daunoblastina*ev 1fl 20mg+10ml daunorubicina pfizer italia srl

Che cosa è daunoblastina ev 1fl 20mg+10ml?

Daunoblastina soluzione iniett polv solv prodotto da pfizer italia srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Daunoblastina risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di citostatico.
Contiene i principi attivi: daunorubicina cloridrato
Codice AIC: 021035023 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

LEUCEMIA ACUTA MIELOBLASTICA: Daunoblastina da sola o in associazionecon altri farmaci antiblastici e' indicata per il trattamento di tutti gli stadi di questa malattia. Il farmaco trova inoltre una indicazione elettiva in quella varieta' particolare di leucemia acuta rappresentata dalla leucemia a promielociti. LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA: DAUNOBLASTINA e' molto attiva nell'indurre la remissione di questa condizione patologica, ma dati i suoi effetti collaterali e la dsponibilita' di altre forme di trattamento, il suo uso e' fondamentalmente indicatosolo in quei casi che si sono dimostrati resistenti ad altri farmaci.Tuttavia la somministrazione combinata del prodotto, prednisone e vincristina, e' stata effettuata con successo nella fase di attacco dellamalattia. ALTRI TUMORI: Risultati positivi sono stati osservati con il farmaco nel neuroblastoma e nel rabdomiosarcoma.

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Posologia

La dose singola puo' variare da 0,5 a 3 mg/kg. Le dosi di 0,5-1 mg/kgpossono essere ripetute ad intervalli di 1 o piu' giorni; le dosi di 2 mg/kg dovrebbero essere spaziate di 4 o piu' giorni; le dosi di 2,5-3 mg/kg, benche' raramente impiegate, dovrebbero essere somministrate solo a intervalli di 7-14 giorni. Il numero di iniezioni richieste varia ampiamente da paziente a paziente e deve essere fissato per ciascuncaso secondo la risposta e la tollerabilita', con particolare riferimento al quadro ematologico e midollare e l'eventuale associazione con altri antiblastici. Sia nell'adulto che nel bambino si raccomanda di non superare la dose totale di 20 mg/kg. Il dosaggio deve essere ridotto in quei pazienti che presentano compromissione della funzionalita' epatica onde evitare un aumento della tossicita' globale. Il farmaco non e' attivo per via orale e non deve essere somministrato per viaintramuscolare o intratecale. La somministrazione viene fatta solo per iniezione endovenosa; e' opportuno eseguirla attraverso il tubolare di unafleboclisi di soluzione fisiologica in corso, dopo essersi accertati che l'ago sia perfettamente in vena. Questa tecnica riduce il pericolodella fuoriuscita del farmaco ed assicura il lavaggio della vena al termine della somministrazione.

Effetti indesiderati

La mielodepressione e la cardiotossicita' sono gli effetti collaterali di maggiore importanza. L'alopecia rappresenta un sintomo collaterale frequente, ma e' reversibile al termine del trattamento. Una stomatite, quando non gia' presente per la malattia di base puo' comparire dopo circa 5-10 giornidall'inizio del trattamento; essa e' caratterizzata da aree di erosione dolenti e localizzate particolarmente lungo i margini laterali della lingua ed a livello della mucosa sublinguale.Possono manifestarsi disturbi dell'apparato gastro-intestinale, quali nausea, vomito e diarrea. Se durante la somministrazione il farmaco fuoriesce dalla vena, cio' comporta gravi lesioni tissutali fino alla necrosi; una sclerosi venosa e' stata osservata specialmente quando vengano utilizzati piccoli vasi o quando la stessa vena sia impiegata per somministrazioni ripetute.

Indicazioni

LEUCEMIA ACUTA MIELOBLASTICA: Daunoblastina da sola o in associazionecon altri farmaci antiblastici e' indicata per il trattamento di tutti gli stadi di questa malattia. Il farmaco trova inoltre una indicazione elettiva in quella varieta' particolare di leucemia acuta rappresentata dalla leucemia a promielociti. LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA: DAUNOBLASTINA e' molto attiva nell'indurre la remissione di questa condizione patologica, ma dati i suoi effetti collaterali e la dsponibilita' di altre forme di trattamento, il suo uso e' fondamentalmente indicatosolo in quei casi che si sono dimostrati resistenti ad altri farmaci.Tuttavia la somministrazione combinata del prodotto, prednisone e vincristina, e' stata effettuata con successo nella fase di attacco dellamalattia. ALTRI TUMORI: Risultati positivi sono stati osservati con il farmaco nel neuroblastoma e nel rabdomiosarcoma.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il prodotto non e' raccomandato nei pazienti con gravi cardiopatie inatto o pregresse, sebbene non siano a tutt'oggi disponibili dati conclusivi circa l'importanza di questo fattore di rischio sulla cardiotossicita' indotta dal trattamento . La somministrazione del farmaco non e' consigliata in pazienti che presentano infezioni in atto. In gravidanza il prodotto puo' ridurre la vitalita' del feto per cui i vantaggidel trattamento in una donna gravida dovranno essere soppesati a fronte della potenziale tossicita' sul feto o sull'embrione.

Interazioni con altri prodotti

Il farmaco viene usato anche in associazione ad altri farmaci antileucemici; tuttavia e' assolutamente sconsigliabile mescolare contemporaneamente piu' farmaci nella stessa siringa. Il prodotto non deve esseremescolato con eparina in quanto questi farmaci presentano incompatibilita' chimica ed in certe proporzioni formano un precipitato.

Forme Farmacologiche


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