roipnol 10 compresse rivestite 1mg cheplapharm arzneimittel gmbh

Indicazioni

 Che cosa è roipnol 10cpr riv 1mg?

Roipnol compresse rivestite prodotto da cheplapharm arzneimittel gmbh
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di psicolettici, ipnotici e sedativi.
Contiene i principi attivi: flunitrazepam
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi rivestita con film contiene 1 mg di flunitrazepam. Codice AIC: 023328077

E' utilizzato per flunitrazepam

Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi rivestita con film contiene 1 mg di flunitrazepam.


Il prodotto roipnol 10cpr riv 1mg è una formulazione in confezione del farmaco roipnol

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 8,93 €

 Roipnol 10cpr riv 1mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Roipnol 10cpr riv 1mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve roipnol 10cpr riv 1mg?

Trattamento a breve termine dell'insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo e' grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

 Posologia e modo di somministrazione

Negli adulti la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da somministrare e' di 0,5-1 mg, ma puo' essere aumentata a 2 mg nei casi eccezionali. Nei pazienti anziani, invece, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da somministrare e’ di 0,5 mg, ma puo' essere aumentata a 1 mg nei casi eccezionali. Il farmaco deve essere assunto al momento di coricarsi. Il trattamento deve essere il piu’ breve possibile. In generale la durata del trattamento varia da pochi giorni a 2 settimane, fino ad un massimo di 4 settimane, compreso il periodo di sospensione graduale. In determinati casi, puo' essere necessaria l'estensione oltre ilperiodo massimo di trattamento; tale estensione non deve avvenire senza un’accurata rivalutazione della condizione del paziente. Il trattamento deve essere iniziato con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' bassa indicata. Non si devesuperare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima in quanto cio' comporta un maggior rischio di gravi effetti collaterali a carico del SNC. I pazienti con compromissione della funzionalita' epatica devono assumere una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ridotta. Per i pazienti con insufficienza respiratoria cronica e' indicata una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ridotta, a causa del rischio di indurre una depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi del respiro. Il paziente deve essere controllato regolarmente all’inizio del trattamento per diminuire, se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o la frequenza dell'assunzione per prevenire l'iperdosaggio dovuto all'accumulo.

 Effetti indesiderati

I seguenti effetti indesiderati riguardano l'esperienza successiva alla commercializzazione. Disturbi del sistema immunitario: possono verificarsi reazioni di ipersensibilita' quali rash, angioedema e ipotensione. Disturbi psichiatrici: stato confusionale, disturbi emotivi; questi effetti indesiderati sono riportati molto frequentemente, si presentano principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni. Sono state riportate occasionalmente alterazioni della libido. Amnesia anterograda puo' comparire anche a dosaggi terapeutici, essendo il rischio aumentato a dosi piu' elevate. Gli effetti amnesici possono essere associati ad alterazioni del comportamento. Depressione: l'uso di benzodiazepine puo' smascherare unadepressione preesistente. Le benzodiazepine e i composti benzodiazepino-simili possono causare reazioni paradosse quali irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', deliri, delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento e altri effetti indesiderati a livello comportamentale. Tali reazioni possono essere abbastanza gravi e si verificano maggiormente negli anziani. Dipendenza: l'uso cronico, anche alle dosi terapeutiche, puo' condurre allo sviluppo di dipendenza fisica; la sospensione brusca della terapia puo' provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza. E' stato riportato abuso di benzodiazepine. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza durante il giorno, cefalea, vertigini, riduzione della vigilanza, atassia. Questi effetti indesiderati si presentano principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni. Patologie cardiache: insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi incluso arresto cardiaco. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche: depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria. Patologie dell'occhio: diplopia; questo effetto indesiderato e' riportato molto frequentemente, si presenta principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompare con le successive somministrazioni. Patologie gastrointestinali: sono stati riportati occasionalmente disturbi gastrointestinali. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sono state riportate occasionalmente reazioni cutanee. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivale: debolezza muscolare; questo sintomo si presenta principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompare con le successive somministrazioni. Patologie sistemiche generali e condizioni relative alla sede di somministrazione: fatica; questo sintomo si presenta principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompare con le successive somministrazioni. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura: e' stato riscontrato un aumentato rischio di cadute e fratture in pazienti anziani in trattamento con benzodiazepine.

 Forme Farmacologiche

Roipnol per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco roipnol è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, alle benzodiazepine, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi gravis. Grave insufficienza respiratoria. Grave insufficienza epatica. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da apnea notturna. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a bambini. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

 Avvertenze

>>Uso concomitante di alcool/deprimenti del SNC. L'uso concomitante con alcool e/o con farmaci con attivita' depressiva sul sistema nervosocentrale deve essere evitato. Tale uso concomitante potrebbe aumentare gli effetti clinici del prodotti, tra i quali possibile sedazione profonda e depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria e/o cardiovascolare clinicamente rilevanti. >>Tolleranza. Dopo un uso ripetuto per alcune settimane puo' manifestarsi una perdita di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi delle benzodiazepine relativamente agli effetti ipnotici. >>Dipendenza. L'uso di benzodiazepine puo' condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e la durata del trattamento; esso e' maggiore in pazienti con una storia di abuso di stupefacenti o alcool. Una volta che la dipendenza fisica si e' sviluppata, lasospensione brusca del trattamento sara' accompagnata dai sintomi da astinenza. Questi possono consistere in cefalee, dolori muscolari, Ansia Sensazione di angoscia che si accompagna a malessere e agitazione.... Leggi di estrema gravita', tensione, irrequietezza, confusione e irritabilita'. Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolioalle estremita', ipersensibilita alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o crisi epilettiche. Insonnia e Ansia Sensazione di angoscia che si accompagna a malessere e agitazione.... Leggi di rimbalzo: all'interruzione del trattamento puo' manifestarsi una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi transitoria in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine ricorrono in forma aggravata. Puo' essere accompagnata da altre reazioni, compresi cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno. Poiche' il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo e' maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si consiglia di diminuire gradualmente il dosaggio. >>Durata del trattamento. La durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile a seconda dell'indicazione, ma non deve superare le 4 settimane per l'insonnia, compreso il periodo di sospensione graduale. L'estensione della terapiaoltre questi periodi non deve avvenire senza un'accurata rivalutazione della situazione clinica. Puo' essere utile informare il paziente quando il trattamento e' iniziato che esso sara' di durata limitata e spiegare precisamente come il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere diminuito progressivamente. Inoltre e' importante che il paziente sia informato della possibilita' di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l'eventuale comparsa di tali sintomi potrebbe scatenare allasospensione del medicinale. E' accertato che, nel caso di benzodiazepine con una breve durata di azione, possono comparire sintomi da astinenza nell'intervallo tra una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e l'altra, particolarmente per dosaggi elevati. Quando si usano benzodiazepine con una lunga durata di azione, e' importante avvisare il paziente che e' sconsigliabile il cambiamento improvviso con una benzodiazepina a breve durata di azione, poiche' possono comparire sintomi da astinenza. >>Amnesia, Le benzodiazepine possono indurre amnesia anterograda. Cio' accade piu' spesso parecchie ore dopo l'ingestione del farmaco e, quindi, per ridurre il rischio, il paziente dovrebbe accertarsi di disporre di un periodo ininterrotto di 7-8 ore da trascorrere nel sonno. >>Reazioni psichiatriche e paradosse. E' noto che l'uso di benzodiazepine puo' indurre reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delusione,collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Se cio' dovesse avvenire, l'uso del medicinale deve essere sospeso.Tali reazioni sono piu' frequenti nei bambini e negli anziani. >>Gruppi specifici di pazienti. Le benzodiazepine devono essere somministrate ai bambini solo dopo una valutazione attenta dell'effettiva necessita' del trattamento; la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. I dosaggi indicati per gli anziani sono piu' bassi rispetto a quelli per gli adulti. Egualmente, dosaggi ridotti sono indicati nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica a causa del rischio di depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria. Le benzodiazepine non sono indicate neipazienti con grave insufficienza epatica in quanto possono precipitare l'encefalopatia. Le benzodiazepine non sono indicate come trattamento primario della malattia psicotica. Le benzodiazepine non devono essere usate come unico trattamento della depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi o dell'ansia associata alla depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi (aumentano il rischio di suicidio in questi pazienti). Usare con estrema cautela in pazienti con una storia di abuso di stupefacenti o alcool. >>Eccipienti. Il prodotto contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi anidro, cellulosa microcristallina, ipromellosa, povidone K 90 F, sodio amido glicolato, indigotina, magnesio stearato. Ricopertura: ipromellosa, etilcellulosa, talco, titanio biossido, ferro ossido giallo, triacetina, indigotina.

 Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati sul flunitrazepam sufficienti ad accertarnela sicurezza d'impiego durante la gravidanza e l'allattamento. Se il prodotto viene prescritto ad una donna in eta' fertile, la paziente deve essere avvertita dell'opportunita' di contattare il suo medico per interrompere l'assunzione del prodotto nel caso intenda iniziare una gravidanza o sospetti di essere incinta. Anche se il Passaggio Canale.... Leggi del flunitrazepam attraverso la placenta organo ricco di vasi sanguigni, che avvolge il feto durante la gestazione e che provvede alla sua nutrizione; viene espulso dopo il parto.... Leggi e' scarso dopo una singola dose, e' bene evitare la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi prolungata durante il terzo trimestre di gravidanza. Se, per gravi motivi medici, il prodotto e' somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio a dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, Ipotonia Diminuzione della tensione muscolare.... Leggi e moderata depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria dovuti all'azione del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare i sintomi di astinenza nel periodo postnatale. Poiche' le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, esse non devono essere somministrate alle madri che allattano al seno.

 Interazioni con altri prodotti

L'associazione con farmaci che deprimono il SNC (antipsicotici, neurolettici, ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi sedativi) puo' intensificare l'effetto depressivo a livello centrale. L'associazione confarmaci che deprimono il SNC compreso l'alcool puo' aumentare l'effetto sedativo, sulla respirazione e sui parametri emodinamici. L'alcool deve essere evitato nei pazienti che assumono il prodotto. Nel caso degli analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi narcotici puo' verificarsi un aumento dell'effetto euforizzante del narcotico che puo' aumentare la dipendenza psicologica. Composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente il citocromo P450) possono aumentare l'attivita' delle benzodiazepine. In minor grado, questo si applica anche alle benzodiazepine metabolizzate soltanto per coniugazione.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

 Categoria terapeutica