide sono state desunte dall'ampia esperienza di post-marketing acquisita con il prodotto. Gli effetti collaterali riscontrati sono stati generalmente lievi e transitori. Somministrando dosi compresetra 5 mg di benazepril/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al di' e20/25 mg due volte al di', la frequenza di effetti collaterali e' risultata in relazione all'entita' della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ma non al sesso, all'eta', alla razza, o alla durata della terapia. Non sono state studiate dosi giornaliere superiori a due compresse da 20/25 mg. Gli effetti collaterali piu' frequentemente causa di interruzione del trattamento con l'associazione benazepril/idroclorotiazide sono stati: vertigini, cefaleae affaticamento. Gli effetti collaterali piu' frequentemente osservati, indipendentemente dalla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e dalla relazione di causalita' con ilfarmaco sono i seguenti: Incidenza >2% e superiore al placebo: disturbi delle vie respiratorie superiori, ipertonia, vertigini, dolori muscolo-scheletrici, tosse, nausea, faringite, mal di schiena, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, affaticamento, capogiri posturali. Incidenza >2% e confrontabile con il placebo: cefalea, rinite, diarrea. In ricerche cliniche controllate in doppia cecita' con benazepril o benazepril+idroclorotiazide sono stati osservati anche i seguenti effetti collaterali con frequenza minore. In genere l'incidenza degli effetti collaterali e'risultata confrontabile con quella del placebo. Incidenza dell'1- 2%:prurito, rash, arrossamenti, sonnolenza, insonnia, nervosismo, palpitazioni, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, dispepsia, sinusite, disturbi alle vie urinarie, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, impotenza. Incidenza inferiore all'1%: riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, ipotensione posturale, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi labiale o facciale senza altre manifestazioni di angioedema, gastrite, flatulenza, costipazione, astenia, ansia, depressione, ipoestesia, parestesia, incoordinazione, dispnea, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi generalizzato, diminuzione della libido, sudorazione, artrite, tinnito, sincope, tachicardia, disturbi della visione e della attivita' onirica, anoressia, iperidrosi, artralgia, mialgia, infezione delle vie respiratorie superiori, epistassi, bronchite, alterazioni della voce, congiuntivite. Esami di laboratorio: lieve aumento dell'azotemia e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, reversibile dopo sospensione della terapia. E' piu' facile che tali aumenti si manifestino nei pazienti con stenosi dell'arteria renale. Una lieve riduzione del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e' stata notata in alcuni studi; solo lo 0,2% dei pazienti trattati con l'associazionebenazepril/idroclorotiazide ha sviluppato ipopotassiemia. Sono stati inoltre segnalati iposodiemia, innalzamento dell'acido urico, di SGOT,di SGPT e glucosio, diminuzione dell'emoglobina. Altri effetti collaterali riferiti con idroclorotiazide o benazepril somministrati da solie che possono essere potenziali effetti collaterali con il farmaco sono i seguenti: idroclorotiazide: anoressia, irritazione gastrica, ittero (ittero colostatico intraepatico), pancreatite, scialoadenite, xantopsia, leucopenia, agranulocitosi, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica,porpora, fotosensibilita', febbre, orticaria, angioite necrotizzante (vasculite), difficolta' respiratoria (comprendendo polmoniti ed edemapolmonare), nefrite interstiziale, reazione anafilattica, glicosuria,agitazione, spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi muscolare, transitoria visione offuscata. Benazepril: nausea, senso di vertigini, cefalea, ipotensione, ipotensione ortostatica, sincope, compromissione della funzione renale, vomito, doloreaddominale, diarrea, alterazioni del gusto, reazioni di ipersensibilita' accompagnate da prurito, eruzioni cutanee e febbre; insonnia, nervosismo, sonnolenza e parestesia, senso di stanchezza, tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi secca, dispnea, iperidrosi, aumento dell'azoto ureico e della creatininemia, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o in quelli precedentemente trattati con diuretici; iperpotassiemia, iponatriemia, melena, variazioni ECgrafiche, leucopenia, eosinofilia e proteinuria.

 Forme Farmacologiche

Tensadiur per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco tensadiur è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, ad altri ACE-inibitori o ad altri farmaci sulfonamide-derivati o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anuria, grave insufficienza epatica o renale (clearance della creatininaPOSOLOGIALa dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale consigliata per pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi lieve o moderata, in grado di ridurre adeguatamente i valori pressori nella maggioranza dei pazienti, e' di 5/6,25 mg una volta al giorno. Per ottenere una ulteriore riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa occorre raddoppiare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dopo 3 o 4 settimane. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima consigliata, nei casi particolarmente resistenti, e' di 40/50 mg al di'. I pazienti che non rispondono alla monoterapia con benazepril o con idroclorotiazide possono ottenere una significativa riduzione pressoria con il medicinale. Nei pazienti pretrattati con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi la terapia dovrebbe essere sospesa almeno 3 giorni prima dell'inizio del trattamento. I pazienti pretrattati con 25 o 50 mg di idroclorotiazide una volta al di' dovrebberoiniziare la terapia da 10/12,5 mg ed aggiustare successivamente il dosaggio. A pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >30 ml/min possono essere somministrate le usuali dosi. In pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi CONSERVAZIONEPer tenere le compresse al riparo dall'umidita', conservarle nella confezione originale. Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradiC.AVVERTENZEAngioedema del volto, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e della laringe e' stato riportato in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina. In studi clinici sintomi relativi ad angioedema sono stati riscontati nello 0,5%dei soggetti che hanno assunto benazepril. Se si manifestassero tali sintomi, il trattamento deve essere immediatamente sospeso. L'angioedema, associato a edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi laringeo o a shock, puo' essere fatale. Quando siano coinvolte lingua, glottide, o laringe, potrebbero ostruirsi le vie aeree per cui si deve subito istituire una terapia idonea. In pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi arteriosa non complicata, trattati con benazepril da solo, raramente e' stata riscontrata una riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, generalmente asintomatica. L'ipotensione e' una possibile conseguenza del trattamento con ACE-inibitori in pazienti condeplezione salina o di volume. In caso di ipotensione e' opportuno porre il paziente in posizione supina e, se necessario, somministrare per infusione endovenosa una normale soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi salina. Il volume e/o la deplezione salina devono essere corretti prima di iniziare la terapia.L'effetto antipertensivo del componente tiazidico puo' essere potenziato in pazienti simpatectomizzati. In pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia grave, associata o meno a insufficienza renale, la terapia con ACE-inibitori puo' causare eccessiva ipotensione. In questi pazienti la terapia deve essere iniziata sotto stretta sorveglianza medica e i pazienti devono essere seguiti nelle prime 2 settimane di trattamento e quando venga aumentata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di farmaco. Altri farmaci ACE-inibitori hanno determinato agranulocitosi e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare, raramente in pazienti che non presentavano complicazioni, piu' frequentemente in pazienti con insufficienza renale, particolarmente se associata a collagenopatia vascolare come il lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi o la sclerodermia. I dati attuali su benazepril sono insufficienti ad escludere che il farmaco provochi nella stessa percentuale agranulocitosi. E' opportuno quindi monitorare la conta dei globuli bianchi nei pazienti con collagenopatia vascolare, particolarmente se associata ad insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi od a trattamento con farmaci quali i corticosteroidio gli antimetaboliti. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica in quanto eventuali alterazioni del bilancio idro- elettrolitico possono precipitare un coma epatico. Con l'uso di ACE-inibitori e' stata segnalata tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi non produttiva e persistente che si risolve con la sospensione della terapia. Un'ipotensione transitoria non costituisce una Controindicazione Circostanza che sconsiglia l'uso di un medicamento o un trattamento, altrimenti innocuo.... Leggi al proseguimento del trattamento. In pazienti trattati con ACE-inibitori sono state osservate reazioni anafilattoidi in corso di emodialisi con membranein poliacrilonitrile ad alto flusso. Si consiglia pertanto di non impiegare queste membrane in tali pazienti. Reazioni di ipersensibilita' possono verificarsi in pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale. Un trattamento con tiazidici puo' attivare un lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso. In caso di interventi chirurgici importanti, o in caso di anestesia con sostanze che inducono ipotensione arteriosa, il benazepril puo' bloccare la formazione di angiotensina II, secondaria al rilascio compensatorio di renina. Se si manifesta ipotensione, e si pensa sia dovuta al meccanismo suddetto, questa puo' essere corretta con espansione del volume circolante. Negli studi clinici con benazepril in monoterapia e' stata osservata iperkaliemia, che si e' comunque risolta in molti casi senza la sospensione della terapia. Tra i fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia devono essere considerati: insufficienza renale, diabete mellito e uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi a risparmio di potassio e/o l'integrazione di potassio. Come per tutti gli altri farmaci antipertensivi, deve essere prestata particolare attenzione ai pazienti anziani ed a quelli con insufficienza cardiaca, o con arteriosclerosi alterazioni costituite da ispessimento e perdita di elasticità della parete di un vaso arterioso.... Leggi coronarica o cerebrale. Un'improvvisa caduta della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa puo' dar luogo ad un insufficiente apporto di sangue agli organi vitali. L'ipopotassiemia si verifica frequentemente in trattamento con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Durante le ricerche cliniche controllate con l'associazione benazepril/idroclorotiazide, il benazepril somministrato contemporaneamente minimizza la perdita di potassio indotta dai diuretici. A causa dell'effetto natriuretico di ACE-inibitore e idroclorotiazide, l'uso della loro associazione puo' causare iposodiemiache e' stata occasionalmente riscontrata negli studi controllati condotti con benazepril/idroclorotiazide. E' consigliabile effettuare periodiche determinazioni del sodio. Oltre ad ipopotassiemia e iposodiemia, in alcuni pazienti trattati con alte o prolungate dosi di idroclorotiazide da sola, sono stati riportati ipomagnesiemia, Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica e variazioni patologiche delle paratiroidi ghiandole endocrine (a secrezione interna) situate nel collo che presiedono alla regolazione del calcio.... Leggi con Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi e ipofosfatemia. L'escrezione del calcio e' diminuita dai tiazidici. Nel corso di studi controllati livelli elevati di acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi si sono riscontrati con incidenza maggiore nei pazienti trattati con l'associazione benazepril/idroclorotiazide rispetto a quelli trattati con placebo. Ipoglicemia, glicosuria, aumento del livello dei lipidi ematici, anemia,neutropenia, trombocitopenia, agranulocitosi e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi possono verificarsi in pazienti trattati con dosi elevate di idroclorotiazide da sola. In pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave i tiazidici non esercitano piu' un adeguato effetto Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi e si verifica un accumulo di benazepril. In tali casi sono indicati i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi osmotici associati al benazepril. Come con altri inibitori dell'ACE, il trattamento di pazienti con stenosi dell'arteria renale unilaterale o bilaterale, richiede particolare attenzione. In alcuni di questi pazienti e' stato osservato un aumento dell'azotemia e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica. In tali pazienti, ma anche in tutti gli altri con funzionalita' renale alterata, quest'ultima deve essere accuratamente controllata durante le prime settimane di trattamento con benazepril o conil farmaco e, successivamente, a intervalli periodici. Alcuni pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e senza un apparente disturbo vascolare renale, trattati conbenazepril hanno presentato un aumento dell'azotemia e della creatininemia, particolarmente se in associazione ad un diuretico. In questi casi e' necessaria una riduzione del dosaggio. Il farmaco contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Inoltre contiene olio di ricino che puo' causare disturbi gastrici e diarrea.INTERAZIONIL'effetto antipertensivo di benazepril o del farmaco viene potenziatoda farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che aumentano l'attivita' plasmatica reninica o alterano il bilancio sodico (per esempio diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi come l'idroclorotiazide), il farmaco deve essere pertanto usato con cautela in pazienti trattati contemporaneamente con altri antipertensivi. Il componente tiazidico puo' potenziare l'azione di altri farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi quali soprattutto sostanze antiadrenergiche ad azione periferica o ganglio-bloccanti. Il benazepril puo' attenuare la perdita di potassio causata dall'idroclorotiazide. L'associazione con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi a risparmio di potassio (quali spironolattone, amiloride, triamterene, ecc.) puo' aumentare il rischio di iperkaliemia. Nel caso quindi in cui fosse opportuno l'uso contemporaneo con questi farmaci e' necessario effettuare controlli frequenti della potassiemia. Gli ACE-inibitori possono comportare un aumento dei livelli ematici e della tossicita' del litio. Visto inoltre che la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dai tiazidici e' presumibile che il rischio di tossicita' aumenti se il litio viene somministrato contemporaneamente al farmaco. E' opportuno quindi usarecautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea dei due farmaci ed e' necessaria una frequente verifica dei livelli sierici di litio. Alcool, barbiturici, narcotici: puo' verificarsi un potenziamento del calo pressorio in ortostatismo. I tiazidici potenziano l'effetto dei derivati del curaro e degli ipotensivi (per esempio guanetidina, metildopa, beta-bloccanti, vasodilatatori, calcio-antagonisti, ACE-inibitori). L'effetto ipopotassiemico dei tiazidici puo' essere aumentato da corticosteroidi, ACTH, amfotericina e carbenoxolone. Puo' essere necessario riadattare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dell'insulina e degli antidiabetici orali. L'ipopotassiemia o l'ipomagnesiemia, che possono verificarsi come effetti collaterali, favoriscono l'insorgenza di aritmie cardiache indotte da digitale. Co-somministrazione con FANS: quando ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori sono somministrati simultaneamente con farmaci anti-infiammatori non steroidei, si puo' verificare un'attenuazione dell'effetto anti-ipertensivo. L'uso concomitante di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzione renale che comprende possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta ed aumento dei livelli del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi specialmente in pazienti con pre-esistente compromessa funzione renale. La combinazione deve essere somministrata con cautela specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzione renale all'inizio della terapia concomitante.EFFETTI INDESIDERATII dati relativi agli effetti collaterali di benazepril e dell'associazione con idroclorotiazide sono stati ricavati da un programma di sviluppo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi controllato su larga scala, mentre le informazioni sull'idroclorotiazide sono state desunte dall'ampia esperienza di post-marketing acquisita con il prodotto. Gli effetti collaterali riscontrati sono stati generalmente lievi e transitori. Somministrando dosi compresetra 5 mg di benazepril/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al di' e20/25 mg due volte al di', la frequenza di effetti collaterali e' risultata in relazione all'entita' della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ma non al sesso, all'eta', alla razza, o alla durata della terapia. Non sono state studiate dosi giornaliere superiori a due compresse da 20/25 mg. Gli effetti collaterali piu' frequentemente causa di interruzione del trattamento con l'associazione benazepril/idroclorotiazide sono stati: vertigini, cefaleae affaticamento. Gli effetti collaterali piu' frequentemente osservati, indipendentemente dalla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e dalla relazione di causalita' con ilfarmaco sono i seguenti: Incidenza >2% e superiore al placebo: disturbi delle vie respiratorie superiori, ipertonia, vertigini, dolori muscolo-scheletrici, tosse, nausea, faringite, mal di schiena, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, affaticamento, capogiri posturali. Incidenza >2% e confrontabile con il placebo: cefalea, rinite, diarrea. In ricerche cliniche controllate in doppia cecita' con benazepril o benazepril+idroclorotiazide sono stati osservati anche i seguenti effetti collaterali con frequenza minore. In genere l'incidenza degli effetti collaterali e'risultata confrontabile con quella del placebo. Incidenza dell'1- 2%:prurito, rash, arrossamenti, sonnolenza, insonnia, nervosismo, palpitazioni, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, dispepsia, sinusite, disturbi alle vie urinarie, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, impotenza. Incidenza inferiore all'1%: riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, ipotensione posturale, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi labiale o facciale senza altre manifestazioni di angioedema, gastrite, flatulenza, costipazione, astenia, ansia, depressione, ipoestesia, parestesia, incoordinazione, dispnea, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi generalizzato, diminuzione della libido, sudorazione, artrite, tinnito, sincope, tachicardia, disturbi della visione e della attivita' onirica, anoressia, iperidrosi, artralgia, mialgia, infezione delle vie respiratorie superiori, epistassi, bronchite, alterazioni della voce, congiuntivite. Esami di laboratorio: lieve aumento dell'azotemia e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, reversibile dopo sospensione della terapia. E' piu' facile che tali aumenti si manifestino nei pazienti con stenosi dell'arteria renale. Una lieve riduzione del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e' stata notata in alcuni studi; solo lo 0,2% dei pazienti trattati con l'associazionebenazepril/idroclorotiazide ha sviluppato ipopotassiemia. Sono stati inoltre segnalati iposodiemia, innalzamento dell'acido urico, di SGOT,di SGPT e glucosio, diminuzione dell'emoglobina. Altri effetti collaterali riferiti con idroclorotiazide o benazepril somministrati da solie che possono essere potenziali effetti collaterali con il farmaco sono i seguenti: idroclorotiazide: anoressia, irritazione gastrica, ittero (ittero colostatico intraepatico), pancreatite, scialoadenite, xantopsia, leucopenia, agranulocitosi, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica,porpora, fotosensibilita', febbre, orticaria, angioite necrotizzante (vasculite), difficolta' respiratoria (comprendendo polmoniti ed edemapolmonare), nefrite interstiziale, reazione anafilattica, glicosuria,agitazione, spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi muscolare, transitoria visione offuscata. Benazepril: nausea, senso di vertigini, cefalea, ipotensione, ipotensione ortostatica, sincope, compromissione della funzione renale, vomito, doloreaddominale, diarrea, alterazioni del gusto, reazioni di ipersensibilita' accompagnate da prurito, eruzioni cutanee e febbre; insonnia, nervosismo, sonnolenza e parestesia, senso di stanchezza, tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi secca, dispnea, iperidrosi, aumento dell'azoto ureico e della creatininemia, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o in quelli precedentemente trattati con diuretici; iperpotassiemia, iponatriemia, melena, variazioni ECgrafiche, leucopenia, eosinofilia e proteinuria.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli ACE-inibitori possono essere causa di morbilita' fetale e neonatale sino al decesso del prodotto del concepimento, quando somministratiin gravidanza. L'uso in gravidanza e durante l'allattamento e' peraltro controindicato, ed e' opportuno che le pazienti in trattamento segnalino al proprio medico curante, quanto prima possibile, l'eventuale gravidanza.

 Avvertenze

Angioedema del volto, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e della laringe e' stato riportato in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina. In studi clinici sintomi relativi ad angioedema sono stati riscontati nello 0,5%dei soggetti che hanno assunto benazepril. Se si manifestassero tali sintomi, il trattamento deve essere immediatamente sospeso. L'angioedema, associato a edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi laringeo o a shock, puo' essere fatale. Quando siano coinvolte lingua, glottide, o laringe, potrebbero ostruirsi le vie aeree per cui si deve subito istituire una terapia idonea. In pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi arteriosa non complicata, trattati con benazepril da solo, raramente e' stata riscontrata una riduzione eccessiva della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, generalmente asintomatica. L'ipotensione e' una possibile conseguenza del trattamento con ACE-inibitori in pazienti condeplezione salina o di volume. In caso di ipotensione e' opportuno porre il paziente in posizione supina e, se necessario, somministrare per infusione endovenosa una normale soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi salina. Il volume e/o la deplezione salina devono essere corretti prima di iniziare la terapia.L'effetto antipertensivo del componente tiazidico puo' essere potenziato in pazienti simpatectomizzati. In pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia grave, associata o meno a insufficienza renale, la terapia con ACE-inibitori puo' causare eccessiva ipotensione. In questi pazienti la terapia deve essere iniziata sotto stretta sorveglianza medica e i pazienti devono essere seguiti nelle prime 2 settimane di trattamento e quando venga aumentata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di farmaco. Altri farmaci ACE-inibitori hanno determinato agranulocitosi e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare, raramente in pazienti che non presentavano complicazioni, piu' frequentemente in pazienti con insufficienza renale, particolarmente se associata a collagenopatia vascolare come il lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi o la sclerodermia. I dati attuali su benazepril sono insufficienti ad escludere che il farmaco provochi nella stessa percentuale agranulocitosi. E' opportuno quindi monitorare la conta dei globuli bianchi nei pazienti con collagenopatia vascolare, particolarmente se associata ad insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi od a trattamento con farmaci quali i corticosteroidio gli antimetaboliti. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica in quanto eventuali alterazioni del bilancio idro- elettrolitico possono precipitare un coma epatico. Con l'uso di ACE-inibitori e' stata segnalata tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi non produttiva e persistente che si risolve con la sospensione della terapia. Un'ipotensione transitoria non costituisce una Controindicazione Circostanza che sconsiglia l'uso di un medicamento o un trattamento, altrimenti innocuo.... Leggi al proseguimento del trattamento. In pazienti trattati con ACE-inibitori sono state osservate reazioni anafilattoidi in corso di emodialisi con membranein poliacrilonitrile ad alto flusso. Si consiglia pertanto di non impiegare queste membrane in tali pazienti. Reazioni di ipersensibilita' possono verificarsi in pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per allergia È una reattività anomala dell'organismo a determinate sostanze esterne (dette allergeni). In sostanza, il sistema immunitario reagisce contro agenti... Leggi o asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale. Un trattamento con tiazidici puo' attivare un lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso. In caso di interventi chirurgici importanti, o in caso di anestesia con sostanze che inducono ipotensione arteriosa, il benazepril puo' bloccare la formazione di angiotensina II, secondaria al rilascio compensatorio di renina. Se si manifesta ipotensione, e si pensa sia dovuta al meccanismo suddetto, questa puo' essere corretta con espansione del volume circolante. Negli studi clinici con benazepril in monoterapia e' stata osservata iperkaliemia, che si e' comunque risolta in molti casi senza la sospensione della terapia. Tra i fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia devono essere considerati: insufficienza renale, diabete mellito e uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi a risparmio di potassio e/o l'integrazione di potassio. Come per tutti gli altri farmaci antipertensivi, deve essere prestata particolare attenzione ai pazienti anziani ed a quelli con insufficienza cardiaca, o con arteriosclerosi alterazioni costituite da ispessimento e perdita di elasticità della parete di un vaso arterioso.... Leggi coronarica o cerebrale. Un'improvvisa caduta della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa puo' dar luogo ad un insufficiente apporto di sangue agli organi vitali. L'ipopotassiemia si verifica frequentemente in trattamento con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Durante le ricerche cliniche controllate con l'associazione benazepril/idroclorotiazide, il benazepril somministrato contemporaneamente minimizza la perdita di potassio indotta dai diuretici. A causa dell'effetto natriuretico di ACE-inibitore e idroclorotiazide, l'uso della loro associazione puo' causare iposodiemiache e' stata occasionalmente riscontrata negli studi controllati condotti con benazepril/idroclorotiazide. E' consigliabile effettuare periodiche determinazioni del sodio. Oltre ad ipopotassiemia e iposodiemia, in alcuni pazienti trattati con alte o prolungate dosi di idroclorotiazide da sola, sono stati riportati ipomagnesiemia, Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica e variazioni patologiche delle paratiroidi ghiandole endocrine (a secrezione interna) situate nel collo che presiedono alla regolazione del calcio.... Leggi con Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi e ipofosfatemia. L'escrezione del calcio e' diminuita dai tiazidici. Nel corso di studi controllati livelli elevati di acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi si sono riscontrati con incidenza maggiore nei pazienti trattati con l'associazione benazepril/idroclorotiazide rispetto a quelli trattati con placebo. Ipoglicemia, glicosuria, aumento del livello dei lipidi ematici, anemia,neutropenia, trombocitopenia, agranulocitosi e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi possono verificarsi in pazienti trattati con dosi elevate di idroclorotiazide da sola. In pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave i tiazidici non esercitano piu' un adeguato effetto Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi e si verifica un accumulo di benazepril. In tali casi sono indicati i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi osmotici associati al benazepril. Come con altri inibitori dell'ACE, il trattamento di pazienti con stenosi dell'arteria renale unilaterale o bilaterale, richiede particolare attenzione. In alcuni di questi pazienti e' stato osservato un aumento dell'azotemia e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica. In tali pazienti, ma anche in tutti gli altri con funzionalita' renale alterata, quest'ultima deve essere accuratamente controllata durante le prime settimane di trattamento con benazepril o conil farmaco e, successivamente, a intervalli periodici. Alcuni pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e senza un apparente disturbo vascolare renale, trattati conbenazepril hanno presentato un aumento dell'azotemia e della creatininemia, particolarmente se in associazione ad un diuretico. In questi casi e' necessaria una riduzione del dosaggio. Il farmaco contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Inoltre contiene olio di ricino che puo' causare disturbi gastrici e diarrea.

 Composizione ed Eccipienti

Olio di ricino idrogenato, lattosio, polivinilpirrolidone, metilidrossipropilcellulosa, ferro ossido rosso, polietilenglicole 8000, talco, titanio biossido.

 Gravidanza e Allattamento

Gli ACE-inibitori possono essere causa di morbilita' fetale e neonatale sino al decesso del prodotto del concepimento, quando somministratiin gravidanza. L'uso in gravidanza e durante l'allattamento e' peraltro controindicato, ed e' opportuno che le pazienti in trattamento segnalino al proprio medico curante, quanto prima possibile, l'eventuale gravidanza.

 Interazioni con altri prodotti

L'effetto antipertensivo di benazepril o del farmaco viene potenziatoda farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi che aumentano l'attivita' plasmatica reninica o alterano il bilancio sodico (per esempio diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi come l'idroclorotiazide), il farmaco deve essere pertanto usato con cautela in pazienti trattati contemporaneamente con altri antipertensivi. Il componente tiazidico puo' potenziare l'azione di altri farmaci antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi quali soprattutto sostanze antiadrenergiche ad azione periferica o ganglio-bloccanti. Il benazepril puo' attenuare la perdita di potassio causata dall'idroclorotiazide. L'associazione con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi a risparmio di potassio (quali spironolattone, amiloride, triamterene, ecc.) puo' aumentare il rischio di iperkaliemia. Nel caso quindi in cui fosse opportuno l'uso contemporaneo con questi farmaci e' necessario effettuare controlli frequenti della potassiemia. Gli ACE-inibitori possono comportare un aumento dei livelli ematici e della tossicita' del litio. Visto inoltre che la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del litio e' ridotta dai tiazidici e' presumibile che il rischio di tossicita' aumenti se il litio viene somministrato contemporaneamente al farmaco. E' opportuno quindi usarecautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea dei due farmaci ed e' necessaria una frequente verifica dei livelli sierici di litio. Alcool, barbiturici, narcotici: puo' verificarsi un potenziamento del calo pressorio in ortostatismo. I tiazidici potenziano l'effetto dei derivati del curaro e degli ipotensivi (per esempio guanetidina, metildopa, beta-bloccanti, vasodilatatori, calcio-antagonisti, ACE-inibitori). L'effetto ipopotassiemico dei tiazidici puo' essere aumentato da corticosteroidi, ACTH, amfotericina e carbenoxolone. Puo' essere necessario riadattare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dell'insulina e degli antidiabetici orali. L'ipopotassiemia o l'ipomagnesiemia, che possono verificarsi come effetti collaterali, favoriscono l'insorgenza di aritmie cardiache indotte da digitale. Co-somministrazione con FANS: quando ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori sono somministrati simultaneamente con farmaci anti-infiammatori non steroidei, si puo' verificare un'attenuazione dell'effetto anti-ipertensivo. L'uso concomitante di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzione renale che comprende possibile insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta ed aumento dei livelli del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi specialmente in pazienti con pre-esistente compromessa funzione renale. La combinazione deve essere somministrata con cautela specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della funzione renale all'inizio della terapia concomitante.

 Come Conservare il prodotto

Per tenere le compresse al riparo dall'umidita', conservarle nella confezione originale. Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradiC.

 Categoria terapeutica