privigen*ev 1fl 50ml 100mg/ml csl behring spa

Indicazioni

 Che cosa è privigen ev 1fl 50ml 100mg/ml?

Privigen soluzione per infusione prodotto da csl behring spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di sieri immuni e immunoglobuline: immunoglobuline, umane normali, per somministrazione introduzione di un farmaco nell'organismo.... leggi endovascolare.
Contiene i principi attivi: immunoglobulina umana normale
Composizione Qualitativa e Quantitativa: immunoglobulina umana normale. Codice AIC: 039712017

E' utilizzato per immunoglobuline umane normali per somministr. intravascolare

Contiene principi attivi: Immunoglobulina umana normale.


Il prodotto privigen ev 1fl 50ml 100mg/ml è una formulazione in confezione del farmaco privigen

Consulta la pagina dedicata al farmaco privigen

Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 453,86 €

 Privigen ev 1fl 50ml 100mg/ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Privigen ev 1fl 50ml 100mg/ml è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve privigen ev 1fl 50ml 100mg/ml?

Terapia sostitutiva in caso di sindromi da immunodeficienza primaria (PID), quali agammaglobulinemia e ipogammaglobulinemia congenita, immunodeficienza comune variabile, immunodeficienza combinata grave, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Wiskott-Aldrich, mieloma o leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi linfatica cronica con ipogammaglobulinemia secondaria grave e infezioni ricorrenti. Bambini con AIDS Sigla per Acquired ImmunoDeficiency Syndrome, Sindrome da Immunodeficienza acquisita.... Leggi congenito e infezioni ricorrenti. Immunomodulazione, porpora trombocitopenica immune (PTI) in bambini o adulti ad alto rischio di emorragie o prima di interventi chirurgici, per il ripristino della conta piastrinica. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Guillain-Barre', morbo di Kawasaki. Trapianto allogenico di midollo osseo.

 Posologia e modo di somministrazione

Nella terapia sostitutiva puo' rendersi necessario personalizzare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per ciascun paziente in base alla risposta Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi e clinica. I regimi posologici riportati di seguito sono indicativi. Terapia sostitutiva nelle sindromi da immunodeficienza primaria: il regime posologico deve indurre il raggiungimento di un livello minimo di IgG di almeno sei mesi dopo l'inizio della terapia. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e’ compresa tra 0,4 e 0,8 g/kg di peso corporeo (p.c.), seguito da almeno 0,2 g/kg ogni tre settimane. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi necessaria per ottenere il livello minimo di 6 g/l e' compresa tra 0,2 e 0,8 g/kg p.c./mese. L’intervallo di dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dopo il raggiungimento dello stato stazionario e' compreso tra due e quattro settimane. Si raccomanda di determinare i livelli minimi di dosaggio. Terapia sostitutiva nel mieloma o nella leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi linfatica cronica con ipogammaglobulinemia secondaria grave e infezioni ricorrenti; terapia sostitutiva nei bambini con AIDS Sigla per Acquired ImmunoDeficiency Syndrome, Sindrome da Immunodeficienza acquisita.... Leggi e infezioni ricorrenti La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' compresa tra 0,2 e 0,4 g/kg p.c. ogni tre-quattro settimane. Porpora trombocitopenica immune:per il trattamento di un episodio acuto, da 0,8 a 1 g/kg p.c. il giorno uno. Il trattamento puo’ essere ripetuto una volta entro tre giorni, oppure 0,4 g/kg p.c./die per due-cinque giorni. In caso di recidiva,il trattamento puo' essere ripetuto. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Guillain-Barre': 0,4g/kg p.c./die per tre-sette giorni. L'esperienza nei bambini e' limitata. Morbo di Kawasaki: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e’ di 1,6 - 2,0 g/kg p.c.in dosi divise nell'arco di due - cinque giorni, oppure 2,0 g/kg p.c.come dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola. Si raccomanda un trattamento concomitante con acido acetilsalicilico. Trapianto allogenico di midollo osseo: il trattamento con immunoglobulina umana normale puo' essere parte della terapia di condizionamento e dopo trapianto. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi viene personalizzato per il trattamento delle infezioni e la profilassi della malattia da trapianto contro l'ospite. Normalmente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e' di 0,5 g/kgp.c./settimana, da iniziarsi sette giorni prima del trapianto e da proseguirsi fino a tre mesi dopo il trapianto. In caso di persistente assenza di produzione di anticorpi, si raccomanda una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 0,5 g/kg p.c./mese fino a che i livelli di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi non siano ritornati normali. I dosaggi sono riassunti nella tabella seguente. Terapia sostitutiva. Immunodeficienza primaria: dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale 0,4-0,8 g/kg di peso corporea, successivamente 0,2-0,8 g/kg di peso corporeo ogni 2-4 settimane per ottenere livelli minimi di IgG di almeno 4-6 g/l. Immunodeficienza secondaria: 0,2-0,4 g/kg peso corporeo, ogni 3-4 settimane per ottenere livelli minimi di IgG di almeno 4-6 g/l. Bambini con AIDS: 0,2-0,4 g/kg di peso corporeo ogni 3-4 settimane. Immunomodulazione. Porpora trmbocitopenica immune: 0,8-1 g/kg di peso corporeo il giorno uno, eventualmente da ripretersi una volta entro tre giorni, oppure 0,4 g/kg di peso corporeo/die per 3-7 giorni. Morbo di Kawasaki: 1,6-2 g/kg di peso corporeo in dosi divise nell'arco di 2-5 giorni, in associazione conacido acetilsalicilico; oppure 2 g/kg di peso corporeo in una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi inassociazione con acido acetilsalicilico. Trapianto allogenico di midollo osseo. Trattamento delle infezioni e profilassi della malattia da trapianto contro l'ospite: 0,5 g/kg di peso corporeo ogni settimana, da 7 giorni prima del trapianto fino a 3 mesi dopo il trapianto. Deficit persistente di produzione di anticorpi: 0,5 g/kg di peso corporeo ogni mese, fino a che i livelli di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi non ritornino normali. Mododi somministrazione: infondere l'immunoglobulina umana normale per via endovenosa. La velocita’ di infusione iniziale e' di 0,3 ml/kg p.c./h. Se ben tollerata, la velocita' di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi puo' essere aumentata gradualmente a 4,8 ml/kg p.c./h. Nei pazienti con PID che hanno tollerato bene l'infusione alla velocita' di 4,8 ml/kg p.c./h, la velocita' puo' essere ulteriormente aumentata gradualmente fino a un massimo di 7,2 ml/kg p.c./h.

 Effetti indesiderati

Con l'immunoglobina umana normale per uso endovenoso possono verificarsi occasionalmente reazioni avverse quali brividi, cefalea, febbre, vomito, reazioni allergiche, nausea, artralgia, ipotensione arteriosa emoderata lombalgia. Raramente l'immunoglobina umana normale puo' indurre una riduzione improvvisa della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, e, in casi isolati, shock anafilattico, anche se il paziente non ha manifestato reazioni di ipersensibilita' in occasione di somministrazioni precedenti. Dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di immunoglobina umana normale sono stati osservati casi di meningite infiammazione delle tre membrane che rivestono sia il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi sia il midollo spinale (ovvero il sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale) e che può provocare, oltre... Leggi asettica reversibile, casi isolati di anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica/emolisi reversibile e casi rari di reazioni cutanee transitorie. Sono stati osservati aumento dei livelli di creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel Siero Parte liquida del sangue.... Leggi e/o insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Molto raramente: reazioni tromboemboliche, quali infarto miocardico, ictus cerebrale, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare e trombosi venosa profonda. Frequenza delle reazioni avverse ai farmaci negli studi clinici con il medicinale. >>Esami diagnostici. Non comune: aumento della bilirubina coniugata, aumento della bilirubina non coniugata nel sangue, test di Coombs diretto positivo, test di Coombs positivo, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue, riduzione dell'ematocrito, aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartatoaminotransferasi, aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, aumento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, aumento della temperatura corporea, riduzione dell'emoglobina. >>Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: anemia, anisocitosi. >>Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea. Non comune: capogiro, sensazione di fastidio al capo, sonnolenza, tremore, mal di testa sinusale. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, vesciche orofaringee, respirazione dolorosa, gola chiusa. >>Patologie gastrointestinali. Comune: vomito, nausea. Non comune: diarrea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale superiore. >>Patologie renali e urinarie. Non comune: proteinuria. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, alterazioni cutanee, sudorazione notturna, orticaria. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: lombalgia. Non comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi cervicale, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alle estremita', rigidita' muscoloscheletrica, spasmi muscolari, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico, mialgia. >>Patologie vascolari. Non comune: vampate, ipertensione, ipotensione. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Non comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, sintomi generali, astenia, disturbi simil-influenzali, ipertermia, dolore, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al sito di iniezione. >>Patologie epatobiliari. Non comune: iperbilirubinemia.

 Forme Farmacologiche

Privigen per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco privigen è disponibile nelle seguenti formulazioni:


Consulta la pagina dedicata a farmaco privigen

 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' alle immunoglobuline omologhe, in particolare nei casi molto rari di deficit di IgA con presenza di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi anti-IgA. Pazienti con iperprolinemia.

 Avvertenze

Determinate reazioni avverse gravi ai farmaci possono essere correlate con la velocita' di infusione. La velocita' di infusione raccomandata, deve essere rispettata scrupolosamente. I pazienti devono essere sottoposti a stretto monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi e attenta osservazione per evidenziarela comparsa di qualsiasi sintomo per tutta la durata dell'infusione. Determinate reazioni avverse possono verificarsi con maggiore frequenza in caso di alta velocita' di infusione, nei pazienti con ipo- o agammaglobulinemia, con o senza deficit di IgA, nei pazienti trattati per la prima volta con immunoglobulina umana normale o, raramente, nei pazienti precedentemente trattati con un altro prodotto contenente immunoglobulina umana normale, o dopo un lungo intervallo dopo l'infusione precedente. Le vere reazioni di ipersensibilita' sono rare e possono verificarsi nei casi molto rari di deficit di IgA con anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi anti-IgA. Raramente, l'immunoglobulina umana normale puo' indurre un calo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa con reazione anafilattica, anche nei pazienti che in precedenza hanno tollerato un trattamento con immunoglobulina umana normale. Le potenziali complicanze possono spesso essere evitate seci si assicura che i pazienti non siano sensibili all'immunoglobulinaumana normale, con un'infusione inizialmente lenta del prodotto (0,3 ml/kg p.c./h); siano sottoposti ad attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi per evidenziare la comparsa di qualsiasi sintomo per tutta la durata dell'infusione.In particolare, i pazienti mai trattati con immunoglobulina umana normale, i pazienti precedentemente trattati con un altro prodotto contenente IVIg o i pazienti per i quali sia trascorso un lungo intervallo dopo l'infusione precedente devono essere sottoposti a monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi durante la prima infusione e nell'ora successiva, al fine di rilevare eventuali reazioni avverse. Tutti gli altri pazienti devono essere osservati per almeno venti minuti dopo la somministrazione. Esistono evidenze cliniche di una correlazione tra la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di IVIg ed eventi tromboembolici, quali infarto miocardico, ictus cerebrale, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare e trombosi venosa profonda, presumibilmente legati a un aumento relativo della viscosita' del sangue dovuto alla cospicua Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di immunoglobuline nei pazienti a rischio. Si raccomanda cautela nella prescrizione e infusione di IVIg nei pazienti obesi e nei pazienti con fattori di rischio preesistenti per gli eventi trombotici (quali eta' avanzata, ipertensione, diabete mellito e patologie vascolari o episodi trombotici all'anamnesi, pazienti con disturbi trombofilici acquisiti o ereditari, pazienti costretti a periodi prolungati di immobilizzazione, pazienti gravemente ipovolemici e pazienti con patologie che aumentano la viscosita' del sangue). Sono stati osservati casidi insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta in pazienti trattati con IVIg. Nella maggior parte dei casi sono stati individuati fattori di rischio, quali insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi preesistente, diabete mellito, ipovolemia, sovrappeso, uso concomitante di medicinali nefrotossici o eta' superiore a 65 anni. In caso di compromissione della funzionalita' renale si deve considerare l'eventualita' di sospendere il trattamento con IVIg. Benche' tali casi di disfunzione renale e di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta siano stati associati all'uso di numerosi prodotti a base di IVIg registrati, quelli contenenti saccarosio come stabilizzante rappresentano unapercentuale preponderante del numero totale. Nei pazienti a rischio puo' essere considerato l'uso di prodotti IVIg non contenenti saccarosio. Il farmaco non contiene saccarosio o altri zuccheri. Nei pazienti arischio di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta o reazioni avverse tromboemboliche, i prodotti IVIg dovrebbero essere somministrati con la velocita' di infusione e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' basse possibili. In tutti i pazienti, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di IVIg richiede un'idratazione adeguata prima di iniziare l'infusione di IVIg, il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dell'escrezione di urine, ilmonitoraggio dei livelli di creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel siero, la rinuncia all'usoconcomitante di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi dell'ansa. In caso di reazioni avverse occorre ridurre la velocita' di infusione o interrompere l'infusione. Il trattamento necessario dipende dalla natura e dall'entita' degli effetti indesiderati. In caso di shock, il trattamento deve seguire le lineeguida per lo shock. Le misure standard per la prevenzione delle infezioni causate dall'uso di medicinali derivati dal sangue o dal Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi umano comprendono la selezione accurata dei donatori, lo screening serie di test diagnostici.... Leggi delle singole donazioni e dei pool di Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi riguardo ai marcatori di infezione specifici e l'inclusione di passaggi efficaci di inattivazione orimozione dei virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi nelle fasi di produzione. Cio' nonostante, in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di medicinali derivati dal sangue o dal Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi umano, il rischio della trasmissione di agenti infettivi non puo' essere escluso completamente. Cio' e' valido anche per virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi sconosciuti o emergenti e per altri patogeni. Le misure adottate sono considerate efficaci contro i virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi con involucro, quali HIV, HBV e HCV, e contro i virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi senza involucro HAV e B19V. Esistono esperienze cliniche confortanti riguardo alla mancata trasmissione di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi A o B19V con le immunoglobuline; si presume anche che il contenuto in anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi apporti un contributo di rilievo alla sicurezza nei confronti dei virus. Si raccomanda di registrare il nome commerciale e il numero di lotto ogni qualvolta si somministri il medicinale a un paziente, in modo da poter collegare il paziente al lotto del prodotto.

 Composizione ed Eccipienti

L-prolina, acqua per preparazioni iniettabili.

 Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dell'uso di questo medicinale durante la gravidanza non e' stata stabilita in studi clinici controllati; pertanto, si raccomanda prudenza in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi durante la gravidanza o l'allattamento. Le esperienze cliniche con le immunoglobuline suggeriscono che non si devono attendere effetti dannosi sul corso della gravidanza,sul feto o sul neonato. Le immunoglobuline sono escrete nel latte materno e possono contribuire al trasferimento di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi protettivi alneonato.

 Interazioni con altri prodotti

La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di immunoglobuline puo' ridurre l'efficacia dei vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi contenenti virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi vivi attenuati, quali morbillo, parotite, rosolia e varicella, per un periodo compreso tra almeno sei settimane e fino al massimo tre mesi. Dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di questo prodotto sidovrebbe attendere tre mesi prima di somministrare un vaccino contenente virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi vivi attenuati. Nel caso del morbillo, la riduzione dell'efficacia del vaccino puo' persistere fino a un anno. Pertanto, nei pazienti vaccinati contro il morbillo Il morbillo è una malattia infettiva acuta con altissimo indice di contagiosità (97-98%) , tanto che è molto difficile raggiungere l'età adulta se... Leggi si raccomanda di controllare il titolo anticorpale. Dopo l'iniezione di immunoglobuline, l'aumento transitorio di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi trasferiti passivamente nel sangue del paziente puo' determinare risultati falsi positivi nelle analisi sierologiche. La trasmissione passiva di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi contro antigeni eritrocitari, ad es. A, B, D, puo' interferire con alcune analisi sierologiche sugli allo-anticorpi eritrocitari.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non congelare. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

 Categoria terapeutica