nerisona crema idrof 30g 0,1% diflucortolone leo pharma a/s

Indicazioni

 Che cosa è nerisona crema idrof 30g 0,1%?

Nerisona crema dermatologica prodotto da leo pharma a/s
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, non associati.
Contiene i principi attivi: diflucortolone valerato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: diflucortolone valerato. Codice AIC: 023722022

E' utilizzato per diflucortolone

Contiene principi attivi: Diflucortolone valerato.


Il prodotto nerisona crema idrof 30g 0,1% è una formulazione in confezione del farmaco nerisona

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 11,50 €

 Nerisona crema idrof 30g 0,1% è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Nerisona crema idrof 30g 0,1% è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve nerisona crema idrof 30g 0,1%?

Tutte le dermopatie sensibili a trattamento corticoideo Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi quali:dermatite da contatto, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi da contatto, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi professionale, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi volgare, nummulare, degenerativo e seborroico, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi atopico del capillizio, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi del condotto uditivo esterno, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi disidrosico, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi da varici dilatazioni permanenti con lesioni della parete di una vena.... Leggi (comunque non direttamente sull'ulcera), eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi anale, eczema malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose.... Leggi dei bambini, neurodermite (eczema endogeno, dermatite atopica),psoriasi, lichen gruppo di malattie della pelle di varia origine, caratterizzate da papule si tratta di piccoli e duri rilievi che compaiono sulla pelle provocati da diverse malattie.... Leggi e da prurito più o meno intenso.... Leggi ruber planus e verrucosus, eritematoide cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi discoide, ustioni di primo grado, eritema solare, punture d'insetti. Pitiriasi secca e in particolare quello stato seborroico con desquamazione grassa del cuoio capelluto comunemente riconosciuto col nome di forfora.

 Posologia e modo di somministrazione

Salvo diversa prescrizione medica, iniziare spalmando il preparato nella forma piu' idonea alla situazione cutanea, in strato sottile 2-3 volte al giorno. 0ttenuto il miglioramento, e' sufficiente una sola applicazione al giorno. Lattanti, bambini e adulti non devono essere trattati piu’ a lungo di 3 settimane. Il farmaco e' disponibile in quattroforme farmaceutiche: crema, crema idrofoba, unguento e soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi cutanea. Queste possono essere utilizzate a seconda delle caratteristiche cutanee di ogni singolo caso: la crema nelle forme secernenti; la crema idrofoba in condizioni cutanee ne’ umide ne' troppo secche; l'unguento in presenza di cute molto secca; la soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi cutanea per le aree ricoperte da peli. Crema: per il suo elevato contenuto in acqua e bassolivello di grassi e’ elettiva per le dermatosi affezione della pelle.... Leggi secernenti dove contribuisce all'allontanamento delle secrezioni, ottenendone una rapida diminuzione e un essiccamento della cute. La crema e' anche indicata per l'applicazione sulle parti scoperte del corpo, su quelle coperte da peli e sulle aree umide. Crema idrofoba: per l'equilibrato rapporto tra acqua e grassi contenuti nel veicolo trova possibile impiego in condizioni cutanee ne’ umide ne' troppo secche. Il preparato assicura alla cute un appropriato apporto lipidico senza bloccare gli scambi di calore o la traspirazione. La crema idrofoba e' quella che garantisce una piu' ampia possibilita' d'uso. Unguento: grazie al suo eccipiente Qualsiasi sostanza innocua e priva di qualunque azione farmacologica che viene utilizzata nella preparazione dei farmaci. Gli eccipienti hanno molte f... Leggi completamente anidro, si presta in modo particolare al trattamento di formesecche e stadi cronici. La base dell'unguento esercita un effetto occlusivo che favorisce il processo di guarigione. soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi cutanea: il veicolo idroalcolico la rende particolarmente indicata nelle dermatosidel cuoio capelluto, delle parti ricoperte da peli e su cute assai grassa o sensibile ai grassi, consentendo un'omogenea distribuzione Per i farmaci: processo con cui i farmaci sono trasportati dal sangue.... Leggi e diconseguenza penetrazione del principio attivo. Bendaggio occlusivo: in casi particolari resistenti alla terapia, si puo’ prescrivere un trattamento sotto bendaggio occlusivo. La zona cutanea malata trattata col preparato verra' ricoperta da una pellicola di materiale impermeabile che va fissata alla cute sana circostante mediante adesivo plastico.Per l'occlusione alle mani possono essere usati guanti di plastica. La durata dell'occlusione non deve essere superiore alle 24 ore. Il bendaggio occlusivo puo' essere eventualmente ripetuto piu' volte sostituendolo ogni 12 ore. Se nel corso del trattamento dovessero comparire processi infettivi sara' necessario interrompere il trattamento occlusivo.

