cabergolina teva*fl 30cpr 2mg cabergolina teva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è cabergolina teva fl 30cpr 2mg?

Cabergolina teva compresse prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di agonisti della dopamina.
Contiene i principi attivi: cabergolina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi contiene 2 mg di cabergolina. Codice AIC: 037974247

E' utilizzato per cabergolina

Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi contiene 2 mg di cabergolina.


Il prodotto cabergolina teva fl 30cpr 2mg è una formulazione in confezione del farmaco cabergolina teva

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Cabergolina teva fl 30cpr 2mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Cabergolina teva fl 30cpr 2mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve cabergolina teva fl 30cpr 2mg?

Trattamento del Morbo di Parkinson: se si sta valutando il trattamento con un Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi della dopamina, la cabergolina e' indicata come terapia di seconda linea nei pazienti intolleranti o refrattari al trattamento con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi non a base di derivati dell'ergot, in monoterapiao come terapia complementare alla levodopa piu’ inibitore di dopa-decarbossilasi nel trattamento dei segni e dei sintomi del morbo di Parkinson. Il beneficio del trattamento continuo deve essere valutato periodicamente tenendo in considerazione il rischio di reazioni fibrotiche e valvulopatie.

 Posologia e modo di somministrazione

Il prodotto deve essere somministrato per via orale. Al fine di ridurre il rischio di effetti indesiderati gastrointestinali, si raccomandadi assumere cabergolina in concomitanza con i pasti per tutte le indicazioni terapeutiche. Come previsto per gli agonisti della dopamina, la risposta al dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per quanto concerne Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi ed effetti indesiderati sembra essere correlata alla sensibilita' individuale. L'ottimizzazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ottenuta con un lento aggiustamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi iniziale, da dosi di partenza di 0,5 mg di cabergolina (pazienti de novo) e 1 mg di cabergolina (pazienti in trattamento con L-dopa) al giorno. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi concomitante di levodopa puo’ essere diminuito gradualmente mentre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di cabergolina viene aumentato, fino a determinare l'equilibrio ottimale. Considerata l’emivita prolungata del composto, gli incrementi della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 0,5-1 mg di cabergolina devono essere effettuati a intervalli settimanali (settimane iniziali) o bi-settimanali, fino al raggiungimento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ottimale. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi terapeutico raccomandato va da 2 a 3 mg di cabergolina/die come terapia coadiuvante a levodopa/carbidopa. Non bisogna superare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima di 3 mg/die di cabergolina. Deve essere somministrata in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola giornaliera. La sicurezza ed Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi di cabergolina per bambini e adolescenti non sono state studiate poiche' il morbodi Parkinson non colpisce questa popolazione.

 Effetti indesiderati

Frequenze reazioni avverse: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 - =1/1,000 - <=1/100); raro (>=1/10,000 - <=1/1,000); molto raro (<=1/10,000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Pazienti affetti da morbo di Parkinson. Disturbi psichiatrici. Comune: allucinazioni, disturbi del sonno. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, discinesia. Patologie vascolari. Comune: ipotensione posturale. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: stipsi, dispepsia, gastrite, vomito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico. Pazienti con levodopa. Disturbi psichiatrici. Comune: confusione, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, discinesia; non comune: eritromelalgia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: versamento pleurico. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: dispepsia, gastrite, vomito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico. Esami diagnostici. Comune: riduzione del livello di emoglobina, del valore di ematocrito e/o dei globuli rossi (>15% rispetto al basale). Dopo la vendita. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Comune: aumento della libido; non comune: deliri, disturbo psicotico; non nota: aggressivita', ipersessualita', pulsione patologica verso il gioco d'azzardo. Patologie delsistema nervoso. Comune: cefalea, sonnolenza; non nota: attacchi di sonno improvvisi, sincope. Patologie cardiache. Molto comune: valvulopatia (compreso rigurgito) e patologie correlate (pericardite e versamento pericardico). Patologie vascolari. Non nota: vasospasmo digitale. Patologie respiratorie, toraciche, mediastiniche. Comune: dispnea; molto raro: fibrosi; non nota: patologia respiratoria, insufficienza respiratoria. Patologie epatobiliari. Non comune: anomalie della funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea; non nota: alopecia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: crampi alle gambe. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia; non comue: edema, affaticamento. Esami diagnostici. Comune: anomaie negli esami della funzionalita' epatica; non nota: aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi fosfochinasi nel sangue. Patologie cardiache: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: infiammazioni fibrotiche e sierose, inclusa fibrosi retroperitoneale in pazienti sottoposti a trattamento con cabergolina. Una diminuzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna clinicamente rilevante e' stata osservata in un numero limitato di pazienti, principalmente in posizione eretta. L'effetto era evidente soprattutto nelle prime settimane di terapia. Le alterazioni dei valori dei test standard di laboratorio sono insolite durante la terapia a lungo termine con cabergolina. Nell'ambito di studi clinici, sono stati osservati incrementi di trigliceridi tipo di grassi che se presenti in quantità eccessiva sono dannosi per la salute.... Leggi che superavano del 30% il limite superiore dell'intervallo di riferimento di laboratorio nel 6,8% dei pazienti in trattamento con cabergolina che presentavano valori entro l'intervallo normale alla visita basale. Nella maggiorparte dei casi gli incrementi erano transitori. Non sono state osservate chiare indicazioni di incrementi nel tempo o variazioni significative da valori normali ad anomali nel gruppo complessivo di pazienti trattati con cabergolina. Eventi avversi con dosaggi inferiori di cabergolina (0,25 - 2 mg a settimana). Patologie cardiache. Comune: palpitazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: depressione, affaticamento. Patologie dell'occhio. Non comune: emianopsia. Patologie della cutee del tessuto sottocutaneo. Comune: rossore in viso. Patologie del sistema muscoloschletrico e del tessuto connettivo. Raro: crampi alle dita. Patologie vascolari. Non comune: sangue dal naso.

 Forme Farmacologiche

Cabergolina-teva per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco cabergolina-teva è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Pre-eclampsia, eclampsia; ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi post-partum o ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi incontrollata; ipersensibilita' a cabergolina, ad un qualsiasi alcaloide dell'ergot o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto; anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di disturbi fibrotici polmonari, pericardici e retro peritoneali; anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di psicosi o rischio di psicosi post-partum. Per il trattamento alungo termine: evidenza di valvulopatia cardiaca determinata all'ecocardiogramma eseguito prima dell'inizio del trattamento.

 Avvertenze

Cabergolina deve essere somministrata con cautela ai soggetti con gravi patologie cardiovascolari, ipotensione, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud, ulcerapeptica o sanguinamento gastrointestinale, o con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di disturbimentali gravi, in particolare psicotici. Gli effetti dell'alcol sullatollerabilita' complessiva di cabergolina non sono attualmente noti. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono prendere questo medicinale. In pazienti con insufficienza epatica grave devono essere valutate dosi inferiori di cabergolina. In pazienti con insufficienza epatica grave (Classe Child-Pugh C) che ricevevano una singola dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da 1 mg e' stato osservato un aumento dell'AUC, a confronto con volontari sani e con individui con insufficienza epaticameno grave. Dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina, in particolare durante i primi giorni di trattamento, e' possibile che si verifichi ipotensione posturale. E' necessario prestare attenzione in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina in concomitanza con altri farmaci che notoriamente abbassano la pressione. Dopo un uso prolungato di derivati ergotaminici con proprieta' agoniste per i recettori serotoninergici di tipo 5HT2B, inclusa la cabergolina, si sono verificati disturbi fibrotici e infiammatori a carico delle membrane sierose quali pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, fibrosi polmonare, pericardite, versamento pericardico, valvulopatia cardiaca con interessamento di una o piu' valvole o fibrosi retroperitoneale. In alcuni casi, i sintomi ole manifestazioni della valvulopatia cardiaca sono migliorati dopo interruzione del trattamento con cabergolina. La velocita' di eritrosedimentazione (VES) e' aumentata in modo anomalo in associazione a versamento pleurico/fibrosi. Si raccomanda di effettuare un esame radiografico del torace in caso di un aumento anomalo e inspiegato della VES. Inoltre, e' possibile usare misurazioni della Creatina Sostanza presente nel muscolo, sangue e urine.... Leggi serica per facilitare la diagnosi di disturbo fibrotico. E' stato riscontrato che l'interruzione della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina dopo la diagnosi di versamento pleurico/fibrosi polmonare o valvulopatia provocava un miglioramento dei segni e dei sintomi. La valvulopatia e' stata associata all'impiego di dosi cumulative; pertanto, i pazienti devono essere trattati con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' bassa efficace. Ad ogni visita, il rapporto rischio-beneficio del trattamento per il paziente deve essere rivalutato per determinare se sia appropriato proseguire il trattamento con cabergolina. Tutti i pazienti devono effettuare una valutazione cardiovascolare, comprendente un ecocardiogramma, per stabilire la potenziale presenza di una patologia valvolare asintomatica. Prima di iniziare la terapia e' anche utile effettuare un'analisi della velocita' di eritrosedimentazione (VES) o di altri marker infiammatori, un test della funzionalita' polmonare/esame radiografico del torace e test della funzionalita' renale. Non e' noto se il trattamento con cabergolina