cabergolina rat fl 20 compresse 2mg ratiopharm italia srl
Che cosa è cabergolina rat 20cpr 2mg fl?
Cabergolina rat compresse divisibili prodotto da
ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
E' utilizzato per la cura di sostanze dopaminergiche.
Contiene i principi attivi:
cabergolina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cabergolina 2 mg.
Codice AIC: 037576408
E' utilizzato per cabergolina
Contiene principi attivi: Cabergolina 2 mg.
Il prodotto cabergolina rat 20cpr 2mg fl è una formulazione in confezione del farmaco cabergolina rat
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Cabergolina rat 20cpr 2mg fl è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Cabergolina rat 20cpr 2mg fl è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve cabergolina rat 20cpr 2mg fl?
Trattamento del morbo di Parkinson: quando viene ritenuto opportuno il trattamento dei segni e dei sintomi del morbo di Parkinson con un farmaco Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi della dopamina, la cabergolina e' indicata come terapiadi seconda linea nei pazienti intolleranti o che non abbiano rispostoal trattamento con farmaci non derivati dall'ergotamina, sia in monoterapia sia in associazione alla levodopa in combinazione con un inibitore della dopa-decarbossilasi. Il beneficio derivante da un trattamento continuato deve essere periodicamente rivalutato, tenendo conto del rischio di reazioni fibrotiche e valvulopatia.
Posologia e modo di somministrazione
La cabergolina deve essere somministrata per via orale. Al fine di ridurre il rischio di effetti indesiderati di tipo gastrointestinale, siraccomanda di assumere la cabergolina, per tutte le indicazioni terapeutiche, durante i pasti. L'ottimizzazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ottenuta con una lenta titolazione, cominciando da dosi giornaliere iniziali di 0,5 mg di cabergolina (nei pazienti di nuova diagnosi) e 1 mg dicabergolina (nei pazienti gia' in trattamento con L dopa). Nel caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di levodopa deve essere gradualmente ridotto, mentre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di cabergolina viene aumentata, fino al raggiungimento dell’equilibrio ottimale tra i due farmaci. In considerazione della lunga emivita Tempo medio necessario per osservare la riduzione del 50% delle concentrazioni di un farmaco nel sangue. Rappresenta quindi un indice della permanenza... Leggi del farmaco, gli incrementi della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera pari a 0,5-1 mg di cabergolina devono essere effettuati settimanalmente (nelle settimane iniziali) o ad intervalli bisettimanali, fino al raggiungimento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ottimale. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica raccomandata varia da 2 a 3 mg di cabergolina/die in terapia associata con levodopa/carbidopa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera e' di 3 mg. La cabergolina deve essere somministrata in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola giornaliera. La sicurezza e l’efficacia della cabergolina non sono state stabilite nei bambini o negli adolescenti, poiche' il morbo di Parkinson non colpisce questa fascia di popolazione.
Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento, con le frequenze indicate di seguito: molto comune(>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, <=1/100); raro (>=1/10.000, <=1/1.000); molto raro (<=1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Pazienti senza Levodopa. Disturbi psichiatrici. Comune: allucinazioni, disturbi del sonno. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, torpore, discinesia. Patologie vascolari. Comune: ipotensione posturale. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: stipsi, dispepsia, gastrite, vomito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico. Pazienti con Levodopa. Disturbi psichiatrici. Comune: confusione, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, discinesia; non comune: ipercinesia. Patologie cardiache. Comune: angina. Patologie vascolari. Comune: ipotensione posturale; non comune: eritromelagia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: versamento pleurico, fibrosi polmonare. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: dispepsia, gastrite, vomito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico. Esami diagnostici. Comune: diminuzione dei valori di emoglobina, ematocrito e/o globuli rossi (> 15% vs basale). Sorveglianza post-commercializzazione. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Comune: aumento della libido; non comune: delirio, disturbi psicotici; non nota: aggressivita', ipersessualita', gioco d'azzardo patologico. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, sonnolenza; non nota: insorgenza di sonno improvviso, sincope. Patologie cardiache. Molto comune: valvulopatia (compreso rigurgito) e disturbi correlati (pericardite e versamento pericardico). Patologie vascolari. Non nota: vasospasmo digitale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea; molto raro: fibrosi; non nota. Disturbi respiratori, insufficienza respiratoria. Patologie epatobiliari. Non comune: alterazione della funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea; non nota: alopecia. Patologie del tessuto muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: crampi alle gambe. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia; non comune: edema, affaticamento. Esami diagnostici. Comune: alterazione dei test di funzionalita'epatica; non nota: aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi fosfochinasi nel sangue. Nei pazienti trattati con cabergolina sono state riportate patologie infiammatorie e fibrotiche a carico delle sierose, come pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, fibrosi polmonare, pericardite, versamento pericardico, valvulopatia cardiaca e fibrosi retroperitoneale. I disturbi di tipo gastrico sono stati segnalati piu' frequentemente nelle donne rispetto ai pazienti maschi, mentre gli eventi avversi a carico del SNC sono stati piu' frequenti negli anziani. In una minoranza di pazienti e' stata osservata una diminuzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna di rilevanza clinica principalmente in ortostatismo. L'effetto e' risultato piu' evidente nelle prime settimane di terapia. Durante il trattamento con cabergolina nonsono state osservate modifiche della frequenza cardiaca ne' variazioni considerevoli del tracciato ECG. Durante il trattamento a lungo termine con cabergolina non sono state comunemente riportate alterazioni dei normali test di laboratorio. Negli studi clinici, sono stati osservati aumenti dei trigliceridi tipo di grassi che se presenti in quantità eccessiva sono dannosi per la salute.... Leggi che superavano del 30% il limite superiore del range di riferimento nel 6,8% dei pazienti trattati con cabergolina, i quali presentavano valori basali normali. Nella maggioranza deicasi gli aumenti sono stati di natura transitoria. Nel gruppo generale dei pazienti trattati con cabergolina non sono emerse indicazioni chiare circa possibili aumenti nel tempo o variazioni significative da valori normali a valori fuori range. Altro: altri eventi avversi, non elencati precedentemente, sono stati riportati con dosi minori di cabergolina (0,25 - 2 mg alla settimana), compresi i seguenti: Patologie del sistema nervoso. Comune: depressione, parestesia. Patologie cardiache: comune: palpitazioni. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: arrossamento del viso. Patologie dell'occhio: emianopsia. Patologie vascolari. Raro: epistassi. Patologie vascolari: svenimento.
Forme Farmacologiche
Cabergolina-rat per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco cabergolina-rat è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- cabergolina rat 2cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 8cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 14cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 15cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 16cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 20cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 28cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 30cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 32cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 40cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 48cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 50cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 60cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 90cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 98cpr 0,5mg fl
- cabergolina rat 100cpr 0,5mg
- cabergolina rat 2cpr 1mg fl
- cabergolina rat 8cpr 1mg fl
- cabergolina rat 14cpr 1mg fl
- cabergolina rat 15cpr 1mg fl
- cabergolina rat 16cpr 1mg fl
- cabergolina rat 20cpr 1mg fl
- cabergolina rat 28cpr 1mg fl
- cabergolina rat 30cpr 1mg fl
- cabergolina rat 32cpr 1mg fl
- cabergolina rat 40cpr 1mg fl
- cabergolina rat 48cpr 1mg fl
- cabergolina rat 50cpr 1mg fl
- cabergolina rat 60cpr 1mg fl
- cabergolina rat 90cpr 1mg fl
- cabergolina rat 98cpr 1mg fl
- cabergolina rat 100cpr 1mg fl
- cabergolina rat 2cpr 2mg fl
- cabergolina rat 8cpr 2mg fl
- cabergolina rat 14cpr 2mg fl
- cabergolina rat 15cpr 2mg fl
- cabergolina rat 16cpr 2mg fl
- cabergolina rat 20cpr 2mg fl
- cabergolina rat 28cpr 2mg fl
- cabergolina rat 20cpr 2mg fl
- cabergolina rat 32cpr 2mg fl
- cabergolina rat 40cpr 2mg fl
- cabergolina rat 48cpr 2mg fl
- cabergolina rat 50cpr 2mg fl
- cabergolina rat 60cpr 2mg fl
- cabergolina rat 90cpr 2mg fl
- cabergolina rat 98cpr 2mg fl
- cabergolina rat 100cpr 2mg fl
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Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alla cabergolina, ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto o a qualsiasi alcaloide dell'ergot; anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di malattia fibrotica polmonare, pericardica e retroperitoneale; pre-eclampsia, eclampsia; ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi non controllata. Per il trattamento a lungo termine: evidenza di valvulopatia cardiaca, confermata da ecocardiografia ecografia effettuata al cuore per valutarne lo stato di salute.... Leggi eseguita prima del trattamento.