 Effetti indesiderati

Sintomi locali quali prurito, bruciore, eritema o vescicolazione possono verificarsi in casi isolati durante il trattamento. In rari casi possono intervenire reazioni allergiche cutanee (dermatite allergica dacontatto), follicolite, decolorazione cutanea, dermatite periorale, aumentata crescita di peli corporei (ipertricosi). Nel corso di trattamento di estese aree cutanee (circa il 10% e piu' della superficie corporea) e/o di impiego prolungato (oltre le 3 settimane) specie sotto bendaggio occlusivo o uso di unguento, non si possono escludere le seguenti reazioni concomitanti, proprie del resto di tutti i cortisonici topici: atrofie cutanee, decolorazione cutanea, teleangectasie, strie, manifestazioni acneiformi, dermatite periorale, aumentata crescita di peli corporei (ipertricosi) e sintomi sistemici da riassorbimento Cutaneo Della pelle.... Leggi di corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi quali soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). I sintomi clinici includono sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Cushing, iperglicemia aumento del tasso di glucosio (zuccheri) nel sangue.... Leggi e glicosuria. Una maggiore incidenza si puo' osservare con l'uso di farmaci corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi su una superficie di grandi dimensioni, l'uso prolungato, l'aggiunta del bendaggio occlusivo, coesistenti ad insufficienza epatica. Dopo la sospensione del farmaco, il recupero dell'asse HPA e' pronto e completo. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.

 Forme Farmacologiche

Nerisona per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco nerisona è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Presenza nella zona da trattare di: affezioni cutanee di origine tubercolare o luetica; patologie virali (ad es. varicella, herpes zoster), rosacea, dermatite periorale e reazioni cutanee post-vacciniche.

 Avvertenze

Lattanti, bambini e adulti non devono essere trattati per periodi superiori a 3 settimane. In particolare, nei lattanti e nei bambini si consiglia di non protrarre la terapia oltre i 5-7 giorni, se le aree da trattare sono coperte da pannolini o mutandine di plastica. In caso dilesioni estese e' opportuno trattare in successione, una alla volta, aree parziali. Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche o micotiche e' opportuno associare un trattamento specifico locale. L'applicazione percutanea di corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi nel trattamento di dermatosi affezione della pelle.... Leggi estese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusivo. Nell'uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Se la pelle si secca troppo in condizioni di utilizzo prolungato di crema o soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi cutanea, il paziente deve passare ad una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi ad eccipiente Qualsiasi sostanza innocua e priva di qualunque azione farmacologica che viene utilizzata nella preparazione dei farmaci. Gli eccipienti hanno molte f... Leggi piu' grasso (crema idrofoba o unguento). In caso di applicazione al viso evitare che il preparato venga a contatto con gli occhi. In presenza di rosacea o dermatite periorale, il prodotto non deve essere applicato al viso. Con l'impiego dei corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi topici e' possibilela comparsa di glaucoma (ad esempio dopo l'impiego di dosi eccessive o su aree estese per periodi prolungati, con tecniche di bendaggio occlusivo o dopo l'applicazione sulla cute intorno agli occhi). L'uso, specie se prolungato, dei medicinali corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi per uso topico puo'dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. La formulazione in crema contiene alcool stearilico, che puo' causare reazioni localizzate sulla pelle (ad es. dermatite da contatto), e metile para-idrossibenzoato e propile para-idrossibenzoato, che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

 Composizione ed Eccipienti

Crema: macrogo| stearato; alcool stearilico; paraffina liquida; vaselina bianca; edetato disodico; acido poliacrilico; sodio idrossido; metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; acqua depurata. Crema idrofoba: cera d'api bianca; paraffina liquida; vaselina bianca;esteri alifatici ad alto peso molecolare; acqua depurata. Unguento: paraffina liquida; vaselina bianca; cera microcristallina; olio di ricino idrogenato. soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi cutanea: etanolo 96%; glicerolo 85%; povidone; acqua depurata.

 Gravidanza e Allattamento

Come regola generale, le preparazioni topiche contenenti corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi non devono essere applicate durante il primo trimestre di gravidanza. L'indicazione clinica per il trattamento nelle donne in gravidanzae in allattamento deve essere attentamente esaminata e valutato se i benefici giustificano i potenziali rischi per il feto. In particolare,l'uso su zone estese o per un periodo prolungato devono essere evitati. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che ci potrebbe essere un aumentato rischio di palatoschisi nei neonati da donne che sono state trattate con corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza. Effetti indesiderati non possono essere esclusi in neonati le cui madri sono state trattate su aree estese o per periodi prolungati durante la gravidanza o l'allattamento (per esempio, si puo' produrre una riduzione della funzione surrenalica a seguito di applicazione nelle ultime settimane di gravidanza). Le donne in allattamento non devono essere trattate sul seno.

 Interazioni con altri prodotti

Non sono note ne' prevedibili interazioni con altri farmaci.

 Come Conservare il prodotto

Crema, crema idrofoba: non conservare al di sopra di 25 gradi C. Unguento: non conservare al di sopra di 30 gradi C. soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi cutanea: nessuna particolare condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica