rapilysin*iv 2f 10u reteplasi actavis italy spa

Indicazioni

 Che cosa è rapilysin iv 2f 10u?

Rapilysin soluzione iniett polv solv prodotto da actavis italy spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di agenti antitrombotici.
Contiene i principi attivi: reteplase
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 flaconcino contiene: 10 u di reteplase in 0,56 g di polvere. 1 siringa preriempita contiene: 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili. Codice AIC: 033131018

E' utilizzato per reteplasi

Contiene principi attivi: 1 flaconcino contiene: 10 U di reteplase in 0,56 g di polvere. 1 siringa preriempita contiene: 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili.


Il prodotto rapilysin iv 2f 10u è una formulazione in confezione del farmaco rapilysin

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 1987,80 €

 Rapilysin iv 2f 10u è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Rapilysin iv 2f 10u è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve rapilysin iv 2f 10u?

Terapia trombolitica dell'infarto miocardico sospetto con persistentesopraslivellamento del tratto ST o recente blocco di branca sinistra entro 12 ore dalla comparsa dei sintomi di infarto miocardico acuto (IMA).

 Posologia e modo di somministrazione

Il trattamento deve essere iniziato il piu' presto possibile dopo la comparsa dei sintomi di IMA. Reteplase e' fornito sotto forma di liofilizzato in flaconcini. Il liofilizzato viene ricostituito con il contenuto della siringa acclusa. Iniettare preferibilmente attraverso un accesso venoso che dovra’ essere utilizzato solo per l'iniezione. Non iniettare nessun altro medicinale attraverso l’accesso venoso riservato a questo, ne' contemporaneamente, ne' prima o dopo l’iniezione. Cio' si estende a tutti i medicinali, inclusi eparina e acido acetilsalicilico, che devono essere somministrati prima e dopo l'iniezione di reteplase per ridurre il rischio di riocclusioni. Nei pazienti in cui deve essere utilizzato lo stesso accesso, quest'ultimo (incluso il deflussore a Y) deve essere completamente lavato con soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi di cloruro di sodio allo 0,9% o di destrosio al 5%, sia prima che dopo l'iniezione. Ilmedicinale viene somministrato come bolo alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 10 U, seguito, a 30 minuti, da una seconda dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in bolo di 10 U (doppio bolo). Ciascun bolo deve essere somministrato come Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa lenta in non piu’ di 2 minuti. Assicurarsi che l'iniezione non avvenga, per errore, fuori vena. Al fine di ridurre il rischio di riocclusioni, somministrare eparina ed acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi prima e successivamente alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del prodotto. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di eparina e' di 5000 UI somministrata in bolo prima di iniziare la terapia con reteplase, seguita da un'infusione di 1000 UI/ora, da iniziarsi dopo il secondobolo di reteplase. L'eparina va somministrata per almeno 24 ore, preferibilmente per 48-72 ore, allo scopo di mantenere valori di aPTT compresi tra 1,5 e 2 volte quelli normali. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi prima del trattamento Trombolitico Sostanza che dissolve un coagulo (v).... Leggi deve essere di almeno 250 mg (250-350 mg) seguiti da 75-150 mg/die almeno fino alla dimissione del paziente. Non c'e' esperienza nei bambini.

 Effetti indesiderati

Molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100 < 1/10), non comune (>= 1/1.000 < 1/100), raro (>= 1/10.000 < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000, comprese segnalazioni isolate). La reazione avversa al farmaco piu' frequente associata al trattamento con reteplase e' rappresentata da fenomeni emorragici. Molto comuni: sanguinamento in sede d'iniezione (ad es. ematoma). Comuni: sanguinamento a livello gastrointestinale (ematemesi, melena), gengivale o urogenitale. Non comuni: sono stati osservati emopericardio, sanguinamento retroperitoneale, emorragia cerebrale, epistassi, emottisi, emorragia oculare ed ecchimosi. Casi di emorragiaintracranica, molti dei quali fatali, sono di particolare rilievo clinico. Una Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sistolica superiore a 160 mmhg unità di misura utilizzata per controllare la pressione.... Leggi prima della terapiatrombolitica con reteplase e' stata associata ad un piu' elevato rischio di emorragia cerebrale. Il rischio di emorragia cerebrale e di emorragia cerebrale fatale aumenta con l'aumentare dell'eta'. Raramente si sono rese necessarie trasfusioni di sangue. Morte e invalidita' permanente si osservano frequentemente in pazienti che hanno subito uno stroke (incluso sanguinamento intracranico) e altri episodi di grave sanguinamento. Alterazioni cardiache. Molto comuni: ischemia/angina ricorrente, ipotensione e insufficienza cardiaca/edema polmonare. Comuni: aritmie (ad es. blocco atrioventricolare, fibrillazione/flutter atriale, tachicardia/fibrillazione ventricolare, dissociazione elettromeccanica (DEM)), arresto cardiaco, shock cardiogeno e reinfarto. Non comuni:rigurgito mitrale, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, altra embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi sistemica/emboliacerebrale e insufficienza settale ventricolare. Questi eventi cardiovascolari possono comportare pericolo per la vita e possono causare morte. Alterazioni del sistema nervoso. Non comuni: e' stata osservata emorragia cerebrale. Molto rari: eventi a carico del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi (ades. crisi epilettica, convulsioni, afasia, disturbi del linguaggio, delirio, sindromi cerebrali acute, agitazione, confusione, depressione,psicosi). Possono costituire situazioni predisponenti o facilitanti episodi cerebrovascolari ischemici o emorragici. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Molto comuni: emorragia in sede d'iniezione (ad es. ematoma); puo' manifestarsi una reazione localenella sede d'iniezione, ad esempio una sensazione di bruciore. Alterazioni del sistema immunitario. Non comuni: reazioni di ipersensibilita' (ad es. reazioni allergiche). Molto rare: gravi reazioni anafilattiche/anafilattoidi. I dati disponibili su reteplase non indicano un'origine anticorpo-mediata per queste reazioni di ipersensibilita'.

 Forme Farmacologiche

Rapilysin per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco rapilysin è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al reteplase, al polisorbato 80 o ad uno qualsiasi degli altri eccipienti. Diatesi Predisposizione di un organismo verso particolari malattie.... Leggi emorragica nota. Pazienti in terapia con anticoagulanti orali (ad es. warfarin sodico). Neoplasia intracranica, malformazione arterovenosa o aneurisma. Neoplasia con aumentato rischio emorragico. anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per ictus cerebrovascolare. Recente(< 10 giorni) massaggio cardiaco esterno prolungato e vigoroso. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi grave non controllata. Ulcera peptica in Fase Parte di un processo.... Leggi attiva. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale (varici esofagee). Grave disfunzione epatica o renale. Pancreatite acuta, pericardite, endocardite batterica. Entro 3 mesi da episodi di sanguinamento clinicamente rilevante, gravi traumi o interventi chirurgici importanti (ad es. impianto di bypass coronarico, traumi o interventi chirurgici intracranici o intraspinali), parto cesareo,biopsia d'organo, precedente puntura di vasi non comprimibili.

 Avvertenze

Ogni paziente candidato alla terapia con reteplase deve essere valutato accuratamente. La complicanza piu' comune incontrata durante la terapia con reteplase e' il sanguinamento. I rischi della terapia con reteplase possono essere aumentati nelle seguenti condizioni e devono pertanto essere attentamente valutati rispetto ai benefici attesi: patologia cerebrovascolare; Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sistolica > 160 mmhg unità di misura utilizzata per controllare la pressione.... Leggi prima del trattamento; recente sanguinamento gastrointestinale o urogenitale (entro i 10 giorni precedenti); elevata probabilita' di trombi a livello delle cavita' sinistre del cuore, ad esempio in presenza di stenosi mitralicacon fibrillazione atriale; tromboflebite settica o cannule arterovenose occluse in siti gravemente infetti; eta' superiore a 75 anni; qualsiasi altra condizione nella quale l'insorgenza di fenomeni emorragici costituisca un serio pericolo o possa essere difficilmente controllabile per la sua particolare sede. L'utilizzo concomitante di un trattamento anticoagulante con eparina puo' contribuire al sanguinamento. Poiche' durante la terapia con reteplase la fibrina e' sottoposta a lisi, possono verificarsi sanguinamenti nelle sedi di Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi recenti. Perquesto motivo la terapia trombolitica richiede un'attenta osservazione di tutti i potenziali siti di emorragia (comprese le sedi d'inserimento di cateteri, le sedi d'iniezione arteriosa e venosa, le sedi di preparazione di vasi da incannulare e le sedi di puntura con ago). Durante il trattamento si devono evitare l'impiego di cateteri rigidi, le iniezioni intramuscolari e manovre del paziente non strettamente necessarie. Usare con cautela in pazienti trattati con altri medicinali che influenzano l'emostasi, quali eparina, eparine a basso peso molecolare, eparinoidi, anticoagulanti orali e antiaggreganti piastrinici oltre all'acido acetilsalicilico, quali dipiridamolo, ticlopidina, clopidogrel o antagonisti del recettore struttura atta a ricevere segnali o stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi e a produrre una risposta biologica a essi.... Leggi della glicoproteina IIb/IIIa. Nel caso si verificasse un sanguinamento grave, in particolare emorragia cerebrale, qualsiasi terapia concomitante con eparina deve essere immediatamente interrotta. Inoltre il secondo bolo di reteplase non deve essere iniettato se il sanguinamento grave si verifica prima della sua somministrazione. In generale, data la relativamente breve emivita Tempo medio necessario per osservare la riduzione del 50% delle concentrazioni di un farmaco nel sangue. Rappresenta quindi un indice della permanenza... Leggi di reteplase, non e' necessario reintegrare i fattori della coagulazione. La maggior parte dei pazienti che presentano emorragia puo' essere trattatamediante interruzione della terapia trombolitica ed anticoagulante, reintegrazione della volemia e compressione manuale del vaso. Si deve considerare l'utilizzo di protamina se l'eparina e' stata somministrataentro 4 ore dall'inizio dell'emorragia. Nei pazienti che non rispondono a queste misure conservative puo' essere indicato un prudente uso di emoderivati. Si devono prendere in considerazione trasfusioni di crioprecipitato, fibrinogeno, Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi fresco congelato e piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi con valutazione clinica e di laboratorio dopo ogni somministrazione. Dopo infusione di crioprecipitato o fibrinogeno e' auspicabile raggiungere un livello plasmatico di fibrinogeno di 1 g/l. Attualmente sono disponibili dati insufficienti sulla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di reteplase in pazienti con Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi diastolica > 100 mmhg unità di misura utilizzata per controllare la pressione.... Leggi prima del trattamento trombolitico. La trombolisi coronarica puo' determinare l'insorgenza di aritmie dariperfusione. Durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di reteplase si raccomanda vivamente di avere sempre a disposizione farmaci antiaritmici per trattare una eventuale bradicardia e/o aritmie ventricolari (ad es. tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi o fibrillazione ventricolare). Poiche' al momento non sono disponibili dati clinici sulla ri-somministrazione di reteplase, quest'ultima non e' raccomandata. Tuttavia non e' stata osservata formazione di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi verso la molecola reteplase. Qualora si sviluppasse una reazione anafilattoide, sospendere immediatamente la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e adottare le opportune terapie.

 Composizione ed Eccipienti

Polvere: acido tranexamico; potassio fosfato dibasico; acido fosforico; saccarosio; polisorbato 80. Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.

 Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati sull'uso di reteplase in donne in gravidanza. Gli unici dati rilevanti disponibili sugli animali si riferiscono astudi condotti nei conigli, che hanno evidenziato sanguinamenti vaginali associati ad aborti; il rischio potenziale per l'uomo non e' noto.Fatta eccezione per le situazioni che comportano pericolo per la vita, il medicinale non deve essere utilizzato nelle donne in gravidanza. Non e' noto se reteplase sia escreto nel latte materno. Il latte materno non deve essere utilizzato per almeno le prime 24 ore dopo la terapia trombolitica.

 Interazioni con altri prodotti

Non sono stati condotti studi sull'interazione tra reteplase e i medicinali comunemente somministrati a pazienti con IMA. Analisi retrospettive effettuate in studi clinici non hanno evidenziato alcuna interazione clinicamente rilevante con i medicinali usati in concomitanza con reteplase in pazienti con infarto miocardico acuto. L'eparina, gli antagonisti della vitamina K e i medicinali che modificano la funzione piastrinica (ad es. acido acetilsalicilico, dipiridamolo e abciximab) possono incrementare il rischio di emorragie se somministrati prima, durante o dopo la terapia con reteplase. Si deve prestare attenzione a questo effetto specialmente durante i periodi in cui siano presenti bassi livelli plasmatici di fibrinogeno (fino a 2 giorni circa dopo la terapia fibrinolitica dell'IMA).

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla luce.

 Categoria terapeutica