venlafaxina ze*98cps 150mg rp venlafaxina zentiva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è venlafaxina ze 98cps 150mg rp?

Venlafaxina ze capsule rigide rp prodotto da zentiva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di antidepressivi.
Contiene i principi attivi: venlafaxina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una capsula da 37,5 mg contiene venlafaxina cloridrato equivalente a 37,5 mg di venlafaxina. una capsula da 75 mg contiene venlafaxina cloridrato equivalente a 75 mg di venlafaxina. una capsula da 150 mg contiene venlafaxina cloridrato equivalente a 150 m Codice AIC: 037881214

E' utilizzato per venlafaxina

Contiene principi attivi: Una capsula da 37,5 mg contiene venlafaxina cloridrato equivalente a 37,5 mg di venlafaxina. Una capsula da 75 mg contiene venlafaxina cloridrato equivalente a 75 mg di venlafaxina. Una capsula da 150 mg contiene venlafaxina cloridrato equivalente a 150 m


Il prodotto venlafaxina ze 98cps 150mg rp è una formulazione in confezione del farmaco venlafaxina ze

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 Quanto Costa ?

 Venlafaxina ze 98cps 150mg rp è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Venlafaxina ze 98cps 150mg rp è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve venlafaxina ze 98cps 150mg rp?

Trattamento degli episodi di depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi maggiore. Prevenzione delle ricorrenze di episodi di depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi maggiore. Trattamento del disturbo d'ansia sociale/fobia sociale.

 Posologia e modo di somministrazione

>>Episodi di depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi maggiore. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' di 75 mg al giorno. I pazienti che non rispondono ad una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di 75 mg/die possono trarre giovamento da incrementi di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi fino ad un massimo di 375 mg/die. Gli incrementi di dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi possono essere effettuati ad intervalli di 2 settimane o piu'. Se clinicamente garantitoa causa della gravita’ dei sintomi, gli incrementi di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi possono essere effettuati ad intervalli piu' frequenti, comunque non inferiori a4 giorni. A causa del rischio di effetti avversi dose-correlati, gli incrementi di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi devono essere effettuati solo dopo una valutazione clinica. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi efficace piu’ bassa deve essere mantenuta. I pazientidevono essere trattati per un periodo di tempo sufficiente, di solitoparecchi mesi o piu'. Il trattamento deve essere rivalutato regolarmente su base individuale. Un trattamento a lungo termine per la prevenzione delle ricorrenze di episodi depressivi maggiori (MDE) puo' anche essere appropriato. Nella maggior parte dei casi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandataper la prevenzione delle ricorrenze di MDE e’ uguale a quella utilizzata durante l'episodio stesso. Il trattamento con medicinali antidepressivi deve durare per almeno 6 mesi successivi la remissione della malattia. >>Disturbo d'ansia sociale/fobia sociale. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' di 75 mg/die. Non vi e' evidenza che dosi piu’ elevate conferiscanoun qualsiasi beneficio aggiuntivo. Tuttavia, nei pazienti che non rispondono adeguatamente a una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di 75 mg/die, si possono considerare aumenti di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi fino a raggiungere una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima di 225 mg/die. Gli aumenti di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi possono essere effettuati con un intervallo di 2 settimane o piu'. A causa del rischio di effetti avversi dose-correlati, gli incrementi di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi devono essere effettuati solo dopo una valutazione clinica. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi efficace piu' bassa deve essere mantenuta. I pazienti devono essere trattati per un periodo di tempo sufficiente, di solito parecchi mesi o piu'. Il trattamento deve essere rivalutato regolarmente su base individuale. >>Uso in pazienti anziani. Non siritiene necessario alcun adattamento specifico della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi della venlafaxina esclusivamente sulla base dell'eta'. Comunque, si deve usare cautela nel trattamento dei pazienti anziani (per esempio, a causa dellapossibilita' di insufficienza renale, della potenziale alterazione della sensibilita' e dell’affinita' dei neurotrasmettitori che si verifica con l'eta'). Si deve sempre utilizzare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi efficace piu' bassa,e i pazienti devono essere attentamente monitorati quando si richiedeun aumento della dose. >>Uso nei bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni. L'uso della venlafaxina non e' raccomandato in bambini ed adolescenti. Studi clinici controllati in bambini ed adolescenti con disturbo depressivo maggiore non hanno dimostrato Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi e non supportano l'uso di venlafaxina in questi pazienti. L'efficacia e la sicurezza di venlafaxina in altre indicazioni in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni non e' stata stabilita. >>Uso in pazienti con insufficienza epatica. In pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata, in genere deve essere considerata una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del50%. Comunque, a causa della variabilita' individuale della clearance, una individualizzazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi sarebbe preferibile. Esistono dati limitati su pazienti con insufficienza epatica grave. Si raccomanda di usare cautela e deve essere presa in considerazione una riduzionedella dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di piu' del 50%. Si deve valutare il beneficio potenziale rispetto ai rischi nel trattamento di pazienti con grave insufficienzaepatica. >>Uso in pazienti con insufficienza renale. Sebbene nessun adeguamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e' necessario per pazienti con velocita’ di filtrazione glomerulare (VFG) compresa tra 30 e 70 ml/minuto, si raccomanda di usare cautela. Per pazienti che necessitino emodialisi ed in pazienti con grave insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (VFG < 30 ml/min), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ridotta del 50%. A causa della variabilita' individuale della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi in questi pazienti, una individualizzazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi sarebbe preferibile. >>Sintomi da astinenza osservati alla sospensione deltrattamento. Si deve evitare una brusca sospensione del trattamento. Quando si sospende l'assunzione di venlafaxina, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ridotta gradualmente in un periodo di almeno 1-2 settimane, al fine di ridurre il rischio di reazioni da astinenza. Se si verificano sintomi insopportabili a seguito della diminuzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o a seguito dellasospensione del trattamento, si puo' prendere in considerazione di ripristinare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi prescritta in precedenza. Successivamente, il medico puo' continuare a diminuire la dose, ma piu' gradualmente. >>Modo disomministrazione. Uso orale. Si raccomanda di assumere le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi conil cibo, all'incirca alla stessa ora ogni giorno. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi devono essere ingerite intere con un po' di liquido senza dividerle, ne' schiacciarle, masticarle o discioglierle in acqua. I pazienti in trattamento con compresse a rilascio immediato possono passare al trattamento con capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide a rilascio prolungato al dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi giornaliero equivalente piu' vicino. Per esempio, dall'assunzione di 37,5 mg in compressea rilascio immediato due volte al giorno si puo' passare all'assunzione di 75 mg in capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide a rilascio prolungato una volta al giorno. Puo' essere necessario un adattamento individuale del dosaggio. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi a rilascio prolungato contengono degli sferoidi che rilascianolentamente il principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi nel tratto digestivo. La parte insolubile di questi sferoidi viene eliminata e puo' essere riscontrata nellefeci.

 Effetti indesiderati

Le piu' comuni (>1/10) reazioni avverse riportate negli studi clinicisono state nausea, secchezza delle fauci, cefalea termine medico che indica il mal di testa.... Leggi e sudorazione (inclusi sudori notturni). Le reazioni avverse sono elencate di seguito secondo classe sistemica d'organo e frequenza. Le frequenze sono definitecome molto comune (>=1/10), comune (>=1/100 e =1/1.000 e =1/10.000 e < 1/1.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). >>Emolinfopoietico. Non comune: ecchimosi, emorragia gastrointestinale. Non nota: sanguinamento delle mucose, prolungamento del tempo di sanguinamento, trombocitopenia, discrasia ematica (comprese aganulocitosi, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi aplastica, neutropenia e pancitopenia). >>Metabolico/nutritivo. Comune: aumento del colesterolo sierico, perdita di peso. Non comune: aumento di peso. Non nota: anormalita' dei test di funzionalita' epatica, iponatriemia, epatite, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da inadeguata secrezione dell'ormone antidiuretico (SIADH), Aumento della prolattina. >>Nervoso. Molto comune:secchezza delle fauci (10,0%), cefalea termine medico che indica il mal di testa.... Leggi ( in studi clinici a gruppi, l'incidenza della cefalea termine medico che indica il mal di testa.... Leggi era del 30,3% con venlafaxina rispetto al 31,3% con placebo). Comune: sogni anormali, diminuzione della libido, capogiro, aumento del tono muscolare (ipertonia), insonnia, nervosismo, parestesia, sedazione, tremore, confusione, depersonalizzazione. Non comune: apatia, allucinazioni, mioclono, agitazione, compromissione della coordinazione e dell'equilibrio. Raro: acatisia, irrequietezza psicomotoria, convulsioni, reazione maniacale. Non nota: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi neurolettica maligna (SNM), sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica, delirio, reazioni extrapiramidali (comprese Distonia Disordine della tonicita dei muscoli.... Leggi e discinesia), discinesia movimenti anormali, involontari, provocati da disturbi funzionali in un dato distretto del sistema nervoso.... Leggi tardiva, ideazione e comportamento suicidari (durante la terapia con venlafaxina o immediatamente dopo sospensione del trattamento). >>Sensi speciali. Comune: anomalie dell'accomodazione, midriasi, disturbi della visione. Non comune: sensazione del gusto alterata, tinnito. Non nota: glaucoma ad angolo chiuso. >>Cardiovascolare. Comune: ipertensione, vasodilatazione (principalmente vampate/rossore), palpitazioni. Non comune: ipotensione ortostatica, sincope, tachicardia. Non nota: ipotensione, prolungamento dell'intervallo QT, fibrillazione ventricolare, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi ventricolare (compresa torsade de pointes). >>Respiratorio. Comune: sbadigliamento. Non nota: eosinofilia polmonare. >>Digerente. Molto comune: nausea (20,0%). Comune: diminuzione dell'appetito (anoressia), stipsi,vomito. Non comune: bruxismo, diarrea. Non nota: pancreatite. >>Cute.Molto comune: sudorazione (compresi sudori notturni) [12,2%]. Non comune: rash, alopecia. Non nota: eritema multiforme, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson, prurito, orticaria. >>Muscoloscheletrico. Non nota: rabdomiolisi. >>Urogenitale. Comune: eiaculazione/orgasmo anormali (maschio), anorgasmia, disfunzione erettile (impotenza), compromissione della minzione (principalmente esitazione), alterazioni mestruali associate con aumentato sanguinamento o aumentato sanguinamento irregolare (menorragia, metrorragia), pollachiuria. Non comune: orgasmo anomalo (femmina), ritenzione urinaria. >>Eventi generali. Comune: astenia Indica uno stato di grande debolezza generale, dovuto alla riduzione della forza muscolare e della capacità di concentrarsi (astenia psico-fisica). L... Leggi (affaticamento), brividi. Non comune: reazione di fotosensibilita'. Non nota: anafilassi. >>Sospensione del trattamento. La sospensione della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della venlafaxina (in particolarela sospensione brusca) provoca comunemente la comparsa di sintomi da astinenza. Gli effetti indesiderati segnalati con maggiore frequenza sono capogiri, disturbi sensoriali (incluse le parestesie), disturbi del sonno (tra cui insonnia e intensificazione dell'attivita' onirica), agitazione o ansia, nausea e/o vomito, tremore e cefalea, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi influenzale. Questi sintomi sono in generale di intensita' da leggera a moderata e sono autolimitanti, ma in alcuni pazienti possono anche essere piu' marcati e/o piu' duraturi. Quando il trattamento con venlafaxina non e' piu' necessario, si consiglia pertanto di interromperne la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi tramite una riduzione graduale delle dosi. >>Pazienti pediatrici. In generale, il profilo delle reazioni avverse da venlafaxina riscontrate (in studi clinici placebo-controllati) nei bambini e negli adolescenti (di eta' compresa tra 6 e 17 anni) e' stato simile a quello osservato negli adulti. Come per gli adulti sono stati osservati diminuzione dell'appetito, perdita di peso, aumento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi ematica e aumento del colesterolo sierico. In studi clinici pediatricie' stata osservata come reazione avversa l'ideazione suicidaria. Ci sono stati anche aumentati casi di ostilita' e, soprattutto nel disturbo depressivo maggiore, autolesionismo. In particolare, le seguenti reazioni avverse sono state osservate nei pazienti pediatrici: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, agitazione, dispepsia, ecchimosi, epistassi perdita di sangue dal naso.... Leggi e mialgia.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati sulla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di venlafaxina a donne in gravidanza. Studi su animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli uomini non e' noto. La venlafaxina deve essere somministrata a donne in gravidanza solo se i beneficiattesi superano ogni possibile rischio. Come per altri inibitori della ricaptazione della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi (SSRIs/SNRIs), i sintomi da sospensione possono presentarsi nei neonati se la venlafaxina e' utilizzata finoalla nascita o fino a poco prima. Alcuni neonati esposti alla venlafaxina alla fine del terzo trimestre hanno sviluppato complicazioni che hanno richiesto alimentazione artificiale, supporto respiratorio o ospedalizzazione prolungata. Tali complicazioni possono presentarsi immediatamente al momento del parto. I seguenti sintomi possono essere osservati nei neonati se le madri hanno assunto un SSRI/SNRI verso il termine della gravidanza: irritabilita', tremore, ipotonia, pianto persistente e difficolta' a succhiare o ad addormentarsi. Questi sintomi possono essere dovuti a effetti serotoninergici o a sintomi da esposizione. Nella maggior parte dei casi, queste complicazioni sono state osservate immediatamente o nelle 24 ore successive al parto. La venlafaxina e il suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo, la O-desmetilvenlafaxina, vengono escreti nel latte materno. Non si puo' escludere un rischio per il lattante. Pertanto, bisogna decidere se continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con il medicinale considerando i benefici dell'allattamento per il bambino e i benefici della terapia perla donna.

 Forme Farmacologiche

Venlafaxina-ze per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco venlafaxina-ze è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il trattamento concomitante con inibitori irreversibili delle monoaminoossidasi (I-MAO) e' controindicato a causa del rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica con sintomi quali agitazione, tremore e ipertermia.Non si deve iniziare l'assunzione di venlafaxina se non sono trascorsi almeno 14 giorni dalla interruzione del trattamento con un I-MAO irreversibile. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di venlafaxina deve essere interrotta almeno 7 giorni prima dell'inizio del trattamento con un inibitore Irreversibile Processo che puo effettuarsi in un solo verso o in un solo senso.... Leggi delle MAO.

 Avvertenze

La depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi si accompagna spesso al rischio di ideazione suicidaria, autolesionismo e auto-induzione della morte. Questo rischio permanefino ad una notevole remissione. Poiche' un miglioramento puo' non avvenire durante le prime settimane del trattamento, e addirittura nemmeno in seguito, controllare i pazienti attentamente fino al verificarsidi tale miglioramento. Il rischio di suicidio puo' aumentare nella Fase Parte di un processo.... Leggi iniziale della remissione. Altre malattie psichiatriche per le quali viene prescritto possono accompagnarsi a un maggiore rischio di fenomeni tendenti al suicidio e possono comparire insieme alla depressionemaggiore. Pertanto, nel trattamento di pazienti con altri disturbi psichiatrici, applicare le stesse misure di precauzione utilizzate nellaterapia della depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi maggiore. Si riporta un aumento del rischiodi comportamento suicidario nei soggetti di eta' inferiore ai 25 anniin trattamento con medicinali antidepressivi rispetto ai pazienti trattati con placebo. Controllare attentamente i pazienti che sono in terapia soprattutto all'inizio del trattamento e durante modifiche della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi somministrata. Avvisare della necessita' di monitorare qualsiasi peggioramento del quadro clinico, comportamenti tendenti al suicidio opensieri suicidi e strani cambiamenti nel comportamento, e di rivolgersi immediatamente al medico se questi sintomi si presentano. Non usare nei bambini e adolescenti di eta' inferiore a 18 anni. Sono stati osservati comportamenti tendenti al suicidio e reazioni di ostilita' neibambini e negli adolescenti. Tuttavia, qualora una necessita' clinicafaccia comunque ritenere opportuno il trattamento, monitorare attentamente per identificare la comparsa di eventuali sintomi di tendenza alsuicidio. Puo' verificarsi la sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica, una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, in particolare con l'uso concomitante di altri farmaci che possono influenzare i sistemi di neurotrasmissione serotoninergica, quali gli inibitori delle MAO. I sintomi della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica possono includere modifiche dello stato mentale (es. agitazione, allucinazione, coma), instabilita' autonomica(es. tachicardia, Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi ematica labile, ipertermia), aberrazioni neuromuscolari (es. iperreflessia, incoordinazione) e/o sintomi gastrointestinali (es. nausea, vomito, diarrea). Puo' verificare midriasi. Monitorare attentamente i pazienti con Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare aumentata, o pazienti a rischio di glaucoma ad angolo stretto (glaucoma ad angolo chiuso). Aumenti dose-dipendente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi ematica sono staticomunemente riportati con l'uso. Sono stati riportati casi di elevatapressione ematica che hanno richiesto un trattamento immediato. Monitorare per casi di elevata Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi ematica e controllare un'ipertensione preesistente prima del trattamento. Controllare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi ematica periodicamente dopo l'inizio del trattamento e dopo aumenti di dose. Usare cautela nei pazienti con condizioni preesistenti che possono essere compromesse da aumenti della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi ematica. Si puo' verificare un aumento della frequenza cardiaca. Prestare cautela con i pazienti con condizioni preesistenti che possano essere compromesse da un aumento della frequenza cardiaca. L'uso non e' stato valutato in pazienticon recente anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di infarto del miocardio o malattia cardiaca instabile, pertanto usare con cautela in tali pazienti. Casi di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca fatale sono stati riportati con l'uso. Considerare la valutazione dei rischi e benefici prima della prescrizione ai pazienti ad altorischio di grave aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca. Si possono presentare convulsioni.Usare con cautela nei pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di convulsioni Possono comparire come reazione alla febbre, specie all'inizio di una malattia infettiva, in bambini di età inferiore ai 6 anni e con sistema nervoso... Leggi e monitorare i pazienti interessati attentamente. Interrompere in caso di convulsioni. Si puo' verificare iponatriemia e/o di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da inadeguata secrezione di ormone antidiuretico (SIADH). Cio' e' piu' frequente in pazienti con deplezione di liquidi o disidratati. Pazienti anziani, pazienti che assumono diuretici, e pazienti con deplezione di liquidi peraltre ragioni, possono essere maggiormente a rischio per questo evento. I medicinali che inibiscono la ricaptazione della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi possono portare a funzionalita' piastrinica ridotta. Il rischio di sanguinamento della cute e delle mucose aumenta con la venlafaxina. Usare con cautela in pazienti predisposti al sanguinamento. Sono stati registratiaumenti clinicamente significativi del colesterolo Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi dopo un trattamento di almeno tre mesi. Considerare la misurazione dei livelli sierici di colesterolo durante un trattamento prolungato. Non sono state dimostrate la sicurezza e l'efficacia della terapia in combinazione con sostanze per la perdita di peso, compresa la fentermina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi con agenti per la perdita di peso non e' raccomandata. Non e' indicata per la perdita di peso ne' in monoterapia ne' in combinazione con altri prodotti. Si possono manifestare mania/ipomania in una piccola proporzione di pazienti con disturbi dell'umore che abbiano assunto antidepressivi. Usare con cautela in pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi personale o familiare di disordini bipolari. Si puo' verificare aggressivita' in una piccola proporzione di pazienti che abbiano assunto antidepressivi. Cio' e' stato riportato all'inizio del trattamento, alla modifica del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e alla sospensione. Usare con cautela in pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di aggressivita'. Sintomi da astinenza sono comuni quando si sospende il trattamento, soprattutto se in caso di brusca sospensione.Si sono verificati eventi avversi alla sospensione. Il rischio di sintomi da astinenza puo' dipendere da diversi fattori, inclusi la duratae la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi della terapia e la velocita' di riduzione della dose. Le reazioni piu' comunemente riportate sono capogiro, disturbi sensoriali (inclusa la parestesia), disturbi del sonno (inclusi insonnia e sogni vividi), agitazione o ansia, nausea e/o vomito, tremore e cefalea. In alcuni pazienti possono essere di grave intensita'. Si verificano di solito entro i primi giorni dalla sospensione, ma sono stati riportati casi molto rari di tali sintomi in pazienti che avevano inavvertitamente dimenticato di assumere una dose. Generalmente, questi sintomi sono auto-limitanti e di solito si risolvono entro 2 settimane, sebbene in alcuni individui possano durare piu' a lungo (2-3 mesi o piu'). Si consiglia di ridurre gradualmente la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi quando si interrompe il trattamento in un tempo di diverse settimane o mesi, secondo i bisogni di ciascun paziente. L'uso e' stato associato con lo sviluppo diacatisia. E' piu' probabile che si verifichi entro le prime settimanedi trattamento. Nei pazienti che riportano questi sintomi un aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere dannoso. Il 10% dei pazienti trattati riporta secchezza delle fauci. Cio' puo' comportare un aumentato rischio di carie.

 Composizione ed Eccipienti

Per tutti i dosaggi la capsula contiene saccarosio (come sfere di zucchero), etilcellulosa (E462), idrossipropilcellulosa, ipromellosa (E464), talco (E553b), dibutilsebacato, acido oleico, silice colloidale anidra. Per tutti i dosaggi il rivestimento della capsula contiene gelatina e sodio laurilsolfato, mentre sono differenti tra i tipi di capsula. Infatti il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi da 37,5 mg contiene rosso cocciniglia A (E124),giallo di chinolina (E104) e titanio diossido (E171); il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi da 75 mg contiene giallo tramonto FCF (E110), giallo di chinolina (E104),titanio diossido (E171); mentre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi da 150 mg contiene giallotramonto FCF (E110), giallo di chinolina (E104), blu patent V (E131),titanio diossido (E171).

 Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati sulla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di venlafaxina a donne in gravidanza. Studi su animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli uomini non e' noto. La venlafaxina deve essere somministrata a donne in gravidanza solo se i beneficiattesi superano ogni possibile rischio. Come per altri inibitori della ricaptazione della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi (SSRIs/SNRIs), i sintomi da sospensione possono presentarsi nei neonati se la venlafaxina e' utilizzata finoalla nascita o fino a poco prima. Alcuni neonati esposti alla venlafaxina alla fine del terzo trimestre hanno sviluppato complicazioni che hanno richiesto alimentazione artificiale, supporto respiratorio o ospedalizzazione prolungata. Tali complicazioni possono presentarsi immediatamente al momento del parto. I seguenti sintomi possono essere osservati nei neonati se le madri hanno assunto un SSRI/SNRI verso il termine della gravidanza: irritabilita', tremore, ipotonia, pianto persistente e difficolta' a succhiare o ad addormentarsi. Questi sintomi possono essere dovuti a effetti serotoninergici o a sintomi da esposizione. Nella maggior parte dei casi, queste complicazioni sono state osservate immediatamente o nelle 24 ore successive al parto. La venlafaxina e il suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo, la O-desmetilvenlafaxina, vengono escreti nel latte materno. Non si puo' escludere un rischio per il lattante. Pertanto, bisogna decidere se continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con il medicinale considerando i benefici dell'allattamento per il bambino e i benefici della terapia perla donna.

 Interazioni con altri prodotti

>>Inibitori delle monoaminoossidasi (I-MAO). La venlafaxina non deve essere usata in combinazione con I-MAO irreversibili non selettivi. Non si deve iniziare l'uso di venlafaxina per almeno 14 giorni dopo l'interruzione del trattamento con un I-MAO Irreversibile Processo che puo effettuarsi in un solo verso o in un solo senso.... Leggi non selettivo. Si deve interrompere il trattamento con la venlafaxina per almeno 7 giorni prima di iniziare il trattamento con un I-MAO Irreversibile Processo che puo effettuarsi in un solo verso o in un solo senso.... Leggi non selettivo. L'associazione della venlafaxina con un I-MAO reversibile e selettivo, come la moclobemide, e' controindicata, a causa del rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica. Dopo il trattamento con un I-MAO reversibile, si puo' attendere un periodo di astinenza inferiore a 14 giorni prima di iniziare il trattamento con venlafaxina. Si raccomanda di interrompere l'assunzione di venlafaxina per almeno 7 giorni prima di iniziare il trattamento con un I-MAO reversibile. L'antibiotico linezolid e' un debole I-MAO reversibile e non selettivo, e non deve essere prescritto ai pazienti in trattamento con venlafaxina. Gravi reazioni avverse sono state riportate in pazienti che avevano recentemente interrotto la terapia con I-MAO e cominciato quella con venlafaxina, o avevanorecentemente interrotto la terapia con venlafaxina prima di iniziare quella con I-MAO. Queste reazioni includevano tremore, mioclonia, diaforesi, nausea, vomito, vampate, capogiro e ipertermia con manifestazioni rassomiglianti la sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi neurolettica maligna, convulsioni Possono comparire come reazione alla febbre, specie all'inizio di una malattia infettiva, in bambini di età inferiore ai 6 anni e con sistema nervoso... Leggi e morte. Come con altri farmaci serotoninergici, con la venlafaxina si puo' verificare la sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica, soprattutto con l'uso concomitante di altri farmaci che possono modulare il sistema di neurotrasmissione serotoninergica (come i triptani, gli SSRI, gli SNRI, il litio, la sibutramina, il tramadol o l'erba di San Giovanni [Hypericum perforatum]), con medicinali che interferiscono con la metabolizzazione dellaserotonina (compresi gli I-MAO), o con precursori della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi (come i supplementi di triptofano). Se il trattamento concomitante dellavenlafaxina con un SSRI, un snri Farmaci che inibiscono la ricaptazione sinaptica sia di Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi e noradrenalina, non appartenenti però alla categoria dei triciclici. Vi apparteng... Leggi o con un Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi del recettore struttura atta a ricevere segnali o stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi e a produrre una risposta biologica a essi.... Leggi della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi (triptano) e' clinicamente giustificato, si raccomanda un'attenta osservazione del paziente, soprattutto all'inizio del trattamento e agli incrementi di dose. Non si raccomanda l'uso concomitante di venlafaxina con i precursori della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi (come i supplementi del triptofano). Il rischio dell'utilizzo di venlafaxina in combinazionecon altri medicinali che agiscono sul SNC non e' stato valutato in modo sistematico. Pertanto, si deve usare cautela quando la venlafaxina e' assunta in combinazione con altri farmaci che agiscono sul SNC. E' stato dimostrato che la venlafaxina non aumenta la compromissione delle capacita' mentali e motorie causata dall'etanolo. Comunque, si deve raccomandare ai pazienti di evitare il consumo di alcool durante l'assunzione di venlafaxina, come con tutti gli altri medicinali attivi sulSNC. >>Effetti di altri medicinali sulla venlafaxina. Uno studio di Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi con il ketoconazolo in metabolizzatori forti (MI) e in metabolizzatori poveri (MP) del CYP2D6 ha fornito risultati di AUC piu' alte sia di venlafaxina (70% e 21% in soggetti MP e MI del CYP2D6, rispettivamente) che di O-desmetilvenlafaxina (33% e 23% in soggetti MPe MI del CYP2D6, rispettivamente) a seguito della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi diketoconazolo. L'uso concomitante di venlafaxina con inibitori del CYP3A4 (ad es. atazanavir, claritromicina, indinavir, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo, ketoconazolo, nelfinavir, ritonavir, saquinavir, telitromicina) puo' aumentare i livelli di venlafaxina e di O-desmetilvenlafaxina. Pertanto si raccomanda cautela se la terapia del paziente comprende l'uso concomitante di venlafaxina e di un inibitore del CYP3A4. >>Effetto della venlafaxina su altri medicinali. La sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi serotoninergica puo' verificarsi con l'uso concomitante di venlafaxina elitio. La venlafaxina non ha effetto sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi e sulla farmacodinamica del diazepam e del suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo, il desmetildiazepam. Il diazepam sembra non influenzi la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi ne' della venlafaxina ne' del suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo O-desmetilvenlafaxina. Non e'noto se ci sia interazione di tipo farmacocinetico e/o farmacodinamico con altre benzodiazepine. La venlafaxina non ha influenzato la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi dell'imipramina e della 2-OH-imipramina. C'e' stato un incremento dose-dipendente della AUC della 2-OH-desipramina da 2,5 a 4,5 volte quando la venlafaxina e' stata somministrata giornalmente in dosida 75 mg a 150 mg. L'imipramina non ha influenzato la farmacocineticadella venlafaxina e dell'O-desmetilvenlafaxina. Il significato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi di questa interazione non e' noto. Si deve prestare cautela quando si somministrano contemporaneamente imipramina e venlafaxina. Uno studio di Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi con l'aloperidolo ha mostrato una diminuzione del42% della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi orale totale, un incremento del 70% dell'AUC, un incremento del 88% della Cmax ma nessuna modifica dell'emivita dell'aloperidolo. Cio' deve essere tenuto in considerazione in pazienti trattati contemporaneamente con aloperidolo e venlafaxina. Il significato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi di questa interazione non e' noto. La venlafaxina ha fatto aumentare l'AUC del risperidone del 50%, ma non ha modificato in maniera significativa il profilo farmacocinetico della parte attiva totale (risperidone piu' 9-idrossirisperidone). Il significato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi di questa interazione non e' noto. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di venlafaxina e metoprololo a volontari sani in uno studio di interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi per entrambi i medicinali ha comportato un aumento di circa il 30-40% delle concentrazioni plasmatiche del metoprololo, senza alcuna alterazione delle concentrazioni plasmatiche del suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo, l'alfa-idrossimetoprololo. Il significato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi di questo dato nei pazienti ipertesi non e' noto. Il metoprololo non ha alterato il profilo farmacocinetico della venlafaxina o del suo Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo, la O-desmetilvenlafaxina. La co-somministrazione della venlafaxina con il metoprololo deve essere effettuata con cautela. Uno studio di Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi con l'indinavir ha mostrato una riduzione del 28% della AUCe una riduzione del 36% della Cmax dell'indinavir. L'indinavir non hamodificato la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della venlafaxina e della O-desmetilvenlafaxina. Il significato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi di questa interazione non e' noto.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

 Categoria terapeutica