Avvertenze
La cabergolina deve essere somministrata con cautela nei pazienti congrave malattia cardiovascolare, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud, ulcera peptica oemorragia gastrointestinale, o con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per gravi disturbi mentali. Gli effetti dell'alcol sulla tollerabilita' generale dellacabergolina sono al momento sconosciuti. Si devono prendere in considerazione dosi inferiori di cabergolina per i pazienti con grave insufficienza epatica. Rispetto ai volontari sani e ai soggetti con grado minore di insufficienza epatica, e' stato osservato un aumento dell'AUC nei pazienti con grave insufficienza epatica che assumevano una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola da 1 mg. A seguito di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina, in particolare nei primi giorni di utilizzo, puo' verificarsi ipotensione posturale. E' richiesta quindi cautela nel caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di cabergolina con altri farmaci noti per abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Dopo l'uso prolungato di derivati dell'ergot, con attivita' Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi sui recettori serotoninergici 5-HT2B, come la cabergolina,sono stati riportati disturbi fibrosici ed infiammatori a carico delle sierose come pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, fibrosi polmonare, pericardite, versamento pericardico, valvulopatia cardiaca con interessamento di una o piu' valvole o fibrosi retroperitoneale.In alcuni casi, i sintomi o le manifestazioni di valvulopatia cardiaca sono migliorati dopo interruzione del trattamento con cabergolina. In associazione a versamento pleurico/fibrosi e' stato osservato un aumento anomalo della velocita' di eritrosedimentazione (VES). Pertanto, in caso di anomalo aumento della VES si raccomanda l'esecuzione di unaradiografia del torace. Anche le misurazioni dei livelli di creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica possono essere di supporto alla diagnosi di malattia fibrotica. L'interruzione dell'assunzione di cabergolina successiva alla diagnosi di versamento pleurico/fibrosi polmonare o valvulopatia, ha prodotto un miglioramento dei segni e sintomi relativi. La valvulopatia e' stata associata a dosi cumulative, pertanto i pazienti devono essere trattati con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace. Prima di iniziare il trattamento a lungo termine tutti i pazienti devono essere sottoposti a valutazione cardiovascolare, compreso ecocardiogramma, per valutare la presenza potenziale di malattia valvolare asintomatica. Prima di iniziare la terapia e' appropriato eseguire inoltre indagini basali sulla velocita' di eritrosedimentazione o altri marcatori di infiammazione, test di funzionalita' polmonare /esame radiografico del torace e funzionalita' renale. Nei pazienti con reflusso valvolare non e' noto se il trattamento con la cabergolina possa aggravare la malattia di base. Se viene accertata malattia valvolare fibrotica, il paziente non deve essere trattato con cabergolina. Durante il trattamento a lungo termine le malattie fibrotiche possono avere un esordio insidioso ed il paziente deve quindi essere regolarmente monitorato per possibili manifestazioni di fibrosi progressiva. Pertanto, durante il trattamento, e' necessario prestare attenzione ai segni e sintomi di: malattia pleuropolmonare; insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o ostruzione vascolare dell'uretere/addome, che puo'manifestarsi con dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla zona lombare/fianchi ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi agli arti inferiori, e presenza di qualsiasi tipo di massa o dolorabilita' addominale che puo' indicare fibrosi retroperitoneale; insufficienza cardiaca, poiche' casi di fibrosi-valvolare e pericardica si sono spesso manifestati con insufficienza cardiaca. Pertanto, se si verificano tali sintomi e' necessario escludere la presenza di fibrosi valvolare. E' essenziale effettuare controlli clinici e diagnostici per eventuale sviluppo di malattie fibrotiche, secondo necessita'. Dopo l'inizio del trattamento, il primo ecocardiogramma deve essere eseguito entro 3-6 mesi. L'assunzione di cabergolina deve essere interrotta se l'ecocardiogramma rivela un nuovo reflusso valvolare o l'aggravamento di un reflussogia' esistente, restringimento valvolare o ispessimento dei lembi valvolari. Indagini appropriate aggiuntive come velocita' di eritrosedimentazione e creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica devono essere eseguite, se necessario, per supportare una diagnosi di malattia fibrotica. La cabergolina e' stata associata a sonnolenza ed episodi di sonno con insorgenza improvvisa nei pazienti con morbo di Parkinson. E' stata riportata l'insorgenza improvvisa di sonno durante le attivita' diurne, in alcuni casi senza consapevolezza o segni premonitori. I pazienti devono essere informati di questa possibilita' e avvertiti di usare cautela durante la guida di veicoli o l'uso di macchinari nel corso del trattamento con cabergolina. I pazienti che hanno manifestato sonnolenza e/o un episodio disonno improvviso devono astenersi dal guidare veicoli o usare macchinari. Puo' essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi o l'interruzione della terapia. Non sono state osservate differenze generali nella Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della cabergolina in presenza di malattia renale da moderata a grave. Nei pazienti trattati con agonisti della dopamina, inclusa la cabergolina, sono stati riportati casi di gioco d'azzardo patologico, aumento della libido e ipersessualita'. Tali reazioni sono apparse generalmente reversibili con la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ol'interruzione del trattamento. Questo medicinale contiene lattosio.
