benazepril id eg*14cpr 10+12,5 benazepril e eg spa

Indicazioni

 Che cosa è benazepril id eg 14cpr 10+12,5?

Benazepril id eg compresse rivestite prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di ace-inibitori e diuretici.
Contiene i principi attivi: benazepril cloridrato/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: benazepril cloridrato 10 mg e idroclorotiazide 12,5 mg. Codice AIC: 038460186

E' utilizzato per benazepril e diuretici

Contiene principi attivi: Benazepril cloridrato 10 mg e idroclorotiazide 12,5 mg.


Il prodotto benazepril id eg 14cpr 10+12,5 è una formulazione in confezione del farmaco benazepril id eg

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 5,47 €

 Benazepril id eg 14cpr 10+12,5 è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Benazepril id eg 14cpr 10+12,5 è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve benazepril id eg 14cpr 10+12,5?

Ipertensione essenziale, nel caso sia indicato un trattamento con un preparato combinato. La combinazione fissa non e' indicata per iniziare la terapia oppure per titolare il dosaggio, bensi' per sostituire lacombinazione libera di 10 mg di benazepril cloridrato e 12,5 mg di idroclorotiazide per la terapia di mantenimento.

 Posologia e modo di somministrazione

Di regola, il trattamento dell'ipertensione deve essere iniziato con una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi bassa del singolo principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi da incrementare lentamente. La combinazione fissa del farmaco contenente 10 mg di benazepril cloridrato e 12,5 mg di idroclorotiazide deve essere usata solo dopo precedente trattamento con benazepril cloridrato e idroclorotiazide somministrati da soli, se le dosi di mantenimento dei singoli principi attivi corrispondono a quelle della combinazione fissa e quindi si e' potuta ottenere una normalizzazione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. In caso di mancata risposta alla terapia non bisogna aumentare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di questo farmaco combinato. In questo caso si continui il trattamento, ad esempio somministrando i singoli componenti in un rapporto posologico adatto. Data la possibilita’ che si verifichi un eccessivo calo pressorio in seguito all'aumento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di benazepril cloridrato - soprattutto in pazienti con deplezione idrosalina (causata ad es. da vomito/diarrea, una precedente terapia con diuretici), oppure grave ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi - e’ necessario che questi pazienti siano monitorati per almeno 6ore. E' opportuno correggere qualsiasi deplezione idrosalina prima diiniziare il trattamento. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere adattata alle esigenze del singolo paziente. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi abituale in pazienti per cui e' indicata la terapia di associazione e’ pari a una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi rivestita con film al giorno. Se questa combinazione non comporta un adeguato abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa e' possibile la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera di due compresse rivestite con film dopo graduale incremento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dei singoli componenti benazepril cloridrato e idroclorotiazide. In casi isolati di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi refrattaria al trattamento potrebbe essere giustificato considerare la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di due compresse rivestite con film due volte al giorno, al mattino ed alla sera. Gli incrementi dei singoli dosaggi devono avvenire ad intervalli di non menodi 3 o 4 settimane. Posologia in pazienti con funzionalita' renale moderatamente compromessa (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi 30-60 ml/min oppure Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi sierica della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >1,2 < 1,8 mg/dl) e nei pazienti anziani (con piu' di 65 anni): in questi pazienti e' richiesta particolare attenzione (titolazione dei singoli componenti). Modo e durata della somministrazione: puo’ essere assunto indipendentemente dai pasti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera indicata deve essere assunta al mattino con molto liquido. Le compresse rivestite con film non devono essere suddivise.

 Effetti indesiderati

Patologie cardiache. Frequentemente, soprattutto all'inizio del trattamento ed anche in pazienti con deplezione idrosalina, grave ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi ed anche in Fase Parte di un processo.... Leggi di incremento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del farmaco si puo' verificare un eccessivo abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna con sintomicome capogiri, senso di debolezza, disturbi alla vista ed, in casi meno frequenti, perdita di coscienza. In seguito al trattamento con idroclorotiazide possono spesso manifestarsi alterazioni elettrocardiografiche ed aritmie cardiache come conseguenza dell'ipopotassiemia. I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati in casi isolati per gliACE-Inibitori in associazione con un potenziamento del calo pressorio: tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, angina pectoris, infarto del miocardio, TIA, accidente cerebrovascolare. Patologie renali e urinarie. Frequentemente e' possibile l'insorgenza o il peggioramento della disfunzione renale, in casi isolati e' stata segnalata anche insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Occasionalmente e' stata osservata proteinuria, talvolta accompagnata da un peggioramento della funzionalita' renale. Durante il trattamento con idroclorotiazide sono stati segnalati casi isolati di nefrite interstiziale non-batterica con conseguente insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Sono state segnalate frequentemente tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi secca, occasionalmente dispnea, sinusite, rinite infiammazione della mucosa nasale.... Leggi ed in casi isolati broncospasmo, glossite e secchezza delle fauci. In casi isolati e' stato osservato edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare ad insorgenza improvvisa con sintomi di shock. Si presume una reazione allergica all'idroclorotiazide. In casi isolati si e' verificato edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi indotto da ACE-inibitori con coinvolgimento di laringe, gola e/o lingua. Patologie gastrointestinali. Sono stato segnalati frequentemente nausea, sintomi epigastrici e disturbi al sistema digerente e occasionalmente casi di vomito, diarrea, stipsi, perdita diappetito, pancreatite e particolarmente in caso di colelitiasi pre-esistente, colecisti colecisti (o cistifellea) organo situato vicino al fegato che funziona da serbatoio per la bile.... Leggi acuta. Disturbi epatobiliari. E' stata occasionalmente osservata una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che si manifesta inizialmente con ittero colestatico per progredire fino alla necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica. L'associazione non e' chiara. Sono stati descritti casi isolati di disfunzione epatica,epatite e (sub)ileo durante il trattamento con ACE-Inibitori. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Sono state segnalate frequentemente reazioni cutanee allergiche come rash, prurito, vampate, occasionalmente orticaria, pemfigo, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso Cutaneo Della pelle.... Leggi come pure Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica o edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi con coinvolgimento di labbra, viso e/o estremita'. L'incidenza di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi e' maggiore nei pazienti neri di origine africana piuttosto che nei pazienti non-neri. In casi isolati sono state segnalate gravi reazioni cutanee come eritema multiforme. Le alterazioni cutanee possono essere accompagnate da febbre, mialgia, artralgia/artrite, vasculite, eosinofilia, leucocitosi e/o elevati ANA titoli e un aumento della VES. Durante il trattamento con ACE-Inibitori sono stati osservati casi isolati di reazioni anafilattoidi, alterazioni cutanee psoriasiformi, fotosensibilita, diaforesi, alopecia, onicolisi ed esacerbazione della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud. Patologie vascolari. Dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di alte dosi di idroclorotiazide e' occasionalmente possibile l'insorgenza di trombosi ed embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi a causa di concentrazioni ematiche - soprattutto in pazienti anziani od in presenza di disturbi venosi. Patologie dell'occhio. In corso di trattamento con idroclorotiazide e' occasionalmente possibile una riduzione del liquido lacrimale. Patologie del sistema nervoso. Sono state segnalate frequentemente cefalea, stanchezza, sonnolenza, debolezza, apatia indifferenza di sentimenti e mancanza di volontà a compiere qualsiasi tipo di azione.... Leggi e occasionalmente depressione, sensazione di testa leggera, nervosismo, impotenza, parestesie, disturbi dell'equilibrio, confusione, alterazioni dell'umore, stati di ansia, tinnito, visione offuscata e alterazioni del senso del gustooppure perdita transitoria del senso del gusto. Patologie del sistemamuscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. Sono stati segnalati occasionalmente spasmi muscolari, debolezza dei muscoli scheletrici, mialgia dolore localizzato a uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti e dolenti e i movimenti provocano dolore.... Leggi - a causa dell'ipopotassiemia - paresi. Esami diagnostici. Sono state osservate frequentemente riduzioni delle concentrazioni di emoglobina, ematocrito e della conta leucocitaria o piastrinica. Sono state segnalate occasionalmente anemia, trombocitopenia, leucopenia, neutropenia, eosinofilia ed in casi isolati agranulocitosi o pancitopenia, soprattutto in pazienti con compromissione della funzionalita' renale, collagenopatie o trattati contemporaneamente con allopurinolo, procainamide o con certi farmaci che sopprimono la risposta immunitaria. In casi isolati sono state segnalate emolisi/anemia emolitica anche in associazione con carenza di G-6-PDH, sebbene non sia stato possibile dimostrare una relazione causale con l`ACE-inibitore. L'idroclorotiazide puo' causare occasionalmente ipopotassiemia, ipocloremia, ipomagnesiemia, ipercalcemia, glicosuria e Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi metabolica. Sono stati osservatiaumenti di glucosio, colesterolo, trigliceridi, acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi e amilasisierica. E' possibile un aumento comune delle concentrazioni sierichedi urea, creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi e potassio e la diminuzione delle Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di sodio in siero, soprattutto in pazienti con disfunzione renale. E' stato osservato un aumento del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi nei pazienti con diabete mellito. Si puo' osservare aumento dell`eliminazione delle proteinenell`urina. In casi isolati puo' verificarsi aumento della bilirubinae delle concentrazioni degli enzimi epatici. Attenzione: I parametri di laboratorio sopra indicati devono essere monitorati regolarmente prima e durante il trattamento. In particolare all`inizio del trattamento e nei gruppi ad elevato rischio (pazienti con alterazioni della funzionalita' renale, pazienti affetti da malattie del collagene, anziani o pazienti in trattamento con farmaci immunosoppressori, citostatici ocon allopurinolo, procainamide, glicosidi cardiaci, glucocorticoidi olassativi, sono raccomandati controlli, a brevi intervalli, degli elettroliti sierici, della creatininemia,della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi e del quadro ematico. Se si sospetta una grave reazione cutanea ci si rivolga immediatamente al medico e si sospenda, se necessario, il trattamento. Se durante il trattamento dovessero insorgere sintomi quali febbre, ingrossamento dei linfonodi e/o mal di gola, deve essere controllato immediatamente il quadro leucocitario.

