minocin 16 capsule 50mg minociclina teofarma srl

Che cosa è minocin 16cps 50mg?

Minocin capsule rigide prodotto da teofarma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Minocin risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: minociclina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni capsula del dosaggio da 100 mg contiene, come principio attivo, 108 mg di minociclina cloridrato (equivalente a 100 mg di minociclina). ogni capsula del dosaggio da 50 mg contiene, come principio attivo, 54 mg di minociclina cloridrato (equivalente a
Codice AIC: 022240129 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Il farmaco e' una tetraciclina indicata nel trattamento di numerose infezioni causate da microrganismi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla tetraciclina. Infezioni delle vie respiratorie: polmoniti (lobare o plurilobare), bronchiti, broncopolmoniti, bronchioliti, ascessipolmonari, laringotracheiti, tracheobronchiti. Infezioni delle vie genito-urinarie: infezioni non complicate del tratto urinario, cistiti, prostatiti, uretriti gonococciche e non gonococciche, malattia infiammatoria pelvica. Infezioni della cute e dei tessuti molli: ascessi, acne (compresi i tipi cistico e pustoloso), celluliti, dermatiti infette,follicoliti, foruncolosi, impetigine, linfoadeniti, idrosadeniti suppurative, paronichia, piodermiti, infezioni delle ferite. Infezioni dell'orecchio, del naso e della gola: otiti medie ed esterne, riniti batteriche, sinusiti, tonsilliti, faringiti. Infezioni oculari: congiuntiviti acute, dacriocistiti, orzaioli. Inoltre le ricerche microbiologiche hanno dimostrato l'attivita' del farmaco nei riguardi delle seguentipatologie: difterite, eritrasma, polmonite da micoplasma, meningite (profilassi), salmonellosi (paratifo), dissenteria bacillare, actinomicosi, pustola maligna, infezioni puerperali, bartonellosi (malattia di Carrion), pertosse, febbre ricorrente, brucellosi, gangrena gassosa, granuloma inguinale (donovanosi) amebiasi intestinale acuta, tularemia,listeriosi, peste, tifo petecchiale, febbre Q, febbre delle Montagne rocciose, rickettsiosi vescicolare, febbre da morso di ratto, sifilide, infezioni di Vincent, framboesia, colera, linfogranuloma venereo, psittacosi e tracoma.

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Posologia

La posologia usuale del farmaco, minociclina, per gli adulti e' di 200 mg inizialmente e di 100 mg ogni 12 ore successivamente. Nel trattamento dell'acne e della uretrite non gonococcica il medicinale va somministrato al dosaggio di 1 capsula da 50 mg ogni 12 ore o 1 capsula da 100 mg in unica somministrazione. Per evitare irritazioni esofagee, assumere il farmaco con un' adeguata quantita' d'acqua, in posizione eretta o seduta e almeno 1 ora prima di andare a letto. In soggetti con insufficienza renale, poiche' anche dosi normali delle tetracicline possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici, ilmedico curante adattera' la posologia al grado di funzionalita' renale, ricorrendo, se necessario, a controlli dei livelli ematici (che nondovrebbero mai superare 15 mcg/ml) e della funzionalita' epatica.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono elencate per classe sistemica organica e perfrequenza. Le frequenze sono definite come: comuni (>=1/100; =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa minociclina attraversa la barriera placentare. Come le altre tetracicline, la minociclina puo' ritardare lo sviluppo scheletrico embrio-fetale. Pertanto l'uso in gravidanza di questo farmaco e' sconsigliato. Se una paziente rimane incinta mentre assume il farmaco, si consiglia la sospensione del trattamento. La minociclina e' escreta nel latte materno. Il trattamento e' sconsigliato nelle donne che devono allattare.

Indicazioni

Il farmaco e' una tetraciclina indicata nel trattamento di numerose infezioni causate da microrganismi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla tetraciclina. Infezioni delle vie respiratorie: polmoniti (lobare o plurilobare), bronchiti, broncopolmoniti, bronchioliti, ascessipolmonari, laringotracheiti, tracheobronchiti. Infezioni delle vie genito-urinarie: infezioni non complicate del tratto urinario, cistiti, prostatiti, uretriti gonococciche e non gonococciche, malattia infiammatoria pelvica. Infezioni della cute e dei tessuti molli: ascessi, acne (compresi i tipi cistico e pustoloso), celluliti, dermatiti infette,follicoliti, foruncolosi, impetigine, linfoadeniti, idrosadeniti suppurative, paronichia, piodermiti, infezioni delle ferite. Infezioni dell'orecchio, del naso e della gola: otiti medie ed esterne, riniti batteriche, sinusiti, tonsilliti, faringiti. Infezioni oculari: congiuntiviti acute, dacriocistiti, orzaioli. Inoltre le ricerche microbiologiche hanno dimostrato l'attivita' del farmaco nei riguardi delle seguentipatologie: difterite, eritrasma, polmonite da micoplasma, meningite (profilassi), salmonellosi (paratifo), dissenteria bacillare, actinomicosi, pustola maligna, infezioni puerperali, bartonellosi (malattia di Carrion), pertosse, febbre ricorrente, brucellosi, gangrena gassosa, granuloma inguinale (donovanosi) amebiasi intestinale acuta, tularemia,listeriosi, peste, tifo petecchiale, febbre Q, febbre delle Montagne rocciose, rickettsiosi vescicolare, febbre da morso di ratto, sifilide, infezioni di Vincent, framboesia, colera, linfogranuloma venereo, psittacosi e tracoma.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altre tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza renale grave. Non deve essere somministrato nei bambini al di sotto dei 12 anni, in gravidanza e allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Ogni capsula del dosaggio da 50 mg contiene: magnesio stearato, amido, eritrosina, ossido di ferro giallo, titanio diossido, gelatina. Ognicapsula del dosaggio da 100 mg contiene: magnesio stearato, amido pregelatinizzato, eritrosina, indigotina, titanio diossido, gelatina.

