plasbumin*ev 1fl 50ml 250g/l albumina grifols italia spa

Che cosa è plasbumin ev 1fl 50ml 250g/l?

Plasbumin soluzione per infusione prodotto da grifols italia spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Plasbumin risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di succedanei del sangue e frazioni proteiche plasmatiche.
Contiene i principi attivi: albumina umana
Composizione Qualitativa e Quantitativa: albumina umana 95%.
Codice AIC: 028989097 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ripristino e mantenimento del volume sanguigno in circolo ove sia stata dimostrata l'ipovolemia e sia appropriato l'uso di un colloide. La scelta di albumina anziche' colloidi artificiali dipendera' dallo stato clinico del singolo paziente secondo le raccomandazioni ufficiali.

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Posologia

La concentrazione delle preparazioni di albumina, il dosaggio richiesto e la velocita' di infusione devono essere stabilite sulla base delle necessita' individuali dei pazienti. Il dosaggio richiesto dipende dal peso del paziente, dalla gravita' del trauma o della malattia e dalla perdita di fluidi e proteine. Al fine di determinare la dose necessaria devono essere impiegate misure di idoneita' del volume circolantee non i livelli plasmatici di albumina. Quando viene somministrata albumina umana, si raccomanda un regolare monitoraggio dei parametri emodinamici, quali ad esempio: pressione arteriosa e frequenza cardiaca; pressione venosa centrale; pressione di incuneamento nell'arteria polmonare; escrezione urinaria; elettroliti; ematocrito/emoglobina. Il prodotto puo' essere somministrata a pazienti in dialisi e a neonati prematuri. Modo di somministrazione: l'albumina umana puo' essere somministrata direttamente per infusione endovenosa o puo' essere diluita in una soluzione isotonica (es. glucosio al 5% o soluzione salina allo 0,9%). Se e' richiesta una limitazione di sodio, il medicinale puo' essere diluito in una soluzione di carboidrati priva di sodio, come destrosio al 5% in acqua. La velocita' d'infusione deve essere stabilita in funzione dello stato del paziente e delle indicazioni. In plasmaferesi la velocita' d'infusione deve essere regolata secondo la velocita' di rimozione. La quantita' totale non deve superare il livello di albumina presente in un individuo normale, cioe' circa 2 g/kg di peso corporeo in assenza di sanguinamento in atto.

Effetti indesiderati

Reazioni lievi quali arrossamento, orticaria, febbre e nausea, avvengono raramente. Queste reazioni di norma scompaiono rapidamente quando la velocita' d'infusione viene diminuita o l'infusione viene sospesa. Molto raramente possono verificarsi reazioni avverse gravi che possonoarrivare allo shock. In questi casi l'infusione deve essere interrotta e deve essere instaurato un trattamento appropriato.

Indicazioni

Ripristino e mantenimento del volume sanguigno in circolo ove sia stata dimostrata l'ipovolemia e sia appropriato l'uso di un colloide. La scelta di albumina anziche' colloidi artificiali dipendera' dallo stato clinico del singolo paziente secondo le raccomandazioni ufficiali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai preparati di albumina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili; concentrazione approssimativa di sodio: 145 mmoli/l (equivalenti a 0,58 mmoli/g di proteine); alluminio< 200 mcg/l; agenti stabilizzanti: caprilato sodico 20 mmoli/l ed acetiltriptofano 20 mmoli/l.

