solaraze*gel 50g 3% diclofenac almirall spa

Indicazioni

 Che cosa è solaraze gel 50g 3%?

Solaraze gel prodotto da almirall spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di altri dermatologici.
Contiene i principi attivi: diclofenac sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni grammo contiene 30 mg di diclofenac sodico (rapporto peso/peso: 3% p/p). Codice AIC: 034129027

E' utilizzato per diclofenac

Contiene principi attivi: Ogni grammo contiene 30 mg di diclofenac sodico (rapporto peso/peso: 3% p/p).


Il prodotto solaraze gel 50g 3% è una formulazione in confezione del farmaco solaraze

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Solaraze gel 50g 3% è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Solaraze gel 50g 3% è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve solaraze gel 50g 3%?

Trattamento della cheratosi attinica.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti: applicare localmente sulla pelle due volte al giorno e massaggiato delicatamente per favorirne l'assorbimento. La quantita' necessaria dipende dalle dimensioni della lesione. Generalmente 0,5 grammi (le dimensioni di un pisello) di gel sono sufficienti per una zona lesa di cm 5x5. La normale durata della terapia va dai 60 ai 90 giorni. L’efficacia massima si ottiene con una durata del trattamento verso il livello piu' alto di questo intervallo. La guarigione completa delle lesioni o gli effetti terapeutici ottimali possono risultare evidenti dopo 30 giorni dalla cessazione della terapia. Non si deve superare il limite massimo di 8 grammi al giorno. Non e’ stata stabilita l'efficaciaa lungo termine. Anziani: la normale dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per adulti. Bambini: le dosi e le indicazioni per l'uso nei bambini non sono state stabilite.

 Effetti indesiderati

Le reazioni segnalate con maggior frequenza comprendono reazioni cutanee localizzate, come dermatite da contatto, eritema e rash oppure reazioni a livello della sede di applicazione come infiammazione, irritazione, algia e vescicazione. Gli studi condotti non hanno evidenziato un incremento o un andamento delle reazioni specifico all'eta'. Disturbi oculari. Comune (>1/100, 1/1000,GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOE' controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza e non deveessere utilizzato nei primi due trimestri, salvo in caso di stretta necessita' clinica. Se utilizzato durante la gravidanza, Solaraze non va applicato ad un'area cutanea estesa (>30% della superficie corporea)ne' va utilizzato quale trattamento a lungo termine (>3 settimane). Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso del diclofenac in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. L'uso di inibitori della prostaglandina-sintetasi nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza puo' provocare: Danno alla funzione renale fetale. Dalla 12^a settimana: oligoidramniosi (di regola reversibile dopo l'interruzione della terapia) oppure anamniosi (in particolare associata all'esposizione prolungata). Post-partum: l'insufficienza renale puo' persistere (in particolare a seguito dell'esposizione tardiva e prolungata). Tossicita' polmonare e cardiaca nel feto (ipertensione polmonare con chiusura prematura del Dotto Condotto.... Leggi arterioso). Il rischio sussiste dall'inizio del sesto mese ed aumenta se la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e' prossima al termine della gravidanza. Gravidanza e parto protratti. Aumentato rischio di emorragia nella madre e nel neonato. Aumentato rischio di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi per la madre. Inibizione delle contrazioni uterine. Allattamento: non si ritiene che vengano riscontrati quantitativi misurabili di diclofenac sodico nel latte materno a seguito dell'applicazione topica. Il medicinale puo' essere utilizzato alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica raccomandata, anche se non deve essere applicato all'area cutanea del seno delle puerpere nel periodo di allattamento.

 Forme Farmacologiche

Solaraze per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco solaraze è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Il farmaco e' controindicato nei pazienti con ipersensibilita' note al diclofenac, all'alcol benzilico, al macrogol monometiletere 350 e/o al sodio ialuronato. A causa di reazioni crociate, il gel non va usatoin pazienti che hanno presentato reazioni da ipersensibilita', con sintomi quali asma, riniti allergiche o orticaria, all'acido acetilsalicilico o ad altri agenti antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei. L'uso e' controindicato nell'ultimo trimestre di gravidanza.

 Avvertenze

Grazie al basso assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi del Solaraze, la possibilita' che si verifichino effetti collaterali sistemici a seguito dell'applicazione topica di Solaraze e' bassa rispetto alla frequenza con cui si verificano effetti collaterali con il diclofenac somministrato per viaorale. Questo prodotto va usato con cautela nei pazienti con anamnesidi e/o ulcere o emorragie gastrointestinali attive e in pazienti con ridotte funzioni cardiache, renali o del fegato in quanto sono stati riportati casi isolati di reazioni sistemiche avverse consistenti in affezioni renali in pazienti dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi topica di antiflogistici. E' noto che i fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi possono interferire con la funzione piastrinica. Nonostante la probabilita' di effetti collaterali a livello sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi sia molto bassa, cautela e' richiesta nell'uso del prodotto nei pazienti con emorragia Endocranica All'interno della testa.... Leggi e Diatesi Predisposizione di un organismo verso particolari malattie.... Leggi emorragica. Durante il trattamento deve essere evitata l'esposizione diretta al sole, ivi compresii solarium. In caso si verifichino reazioni dovute a sensibilita' cutanea, interrompere il trattamento. Si deve evitare di applicare il Solaraze a ferite, infezioni e a dermatiti esfoliative. Si deve evitare che il prodotto entri in contatto con gli occhi o le mucose.

 Composizione ed Eccipienti

Sodio ialuronato, alcol benzilico, macrogol monometiletere 350 e acqua depurata.

 Gravidanza e Allattamento

E' controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza e non deveessere utilizzato nei primi due trimestri, salvo in caso di stretta necessita' clinica. Se utilizzato durante la gravidanza, Solaraze non va applicato ad un'area cutanea estesa (>30% della superficie corporea)ne' va utilizzato quale trattamento a lungo termine (>3 settimane). Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso del diclofenac in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. L'uso di inibitori della prostaglandina-sintetasi nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza puo' provocare: Danno alla funzione renale fetale. Dalla 12^a settimana: oligoidramniosi (di regola reversibile dopo l'interruzione della terapia) oppure anamniosi (in particolare associata all'esposizione prolungata). Post-partum: l'insufficienza renale puo' persistere (in particolare a seguito dell'esposizione tardiva e prolungata). Tossicita' polmonare e cardiaca nel feto (ipertensione polmonare con chiusura prematura del Dotto Condotto.... Leggi arterioso). Il rischio sussiste dall'inizio del sesto mese ed aumenta se la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e' prossima al termine della gravidanza. Gravidanza e parto protratti. Aumentato rischio di emorragia nella madre e nel neonato. Aumentato rischio di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi per la madre. Inibizione delle contrazioni uterine. Allattamento: non si ritiene che vengano riscontrati quantitativi misurabili di diclofenac sodico nel latte materno a seguito dell'applicazione topica. Il medicinale puo' essere utilizzato alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica raccomandata, anche se non deve essere applicato all'area cutanea del seno delle puerpere nel periodo di allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Durante il trattamento con il medicinale non e' stata riportata alcuna interazione con altri farmaci. A seguito di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi topica,l'assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi e' limitato. L'interazione con altri farmaciantinfiammatori non steroidei somministrati oralmente, e' improbabile.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperature superiori ai 25 gradi C.

 Categoria terapeutica