telfast 7 compresse rivestite 120mg opella healthcare italy srl

Che cosa è telfast 7cpr riv 120mg?

Telfast compresse rivestite prodotto da opella healthcare italy srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Telfast risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antistaminici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: fexofenadina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fexofenadina cloridrato 120 mg, pari a 112 mg di fexofenadina.
Codice AIC: 033303177 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.

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Posologia

Adulti e bambini oltre i 12 anni: 120 mg una volta al giorno, prima dei pasti. La fexofenadina e' un metabolita farmacologicamente attivo della terfenadina. Bambini al di sotto dei 12 anni di eta': l'efficaciae la sicurezza di fexofenadina cloridrato non sono state studiate. Gruppi di pazienti a rischio: gli studi effettuati in gruppi di pazientia rischio (anziani, pazienti con insufficienza renale o epatica) indicano che non e' necessario adattare la dose di fexofenadina cloridratoin questi pazienti.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema nervoso. Comune (>=1/100, =1/1000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati sull'uso della fexofenadina cloridrato nelle donne in gravidanza. Studi limitati su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale,parto o sviluppo post-natale. La fexofenadina cloridrato non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'.Non vi sono dati sulla concentrazione nel latte materno dopo la somministrazione della fexofenadina cloridrato. Tuttavia, quando la terfenadina e' stata somministrata a madri in allattamento, e' stato rilevatoche la fexofenadina passa nel latte materno; pertanto l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Indicazioni

Trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato. Rivestimento filmato: ipromellosa, povidone, titanio diossido (E171), silice colloidale anidra, macrogol 400, ossido di ferro (E172)..

Avvertenze

Come nella maggior parte dei farmaci nuovi i dati relativi a soggettianziani e a pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica sono limitati. Fexofenadina cloridrato deve essere somministrata con attenzione a tali gruppi di soggetti. Pazienti affetti da malattie cardiovascolari pregresse o in corso devono essere informati che gli antistaminici, come classe di farmaci, sono stati associati con effetti indesiderati quali tachicardia e palpitazioni.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati sull'uso della fexofenadina cloridrato nelle donne in gravidanza. Studi limitati su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale,parto o sviluppo post-natale. La fexofenadina cloridrato non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'.Non vi sono dati sulla concentrazione nel latte materno dopo la somministrazione della fexofenadina cloridrato. Tuttavia, quando la terfenadina e' stata somministrata a madri in allattamento, e' stato rilevatoche la fexofenadina passa nel latte materno; pertanto l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La fexofenadina non subisce biotrasformazioni epatiche e percio' non interagira' con altri farmaci a livello di meccanismi epatici. E' stato riscontrato che la somministrazione contemporanea di fexofenadina cloridrato e eritromicina o ketoconazolo aumenta di 2-3 volte i livelli plasmatici di fexofenadina. Tali alterazioni non sono state accompagnate da alcun effetto sull'intervallo QT e non sono state associate ad alcun incremento degli eventi avversi rispetto a quanto osservato con gli stessi farmaci somministrati singolarmente. Studi sull'animale hanno dimostrato che l'aumento dei livelli plasmatici di fexofenadina osservato dopo il trattamento concomitante con eritromicina o ketoconazolosembra essere causato da un incremento dell'assorbimento gastrointestinale e rispettivamente da una diminuzione sia dell'escrezione biliareche della secrezione gastrointestinale. Non e' stata osservata interazione tra fexofenadina e omeprazolo. Tuttavia, la somministrazione di un antiacido contenente alluminio e idrossido di magnesio 15 minuti prima della somministrazione di fexofenadina cloridrato ha provocato unariduzione della biodisponibilita', molto probabilmente dovuta a legami nel tratto gastrointestinale. E' consigliabile un intervallo di 2 ore tra la somministrazione di fexofenadina cloridrato e antiacidi contenenti alluminio e idrossido di magnesio.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Il medicinale non richiede speciali precauzioni per la conservazione.