ultravist 300*1f 10ml iopromide schering spa

Che cosa è ultravist 300 1f 10ml?

Ultravist fiale prodotto da schering spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Ultravist risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di mezzo di contrasto radiologico-idrosolubile, nefrotropico a bassa osmolarita'.
Contiene i principi attivi: iopromide
Codice AIC: 026965020 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Angiografia, angiografia digitalizzata per sottrazione (DSA) per via venosa ed arteriosa, contrast enhancement in tomografia computerizzata, urografia, visualizzazione delle cavita'corporee (con esclusione della mielografia, ventricolografia, cisternografia).

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Posologia

La dose viene stabilita in base ad eta', peso, gittata cardiaca, condizioni generali del paziente, quesito diagnostico, tecnica d'esame, estensione della zona da esaminare.

Effetti indesiderati

L'impiego di prodotti organoiodati puo' provocare manifestazioni di tio anafilattoide o a tipo shock da medicamenti: nausea, vomito, rossore diffuso, sensazione generalizzata di calore, cefalea, coriza, edema laringeo, febbre, sudorazione, vertigini, pallore, dispnea, ipotensione.A carico della cute: eruzioni di diverso tipo, pomfi diffusi, orticaria, ecc..Possibili effetti indesiderati anche in relazione al tipo di indaginesono: vasodilatazione periferica con marcata ipotensione, tachicardia, dispnea, agitazione, cianosi, perdita di coscienza, alterazione del ritmo e frequenza cardiaca, ipertensione ed ipotensione arteriosa, collasso cardiocircolatorio, shock cardiogeno, arresto cardiaco, vasculi-ti, insufficienza renale, poliuria, ematuria, ritenzione urinaria, dolore toracico, insufficienza respiratoria, rigidita' nucale, dolore ale gambe di tipo sciatico, lombalgia. Confusione mentale, grande male,meningite asettica, convulsioni tonico-cloniche, afasia, sincope, riduzione del campo visivo, emiparesi fino allo stato comatoso. Pancreatite (a seguito di colangiopancreatografia retrograda endoscopica: ERCP. Infarto renale, lesione del midollo spinale, emorragia retroperitoneale, infarto e necrosi intestinale.In isterosalpingografia: manifestazioni di tipo vaso-vagale.

Indicazioni

Angiografia, angiografia digitalizzata per sottrazione (DSA) per via venosa ed arteriosa, contrast enhancement in tomografia computerizzata, urografia, visualizzazione delle cavita'corporee (con esclusione della mielografia, ventricolografia, cisternografia).

Controindicazioni ed effetti secondari

Paraproteinemie di Waldenstroem, mieloma multiplo, stati di sofferenza epatica e/o renale, feocromocitoma, anemia drepanocitica omozigote, gravidanza, allattamento. In caso di flogosi pelviche acute non effettuare indagini sull'apparato genitale femminile.In neuroradiologia: precedenti epilettici, presenza di sangue nel liquido cerebrospinale, concomitante terapia con neurolettici, analgesici, antistaminici, sedativi fenotiazinici e tutti gli altri farmaci che abbassano la soglia epilettogena.Situazioni che sottopongono il paziente ad alto rischio di effetti collaterali gravi e nelle quali e'necessario valutare attentamente il rischio/beneficio: eta' avanzata, cardiopatie, ipertensione arteriosa, areriosclerosi in stato avanzato, neoplasie, precedenti reazioni a mez-zo di contrasto, allergie, asma, diabete, embolia o trombosi cerebrali recenti, ipertiroidismo, iperuricemie, colangiti, abuso di alcool e/o tabacco, stato ansioso.

Interazioni con altri prodotti

Non miscelare altri farmaci al MDC. Usare particolare cautela in casodi terapia con diuretici, metformina, beta bloccanti. La presenza di nefropatia diabetica puo'predisporre il paziente ad un danno renale inseguito a somministrazione intravascolare di MDC . Tale situazione clinica puo' evolvere in acidosi lattica in pazienti sotto trattamento co biguanidi. Pertanto in via precauzionale il trattamento con biguanidi deve essere interrotto 48 ore prima dell'esame radiologico con impiego di MDC e ripreso soltanto quando si sia ripristinata una funzionalita' renale soddisfacente. Neurolettici, analgesici, antistaminici e sedativi del gruppo fenotiazinico sono assolutamente da evitare in quanto abbassano la soglia epilettogena.

Forme Farmacologiche


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