actualene*4cpr 0,5mg fl cabergolina pfizer italia srl

Indicazioni

 Che cosa è actualene 4cpr 0,5mg fl?

Actualene compresse prodotto da pfizer italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di inibitori della prolattina.
Contiene i principi attivi: cabergolina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cabergolina. Codice AIC: 033359023

E' utilizzato per cabergolina

Contiene principi attivi: Cabergolina.


Il prodotto actualene 4cpr 0,5mg fl è una formulazione in confezione del farmaco actualene

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 Actualene 4cpr 0,5mg fl è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Actualene 4cpr 0,5mg fl è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve actualene 4cpr 0,5mg fl?

>>Inibizione/soppressione della Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi fisiologica. Prevenzione della Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi fisiologica subito dopo il parto e per la soppressionedella Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi in corso. Dopo il parto, quando la madre sceglie di non allattare il bambino al seno o quando l'allattamento al seno e' controindicato per motivi medici collegati alla madre o al neonato. Dopola nascita di un feto morto o dopo un aborto. Il medicinale impediscela Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi fisiologica attraverso l’inibizione della secrezione diprolattina. Somministrato alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola di 1 mg al primo giorno post-partum, si e' dimostrato efficace nell’inibire la secrezione di latte, cosi' come nel ridurre la congestione accumulo eccessivo di sangue in una parte del corpo.... Leggi e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al seno nel 70-90% delle donne. Solo una minima parte delle pazienti presentava una sintomatologia mammaria recidivante, generalmente di lieve entita', alla terza settimana dopo il parto. La soppressione della secrezione di latte e il miglioramento dei sintomi legati alla congestione accumulo eccessivo di sangue in una parte del corpo.... Leggi del seno eal dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi che seguono la montata lattea si raggiungono in circa l’85%delle donne che ricevono complessivamente 1 mg di cabergolina, somministrata in quattro dosi divise nell'arco di due giorni. Il ritorno della sintomatologia al seno dopo 10 giorni e' raro. >>Trattamento dei disturbi iperprolattinemici. Trattamento delle disfunzioni associate a iperprolattinemia quali amenorrea, oligomenorrea, anovulazione e galattorrea. E' indicato in pazienti con adenoma ipofisario secernente prolattina (micro e macroprolattinoma), iperprolattinemia idiopatica, o sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi della sella vuota associata a iperprolattinemia, patologie fondamentali nelle manifestazioni cliniche sopra citate. Somministrato alledosi di 1-2 mg alla settimana come terapia cronica e' stato efficace nel normalizzare i livelli sierici di prolattina approssimativamente nell’84% delle pazienti iperprolattinemiche. La ripresa di cicli regolari e' stata osservata nell'83% di donne precedentemente amenorroiche. In base al monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli di progesterone, determinati durante la Fase Parte di un processo.... Leggi luteale, l'ovulazione si ristabiliva nell'89% delle donne trattate, la galattorrea fuoriuscita spontanea di latte dai capezzoli; un evento che si manifesta soprattutto dopo il parto.... Leggi scompariva nel 90% dei casi trattati. Nel 50-90% dei pazienti sia di sesso femminile che maschile con micro o macroprolattinoma si evidenziava una diminuzione della massa tumorale.

 Posologia e modo di somministrazione

Somministrare per via orale. Si raccomanda preferibilmente si assumere con il cibo. >>Inibizione della lattazione: somministrare il primo giorno dopo il parto 1 mg (due compresse da 0,5 mg) in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola. >>Soppressione della lattazione: 0,25 mg (mezza compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 0,5 mg) ogni 12 ore per due giorni (1 mg dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale). >>Trattamento dei disturbiiperprolattinemici: 0,5 mg/settimana somministrati in una o due volte(mezza compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 0,5 mg alla settimana ad esempio lunedi' e giovedi'). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi settimanale va aumentata gradualmente, preferibilmente attraverso l’aggiunta di 0,5 mg a settimana a intervalli mensili fino a che non si raggiunga una risposta terapeutica ottimale. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica e' di solito 1 mg alla settimana, ma puo’ variare da 0,25 mg a 2mg a settimana. Nelle pazienti iperprolattinemiche sono state usate fino a 4,5 mg a settimana. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi settimanale puo' essere somministrata in un'unica soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi o divisa in due o piu’ volte a settimana in rapporto al grado di tollerabilita' della paziente. Quando sono indicatedosi superiori a 1 mg a settimana si consiglia la suddivisione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi settimanale in somministrazioni multiple in quanto la tollerabilita' di tali dosi prese in un'unica soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi settimanalmente e' stata valutata solo in poche pazienti. Le pazienti dovrebbero essere tenute sotto controllo durante la Fase Parte di un processo.... Leggi di aggiustamento della posologia, per determinare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi piu’ basso che produce la risposta terapeutica. Si consiglia il controllo dei livelli di prolattina sierica a intervalli mensili poiche', una volta raggiunto il regime terapeutico efficace, si osserva solitamente una normalizzazione della prolattina sierica nel giro di 2-4 settimane. Alla sospensione si osserva di solito unarecidiva di iperprolattinemia. Tuttavia, una persistente soppressionedei livelli di prolattina si e' osservata per piu' mesi in alcune pazienti. Nella maggior parte delle donne, i cicli ovulatori persistono per almeno 6 mesi dopo l'interruzione. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima e' di 3 mg/die. La sicurezza e l'efficacia non sono state definite in soggetti al di sotto dei 16 anni di eta'. Come conseguenza delle indicazioni per le quali il farmaco e’ al momento consigliato, l'esperienza negli anziani e' molto limitata. I dati disponibili non indicano rischi particolari.

 Effetti indesiderati

Molto comunemente (in piu' di 1 persona su 10): valvulopatia cardiaca(incluso riflusso valvolare) e disturbi correlati (pericardite e versamento pericardico). La prevalenza Maggioranza.... Leggi di reflusso valvolare asintomatico e' significativamente maggiore rispetto al reflusso attribuibile ai dopamino agonisti non derivati dell'ergot. >>Inibizione/soppressione della lattazione. Circa il 14% delle donne trattate con 1 mg ha sviluppato almeno un effetto collaterale. Tutti gli effetti collaterali sono stati di gravita' lieve-moderata e di natura transitoria. Gli eventi avversi piu' frequenti sono stati capogiri, vertigini, cefalea, nausea e dolori addominali. Inoltre si sono osservati rari casi di palpitazioni, dolori epigastrici, sonnolenza, epistassi perdita di sangue dal naso.... Leggi ed emianopsia transitoria.Possono comparire abbassamenti asintomatici della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa(>= 20 mmhg unità di misura utilizzata per controllare la pressione.... Leggi sistolica e >= 10 mmhg unità di misura utilizzata per controllare la pressione.... Leggi diastolica) durante i primi 3-4 giorni post-partum. Sono stati osservati eventi avversi in circa il 14% delle puerpere in trattamento alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 0,25 mg ogni 12 ore per duegiorni per la soppressione della lattazione. I sintomi piu' frequentisono capogiri, vertigini, mal di testa, nausea, sonnolenza, dolori addominali. In piu', raramente, si sono verificati vomito, sincopi, astenia Indica uno stato di grande debolezza generale, dovuto alla riduzione della forza muscolare e della capacità di concentrarsi (astenia psico-fisica). L... Leggi e vampate di calore. La maggior parte dei sintomi e' stata di gravita' lieve-moderata e di natura transitoria. >>Disturbi dovuti a iperprolattinemia. Dai dati ottenuti in uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi controllato a lungo termine alle dosi di 1-2 mg a settimana suddivisi in due somministrazioni, e' emerso che durante la terapia si sono verificati eventi avversi in percentuale significativamente piu' bassa di quella evidenziata con il prodotto di riferimento. Inoltre i sintomi, generalmente di entita' moderata, comparivano principalmente durante le prime due settimane di terapia e nella maggior parte dei casi scomparivano spontaneamente continuando la terapia stessa. Effetti collaterali gravi che abbiano determinato l'interruzione della terapia si sono riscontrati solonel 3% dei casi. Normalmente gli effetti collaterali scomparivano entro pochi giorni dall'interruzione della terapia. I sintomi piu' comunisono stati in ordine decrescente di frequenza: nausea, cefalea, vertigini, dolori addominali, dispepsia/gastrite, astenia/affaticamento, costipazione, vomito, dolori al seno, vampate di calore, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi e parestesie. Il farmaco esercita generalmente un effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi nei pazienti trattati cronicamente: tuttavia, ipotensione sintomatica o svenimenti sono stati riportati raramente. Essendo un derivato dell'ergot, puo' anche agire in alcuni pazienti come vasocostrittore: sono stati riportati occasionalmente vasospasmi alle dita e crampi alle gambe. Gli effetti collaterali sono generalmente dose-correlati. In pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di intolleranza ai farmaci dopaminergici, gli effetti collaterali possono essere attenuati incominciando la terapia con dosi ridotte (ad es. 0,25 mg una volta alla settimana) con successivi aumentigraduali fino a che non venga raggiunta la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica. In caso di effetti collaterali persistenti o gravi, la riduzione temporanea del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi seguita da un aumento piu' graduale (ad es.,incrementi di 0,25 mg alla settimana ogni due settimane) puo' annullarli. Alterazioninelle prove standard di laboratorio durante la terapia a lungo termine sono rare: e' stata osservata una diminuzione dei valori di emoglobina nelle donne amenorroiche durante i primi mesi dopo la ripresa del ciclo. >>Post-marketing. Sonnolenza, talvolta associata a eccessiva sonnolenza diurna, episodi di attacchi di sonno improvviso, alopecia, aumentati livelli plasmatici di creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi fosfochinasi, delirio, aggressivita', disturbi psicotici, dispnea, edema, fibrosi, alterata funzionalita' epatica, reazioni di ipersensibilita', valori alterati ai test di funzionalita' epatica, rash, alterazioni dell'apparato respiratorio.In pazienti trattati con dopamino agonisti per il Morbo di Parkinson,incluso la cabergolina, specialmente ad alti dosaggi, sono stati segnalati casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi patologica del gioco d'azzardo, incremento della libido e ipersessualita', generalmente reversibili con la riduzione o l'interruzione del trattamento.