in pazienti con riflusso valvolare possa aggravare la malattia di base. Se viene diagnosticata una fibrosi valvolare, il paziente non deve essere trattato con cabergolina. Le patologie fibrotiche possono avere un esordio insidioso e i pazienti devono essere costantemente monitorati per evitare il rischio di possibili manifestazioni di fibrosi progressive. Durante il trattamento si raccomanda pertanto di prestare attenzione a segni e sintomi di: patologie pleuropolmonari, quali dispnea, respiro corto, tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi persistente e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al petto; insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o ostruzione vascolare dell'uretere o dell'addome che comporti dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi ai fianchi/lombalgia e edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi agli arti inferiori, cosi' come l'eventuale presenza di massa o dolorabilita' addominale che possa indicare fibrosi retroperitoneale; insufficienza cardiaca, poiche' casi di fibrosi valvolare e pericardica si sono spesso manifestati con insufficienza cardiaca. Pertanto, la fibrosi valvolare deve essere esclusa se compaiono talisintomi. Si raccomanda di effettuare, se appropriato, un monitoraggioclinico e diagnostico per lo sviluppo di patologie fibrotiche. Un primo ecocardiogramma deve essere effettuato entro 3-6 mesi dall'inizio della terapia. Il trattamento con cabergolina deve essere interrotto nel caso in cui un ecocardiogramma riveli un nuovo riflusso valvolare o un aggravamento di un riflusso gia' esistente, un restringimento valvolare o un ispessimento dei lembi valvolari. La necessita' di ulterioricontrolli clinici deve essere determinata su base individuale. Ulteriori esami appropriati come la velocita' di eritrosedimentazione (VES) e misurazioni della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica devono essere effettuati, se necessario, per supportare una diagnosi di patologia fibrotica. Entro 6 ore dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina si puo' verificare ipotensione sintomatica: e' necessario prestare particolare attenzione nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina in concomitanza con altri prodotti medicinali che notoriamente riducono la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. A causa della sua emivita Tempo medio necessario per osservare la riduzione del 50% delle concentrazioni di un farmaco nel sangue. Rappresenta quindi un indice della permanenza... Leggi di eliminazione gli effetti ipotensivi possono persistere per alcuni giorni dopo l'interruzione della terapia. Si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del trattamento con regolari controlli della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi del sangue nei primi 3-4 giorni dopo l'inizio del trattamento. La cabergolina e' stata associata a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi nei pazienti affetti da morbo di Parkinson. Sono stati riscontrati improvvisi attacchi di sonno in momenti di attivita', in alcuni casi senza segni di consapevolezza o preavviso. Si consiglia di valutare una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o l'interruzione della terapia. Nel complesso non sono state osservate differenze nella Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di cabergolina nelle patologie renali da moderate a gravi. La Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di cabergolina non e' stata studiata in pazienti con insufficienzarenale allo stadio terminale, o in pazienti in emodialisi; questi pazienti devono essere trattati con cautela. In pazienti trattati con agonisti della dopamina, per la malattia di Parkinson, inclusa cabergolina, sono stati riportati pulsione patologica verso il gioco d'azzardo, aumento della libido e ipersessualita'. Queste alterazioni erano in generale reversibili mediante riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o interruzione del trattamento.

 Composizione ed Eccipienti

Lattosio anidro, L-Leucina, magnesio stearato (E572).

 Gravidanza e Allattamento

La gravidanza deve essere esclusa prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina; dopo il trattamento si deve evitare la gravidanza per almenoun mese. Non sono disponibili informazioni relative a disturbi perinatali o sullo sviluppo a lungo termine di bambini esposti a cabergolinaintrauterina. I tassi di anomalie congenite variano tra le differentipopolazioni. Non e' possibile determinare in maniera accurata se vi e' un rischio aumentato dato che non e' stato incluso alcun gruppo di controllo. Durante il trattamento con cabergolina si raccomanda l'uso di misure contraccettive. A causa dell'esperienza limitata relativa all'uso di cabergolina in gravidanza, il trattamento con cabergolina deveessere interrotto prima di una gravidanza programmata. Se la pazienteresta incinta durante il trattamento, l'assunzione di cabergolina deve essere interrotta immediatamente. Durante la gravidanza queste pazienti devono essere sottoposte ad attento monitoraggio, per rilevare eventuale ingrossamento della ghiandola pituitaria indotto dalla gravidanza. Il farmaco dovrebbe essere usato in gravidanza solo se strettamente necessario. Il farmaco ripristina ovulazione e fertilita' nelle donne con Ipogonadismo Diminuita funzione delle gonadi (v).... Leggi iperprolattinemico: poiche' puo' intervenire una gravidanza prima del ripristino del ciclo mestruale, si consiglia di effettuare gli appropriati test di gravidanza durante il periodo di amenorrea e, non appena il ciclo mestruale si sia ripristinato, ogniqualvolta intervenga un ritardo del ciclo di oltre tre giorni. E' opportuno consigliare alle donne che non intendono intraprendere una gravidanza l'impiego di un metodo di contraccezione non-ormonale efficace durante il trattamento e dopo l'interruzione del trattamento con cabergolina. A causa della limitata esperienza relativa alla sicurezza dell'esposizione fetale a cabergolina, e' consigliabile che le donne che intendonointraprendere una gravidanza concepiscano almeno un mese dopo l'interruzione del trattamento con cabergolina poiche' il ciclo di ovulazionepersiste per alcune pazienti fino a 6 mesi dopo l'interruzione. Nel caso in cui la paziente restasse incinta durante il trattamento, e' necessario interrompere l'assunzione di cabergolina. Come misura precauzionale, le donne che restano incinte devono essere tenute sotto controllo per individuare eventuali segni di ingrossamento della ghiandola pituitaria, poiche' durante la gestazione si puo' verificare espansione dei tumori pituitari pre-esistenti. L'uso di contraccettivi deve proseguire per almeno 4 settimane dopo l'interruzione del trattamento con cabergolina. Nei ratti, la cabergolina e/o i suoi metaboliti vengono escreti nel latte. Non sono disponibili informazioni sull'escrezione nellatte materno negli esseri umani. Tuttavia, si prevede che la Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi venga inibita/soppressa dalla cabergolina, a causa delle sue proprieta' di Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi della dopamina. Durante il trattamento si devono avvisare le madri di non allattare al seno.

 Interazioni con altri prodotti

Impiego concomitante sconsigliato: non sono disponibili informazioni circa l'interazione tra cabergolina e altri alcaloidi dell'ergot. Di conseguenza, l'uso concomitante di questi medicinali durante il trattamento a lungo termine con cabergolina e' sconsigliato. Dato che la cabergolina esercita il proprio effetto terapeutico mediante stimolazione diretta dei recettori della dopamina, essa non deve essere somministrata in concomitanza con farmaci che hanno un'attivita' antagonista della dopamina (come fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni, metoclopramide), poiche' questi possono ridurre l'effetto terapeutico di cabergolina. Come con altri derivati dell'ergot, la cabergolina non deve essere usata in associazione con antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi macrolidi (per esempio eritromicina) per via della maggiore biodisponibilita' sistemica. Devono essereprese in considerazione le interazioni con altri farmaci che riduconola Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. E' stato permesso l'uso concomitante di agonisti non-dopaminergici antiparkinson (es. selegilina, amantadina, biperiden, triesifenidile) in studi clinici su pazienti trattati con cabergolina. Negli studi dove sono state valutate le interazioni farmacocinetiche con L-dopa o selegilina, non sono state osservate interazioni. In base ai dati disponibili sul metabolismo della cabergolina non possono essere previste interazioni farmacocinetiche con altri medicinali.

 Come Conservare il prodotto

Conservare il prodotto nella confezione originale per proteggerlo dall'umidita'. La capsula o la bustina essiccante contenente gel di silice non deve essere estratta dal flacone.

 Categoria terapeutica