rotarix*5applic os 1,5ml vaccino diarrea da glaxosmithkline spa

Che cosa è rotarix 5applic os 1,5ml?

Rotarix sospensione orale prodotto da glaxosmithkline spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Rotarix risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di vaccini contro la diarrea da rotavirus.
Contiene i principi attivi: vaccino rotavirus
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una dose (1,5 ml) contiene non meno di 10^6,0 ccid 50 di rotavirus umano ceppo rix4414 (vivo, attenuato), prodotto su linee cellulari vero.
Codice AIC: 037045061 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Il medicinale e' indicato per l'immunizzazione attiva dei bambini a partire dalla sesta settimana di eta' per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus. Negli studi clinici e' stata dimostrata l'efficacia contro la gastroenterite da rotavirus tipo G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8]. La schedula di somministrazione del medicinale si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.

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Posologia

>>Posologia. Il ciclo completo della vaccinazione consiste di due dosi. La prima dose puo' essere somministrata a partire dalla sesta settimana di eta'. Deve essere osservato un intervallo di almeno 4 settimane tra le dosi. Il ciclo della vaccinazione dovrebbe essere effettuato preferibilmente entro la sedicesima settimana di eta', ma in ogni casodeve essere completato entro le 24 settimane di eta'. Puo' essere somministrato con la medesima posologia ai neonati prematuri, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione. Negli studi clinici, lo sputo o il rigurgito del vaccino e' stato osservato raramente e in tali situazioninon e' mai stata somministrata una dose ulteriore. Tuttavia nell'improbabile caso che il bambino sputi o rigurgiti la maggior parte della dose di vaccino, puo' essere somministrata una singola dose sostitutivadurante la stessa seduta di vaccinazione. Si raccomanda che il bambino che riceve una prima dose del prodotto completi il regime di 2 dosi con esso. Non ci sono dati sulla sicurezza, sulla immunogenicita' o sulla efficacia quando il prodotto viene somministrato come prima dose eun altro vaccino anti rotavirus come seconda dose o viceversa. >>Popolazione pediatrica. Non deve essere usato in bambini di eta' superiorealle 24 settimane. >>Modo di somministrazione. Solo per uso orale. Non deve essere iniettato in nessun caso.

Effetti indesiderati

>>Studi clinici. Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su dati derivati da studi clinici condotti sia con la formulazione liofilizzata sia con la formulazione liquida del prodotto. In un totaledi quattro studi clinici, sono state somministrate circa 3.800 dosi di formulazione liquida a circa 1.900 bambini. Tali studi hanno dimostrato che la sicurezza e il profilo di reattogenicita' della formulazione liquida e' comparabile alla formulazione liofilizzata. In un totale di ventritre studi clinici, sono state somministrate circa 106.000 dosi (liquide o liofilizzate) a circa 51.000 bambini. In tre studi clinici controllati con placebo (Finlandia, India e Bangladesh), nei quali e' stato somministrato da solo, (a distanza di tempo dalle somministrazioni di vaccini pediatrici di routine), l'incidenza e la gravita' degli eventi sollecitati (raccolti 8 giorni dopo la vaccinazione), diarrea, vomito, perdita di appetito, febbre, irritabilita' e tosse/naso che cola non sono risultati significativamente differenti nel gruppo che ha ricevuto il prodotto rispetto al gruppo trattato con placebo. Con laseconda dose non si e' visto un aumento dell'incidenza o della intensita' di questi eventi. In un'analisi aggregata di diciassette studi clinici controllati con placebo (Europa, Nord America, America Latina, Asia, Africa) inclusi studi nei quali il medicinale era co- somministrato con vaccini pediatrici di routine, le seguenti reazioni avverse (raccolte 31 giorni dopo la vaccinazione) sono state considerate come possibilmente correlate alla vaccinazione. Le reazioni avverse sono elencate di seguito per sistema organo classe e frequenza: All'interno dei gruppi di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravita' decrescente. Le frequenze sono state riportate come di seguito: molto comuni (>=1/10), comuni (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, >Sicurezza in neonati prematuri. In uno studio clinico, 670 neonati prematuri di 27-36 settimane di gestazione avevano ricevuto il prodotto e 339 avevano ricevuto placebo. La prima dose era stata somministrata a partire dalla sesta settimana dopo la nascita. Eventi avversi gravi sono stati osservati nel 5,1% dei bambini riceventi il farmaco in confronto al 6,8% di quelli riceventi placebo. Sono stati osservati tassi similidi altri eventi avversi in entrambi i gruppi. Non sono stari riportati casi di intussuscezione. >>Sicurezza nei neonati effetti da infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV). In uno studio clinico, 100 neonati con infezione da HIV hanno ricevuto il medicinale o placebo. Il profilo di sicurezza era simile tra i due gruppi. >>Sorveglianza post-marketing. Poiche' questi eventi sono stati riportati spontaneamente non e' possibile stimare la loro frequenza in maniera attendibile.Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: apnea in neonati molto prematuri (settimane di gestazione <= 28). Patologie gastrointestinali: ematochezia, gastroenteriti con diffusione del virus vaccinale in bambini con disturbi da immunodeficienza combinata grave (SCID). Nelle esperienze post marketing, casi di intussuscezione sono stati riportati in associazione temporale con il prodotto. La maggior parte dei casi sono stati riportati entro sette giorni dopo la prima dose.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' previsto per l'impiego negli adulti. Pertanto dati sull'uomo circa l'impiego in gravidanza o allattamento non sono disponibili e nonsono stati eseguiti studi sulla riproduzione animale. Sulla base delle prove generate nel corso degli studi clinici l'allattamento al seno non riduce la protezione fornita dal farmaco contro la gastroenterite da rotavirus, pertanto l'allattamento al seno puo' essere continuato durante il ciclo di vaccinazione.

Indicazioni

Il medicinale e' indicato per l'immunizzazione attiva dei bambini a partire dalla sesta settimana di eta' per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus. Negli studi clinici e' stata dimostrata l'efficacia contro la gastroenterite da rotavirus tipo G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8]. La schedula di somministrazione del medicinale si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' dopo precedenti somministrazioni di vaccino anti-rotavirus. Anamnesi positiva di intussuscezione. Soggetti con malformazione congenita non corretta del tratto gastrointestinale che possonoessere predisposti ad intussuscezione. Soggetti con disturbi di Immunodeficienza combinata grave (SCID). La somministrazione deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute. La presenza di una infezione lieve non costituisce controindicazione per l'immunizzazione. La somministrazione deve essere rimandata nei soggetti affettida diarrea o vomito.

Composizione ed Eccipienti

Saccarosio, di-sodio adipato, mezzo di coltura di Dulbecco modificato(DMEM), acqua sterile.

