ventolin sospensione inalatore 200d 100mcg glaxosmithkline spa

Che cosa è ventolin sosp inal 200d 100mcg?

Ventolin sospensione pressur per inalaz prodotto da glaxosmithkline spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ventolin risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie.
Contiene i principi attivi: salbutamolo solfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: salbutamolo solfato 24 mg pari a salbutamolo 20 mg.
Codice AIC: 022984052 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'asma bronchiale, broncopatia ostruttiva con componente asmatica.

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Posologia

Somministrare esclusivamente per via inalatoria. Un aumento della necessita' di ricorrere all'impiego dei beta2-agonisti puo' indicare un deterioramento delle condizioni dell'asma. Qualora cio' si presenti puo' essere necessaria una verifica del piano terapeutico del paziente e dovrebbe essere presa in considerazione la necessita' di una terapia corticosteroidea concomitante. Nei pazienti con scarsa capacita' di coordinamento dei movimenti possono essere impiegati opportuni apparecchidistanziatori. Per facilitare la somministrazione nei bambini al di sotto dei 5 anni puo' essere impiegato un apposito distanziatore. La durata d'azione del salbutamolo nella maggior parte dei pazienti e' di 4-6 ore. >>Trattamento del broncospasmo in fase acuta e controllo dell'asma episodica. Adulti: 1-2 inalazioni (100-200 mcg). Bambini: 1 inalazione (100 mcg). La dose puo' essere aumentata fino a 2 inalazioni (200 mcg), se necessario. >>Terapia continuata. Adulti: fino a 2 inalazioni (200 mcg) quattro volte al giorno. Bambini: fino a 2 inalazioni (200 mcg) quattro volte al giorno. L'uso al bisogno del prodotto non devesuperare le 4 somministrazioni al giorno. Effettuare al massimo 2 somministrazioni spray per volta e non ripetere il trattamento prima di 4ore. L'aumento della frequenza delle somministrazioni e del dosaggio delle stesse e' sintomo di un aggravamento improvviso delle condizionidell'asma.

Effetti indesiderati

Gli eventi molto comuni e comuni sono stati determinati in genere daidati degli studi clinici. Gli eventi rari e molto rari sono stati determinati in genere dai dati provenienti dalla segnalazione spontanea. Disturbi del sistema immunitario. Molto rari (=1/10.000, =1/100, =1/1000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOAnche se tra le pazienti che hanno assunto il salbutamolo in gravidanza e' stata segnalata una percentuale di anomalie congenite sovrapponibile a quella riportata nella popolazione non esposta al farmaco se nesconsiglia l'uso in gravidanza tranne che nei casi in cui il beneficio per la madre sia superiore al possibile rischio per il feto. Poiche'il salbutamolo viene probabilmente secreto nel latte materno non se ne raccomanda l'uso nelle madri che allattano, a meno che i benefici prevedibili superino i rischi potenziali. Non e' noto se il salbutamolo presente nel latte materno possa determinare effetti dannosi sul neonato.

Indicazioni

Trattamento dell'asma bronchiale, broncopatia ostruttiva con componente asmatica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anche se tra le pazienti che hanno assunto il salbutamolo in gravidanza e' stata segnalata una percentuale di anomalie congenite sovrapponibile a quella riportata nella popolazione non esposta al farmaco se ne sconsiglia l'uso in gravidanza tranne che nei casi in cui il beneficio per la madre sia superiore al possibile rischio per il feto.

Composizione ed Eccipienti

Propellente HFA 134a.

Avvertenze

I pazienti con asma grave presentano una sintomatologia costante e frequenti riacutizzazioni; la loro funzionalita' polmonare e' ridotta, presentano valori di PEF inferiori al 60% del normale con variabilita' anche superiori al 30%. Normalmente tali valori non si normalizzano completamente dopo l'assunzione di un broncodilatatore. Tali pazienti richiedono quindi una terapia steroidea inalatoria ad alte dosi (es. >1 mg al giorno di Beclometasone dipropionato) oppure orale. Una volta che sia stata instaurata una terapia steroidea di base, il salbutamolo rappresenta un intervento terapeutico essenziale nel trattamento delle riacutizzazioni dell'asma grave. In caso si osservi una risposta non pienamente o rapidamente soddisfacente a tale trattamento e' necessarioricorrere prontamente al medico curante. Il salbutamolo presenta una rapida insorgenza d'azione (entro 5 minuti) ed una broncodilatazione di breve durata (4 ore). Il medicinale e' particolarmente indicato nel trattamento dell'attacco acuto nell'asma lieve, moderato o grave; il suo impiego non deve comunque ritardare l'introduzione o l'uso regolaredella terapia corticosteroidea inalatoria. Il trattamento dell'asma deve essere normalmente eseguito nell'ambito di un piano terapeutico adattato alla gravita' della patologia; la risposta del paziente alla terapia deve essere verificata sia clinicamente che mediante esami di funzionalita' polmonare. La necessita' di ricorrere piu' frequentemente ai broncodilatatori inalatori a breve durata d'azione ed in particolare ai beta2-agonisti per il controllo della sintomatologia, indica un peggioramento del controllo dell'asma; in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato. L'aggravamento improvviso e progressivo dell'asma e' potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilita' di instaurare una terapia con corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. In pazienti considerati a rischio puo' essere raccomandato da parte del medico il controllo giornaliero del picco di flusso. Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all'uso di salbutamolo. Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, tireotossicosi, feocromocitoma e diabete il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessita'. Ipokaliemia anche grave puo' conseguire alla terapia con beta2-agonisti, soprattutto in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. E' necessaria particolare cautela nell'asma grave acuto poiche' questoeffetto puo' essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente i livelli sierici di potassio. La correttezza della tecnica di inalazione adottata dai pazienti deve essere verificata per assicurarsi che l'erogazione sia sincronizzata con l'inspirazione in modo da garantire l'assunzione ottimale del farmaco nei polmoni. Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti. Nei pazienti affetti da asma grave o instabile, i broncodilatatori non debbono essere l'unico o il principale trattamento terapeutico. L'asma grave richiede una verifica medica regolare, inclusi test di funzionalita' polmonare, dal momento che tali pazienti sono a rischio di attacchi gravi ed anche di morte. Considerare la necessita' di adottare le massime dosi raccomandate di steroidi inalatori e/o orali.

Gravidanza e Allattamento

Anche se tra le pazienti che hanno assunto il salbutamolo in gravidanza e' stata segnalata una percentuale di anomalie congenite sovrapponibile a quella riportata nella popolazione non esposta al farmaco se nesconsiglia l'uso in gravidanza tranne che nei casi in cui il beneficio per la madre sia superiore al possibile rischio per il feto. Poiche'il salbutamolo viene probabilmente secreto nel latte materno non se ne raccomanda l'uso nelle madri che allattano, a meno che i benefici prevedibili superino i rischi potenziali. Non e' noto se il salbutamolo presente nel latte materno possa determinare effetti dannosi sul neonato.

Interazioni con altri prodotti

Di norma questo medicinale ed i farmaci beta-bloccanti non selettivi,come il propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente. Non e' controindicato nei pazienti in terapia con inibitori della monoaminossidasi (farmaci anti-MAO).

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

Il prodotto ha 3 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza
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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Immediatamente dopo l'uso, riposizionare fermamente il coperchio del boccaglio fino a sentire il click. La bomboletta e' pressurizzata. Si raccomanda di non forarla, di non avvicinarla, anche se vuota, a fontidi calore, di non congelarla e di non esporla alla luce solare diretta. L'efficacia del farmaco puo' risultare ridotta quando la bombolettae' fredda.