Composizione ed Eccipienti
Lattosio anidro, L-Leucina, magnesio stearato (E572).
Gravidanza e Allattamento
Prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di cabergolina deve essere esclusa una possibile gravidanza e dopo il trattamento deve essere prevenuta per almeno un mese. Le anomalie neonatali piu' comunemente riscontrate sono state le malformazioni di tipo muscoloscheletrico, seguite da anomaliedi tipo cardiopolmonare. Non sono disponibili informazioni su patologie perinatali o sullo sviluppo nel lungo termine di bambini esposti alla cabergolina durante la vita intrauterina. I tassi di anomalie congenite variano tra le diverse popolazioni. Non e' possibile determinare con accuratezza se sussista o meno un aumento del rischio, poiche' none' stato inserito nessun gruppo di controllo. Si raccomanda di adottare metodi contraccettivi durante il trattamento con la cabergolina. Lacabergolina deve essere utilizzata durante la gravidanza solo se espressamente indicato. La cabergolina ripristina l'ovulazione e la fertilita' nelle donne affette da Ipogonadismo Diminuita funzione delle gonadi (v).... Leggi iperprolattinemico: poiche' puo' verificarsi una gravidanza prima della ripresa delle mestruazioni,si raccomanda l'esecuzione di un test di gravidanza durante il periodo di amenorrea e, una volta che le mestruazioni sono state ripristinate, ogni volta che il ciclo ritarda per piu' di tre giorni. Le donne che non desiderano una gravidanza devono essere invitate ad usare un metodo di contraccezione non ormonale durante il trattamento e dopo la sospensione di cabergolina. A causa dell'esperienza limitata sulla sicurezza dell'esposizione fetale alla cabergolina, e' consigliabile che ledonne che desiderano una gravidanza concepiscano almeno un mese dopo la sospensione della cabergolina, dato che in alcune pazienti i cicli ovulatori persistono per 6 mesi dopo l'interruzione della terapia. Nelcaso la gravidanza si verificasse durante il trattamento, l'assunzione di cabergolina deve essere sospesa. Come misura precauzionale, le donne in gravidanza devono essere monitorate per individuare eventuali segni di ingrossamento ipofisario, poiche' durante la gestazione puo' verificarsi un'espansione di tumori ipofisari preesistenti. La contraccezione deve essere proseguita per almeno 4 settimane dopo l'interruzione del trattamento con cabergolina. Nel ratto, la cabergolina e/o i suoi metaboliti vengoni escreti nel latte materno. Non sono disponibili informazioni riguardo l'escrezione nel latte materno umano; tuttavia, e' attesa una inibizione/soppressione della Lattazione Uscita del latte dalla mammella dopo il parto.... Leggi da parte della cabergolina, in considerazione delle sue proprieta' dopamino-agoniste.Le madri devono essere avvisate di non allattare al seno durante il trattamento con la cabergolina.
Interazioni con altri prodotti
Negli studi clinici e' stato permesso l'uso concomitante di agonisti antiparkinsoniani non dopaminergici nei pazienti trattati con cabergolina. Negli studi che hanno valutato le interazioni farmacocinetiche della cabergolina con L-dopa o selegilina, non sono state osservate interazioni. Non sono disponibili informazioni relative all'interazione tra cabergolina ed altri alcaloidi dell'ergot; pertanto, l'uso concomitante di questi medicinali nel trattamento a lungo termine con cabergolina non e' raccomandato. Poiche' la cabergolina esercita il suo effettoterapeutico mediante stimolazione diretta dei recettori dopaminergici, non deve essere somministrata in concomitanza con farmaci che hanno un'azione antagonista sulla dopamina, poiche' possono ridurre l'effetto terapeutico della cabergolina. La cabergolina non deve essere usata in associazione con antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi macrolidi a causa dell'aumento della biodisponibilita' sistemica. Devono essere prese in considerazione interazioni con altri medicinali che riducono la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.
Come Conservare il prodotto
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. La bustina essiccante contenente gel di silice non deve essere rimossa dal flacone.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: cabergolina rat 100cpr 2mg fl
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, cabergolina rat.
Ditta produttrice:
ratiopharm italia srl
Categoria prodotto:
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
Tipo prodotto: farmaco generico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 037576485
Forma farmaceutica: compresse divisibili
Categoria terapeutica: sostanze dopaminergiche.
Principi attivi: cabergolina , vedi altri prodotti con cabergolina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cabergolina 2 mg.
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti cabergolina
- Sostanze dopaminergiche.
- Contiene principi attivi: Cabergolina 2 mg.
Categoria Merceologica ATC