lidrian*iniet 10f 5ml 20mg/ml lidocaina baxter spa

Che cosa è lidrian iniet 10f 5ml 20mg/ml?

Lidrian soluzione iniettabile prodotto da baxter spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Lidrian risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anestetici locali.
Contiene i principi attivi: lidocaina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml di soluzione iniettabile contiene: lidocaina cloridrato 20,0 mg equivalente a 17,3 mg di lidocaina base.
Codice AIC: 028537013 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Anestesie periferiche e loco regionali.

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Posologia

La dose massima consigliata e' di 10 ml. La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini, negli anziani e nei pazienti debilitati. Attenzione: non contenendo eccipienti parasettici, le fiale vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenza andrannoscartate.

Effetti indesiderati

Generalmente gli effetti indesiderati da lidocaina sono dovuti ad ipersensibilita' o ad un elevato tasso plasmatico per eccessivo dosaggio,rapido assorbimento o iniezione intravasale accidentale. I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati con l'uso di lidocaina. Disordini del sistema immunitario: le reazioni di ipersensibilita' (edemi, orticaria, prurito fino allo shock anafilattico) sono state riportate raramente. Disordini del Sistema Nervoso Centrale: cefalea, vertigini,sonnolenza, turbe della visione, ansieta', euforia, parestesia, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio. Disordini dell'apparato cardiovascolare: bradicardia, ipotensione, depressione miocardica fino all'arresto cardiaco. Disordini generali: nausea, vomito.

Indicazioni

Anestesie periferiche e loco regionali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La lidocaina e' inoltre controindicata in pazienti con una storianota di ipersensibilita' verso gli anestetici locali di tipo amidico.

Composizione ed Eccipienti

Fiale in vetro da 5 e 10 ml: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. Flacone in vetro da 50 ml: sodio cloruro, metile para-idrossibenzoato, acqua per preparazioni iniettabili. Fiale in vetro da 5 e 10 ml (con bicarbonato): sodio bicarbonato, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

L'uso di lidocaina per infiltrazione richiede sempre l'immediata disponibilita' di un idoneo equipaggiamento di rianimazione. La sicurezza d'impiego della Lidocaina dipende da un opportuno dosaggio, da una corretta tecnica di utilizzazione e dell'adozione di misure precauzionali. Il prodotto deve essere pertanto usato al dosaggio minimo efficace, che deve essere determinato tenendo conto dell'eta' e dello stato fisico dei pazienti come nei bambini, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. Usare massima cautela in pazienti con affezioni cardiovascolari e specialmente in caso di shock, di turbe della conduzione atrioventricolare o di bradicardia sinusale. In corso di anestesia locale lasoluzione deve essere iniettata lentamente e con frequenti aspirazioni; l'iniezione di dosi ripetute di lidocaina puo' determinare significativi aumenti del suo tasso plasmatico dovuto all'accumulo della sostanza o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta il primo segno dielevato tasso plasmatico che si puo' verificare anche in casi di rapido assorbimento o di accidentale iniezione endovenosa. Le metodiche dianestesia loco-regionale debbono essere eseguite con prudenza quando il tessuto o la regione scelta per l'iniezione presentano segni di infiammazione e/o di infezione. Particolari cautele devono essere necessariamente adottate a seconda delle regioni interessate. L'anestesia epidurale, subaracnoidea o caudale deve essere eseguita con estrema attenzione nei bambini e nei portatori di malattie neurologiche, di deformita' spinali, di stati settici o di ipertensione. Occorre usare cautelanei soggetti trattati con IMAO o antidepressivi triciclici. Nell'infanzia il prodotto deve essere utilizzato solo in caso di necessita' e sotto diretto controllo del medico. Sebbene l'anestesia regionale sia frequentemente un'ottima tecnica anestetica, alcuni pazienti richiedonoun'attenzione particolare al fine di ridurre il rischio di pericolosieffetti collaterali: pazienti anziani in condizioni generali precarie, pazienti con blocco cardiaco parziale o completo in quanto gli anestetici locali possono deprimere la conduzione cardiaca, pazienti con patologie epatiche in stadio avanzato o gravi alterazioni della funzionalita' renale, pazienti in trattamento con farmaci antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone) devono essere sottoposti a stretta sorveglianza e va considerata l'opportunita' del monitoraggio ECG in quanto gli effetti a livello cardiaco possono essere additivi, pazienti con porfiria acuta. Alcune tecniche di anestesia locale possono essere associate a reazioni avverse severe, indipendentemente dall'anestetico locale utilizzato, quali: Blocco nervoso centrale che puo' provocare depressione cardiovascolare specialmente in presenza di ipovolemia, l'anestesia epidurale deve essere utilizzata con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' cardiovascolare; iniezioni retro bulbari: possono, incasi molto rari, raggiungere lo spazio subaracnoideo cerebrale provocando cecita' temporanea, collasso cardiovascolare specialmente in presenza di ipovolemia, l'anestesia epidurale deve essere utilizzata con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' cardiovascolare; iniezioni retro e peribulbari di anestetici locali comportano un basso rischiodi disfunzione muscolare persistente a livello oculare. Cause primarie includono traumi e/o effetti tossici locali a carico di muscoli e/o nervi. La gravita' di tali reazioni a carico dei tessuti e' correlata all'entita' del trauma, alla concentrazione di anestetico locale e alla durata di esposizione tissutale all'anestetico locale. Come per tutti gli anestetici locali, e' quindi necessario usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. I vasocostrittori possono aggravare le reazioni a carico dei tessuti e devono essere utilizzati solamente se indicati, iniezioni intraarteriose accidentali nella regione cranica e cervicale possono provocare gravi sintomi anche a basse dosi, il blocco paracervicale puo' talvolta provocare bradicardia/tachicardia fetale. E' quindi necessario un attento monitoraggio della frequenza cardiaca fetale. Il flacone da50 ml contiene tra gli eccipienti il metile p-idrossibenzoato. Questasostanza puo' causare reazioni allergiche (in particolare di tipo ritardato) e, in casi eccezionali, broncospasmo.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: l'anestesia, soprattutto paracervicale, puo' essere seguita da bradicardia ed acidosi fetale. Altri possibili rischi sono rappresentati da insufficienza utero-placentare e da alterazioni comportamentali del neonato. Pertanto, in gravidanza il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessita' e sotto diretto controllo del medico. Allattamento: la lidocaina, anche se in piccole quantita', viene escreta nel latte materno. Durante l'allattamento il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'.

Interazioni con altri prodotti

Le seguenti interazioni sono state riportate con l'uso della lidocaina: Betabloccanti: il propanolo aumenta il rischio di tossicita' della lidocaina. Farmaci anti-ulcera peptica: la cimetidina inibisce il metabolismo della lidocaina con aumento della concentrazione plasmatica e conseguente aumento del rischio di tossicita'. Diuretici: l'effetto della lidocaina viene antagonizzato dall'ipopotassiemia causata da acetazolamide, diuretici all'ansa e tiazidi. Antibatterici: aumento del rischio di aritmie centricolari con quinupristin+dalfopristin (evitare l'uso concomitante). Antivirali - inibitori della proteasi: amprenavir eatazanavir possono aumentare la concentrazione plasmatica della lidocaina con conseguente aumento del rischio di tossicita' (evitare l'uso concomitante). Miorilassanti: la lidocaina aumenta e prolunga l'effetto del suxametonio. Occorre usare assoluta cautela nei soggetti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.