Avvertenze

E' buona pratica clinica che la vaccinazione sia preceduta da un'accurata anamnesi, con particolare attenzione alle controindicazioni, e daun esame clinico. Non ci sono dati sulla sicurezza e l'efficacia nei bambini con malattie gastrointestinali o ritardi nella crescita. La somministrazione puo' essere presa in considerazione con cautela in questi bambini qualora, secondo l'opinione del medico, il non effettuare la vaccinazione comporterebbe un rischio superiore. Sebbene non sia stata stabilita nessuna relazione causale tra la vaccinazione e l'intussuscezione, gli operatori sanitari, a titolo precauzionale, devono seguire ogni sintomo indicativo di intussuscezione (gravi dolori addominali, vomito persistente, presenza di sangue nelle feci, gonfiore addominale e /o febbre elevata). I genitori/tutori devono essere avvisati di riferire immediatamente tali sintomi. Non si prevede che le infezioni HIV asintomatiche e lievemente sintomatiche influiscano sulla sicurezzao sull'efficacia del prodotto. Uno studio clinico condotto su un numero limitato di neonati HIV positivi asintomatici o lievemente sintomatici non ha mostrato l'evidenza di problemi di sicurezza. La somministrazione nei neonati con immunodeficienza nota o sospetta deve essere basata su una valutazione accurata dei potenziali rischi e benefici. e' noto che l'escrezione del virus del vaccino avviene con le feci dopo la vaccinazione, con un picco massimo di escrezione intorno al settimo giorno. Le particelle antigeniche virali identificate con il metodo ELISA sono state trovate nel 50% delle feci dopo la prima dose della formulazione liofilizzata del medicinale e nel 4% delle feci dopo la seconda dose. Quando tali feci sono state analizzate per rivelare la presenza del ceppo virale vaccinale vivo solo il 17% e' risultato positivo.In due studi controllati di confronto, la diffusione del virus vaccinico dopo la vaccinazione con la formulazione liquida era comparabile aquanto osservato dopo la vaccinazione con la formulazione liofilizzata. Sono stati osservati casi di trasmissione di virus vaccinale escreto nei confronti di contatti sieronegativi, senza che cio' abbia determinato alcun sintomo clinico. Somministrare con cautela in individui che hanno stretti contatti con soggetti immunodeficienti, come ad es. individui con tumori maligni, o che sono, per altri motivi, immunocompromessi o che sono sottoposti a terapia immunosoppressiva. Le persone che hanno contatti con bambini recentemente vaccinati devono osservare una stretta igiene personale (ad es. lavare le mani dopo aver cambiato i pannolini dei bambini). Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessita' di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione. Poiche' il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati e' elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata. Una risposta immunitaria protettiva puo' non essere raggiunta in tutti i bambini vaccinati. L'efficacia contro la gastroenterite da rotavirus di tipo G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8] e' stata dimostrata in studi clinici. Non e' noto il livello di protezione che il medicinale puo' offrire controaltri sierotipi. Gli studi clinici dai quali sono stati ottenuti i dati di efficacia sono stati condotti in Europa, e in Centro e Sud America. Non protegge contro la gastoenterite causata da germi patogeni diversi dal rotavirus. Non sono disponibili dati sull'uso del medicinale per la profilassi post-esposizione. Il prodotto non deve essere iniettato in nessun caso. Il vaccino contiene saccarosio come eccipiente. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono usare questo vaccino.

Gravidanza e Allattamento

Non e' previsto per l'impiego negli adulti. Pertanto dati sull'uomo circa l'impiego in gravidanza o allattamento non sono disponibili e nonsono stati eseguiti studi sulla riproduzione animale. Sulla base delle prove generate nel corso degli studi clinici l'allattamento al seno non riduce la protezione fornita dal farmaco contro la gastroenterite da rotavirus, pertanto l'allattamento al seno puo' essere continuato durante il ciclo di vaccinazione.

Interazioni con altri prodotti

Il prodotto puo' essere somministrato contemporaneamente ai seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccini contro difterite-tetano-pertosse a cellula intera (DTPw), vaccini contro difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccini contro Haemophilus influenzae tipo b (Hib), vaccini contro la poliomielite inattivati (IPV), vaccini contro l'epatite B (HBV), vaccino coniugato contro lo pneumococco e vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C. Studi clinici hanno dimostrato che le risposte immunitarie e i profili di sicurezza di tutti i vaccini somministrati non vengono influenzati. La somministrazione concomitante del medicinale con il vaccino antipoliomielitico orale (OPV) non influenza la risposta immunitaria agli antigeni polio. Sebbene la somministrazione contemporanea di OPV possa ridurre leggermente la risposta immunitaria al vaccino anti-rotavirus, in uno studio clinico che ha coinvolto piu' di4.200 soggetti che hanno ricevuto il prodotto contemporaneamente con OPV e' stato dimostrato che la protezione clinica contro la gastroenterite grave da rotavirus viene mantenuta. Non ci sono restrizioni sul consumo di cibo o bevande nei bambini sia prima che dopo la vaccinazione.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare. Conservare il medicinale nella confezione originale per tenerlo al riparodalla luce.