Avvertenze

Pazienti con disfunzione epatica: sono stati riscontrati casi di epatotossicita' in seguito all'utilizzo di minociclina e altre tetracicline; pertanto va utilizzato con cautela in pazienti con disfunzione epatica e a dosi piu' basse. In caso di trattamento prolungato, puo' essere utile un monitoraggio periodico degli enzimi epatici. Se si manifestano sintomi che suggeriscono una disfunzione epatica, come ad esempio nausea inspiegabile, vomito, dolore addominale, affaticamento, anoressia e urine scure, devono essere controllati gli enzimi epatici. Se i livelli di ALT sono aumentati di 2 volte il limite superiore della norma o in caso di ittero, la terapia va sospesa. Pigmentazione cutanea: l'uso di minociclina e di altre tetracicline e' associato alla pigmentazione della cute, unghie e di altri tessuti. Macchie blu-scure possonocomparire in aree infiammate e cicatrizzate. Macchie grigio-blu o di iperpigmentazione possono comparire in aree di pelle normale. Macchie grigio-marrone possono insorgere in aree di pelle esposta al sole. In genere, la pigmentazione cutanea si risolve lentamente dopo la sospensione del farmaco. Deposizione dentaria e ossea: le tetracicline possono depositarsi nei denti e nelle ossa nel periodo di formazione ed accrescimento, causare ipoplasia e un cambiamento della colorazione dentale (pigmentazione giallo-bruna); pertanto non deve essere somministratonei bambini al di sotto dei 12 anni, in gravidanza e allattamento. Reazioni di ipersensibilita': l'uso del farmaco, al pari di altre tetracicline, e' stata associato a reazioni di ipersensibilita', quali dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, epatiti e lupus eritematoso sistemico, particolarmente in pazienti che assumevano il farmaco a lungo termine per acne. Sospendere alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi segno di ipersensibilita'. Altre reazioni di ipersensibilita' possono comprendere orticaria, angioedema, infiltrati polmonari, anafilassi, disturbi ematologici, pericardite,miocardite e vasculite. Sono stati osservati effetti indesiderati a livello del sistema nervoso quali vertigini, stordimento, instabilita',ipoacusia e cefalea. Questi sintomi tendono in genere a scomparire nel corso del trattamento e rapidamente dopo sospensione. La comparsa dicefalea e disturbi visivi puo' indicare ipertensione endocranica benigna ("pseudotumor cerebri") che richiede la pronta interruzione del trattamento. I pazienti che si espongono alla luce diretta del sole devono essere avvertiti che possono avere una reazione eccessiva all'esposizione solare (fotosensibilita') durante l'uso. L'uso di tetracicline puo' causare la crescita eccessiva di germi non sensibili quali la Candida (candidasi orale, vulvovaginite, prurito anale) e batteri coliformi quali Psudomonas e Proteus che possono causare diarrea. Sono stati occasionalmente riportati casi gravi di enterolite e colite pseudomembranosa. Le tetracicline possono aggravare la debolezza muscolare nei pazienti con miastenia gravis e provocare un peggioramento del lupus eritematoso sistemico. Vi sono state segnalazioni di ulcera esofagea, inparticolare dopo ingestione di capsule con poca acqua al momento di coricarsi. Pertanto deve essere preso con almeno un mezzo bicchiere di acqua in posizione eretta o seduta e almeno 1 ora prima di andare a letto.

Gravidanza e Allattamento

La minociclina attraversa la barriera placentare. Come le altre tetracicline, la minociclina puo' ritardare lo sviluppo scheletrico embrio-fetale. Pertanto l'uso in gravidanza di questo farmaco e' sconsigliato. Se una paziente rimane incinta mentre assume il farmaco, si consiglia la sospensione del trattamento. La minociclina e' escreta nel latte materno. Il trattamento e' sconsigliato nelle donne che devono allattare.

Interazioni con altri prodotti

Gli antiacidi a base di sali di alluminio, calcio o magnesio, riducono l'assorbimento orale delle tetracicline, per cui e' opportuno evitare l'assunzione contemporanea del farmaco e questi antiacidi. I preparati a base di ferro possono ridurre l'assorbimento della minoclina. Anche il latte e i latticini possono ridurre l'assorbimento delle tetracicline e vanno pertanto assunti con un adeguato intervallo. Le tetracicline possono aumentare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici per cui puo' essere necessario una riduzione della dose di questi ultimi.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.