 Controindicazioni ed effetti secondari

Non deve essere usato in caso di: ipersensibilita' al benazepril cloridrato, ai tiazidici o alle sulfonamidi (tenere presente la possibilita' di reazioni incrociate) oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti, anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi o di altri tipi di angioedema (ad es. a causa di una precedente terapia con ACE-inibitori), compromissione di grado severo della funzione renale (creatinina sierica oltre 1,8 mg/dl oppure clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min), dialisi, stenosi dell'arteria renale (bilaterale o di un singolo rene), Fase Parte di un processo.... Leggi post trapianto renale, stenosi delle valvole aortica o mitrale emodinamicamente rilevante o cardiomiopatia ipertrofica, insufficienza cardiacascompensata, iperaldosteronismo primario, disturbo epatico primario oinsufficienza epatica, squilibrio elettrolitico clinicamente rilevante (ipercalcemia, iposodiemia, ipopotassiemia), bambini, gravidanza, allattamento. Durante il trattamento bisogna evitare l'impiego di membrane ad alto flusso di copolimero di poliacrilonitrile sodiometallilsolfonato (ad es. AN69) durante sedute di dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi o emofiltrazione. In caso di dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi o emofiltrazione di emergenza e' quindi necessario passare ad una terapia alternativa per il trattamento dell'ipertensione o dell'insufficienza cardiaca che non sia un ACE-inibitore, oppure usare un'altro tipo di membrana per dialisi. Durante l'LDL (lipoproteina a bassa densita') -aferesi con destran-solfato possono verificarsi reazioni anafilattoidi pericolose per la vita in caso d'uso concomitante di un ACE-inibitore. Durante il trattamento di Desensibilizzazione Metodo usato per prevenire o ridurre le reazioni allergiche.... Leggi dal veleno di insetti (ad es. dalle punture di api e vespe) in pazienti trattati contemporaneamente con un ACE-inibitore e' possibile l'insorgenza di reazioni anafilattiche (ad es. calo pressorio, dispnea, vomito, reazioni cutanee allergiche) che talvolta possono essere pericolose per la vita. Se la LDL-aferesi o il trattamento desensibilizzante dal veleno di insetti sono necessari, l'ACE-inibitore deve essere temporaneamente sostituito con altri farmaci per il trattamento dell'ipertensione edell'insufficienza cardiaca.

 Avvertenze

Usare solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, tenendo sotto regolare controllo i parametri clinici e di laboratorio rilevanti in caso di: proteinuria clinicamente rilevante (piu' di 1 g/die); compromissione della reazione immunitaria o collagenopatia (ad es. lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso, sclerodermia); trattamento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi concomitantecon farmaci che sopprimono la risposta immunitaria (ad es corticosteroidi, agenti citostatici, antimetaboliti), allopurinolo, procainamide o litio; gotta; ipovolemia; sclerosi cerebrale; sclerosi coronarica; diabete mellito Manifesto Evidente.... Leggi o latente; ridotta funzionalita' epatica. La funzionalita' renale deve essere controllata prima di far uso del farmaco. Soprattutto all'inizio deve essere usato sotto attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa e/o dei parametri di laboratorio rilevanti nei pazienti: con deplezione idrosalina, con compromissione della funzionalita' renale (creatinina sierica fino a 1,8 mg/dl oppure clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi 30-60 ml/min), con grave ipertensione, con piu' di65 anni. Differenze etniche: come con altri ACE-inibitori ed antagonisti dell'angiotensina II, il benazepril cloridrato sembra essere meno efficace nel diminuire la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa nei neri che nei non-neri, forse a causa di una maggiore prevalenza Maggioranza.... Leggi di una condizione di bassilivelli di renina nella popolazione nera ipertesa. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere il farmaco.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, amido pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, olio di ricino idrogenato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 8000, talco, ferro ossido rosso (E172).

 Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: non vi e' esperienza nell'impiego in donne in gravidanza.E' controindicato durante la gravidanza. Quando si pianifica una gravidanza o la stessa e' confermata, occorre passare ad una terapia alternativa non appena possibile. L'esposizione limitata al primo trimestredi gravidanza puo' essere associata all'aumento del rischio di malformazioni congenite a carico del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale. E' noto che una esposizione prolungata agli ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il secondo e il terzo trimestre induce fetotossicita' umana (diminuzione della funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nella chiusura della fontanella) e tossicita' neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperpotassiemia). L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico ed il flusso ematico utero-placentare. Puo' essere inoltre associato a trombocitopenia neonatale, ipoglicemia reattiva e ipopotassiemia. Nel caso in cui si sia verificata una esposizione alfarmaco a partire dal secondo trimestre di gravidanza e' consigliabile un controllo ecografico della funzionalita' renale e del cranio. I neonati devono essere tenuti sotto attento controllo per individuare segni di ipertensione, oliguria e iperpotassiemia/ipopotassiemia. Allattamento: il benazepril, i suoi metaboliti e l'idroclorotiazide vengono escreti nel latte materno. A causa della possibile insorgenza di gravireazioni avverse nel bambino allattato al seno il medicinale e' controindicato durante l'allattamento. Se la terapia e' necessaria si sospenda l'allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Le seguenti interazioni tra il farmaco o altri ACE-inibitori o idroclorotiazide sono state descritte in seguito all'uso concomitante di: Sale: indebolimento dell'efficacia antiipertensiva del farmaco. Antiipertensivi, nitrati, vasodilatatori, barbiturici, fenotiazine, antidepressivi triciclici: aumento dell'effetto antiipertensivo del farmaco. Analgesici, antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi (ed es. acido acetilsalicilico, indometacina): possibile indebolimento dell'efficacia antiipertensiva e diuretica del farmaco. Soprattutto in caso di ipovolemia e' possibile l'insorgenza di un' insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Salicilati ad alte dosi: l'idroclorotiazide puo' potenziare l'effetto tossico dei salicilati sul SNC. Potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio (ad es. spironolattone, amiloride, triamterene) ed altri farmaci che tendono ad aumentare le concentrazioni sieriche di potassio (ad es. eparina): l'ACE-inibitore contenuto nel farmaco causa un'esacerbazione dell'aumento delle concentrazioni di potassio sierico. Farmaci influenzati da alterazioni del potassio sierico: si raccomanda il regolare monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e dell'ECG quando il farmaco viene impiegato contemporaneamente afarmaci i cui parametri farmacocinetici e farmacodinamici vengono influenzati da alterazioni del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi (ad es glucosidi digitalici, farmaci antiaritmici) o ad altri farmaci, come i seguenti (inclusialcuni antiaritmici), che inducono torsioni di punta e dove l'ipopotassiemia e' un fattore predisponente. Farmaci antiaritmici di classe Ia(ad es. chinidina, idrochinidina, disopiramide), farmaci antiaritmicidi classe III (ad es. amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), alcuni antipsicotici (per es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo), altri (per es. bepridil, cisapride, difemanile, eritromicina e.v., alofantrina, ketanserina, mizolastin, pentamidina, sparfloxacina, terfenadina, vincamina e.v.), farmaci simpatomimetici (per es. noradrenalina, adrenalina): l'effettopuo' essere ridotto. Tetracicline: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di tetracicline e diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici aumenta il rischio di innalzamento dei livelli di urea, indotto da tetraciclina. Questa interazione probabilmente non riguarda la doxiciclina. Litio: aumento delle concentrazioni sieriche di litio (monitorare regolarmente!) Alcool: potenziamento dell'ipotensione ortostatica e dell'effetto dell'alcool. Glicosididigitalici: l'ipopotassiemia e/o l'ipomagnesiemia possono determinareun potenziamento degli effetti e delle reazioni avverse dei glicosididigitalici. Antidiabetici orali (per es. sulfaniluree/biguanidi), insulina: l'idroclorotiazide riduce l'effetto mentre il benazepril potenzia l'effetto ipoglicemico. diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi kaliuretici (ad es. furosemide), glucocorticoidi, ACTH, carbenoxolone, amfotericina B, penicillina G, salicilati o in caso di abuso di lassativi : l'idroclorotiazide causa un aumento delle perdite di potassio e/o di magnesio. Allopurinolo, agenti citostatici, immunosoppressori, corticoidi sistemici, procainamide: riduzione della conta dei leucociti nel sangue, leucopenia. Agenti citostatici (ad es. ciclofosfamide, fluorouracile, metotressato): l'idroclorotiazide determina un aumento della tossicita' midollare ossea (in particolare granulocitopenia). Ipnotici, narcotici, anestetici: aumentato calo pressorio (l'anestesista deve essere informato del trattamento). Colestiramina o colestipolo: diminuito assorbimento di idroclorotiazide. miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi curarici: l'idroclorotiazide potenzia e prolunga l'effetto miorilassante (l'anestesista deve essere informato del trattamento). Metildopa: casi isolati di emolisi a causa della formazionedi anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi contro il componente attivo idroclorotiazide. Allopurinolo o amantadina: aumento delle reazioni di ipersensibilita' o del rischio di effetti avversi. Farmaci uricosurici: l'idroclorotiazide ne attenua l'effetto. Diazossido: potenziamento dell'effetto iperglicemico. Vitamina D, sali di calcio: aumento del calcio sierico. Ciclosporina: possibile aumento del rischio di iperuricemia. Farmaci anticolinergici(ad es. atropina, biperiden): aumento della biodisponibilita' dell'idroclorotiazide.

 Come Conservare il prodotto

Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C.

 Categoria terapeutica