ibimezolo 14 capsule 20mg omeprazolo i.b.n. savio srl

Indicazioni

 Che cosa è ibimezolo 14cps 20mg?

Ibimezolo capsule gastroresistenti prodotto da i.b.n. savio srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di inibitori di pompa protonica.
Contiene i principi attivi: omeprazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni capsula contiene 20 mg di omeprazolo. Codice AIC: 037905015

E' utilizzato per omeprazolo

Contiene principi attivi: Ogni capsula contiene 20 mg di omeprazolo.


Il prodotto ibimezolo 14cps 20mg è una formulazione in confezione del farmaco ibimezolo

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 5,63 €

 Ibimezolo 14cps 20mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Ibimezolo 14cps 20mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve ibimezolo 14cps 20mg?

Il medicinale e' indicato per trattamento delle ulcere duodenali, prevenzione delle recidive di ulcere duodenali, trattamento delle ulcere gastriche, prevenzione delle recidive di ulcere gastriche, eradicazione di Helicobacter pylori (H. pylori) nell'ulcera peptica in associazione a terapia antibiotica appropriata, trattamento delle ulcere gastriche e duodenali associate all’assunzione di FANS, prevenzione delle ulcere gastriche e duodenali associate all'assunzione di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi in pazientia rischio, prattamento dell’esofagite da reflusso, gestione a lungo termine dei pazienti con esofagite da reflusso cicatrizzata, trattamento della malattia sintomatica da reflusso gastro-esofageo, trattamento della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Zollinger-Ellison. Uso pediatrico: in bambini di eta' superiore a 1 anno e con peso corporeo >=10 kg e' indicato per trattamento dell’esofagite da reflusso, trattamento sintomatico della pirosi e del rigurgito acido nella malattia da reflusso gastro-esofageo. Nei bambini e adolescenti di eta' superiore ai 4 anni e' indicato per iltrattamento dell'ulcera duodenale causata da H. pylori, in associazione a terapia antibiotica