 Forme Farmacologiche

Actualene per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco actualene è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o agli alcaloidi dell'ergot. Storia di fibrosi polmonare, pericardica o retroperitoneale. Per il trattamento a lungo termine: evidenza divalvulopatia cardiaca determinata all'ecocardiogramma eseguito prima del trattamento.

 Avvertenze

La sicurezza e l'efficacia non sono state ancora confermate nei pazienti con malattie renali ed epatiche. Poiche' i dati attualmente disponibili indicano che l'escrezione biliare rappresenta la via principale di eliminazione del farmaco, e' da sconsigliarne l'uso in pazienti congrave insufficienza epatica. Somministrare con cautela in soggetti con grave affezione cardiovascolare, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud, malattie epatiche, insufficienza renale, ulcera peptica o precedenti di disturbi psicotici o emorragie gastroenteriche. Puo' manifestarsi ipotensione sintomatica. Prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi bisogna accertarsi che non sia in atto una gravidanza e dopo il trattamento con il prodotto attendere almeno un mese per il concepimento. Il medicinale contiene lattosio. Dopo un uso prolungato di derivati ergotaminici con proprieta' agonisteper i recettori serotoninergici di tipo 5HT2B, inclusa la cabergolina, si sono verificati disturbi fibrotici e infiammatori a carico delle membrane sierose quali pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, fibrosi polmonare, pericardite, versamento pericardico, valvulopatiacardiaca con interessamento di una o piu' valvole (aortica, mitrale etricuspide) o fibrosi retroperitoneale. Un'analisi dei livelli sierici di Creatina Sostanza presente nel muscolo, sangue e urine.... Leggi puo' rivelarsi utile nella diagnosi di fibrosi. In alcuni casi, i sintomi o le manifestazioni della valvulopatia cardiaca sonomigliorati dopo interruzione del trattamento con cabergolina. La velocita' di eritrosedimentazione (VES) e' aumentata in modo anomalo in associazione a versamento pleurico/fibrosi. Si raccomanda di effettuare un esame radiografico del torace in caso di un aumento anomalo e inspiegato della VES. La valvulopatia e' stata associata all'impiego di dosi cumulative; pertanto, i pazienti devono essere trattati con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' bassa efficace. Ad ogni visita, il rapporto rischio-beneficio deltrattamento per il paziente deve essere rivalutato per determinare sesia appropriato proseguire il trattamento. Prima di avviare il trattamento a lungo termine: tutti i pazienti devono effettuare una valutazione cardiovascolare, comprendente un ecocardiogramma, per stabilire lapotenziale presenza di una patologia valvolare asintomatica. Prima diiniziare la terapia e' anche utile effettuare un'analisi della velocita' di eritrosedimentazione (VES) o di altri marker infiammatori, un test della funzionalita' polmonare/esame radiografico del torace e testdella funzionalita' renale. Non e' noto se il trattamento con cabergolina in pazienti con riflusso valvolare possa aggravare la malattia dibase. Se viene diagnosticata una fibrosi valvolare, il paziente non deve essere trattato con cabergolina. Durante il trattamento a lungo termine: le patologie fibrotiche possono avere un esordio insidioso e i pazienti devono essere costantemente monitorati per evitare il rischiodi possibili manifestazioni di fibrosi progressive. Prestare attenzione a segni e sintomi di: patologie pleuropolmonari (quali dispnea, respiro corto, tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi persistente e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al petto); insufficienza renaleo ostruzione vascolare dell'uretere o dell'addome che comporti doloreai fianchi/lombalgia e edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi agli arti inferiori, cosi' come l'eventuale presenza di massa o dolorabilita' addominale che possa indicare fibrosi retroperitoneale; insufficienza