Avvertenze

Nel caso si verifichino reazioni allergiche o di tipo anafilattico, l'infusione deve essere sospesa immediatamente ed adottato un trattamento appropriato. In caso di shock, il trattamento deve seguire le prescrizioni correnti per la terapia dello shock. L'albumina deve essere usata con cautela nelle condizioni in cui l'ipervolemia e le sue conseguenze o l'emodiluizione possono rappresentare un particolare rischio per il paziente. Esempi di tali condizioni sono: insufficienza cardiaca scompensata; ipertensione arteriosa; varici esofagee; edema polmonare;diatesi emorragica; anemia grave; anuria renale e post-renale. L'effetto colloido-osmotico di 250 g/l di albumina umana e' circa 4 volte quello del plasma umano. Di conseguenza, quando si somministra albumina umana concentrata, si raccomanda di prestare particolare attenzione affinche' sia assicurata una adeguata idratazione al paziente. I pazienti devono essere accuratamente controllati al fine di evitare un sovraccarico circolatorio ed una iperidratazione. Le soluzioni da 200 g/l e 250 g/l di albumina umana sono relativamente povere di elettroliti, rispetto a quelle da 40-50 g/l. Pertanto, quando si somministra albumina, lo stato elettrolitico del paziente deve essere monitorato e devono essere prese delle misure per ripristinare o mantenere il normale equilibrio elettrolitico. Le soluzioni di albumina non devono essere diluite con acqua per iniezioni, poiche' cio' puo' causare emolisi nel paziente. Se devono essere reintegrati volumi relativamente elevati e' necessario controllare i parametri della coagulazione e l'ematocrito. Occorre porre la necessaria attenzione per assicurare un adeguato reintegro degli altri componenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine, ed eritrociti). Se il dosaggio e la velocita' d'infusione non sono adattate alla situazione circolatoria del paziente si puo' verificare ipervolemia. Ai primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione delle vene giugulari), o diaumentata pressione sanguigna, di aumento della pressione venosa e diedema polmonare, l'infusione deve essere immediatamente interrotta. Il medicinale e' sottoposto ad un procedimento di diafiltrazione che rimuove il contenuto di citrato, evitando cosi' il sequestro dell'alluminio dal recipiente da parte di questo ione, mantenendo il livello di tale metallo inferiore ai limiti di Farmacopea per l'intero periodo di validita'. Le misure standard per prevenire le infezioni causate dall'uso di prodotti medicinali preparati con sangue o plasma umano includono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool plasmatici per i marker specifici di infezione e l'inclusione di procedure di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus. Ciononostante, quando si somministrano prodotti medicinali preparati con sangue o plasma umano, la possibilita' di trasmissione di agenti infettivi non puo' essere esclusa completamente. Questo vale anche per virus e altri patogeni emergenti o di natura sconosciuta. Le misure adottate sono considerate efficaci contro i virus con involucro lipidico quali HIV, HBV e HCV e contro il virus senza involucro lipidicoHAV. Le misure adottate possono risultare di limitato valore verso virus senza involucro lipidico come il parvovirus B19. Le infezioni da parvovirus B 19 possono essere gravi per le donne incinte (infezione fetale) e per gli individui con immunodeficienza o aumentata eritropoiesi (es. anemia emolitica). Non sono riportati casi di trasmissione virale con albumina prodotta secondo le specifiche della Farmacopea Europea attraverso processi produttivi stabiliti. Si raccomanda vivamente che, ogni qualvolta che il prodotto e' somministrato a un paziente, sia registrato il nome e il numero di lotto del prodotto allo scopo di mantenere una correlazione tra il paziente ed il lotto del prodotto. Il principio attivo contenuto in questa preparazione e' incluso nella lista delle sostanze vietate per doping.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza d'uso del prodotto durante la gravidanza non e' stata stabilita in studi clinici controllati. Tuttavia, l'esperienza clinica con albumina non lascia prevedere l'insorgere di effetti dannosi sul corso della gestazione, ne' sul feto o il neonato. Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale. Le prove in animali da laboratorio non sono sufficienti per dimostrare la sicurezza per cio' che riguarda la riproduzione, lo sviluppo embrio-fetale, il corso della gestazione e dello sviluppo peri- e post- natale. Tuttavia, l'albumina umana e' un normale costituente del sangue umano.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note interazioni farmacologiche dell'albumina umana con altri prodotti medicinali.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperature superiori a 30 gradi C. Non congelare. Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce.