trivastan 30 compresse rivestite 20mg stroder srl

Che cosa è trivastan 30cpr riv 20mg?

Trivastan compresse rivestite prodotto da stroder srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Trivastan risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di agonisti della dopamina.
Contiene i principi attivi: piribedil
Composizione Qualitativa e Quantitativa: piribedil.
Codice AIC: 023241019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Turbe vascolari periferiche e cerebrali, disturbi vascolari dell'occhio e dell'orecchio. Neurologia accidenti vascolari cerebrali di origine vertebrobasilare o carotidea: emiplegie, afasie di Wernicke e di Broca, insufficienza circolatoria cerebrale cronica, ischemia cerebrale conseguente a intervento chirurgico. O.R.L. vertigini post-traumatiche e di origine vascolare, malattia di Menie're, acufeni isolati. Oftalmologia edemi post-traumatici, degenerazioni maculari senili, accidenti vascolari retinici. Angiologia arteriopatie degli arti inferiori. Geriatria senescenza psichica e intellettuale, come coadiuvante.

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Posologia

Le dosi quotidiane devono essere aumentate progressivamente di una compressa rivestita ogni due giorni. La posologia media e' di 3 o 4 compresse rivestite pro die. La sicurezza e l'efficacia di piribedil nei bambini di eta' inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Le compresse rivestite devono essere sempre presealla fine dei pasti e la dose quotidiana frazionata in 3 somministrazioni.

Effetti indesiderati

Valeore frequenze: comune (>=1/100, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indirettirelativamente a sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' stato dimostrato che piribedil attraversa la barriera placentare nel topo gravido e si distribuisce negli organi fetali. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale in gravidanza non e' raccomandato. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale durante l'allattamento non e' raccomandato.

Indicazioni

Turbe vascolari periferiche e cerebrali, disturbi vascolari dell'occhio e dell'orecchio. Neurologia accidenti vascolari cerebrali di origine vertebrobasilare o carotidea: emiplegie, afasie di Wernicke e di Broca, insufficienza circolatoria cerebrale cronica, ischemia cerebrale conseguente a intervento chirurgico. O.R.L. vertigini post-traumatiche e di origine vascolare, malattia di Menie're, acufeni isolati. Oftalmologia edemi post-traumatici, degenerazioni maculari senili, accidenti vascolari retinici. Angiologia arteriopatie degli arti inferiori. Geriatria senescenza psichica e intellettuale, come coadiuvante.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Collasso cardio-circolatorio. Infarto del miocardio in fase acuta. Edema polmonare acuto. gravidanza. In associazione con i neurolettici (esclusa clozapina).

Composizione ed Eccipienti

Sodio bicarbonato, carmellosa sodica, etilcellulosa, lattosio, indigotina, monoleato di glicerolo, titanio diossido, polisorbato, povidone,saccarosio, silice colloidale, magnesio stearato, talco, talco micronizzato, cera bianca.

Avvertenze

Le compresse rivestite devono essere sempre prese a stomaco pieno, devono essere sempre prese alla fine dei pasti. Piribedil e' stata associata a sonnolenza e a episodi di attacchi di sonno improvviso, particolarmente nei pazienti con malattia di Parkinson. Molto raramente sono stati segnalati attacchi di sonno improvviso durante l'attivita' quotidiana, in qualche caso senza consapevolezza e senza segni premonitori.Usare cautela durante la guida o l'uso di macchinari. I pazienti che hanno manifestato episodi di sonnolenza e/o un episodio di sonno improvviso devono astenersi dalla guida e dall'uso di macchinari. Inoltre puo' essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l'interruzione della terapia. I pazienti devono essere regolarmente monitorati per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi. Sintomi comportamentali del disturbo del controllo degli impulsi incluso gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualita', shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina. Una riduzione della dose/sospensione graduale fino ad interruzione dovrebbero essere considerati se tali sintomi si sviluppano. A causa della presenza di lattosio, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di Lapp lattasi non devono assumere questo medicinale. A causa della presenza di saccarosio, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indirettirelativamente a sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' stato dimostrato che piribedil attraversa la barriera placentare nel topo gravido e si distribuisce negli organi fetali. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale in gravidanza non e' raccomandato. In assenza di dati relativi, l'uso di questo medicinale durante l'allattamento non e' raccomandato.

Interazioni con altri prodotti

Non somministrare con: - bloccanti ganglionari o con IMAO. - neurolettici (esclusa clozapina). Esiste un antagonismo reciproco fra i medicinali antiparkinsoniani dopaminergici e i neurolettici. - i pazienti con sindrome extrapiramidale indotta da neurolettici devono essere trattati con un farmaco anticolinergico e non con un farmaco antiparkinsoniano dopaminergico (i recettori dopaminergici sono bloccati dai neurolettici). Gli agonisti dopaminergici possono indurre o aggravare patologie psicotiche. Se si richiede un trattamento neurolettico in pazienti affetti da malattia di Parkinson trattati con agonisti dopaminergici, questi ultimi devono essere ridotti progressivamente fino a completa eliminazione (una brusca interruzione dei dopaminergici espone al rischio di "sindrome neurolettica maligna"). Neurolettici anti-emetici: deve essere usato un anti-emetico privo di effetti extrapiramidali.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare al di sopra di 25 gradi C.