nalorex 14 compresse rivestite 50mg molteni & c. f.lli alitti spa

Indicazioni

 Che cosa è nalorex 14cpr riv 50mg?

Nalorex compresse rivestite prodotto da molteni & c. f.lli alitti spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di farmaci usati nelle dipendenze.
Contiene i principi attivi: naltrexone cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: naltrexone cloridrato 50 mg (pari a 45,17 mg di naltrexone base). Codice AIC: 025969039

E' utilizzato per naltrexone

Contiene principi attivi: Naltrexone cloridrato 50 mg (pari a 45,17 mg di naltrexone base).


Il prodotto nalorex 14cpr riv 50mg è una formulazione in confezione del farmaco nalorex

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 26,69 €

 Nalorex 14cpr riv 50mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Nalorex 14cpr riv 50mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve nalorex 14cpr riv 50mg?

Consente di bloccare gli effetti farmacologici degli oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi somministrati per via esogena, favorendo cosi' il mantenimento della non dipendenza dagli oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi in individui disintossicati ex-tossicodipendenti. L'impiego del prodotto e’ pure indicato nel programma di trattamentoglobale per la dipendenza da alcol al fine di ridurre il rischio di recidiva, di favorire l'astinenza e di ridurre il bisogno di assumere bevande alcoliche.

 Posologia e modo di somministrazione

La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi non deve essere iniziata se prima non sia stato fatto un test di provocazione con naloxone e non sia stato ottenuto un risultato negativo. Test di provocazione per via endovenosa: somministrare 0,2 mg di naloxone per via endovenosa. Se non si notano reazioni avverse dopo 30 secondi, puo' essere somministrata un'ulteriore dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi endovenosa di 0,6 mg di prodotto. Continuare l’osservazione del paziente per almeno 20 minuti al fine di monitorare segnali e sintomi di astinenza. Test di provocazione per via sottocutanea Somministrare 0,8 mg di naloxone per via sottocutanea. Tenere sotto osservazione il paziente per almeno 20 minuti al fine di monitorare segnali e sintomi di astinenza. Conferma del test di provocazione: se ci sono dubbi sul fatto che il paziente sia "opioid-free", il trattamento deve essere rimandatodi 24 ore. Quindi deve essere ripetuto il test di provocazione con 1,6 mg di prodotto. Il trattamento deve essere considerato soltanto per quei pazienti per cui si e' certi di un periodo di astinenza da oppioidi di almeno 7-10 giorni. Prima di iniziare il trattamento, il test con naloxone deve essere confermato mediante analisi delle urine. La terapia deve iniziare con basse dosi di naltrexone, secondo quanto previsto dal programma di trattamento. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di naltrexone e’di 50 mg al di' (1 compressa). Puo' essere considerata una Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per tre volte alla settimana, ad esempio 100 mg il lunedi’, 100mg il mercoledi' e 150 mg il venerdi', se cio' induce una migliore aderenza del paziente al regime terapeutico. Una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera superiore a 150 mg non e' raccomandata, in quanto puo’ comportare una maggiore incidenza degli effetti collaterali. Dato che il medicinale e' una terapia di supporto e la completa remissione dalla dipendenza da oppioidi o da alcol e' variabile, non puo' essere raccomandata alcuna durata standard del trattamento; dovrebbe essere considerato un periodo iniziale di terapia pari a tre mesi. Tuttavia, si potrebbero rendere necessari periodi piu' prolungati. Impiego nei bambini: non e' raccomandato nei pazienti di eta' inferiore a 18 anni. Non e' stato stabilito un impiego sicuro nei bambini. Impiego nei pazienti anziani: non e’ statostabilito un impiego sicuro nei pazienti anziani per il trattamento dell'alcolismo o della dipendenza da oppioidi.

 Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati con naltrexone sono simili sia nella popolazione di alcolisti che in quella di tossicodipendenti. Durante la terapia con naltrexone sono state riportate piu' frequentemente le seguenti reazioni avverse: nervosismo, ansieta', insonnia, mal di testa, irrequietezza, dolori addominali, nausea e/o vomito, artralgia e mialgia, astenia. Depressione, idee suicide e tentativi di suicidio sono stati riportati in pazienti che assumevano il medicinale, placebo ein gruppi di controllo che si sottoponevano a trattamento di dissuefazione. convenzione propagazione del calore che avviene per spostamento delle parti calde verso quelle fredde.... Leggi frequenze: molto comune (>1/10); comune (>1/100, 1/1000, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon ci sono dati clinici sull'uso di naltrexone cloridrato in gravidanza. Studi condotti su animali hanno dimostrato tossicita' riproduttiva. I dati sono insufficienti per una rilevanza clinica. Il rischio potenziale nell'uomo non e' noto. Naltrexone deve essere impiegato durante la gravidanza solo quando, a giudizio del medico curante, i potenziali benefici superino i possibili rischi. L'uso del prodotto in gravidanza da parte di pazienti alcol-dipendenti in trattamento a lungo termine con oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi o in trattamento sostitutivo con oppiacei, oppure di pazienti dipendenti da oppioidi, genera un rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta diastinenza che puo' avere serie conseguenze per la madre e per il feto. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di naltrexone deve essere sospesa nel caso in cui vengano prescritti analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi oppiacei. Non ci sono dati clinici sull'uso di naltrexone durante l'allattamento. Non e' noto se il naltrexone o il 6-beta-naltrexolo sono escreti nel latte materno. L'allattamento al seno e' pertanto sconsigliato in caso di terapia con naltrexone.

 Forme Farmacologiche

Nalorex per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco nalorex è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti che hanno dimostrato ipersensibilita' al naltrexone cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi acuta, insufficienza epatica o Cirrosi epatica Malattia del fegato con formazione di nodi duri.... Leggi scompensata. Pazienti dipendentida oppioidi in quanto potrebbe scatenarsi una crisi di astinenza. Pazienti che risultino positivi agli oppioidi o che sono risultati positivi al test di provocazione con naloxone. Pazienti con grave insufficienza renale. Pazienti in eta' pediatrica. Il farmaco e' generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento. Non deve essere impiegato congiuntamente ad altre terapie farmacologiche contenenti oppioidi.

 Avvertenze

La terapia deve essere iniziata e continuata sotto la supervisione diuno specialista nel trattamento della dipendenza da oppioidi o da alcool, in accordo con le linee guida nazionali in materia. Dato che il medicinale viene prevalentemente metabolizzato a livello epatico ed escreto per la maggior parte con le urine, occorre una particolare cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a pazienti con alterazioni della funzionalita' epatica o renale. Test di funzionalita' epatica devono essere condotti sia prima che durante il trattamento. I soggetti dipendenti da oppioidi possono non infrequentemente presentare un'alterata funzionalita'epatica, riscontrabile anche nei soggetti alcool-dipendenti. Alterazioni nei test di funzionalita' epatica sono state segnalate in pazientiobesi di eta' avanzata che assumevano naltrexone a dosi piu' elevate di quelle raccomandate (fino a 300 mg/die) nel trattamento dell'alcolismo. Esami che accertino la funzionalita' epatica devono essere condotti sia prima che, periodicamente, durante la terapia. Il farmaco puo' provocare una crisi di astinenza in pazienti dipendenti da oppioidi; segni e sintomi di tale crisi possono manifestarsi entro 5 minuti e durare fino a 48 ore. In questo caso occorre instaurare un trattamento sintomatico, che puo' prevedere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di un oppioide. Si raccomanda un test con naloxone per verificare l'eventuale uso di oppioidi: una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di astinenza scatenata da naloxone cloridrato e' di minore durata rispetto a quella provocata dal medicinale. Il test con naloxone non deve essere fatto ai pazienti con evidenti sintomi di astinenza, ne' ai pazienti le cui urine sono risultate con valori clinicamente significativi positive agli oppioidi. I tentativi di contrastareil blocco causato dal medicinale con alte dosi di oppioide possono causare un'intossicazione acuta da oppioidi, tale da mettere il pazientein pericolo di vita, al momento che il farmaco cessa il suo effetto. L'assunzione di alte dosi di oppioidi, associata a un trattamento con questo prodotto, puo' causare un avvelenamento acuto da oppioidi che comporta un'insufficienza respiratoria e circolatoria tale da mettere arepentaglio la vita. Nelle situazioni di emergenza in cui occorre somministrare un farmaco analgesico stanza che agisce sul dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi riducendo la sensibilità a esso.... Leggi oppioide ad un paziente che assume questo medicinale, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oppioide necessaria per avere lo stesso effetto terapeutico puo' risultare maggiore del normale. La depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria puo' risultare piu' profonda e piu' prolungata e possono anche verificarsi effetti non mediati dai recettori (es. edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale, prurito, eritema generalizzato, diaforesi, ed altri sintomi della pelle e delle mucose presumibilmente dovuti ad un rilascio di istamina). In tale circostanza, il paziente deve essere attentamente monitoratoda personale qualificato in ambiente ospedaliero. E' noto che in pazienti tossicodipendenti, indipendentemente da un concomitante stato depressivo, e' aumentato il rischio di suicidio. Tale rischio non viene diminuito dal trattamento. Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, Deficienza Mancanza.... Leggi di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere il medicinale.

 Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, crospovidone, silicecolloidale, magnesio stearato. Costituenti del rivestimento: opadry giallo chiaro.

 Gravidanza e Allattamento

Non ci sono dati clinici sull'uso di naltrexone cloridrato in gravidanza. Studi condotti su animali hanno dimostrato tossicita' riproduttiva. I dati sono insufficienti per una rilevanza clinica. Il rischio potenziale nell'uomo non e' noto. Naltrexone deve essere impiegato durante la gravidanza solo quando, a giudizio del medico curante, i potenziali benefici superino i possibili rischi. L'uso del prodotto in gravidanza da parte di pazienti alcol-dipendenti in trattamento a lungo termine con oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi o in trattamento sostitutivo con oppiacei, oppure di pazienti dipendenti da oppioidi, genera un rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta diastinenza che puo' avere serie conseguenze per la madre e per il feto. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di naltrexone deve essere sospesa nel caso in cui vengano prescritti analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi oppiacei. Non ci sono dati clinici sull'uso di naltrexone durante l'allattamento. Non e' noto se il naltrexone o il 6-beta-naltrexolo sono escreti nel latte materno. L'allattamento al seno e' pertanto sconsigliato in caso di terapia con naltrexone.

 Interazioni con altri prodotti

I pazienti che assumono naltrexone potrebbero diventare insensibili all'attivita' di medicinali contenenti oppioidi, quali i preparati contro la tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi e le malattie da raffreddamento, le preparazioni antidiarroiche e gli analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi oppioidi. Esiste il pericolo, a volte fatale, di aumentare le dosi di oppioidi al fine di contrastare il loro blocco causato dal farmaco. In una situazione di emergenza che richieda un trattamento analgesico stanza che agisce sul dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi riducendo la sensibilità a esso.... Leggi oppiaceo, potrebbe essere necessaria una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' elevata di quest'ultimo per controllare efficacemente il dolore. Il paziente deve essere attentamente monitorato per l'eventuale comparsa di depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria o di altri effetti avversi. Dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di naltrexone e tioridazina e' stata riportata l'insorgenzadi letargia e sonnolenza. L'esperienza clinica e i dati sperimentali sull'effetto del naltrexone sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di altre sostanze sono limitati. Il trattamento concomitante con naltrexone ed altri medicinali deve pertanto essere condotto con cautela e deve essere seguito attentamente. Non sono stati effettuati studi di interazione. Studi invitro hanno dimostrato che ne' il naltrexone ne' il suo principale Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi 6-beta-naltrexolo sono metabolizzati dagli enzimi del CYP450 umano. Percio' e' improbabile che la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del naltrexone sia influenzata dai medicinali inibitori del citocromo-P450. Associazioni che richiedono precauzioni d'impiego: derivati degli oppioidi (analgesici, antitussivi, trattamenti sostitutivi), neurolettici, barbiturici, benzodiazepine, ansiolitici Classe di farmaci che ha come azione principale quella di sedare i sintomi e i correlati dell'ansia. La maggior parte appartiene alla classe farmacolo... Leggi diversi dalle benzodiazepine (es. meprobamato), ipnotici, sedativi antidepressivi (amitriptilina, doxepina, mianserina, trimipramina), sedativi antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi H1, antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi centrali, baclofen, talidomide). Associazioni non raccomandate: analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi oppioidi agonisti; oppioidi agonisti-antagonisti; oppioidi per il trattamento sostitutivo. Associazioni che richiedono particolari precauzioni d'impiego: barbiturici, benzodiazepine. Non ci sono al momento evidenze di un'interazione tra naltrexone e cocaina. Uno studio sulla sicurezza e la tollerabilita' della co-somministrazione di naltrexone ed acamprosato in soggetti "non-treatment seeking" alcol-dipendenti ha messo in evidenza che il naltrexone aumenta sensibilmente il livello plasmatico di acamprosato. Non sono stati effettuati studi di interazione con altre sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi (disulfiram, amitriptilina, doxepina, litio, clozapina, benzodiazepine). Nonsono note interazioni tra naltrexone ed alcol. Sono stati segnalati casi di letargia e di sonnolenza a seguito di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di naltrexone e tioridazina.

 Prodotti Generici Equivalenti

Il prodotto ha 3 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

 Categoria terapeutica