 Posologia e modo di somministrazione

>>Posologia negli adulti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata nei pazienti con ulcera duodenale attiva e' 20 mg una volta al giorno. Nella maggior parte dei pazienti la cicatrizzazione dell'ulcera si ottiene entro due settimane. Nel caso di ulcere non completamente cicatrizzate durante il primo ciclo di trattamento, la cicatrizzazione si ottiene generalmente durante il trattamento prolungato per altre due settimane. Nei pazienti con ulcera duodenale scarsamente responsiva, somministrare 40 mg una volta al giorno, per ottenere la cicatrizzazione in quattro settimane. Per la prevenzione delle recidive di ulcera duodenale in pazienti negativi per H. pylori o quando l’eradicazione di H. pylori non e' possibile, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e’ 20 mg una volta al giorno. In alcuni pazienti puo' essere sufficiente una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 10 mg. In caso di insuccesso terapeutico, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 40 mg. In caso di ulcera gastrica somministrare 20 mg una volta al giorno. Nella maggior parte dei pazienti la cicatrizzazione si ottiene entro quattro settimane dall’inizio del trattamento. Nel caso di ulcere non completamente cicatrizzate dopo il primo ciclo di trattamento, la cicatrizzazione si ottiene generalmente durante il trattamento prolungato per altre quattro settimane. Nei pazienti con ulcera gastrica scarsamente responsiva, somministrare 40 mg una volta al giorno, che consente generalmente di ottenere la cicatrizzazione in otto settimane. Per la prevenzione delle recidive nei pazienti con ulcera gastrica scarsamente responsiva, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' 20 mg una volta al giorno. Se necessario, si puo' aumentare fino a 40 mg una volta al giorno. Per l'eradicazione dell' H. pilori i regimi terapeutici possibili sono 20 mg di prodotto + claritromicina 500 mg + amoxicillina 1.000 mg, ognuno due volte al giorno per una settimana, o 20 mg di prodotto + claritromicina 250 mg (in alternativa 500 mg) + metronidazolo 400 mg (o 500 mg o tinidazolo 500 mg), ognuno due volte al giorno per una settimana o 40 mg di prodotto una voltaal giorno + amoxicillina 500 mg + metronidazolo 400 mg (o 500 mg o tinidazolo 500 mg), entrambi tre volte al giorno per una settimana. Per ciascuno dei regimi terapeutici, se il paziente dovesse risultare ancora positivo per H. pylori la terapia puo’ essere ripetuta. Per ulcere gastriche e duodenali associate all'assunzione di FANS, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' 20 mg una volta al giorno. Nella maggior parte dei pazienti la cicatrizzazione si ottiene entro quattro settimane dall'inizio del trattamento. Nei pazienti non completamente guariti dopo il primo ciclo, la cicatrizzazione si ottiene generalmente prolungando il trattamento per altre quattro settimane. Per la prevenzione delle ulcere gastriche o duodenali associate all'assunzione di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi in pazienti a rischio(eta' > 60, anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di ulcere gastriche e duodenali, anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di sanguinamento gastrointestinale del tratto superiore) la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' 20 mg una volta al giorno. In caso di esofagite da reflusso somministrare 20 mg una volta al giorno. Nella maggior parte dei pazienti la cicatrizzazione si raggiunge entro quattro settimane dall'inizio. Nel caso di ulcere non completamente cicatrizzate dopo il primo ciclo ditrattamento, la cicatrizzazione si ottiene generalmente prolungando il trattamento per altre quattro settimane. Nei pazienti con esofagite grave somministrare di 40 mg una volta al giorno, per ottenere la cicatrizzazione generalmente in otto settimane. Per la gestione a lungo termine dei pazienti con esofagite da reflusso cicatrizzata, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e’ 10 mg una volta al giorno. Se necessario, aumentare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi a 20-40 mg una volta al giorno. In caso di malattia da reflusso gastro-esofageo sintomatica la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' 20 mg al giorno. I pazienti possono rispondere adeguatamente alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 10 mg al giorno, considerare un adattamento individuale. Se non viene raggiunto il controllo sintomatico dopo quattro settimane a 20 mg al giorno, procedere ad ulteriori indagini. Nei pazienti con sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Zollinger-Ellison adattare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi individualmente e proseguire fino a quando clinicamente indicato. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' 60 mg al giorno. Tutti i pazienti con malattia grave che avevano risposto scarsamente allealtre terapie, hanno mantenuto un controllo efficace e in piu' del 90% dei pazienti il controllo e' stato mantenuto con tra 20 mg e 120 mg/die. Suddividere i dosaggi giornalieri > 80 mg in due somministrazionigiornaliere. >>Bambini di eta' > 1 anno e peso >= 10 kg. Per il trattamento dell'esofagite da reflusso o il trattamento sintomatico della pirosi e del rigurgito acido nella malattia da reflusso gastro-esofageo, le dosi raccomandate sono le seguenti. Eta' >= 1 anno, peso 10-20 kg: 10 mg una volta al giorno (puo' essere aumentata a 20 mg una volta al giorno se necessario). Eta' >= 2 anni, peso > 20 kg: 20 mg una voltaal giorno (puo' essere aumentata a 40 mg una volta al giorno se necessario). Per l'esofagite da reflusso trattare per 4-8 settimane, per iltrattamento sintomatico della pirosi e del rigurgito acido nella malattia da reflusso gastro-esofageo, per 2-4 settimane. Se non viene raggiunto il controllo sintomatico dopo 2-4 settimane, sottoporre ad ulteriori accertamenti. >>Bambini ed adolescenti di eta' > 4 anni. Per trattamento dell’ulcera duodenale causata da H. pylori, considerare la durata del trattamento (7 giorni, ma talvolta fino a 14 giorni) e l'uso appropriato degli antibiotici. La posologia raccomandata e' la seguente. Peso 15-30 kg: 10 mg, con amoxicillina 25 mg/kg peso corporeo e claritromicina 7,5 mg/kg peso corporeo. Peso 31-40 kg: 20 mg, con amoxicillina 750 mg e claritromicina 7,5 mg/kg peso corporeo. Peso > 40 kg: 20mg, con amoxicillina 1 g e claritromicina 500 mg. In tutti i casi somministrare il tutto due volte al giorno per una settimana. >>Popolazioni speciali. Nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale non e' necessario un aggiustamento del dosaggio. Nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica, una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 10-20 mg puo' essere sufficiente. Nei pazienti anziani non e' necessario modificare il dosaggio. >>Metodo di somministrazione. Prendere le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi al mattino, preferibilmente a digiuno, intere con mezzo bicchiere d'acqua. Non masticare o frantumare le capsule. Per i pazienti con difficolta' a deglutire e per i bambini che possono bere o deglutire cibi semisolidi, si puo' aprire la capsula e deglutire il contenuto con mezzo bicchiere di acqua, oppure mescolato con liquidi leggermente acidi.In questi casi ingerire la dispersione immediatamente (o entro 30 minuti) e mescolare appena prima di bere. Risciacquare il fondo con mezzobicchiere di acqua e berne il contenuto. In alternativa sciogliere lacapsula in bocca e deglutire i granuli contenuti con mezzo bicchiere d'acqua. Non masticare i granuli.

 Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' comuni (1-10% dei pazienti) sono cefalea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stipsi, diarrea, flatulenza, nausea/vomito. Le seguenti reazioni avverse, identificate o sospette, sono state evidenziate durante le sperimentazioni cliniche con omeprazolo e dopo la commercializzazione. In nessun caso e' stata stabilita una correlazione conla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di farmaco somministrata. Le classi di frequenza sono definite in base alla seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (da >= 1/100 a < 1/10), non comune (da >= 1/1.000 a < 1/100), raro (da >= 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: leucopenia, trombocitopenia; molto raro: agranulocitosi, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita' (come febbre, angioedema e reazione/shock anafilattico). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: iponatriemia; molto raro: ipomagnesiemia. Disturbi psichiatrici.Non comune: insonnia. raro: agitazione, confusione, depressione. molto raro: aggressivita', allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; Non comune: capogiri, parestesia, sonnolenza; raro: alterazioni del gusto. Patologie dell'occhio. Raro: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: broncospasmo. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stipsi, diarrea, flatulenza, nausea/vomito; raro: secchezza delle fauci, stomatite, Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi gastrointestinale. Patologie epatobiliari. Non comune: innalzamento dei valori degli enzimi epatici; raro: epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi con o senza ittero; molto raro: insufficienza epatica, Encefalopatia Malattia del cervello.... Leggi nei pazienti con Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi pre-esistente. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite, prurito, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, orticaria; raro: alopecia, fotosensibilizzazione; molto raro: eritema multiforme, Sindromedi Stevens-Johnson, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica (TEN). Patologie delsistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: artralgia,mialgia; molto raro: debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Raro: nefrite interstiziale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto raro: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: malessere, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico; raro: aumento della sudorazione. >>Popolazione pediatrica. La sicurezza di omeprazolo e' stata valutata in un totale di 310bambini da 0 a 16 anni di eta' affetti da malattia acido-correlata. Sono disponibili dati limitati a lungo termine relativi a 46 bambini che, durante uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi sull'esofagite erosiva grave, hanno ricevuto una terapia di mantenimento con omeprazolo fino a 749 giorni. Il profilo degli eventi avversi e' risultato essere in genere lo stesso degli adulti sia nel trattamento a breve termine sia in quello a lungo termine. Non vi sono dati a lungo termine riguardanti gli effetti del trattamento con omeprazolo sulla puberta' e la crescita.

 Forme Farmacologiche

Ibimezolo per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco ibimezolo è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ad omeprazolo, ai sostituti benzimidazolici o ad unoqualsiasi degli eccipienti. Omeprazolo come altri inibitori di pompa protonica (IPP), non deve essere somministrato in concomitanza a nelfinavir.

 Avvertenze

In presenza di alcuni sintomi d'allarme (es. significativa perdita dipeso non intenzionale, vomito ricorrente, disfagia, ematemesi o melena) e quando si sospetta o e' confermata la presenza di un'ulcera gastrica, la natura maligna dell'ulcera deve essere esclusa in quanto la risposta sintomatica alla terapia potrebbe ritardare una corretta diagnosi. La co-somministrazione di atazanavir e inibitori di pompa protonica non e' raccomandata. Se l'associazione di atazanavir e inibitore di pompa protonica e' giudicata inevitabile, si raccomanda un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi (ad es. carica virale) in associazione a un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di atazanavir a 400 mg con 100 mg di ritonavir; la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di omeprazolo non deve superare i 20 mg. Omeprazolo, cosi' come tutti i medicinali acido-soppressivi, puo' ridurre l'assorbimento della vitamina B 12 (cianocobalamina) a causa di ipo- o acloridria. Questo deve essere tenuto in considerazione in pazienti con ridotte riserve o fattoridi rischio per ridotto assorbimento di vitamina B 12 in caso di terapie a lungo termine. Omeprazolo e' un inibitore del CYP2C19. All'inizioo alla fine del trattamento con omeprazolo deve essere considerata lapotenziale interazione con farmaci metabolizzati dal CYP2C19. E' stata osservata un'interazione tra clopidogrel e omeprazolo. La rilevanza clinica di questa interazione e' incerta. A titolo precauzionale, deveessere scoraggiato l'uso concomitante di clopidogrel e omeprazolo. Alcuni bambini affetti da patologie croniche possono necessitare di un trattamento a lungo termine sebbene non sia raccomandato. Il trattamento con inibitori di pompa protonica puo' causare un leggero aumento delrischio di infezioni gastrointestinali da Salmonella e Campylobacter.Come in tutti i trattamenti a lungo termine, specialmente se la durata del trattamento e' superiore a 1 anno, i pazienti devono essere tenuti sotto regolare controllo.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa basso-sostituita, mannitolo, croscarmellosa sodica, polisorbato 80, povidone K-30, arginina, sodio laurilsolfato, glicina, magnesio carbonato leggero.Rivestimento: ipromellosa, copolimero acido metacrilico-etilacrilato,trietile citrato, sodio idrossido, titanio diossido, talco. Capsula: indaco carminio (E-132), titanio diossido, gelatina, acqua.

 Gravidanza e Allattamento

I risultati di tre studi epidemiologici prospettici (piu' di 1000 esiti di pazienti esposti) indicano assenza di effetti indesiderati di omeprazolo sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Omeprazolo puo' essere usato durante la gravidanza. Omeprazolo e' escreto nel latte materno ma e' improbabile che possa avere effetti sul lattante quando somministrato in dosi terapeutiche.

 Interazioni con altri prodotti

>>Influenza di omeprazolo sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di altri principi attivi. L'assorbimento di principi attivi dipendente dal ph valore che misura il livello di acidità o di alcalinità di una determinata soluzione.... Leggi gastrico puo'essere aumentato o ridotto dalla diminuita acidita' intragastrica durante il trattamento con omeprazolo. I livelli plasmatici di nelfinavire atazanavir diminuiscono in caso di co-somministrazione di omeprazolo. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo e nelfinavir e' controindicata. La co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di omeprazolo (40 mg una volta al giorno) ha ridotto l'esposizione media di nelfinavir di circa il 40% eha ridotto l'esposizione media del Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi farmacologicamente attivo M8 di circa il 75-90%. L'interazione puo' anche coinvolgere l'inibizione del CYP2C19. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo e atazanavir non e' raccomandata. La co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di omeprazolo (40 mg una volta al giorno) e atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg in volontari sani ha determinato una riduzione del 75% dell'esposizione di atazanavir. L'aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di atazanavir a 400 mg non ha compensato l'impatto di omeprazolo sull'esposizione di atazanavir. La co-somministrazione di omeprazolo (20 mg una volta al giorno) e atazanavir 400 mg/ritonavir 100 mg in volontari sani ha determinato una riduzione di circa il 30% dell'esposizione di atazanavir rispetto ad atazanavir 300mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno. Il trattamento concomitante con omeprazolo (20 mg/die) e digossina in soggetti sani ha portato ad un aumento del 10% della biodiponibilita' della digossina. La tossicita' della digossina e' stata raramente riportata. Tuttavia si raccomanda cautela nell'utilizzo di alti dosaggi di omeprazolo in pazienti anziani. Pertanto il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi terapeutico della digossina dovrebbe essere aumentato. In uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi cross-over, clopidogrel (dose di carico 300 mg seguita da 75 mg/die) e' stato somministrato per 5 giorni in monoterapia e con omeprazolo (80 mg somministrati insieme a clopidogrel). L'esposizione al Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo di clopidogrel e' diminuita del 46% (giorno 1) e del 42% (giorno 5) quando clopidogrel e omeprazolo sono stati co-somministrati. Quando clopidogrel e omeprazolo sono stati co- somministrati si e' avuta una diminuzione del 47% (24 ore) edel 30% (giorno 5) dell'inibizione media dell'aggregazione piastrinica (IPA). In un altro studio e' stato dimostrato che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di clopidiogrel e omeprazolo in tempi differenti non previene la loro interazione, che sembra guidata dall'azione inibitrice di omeprazolosul CYP2C19. Sono stati riportati dati inconsistenti, provenienti da studi osservazionali e clinici, sulle implicazioni cliniche di questa interazione farmacocinetica/farmacodinamica in termini di eventi cardiovascolari maggiori. L'assorbimento di posaconazolo, erlotinib, ketoconazolo e itraconazolo e' significativamente ridotto e pertanto l'efficacia clinica puo' essere compromessa. L'uso concomitante di posaconazolo ed erlotinib deve essere evitato. Omeprazolo e' un moderato inibitore del suo principale enzima metabolizzante, il CYP2C19. Pertanto, il metabolismo di principi attivi concomitanti metabolizzati anch'essi dal CYP2C19, puo' essere diminuito e l'esposizione a queste sostanze a livello sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi aumentata. Esempi di tali farmaci sono R-warfarin e altri antagonisti della vitamina K, cilostazolo, diazepam e fenitoina. Omeprazolo, somministrato alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 40 mg in volontari sani in uno studio cross- over, ha aumentato la C max e l'AUC di cilostazolo rispettivamente del 18% e del 26% e di uno dei suoi metaboliti attivi rispettivamente del 29% e del 69%. Si raccomanda un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi plasmatica di fenitoina durante le prime due settimane dopol'inizio del trattamento con omeprazolo e, se si rende necessario un aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di fenitoina, si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi eun ulteriore aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi quando si termina il trattamento con omeprazolo. >>Meccanismo sconosciuto. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo e saquinavir/ritonavir ha determinato un aumento dei livelli plasmatici di saquinavir fino a circa il 70% con una buonatollerabilita' in pazienti HIV-positivi. E' stato riportato che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di omeprazolo aumenta i livelli sierici ditacrolimus. E' necessario aumentare il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi delle concentrazioni di tacrolimus e della funzionalita' renale (clearance della creatinina) e, se necessario, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di tacrolimus deve essere aggiustato. >>Influenza di altri principi attivi sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di omeprazolo. Poiche' omeprazolo e' metabolizzato dal CYP2C19 e dal CYP3A4, i principi attivi inibitori del CYP2C19 o del CYP3A4 (come claritromicina e voriconazolo) possono aumentare i livelli sierici di omeprazolo,diminuendone la velocita' di metabolizzazione. La co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di voriconazolo determina un'esposizione piu' che raddoppiata ad omeprazolo. Poiche' la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di dosi elevate di omeprazolo e' stata ben tollerata, non e' generalmente necessario alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di omeprazolo. Tuttavia, l'aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere preso in considerazione nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica e nel caso di trattamento a lungo termine. Principi attivi induttori del CYP2C19 o del CYP3A4 o di entrambi (comerifampicina ed erba di S. Giovanni, iperico) possono determinare una diminuzione dei livelli sierici di omeprazolo, aumentandone la velocita' di metabolizzazione.

 Prodotti Generici Equivalenti

Il prodotto ha 38 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza

 Come Conservare il prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C. Conservare il blister Confezione utilizzata per le formulazioni solide (come compresse, capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi ecc.), costituita da piccoli fogli di materiale plastico nei quali sono stat... Leggi nella confezione originale, per proteggere il medicinale dall'umidita'.

 Categoria terapeutica