cardiaca, poiche' casi di fibrosi valvolare e pericardica si sono spesso manifestati con insufficienzacardiaca. Pertanto, la fibrosi valvolare (e la pericardite Infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore.... Leggi costrittiva) deve essere esclusa se compaiono tali sintomi. Si raccomanda di effettuare un appropriato monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e diagnostico per lo sviluppo di patologie fibrotiche. Un primo ecocardiogramma deve essere effettuato entro 3-6 mesi dall'inizio della terapia, dopodiche' la frequenza del monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi ecocardiografico deve essere determinata da una appropriata valutazione clinica individuale, ponendo particolare attenzione ai segni e sintomi sopramenzionati, ma sempre con una frequenza minima di 6-12 mesi. Il trattamento con cabergolina deve essere interrotto nel caso in cui un ecocardiogramma riveli un nuovo riflusso valvolare o un aggravamento di un riflusso gia' esistente, un restringimento valvolare o un ispessimento dei lembi valvolari. La necessita' di ulteriori controlli clinici (ad es. esame obiettivo, che includa un'attenta auscultazione cardiaca, radiografia, TAC) deve essere determinata subase individuale. Ulteriori esami come la velocita' di eritrosedimentazione (VES) e misurazioni della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica devono essere effettuati, se necessario, per supportare una diagnosi di patologia fibrotica. Cabergolina e' stata associata a sonnolenza e a episodi di attacchi di sonno improvviso, particolarmente nei soggetti con malattia di Parkinson. Molto raramente sono stati segnalati attacchi di sonno improvviso durante l'attivita' quotidiana, in qualche caso senza consapevolezza e senza segni premonitori. Non somministrare a donne con preeclampsia o ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi post-partum. Negli studi post-partum si sono manifestate come evento isolato diminuzioni della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, la maggior parte delle volte asintomatiche, che sono state piu' di frequente osservate da 2 a 4 giorni dopo l'inizio del trattamento. Poiche' sinotano frequentemente diminuzioni della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa durante il puerperio, indipendentemente da terapie concomitanti, e' probabile che tale sintomatologia non sia correlata al farmaco. E' tuttavia consigliabile un controllo periodico della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa, particolarmente durante i primi giorni di trattamento. Non somministrare in dosi singole superiori a 0,25 mg a donne che allattano in trattamento per la soppressione della lattazione, poiche' la tollerabilita' del farmaco, quando somministrato alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 0,5 mg in un'unica soluzione, e' sensibilmente diminuita. Non e' disponibile alcun dato relativo all'escrezione nel latte materno umano. Poiche' l'iperprolattinemia con amenorrea/galattorrea e infertilita' puo' essere associata a tumori ipofisari, e' opportuno prevedere un controllo completo della funzionalita' della ghiandola ipofisaria prima di iniziare il trattamento. Il medicinale ripristina l'ovulazione e la fertilita' nelle donne con Ipogonadismo Diminuita funzione delle gonadi (v).... Leggi iperprolattinemico: poiche' puo' intervenire una gravidanza prima del ripristino delle mestruazioni, si raccomanda di eseguire un test digravidanza almeno ogni 4 settimane durante il periodo di amenorrea e successivamente ogni volta che il periodo mestruale ritardi piu' di tre giorni. Le donne che non desiderano la gravidanza, dovrebbero adottare un metodo di contraccezione meccanica durante il trattamento e dopofino alla scomparsa dei cicli ovulatori. Sono stati segnalati casi disindrome patologica del gioco d'azzardo, incremento della libido e ipersessualita', nei pazienti in trattamento con agonisti della dopaminaper il Morbo di Parkinson, incluso la cabergolina.

 Composizione ed Eccipienti

Lattosio e leucina.

 Gravidanza e Allattamento

E' controindicato in gravidanza accertata o presunta. Gli studi sui modelli animali non hanno evidenziato nessun effetto teratogeno. Negli studi clinici sono state fino ad oggi osservate piu' di 100 gravidanzein donne trattate per disturbi da iperprolattinemia. Generalmente ha continuato ad essere assunto durante le prime 8 settimane dopo il concepimento. Tra le gravidanze finora valutabili, ci sono stati approssimativamente l'85% dei bambini nati vivi e circa il 10% di aborti spontanei. Sono stati osservati inoltre, tre casi di anomalie congenite (sindrome di Down, idrocefalo, malformazioni degli arti inferiori) che hanno portato ad un aborto terapeutico e tre casi di anormalita' minori in nati vivi. Queste incidenze sono paragonabili a quelle di normali popolazioni e di donne esposte ad ovulazioni indotte da farmaci. Basandoci sui dati sopra riportati, l'uso del farmaco non sembra debba essereassociato ad aumento del numero di aborti, di nascite premature, di gravidanze multiple o di anormalita' congenite. Tuttavia, poiche' l'esperienza clinica e' ancora limitata, si raccomanda come misura precauzionale che le donne che desiderano concepire interrompano l'assunzione almeno un mese prima. Se il Concepimento Fecondazione.... Leggi dovesse avvenire durante la terapia, il trattamento deve essere interrotto non appena si venga a conoscenza della gravidanza in atto. Prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina e' necessario escludere uno stato di gravidanza. Poiche' l'esperienza clinica e' tuttora limitata ed il prodotto ha una lunga emivita, come misura precauzionale, una volta ripristinati i cicli ovulatori regolari, si raccomanda alle donne che desiderano una gravidanza di interrompere il medicinale un mese prima della data prevista del concepimento. Non va somministrato a donne che allattano poiche' previene la Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi e non si hanno informazioni sull'escrezione del farmaco nel latte materno.

 Interazioni con altri prodotti

L'uso del prodotto in concomitanza con altri farmaci durante le primefasi del puerperio, quali in particolare, il maleato di metilergometrina, non e' stato associato ad interazioni rilevabili in grado di modificare l'efficacia e la sicurezza del prodotto. Sebbene non ci sia unaprova conclusiva di un'interazione con ogni altro alcaloide dell'ergot, si raccomanda di non usare per lunghi periodi di tempo il prodotto in concomitanza con questi farmaci. Poiche' esercita il proprio effetto terapeutico attraverso la stimolazione diretta dei recettori D2 della dopamina, non dovrebbe essere somministrato in concomitanza con farmaci che abbiano un'attivita' antagonista della dopamina (quali fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni, metoclopramide) dal momento che cio' potrebbe provocare una diminuzione dell'efficacia del farmaco. Tenuto conto dell'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi l'eventuale uso concomitante di farmaci antiipertensivi va fatto con cautela.

 Come Conservare il prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

 Categoria terapeutica