lumigan collirio flaconi 3ml 0,3mg/ml abbvie srl

Indicazioni

 Che cosa è lumigan coll fl 3ml 0,3mg/ml?

Lumigan collirio soluzione prodotto da abbvie srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di oftalmologici, analoghi della prostaglandina.
Contiene i principi attivi: bimatoprost
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi contiene 0,3 mg di bimatoprost. Codice AIC: 035447010

E' utilizzato per bimatoprost

Contiene principi attivi: 1 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi contiene 0,3 mg di bimatoprost.


Il prodotto lumigan coll fl 3ml 0,3mg/ml è una formulazione in confezione del farmaco lumigan

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 20,37 €

 Lumigan coll fl 3ml 0,3mg/ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Lumigan coll fl 3ml 0,3mg/ml è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve lumigan coll fl 3ml 0,3mg/ml?

Riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare elevata nel glaucoma cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi ad angolo aperto e nell'ipertensione oculare negli adulti (come monoterapia o come terapia aggiuntiva ai beta-bloccanti).

 Posologia e modo di somministrazione

La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata e' di una goccia nell'occhio(i) affetto(i), una volta al giorno, da somministrare alla sera. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi non deve superare una applicazione quotidiana, in quanto somministrazioni piu’ frequentipossono ridurre l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi sulla Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi oculare. Nel caso in cui si stiano utilizzando piu’ farmaci oftalmici per uso topico, ciascun farmaco deve essere somministrato a distanza di almeno 5 minuti l'uno dall'altro. Posologia in bambini e adolescenti (di eta’ inferiore ai 18 anni): si sconsiglia l'uso nei bambini e adolescenti di eta'inferiore a 18 anni poiche' non vi sono dati a sufficienza sulla sicurezza e l'efficacia. Posologia in pazienti con disfunzione epatica e renale: non e’ stato studiato in pazienti con disfunzione renale, o disfunzione epatica moderata o grave, pertanto e' necessario utilizzarlo con cautela in questi pazienti. In pazienti con un'amnesi di lieve alterazione epatica o alanina aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST) e/o bilirubina anormali all'inizio della terapia, bimatoprost 0,3 mg/ml collirio, soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi non ha determinato effetti avversisulla funzione epatica in 24 mesi di trattamento.

 Effetti indesiderati

Molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100 a =1/1.000 a =1/10.000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati adeguati sull'uso del bimatoprost in donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva a dosi elevate tossiche per la madre. Non utilizzare in gravidanza se non in casi di assoluta necessita'. Non e' noto se bimatoprost venga escreto nel latte umano. Studi su animali hanno dimostrato che bimatoprost viene escreto nel latte materno. Non e' pertanto possibile escludere il rischio per il lattante. Occorre decidere se continuare (o meno) l'allattamento oppure continuare (o meno) la terapia a base del farmaco, tenendo conto dei vantaggi per il neonato derivanti dall'allattamento nonche' dei vantaggi per la madre derivanti dalla terapia con il medicinale.

 Forme Farmacologiche

Lumigan per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco lumigan è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati circa la possibilita' di allungamento delle ciglia, imbrunimento dellepalpebre e aumento della Pigmentazione Colorazione.... Leggi iridea poiche' tali reazioni sono state rilevate durante il trattamento con il farmaco. Taluni di questi cambiamenti potrebbero essere permanenti e potrebbero causare differenze di aspetto tra i due occhi quando e' solo un occhio ad essere sottoposto a trattamento. Il cambiamento della Pigmentazione Colorazione.... Leggi iridea siverifica gradualmente e puo' non essere visibile per diversi mesi o anni. A 12 mesi, l'incidenza era dell'1,5% e non aumentava nei 3 anni successivi di trattamento. In alcuni pazienti e' stata segnalata la natura reversibile della Pigmentazione Colorazione.... Leggi del tessuto periorbitale. Il prodotto non e' stato studiato in pazienti con funzione respiratoria compromessa, pertanto andrebbe utilizzato con cautela in questi pazienti. Negli studi clinici effettuati, in pazienti con un'anamnesi di compromissione della funzionalita' respiratoria, non sono stati riscontrati effetti indesiderati respiratori di rilievo. Il medicinale non e' stato studiato in pazienti con blocco cardiaco di grado superiore al primo o insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia non controllata. E' stato registrato un numero limitato di segnalazioni spontanee di bradicardia o ipotensione con bimatoprost 0,3 mg/ml collirio, soluzione. Usare con cautelanei pazienti predisposti a bradicardia o ipotensione. Non e' stato studiato in pazienti affetti da malattie infiammatorie oculari, glaucomaneovascolare, infiammatorio, ad angolo chiuso, glaucoma congenito o ad angolo stretto. L'edema maculare cistoide e' stato riscontrato in casi sporadici (>=1/1.000, INTERAZIONINon sono stati effettuati studi di interazione. Non si prevedono interazioni nell'uomo, in quanto, dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi oculare di bimatoprost 0,3 mg/ml collirio, soluzione, le concentrazioni sistemiche di bimatoprost sono estremamente basse (inferiori a 0,2 ng/ml). Il bimatoprost viene biotrasformato attraverso diversi sistemi enzimatici. Negli studi preclinici effettuati, non sono stati riscontrati effetti su enzimi epatici deputati alla metabolizzazione dei farmaci. Negli studi clinici, e' stato utilizzato in concomitanza con diversi prodotti oftalmici betabloccanti senza alcuna evidenza di interazione. Non e' stato valutato, nella terapia aggiuntiva antiglaucomatosa, con agenti diversidai betabloccanti topici.EFFETTI INDESIDERATIMolto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100 a =1/1.000 a =1/10.000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati adeguati sull'uso del bimatoprost in donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva a dosi elevate tossiche per la madre. Non utilizzare in gravidanza se non in casi di assoluta necessita'. Non e' noto se bimatoprost venga escreto nel latte umano. Studi su animali hanno dimostrato che bimatoprost viene escreto nel latte materno. Non e' pertanto possibile escludere il rischio per il lattante. Occorre decidere se continuare (o meno) l'allattamento oppure continuare (o meno) la terapia a base del farmaco, tenendo conto dei vantaggi per il neonato derivanti dall'allattamento nonche' dei vantaggi per la madre derivanti dalla terapia con il medicinale.

 Composizione ed Eccipienti

Benzalconio cloruro, cloruro di sodio, sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido citrico monoidrato, acido cloridrico o sodio idrossido (perregolare il pH), acqua depurata.

 Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati adeguati sull'uso del bimatoprost in donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva a dosi elevate tossiche per la madre. Non utilizzare in gravidanza se non in casi di assoluta necessita'. Non e' noto se bimatoprost venga escreto nel latte umano. Studi su animali hanno dimostrato che bimatoprost viene escreto nel latte materno. Non e' pertanto possibile escludere il rischio per il lattante. Occorre decidere se continuare (o meno) l'allattamento oppure continuare (o meno) la terapia a base del farmaco, tenendo conto dei vantaggi per il neonato derivanti dall'allattamento nonche' dei vantaggi per la madre derivanti dalla terapia con il medicinale.

 Interazioni con altri prodotti

Non sono stati effettuati studi di interazione. Non si prevedono interazioni nell'uomo, in quanto, dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi oculare di bimatoprost 0,3 mg/ml collirio, soluzione, le concentrazioni sistemiche di bimatoprost sono estremamente basse (inferiori a 0,2 ng/ml). Il bimatoprost viene biotrasformato attraverso diversi sistemi enzimatici. Negli studi preclinici effettuati, non sono stati riscontrati effetti su enzimi epatici deputati alla metabolizzazione dei farmaci. Negli studi clinici, e' stato utilizzato in concomitanza con diversi prodotti oftalmici betabloccanti senza alcuna evidenza di interazione. Non e' stato valutato, nella terapia aggiuntiva antiglaucomatosa, con agenti diversidai betabloccanti topici.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica