isigrip zonale split*1sir12-13 vaccino kedrion spa

Che cosa è isigrip zonale split 1sir12-13?

Isiflu zonale split preparazione iniettabile prodotto da kedrion spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Isiflu zonale split risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di vaccini influenzali.
Contiene i principi attivi: vaccino influenza virus frammentato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: virus dell'influenza ("split" inattivati) dei seguenti ceppi: a/california/7/2009 (h1n1) ceppo derivato utilizzato nymc x-179a 15 mcg; a/perth/16/2009 (h3n2) ceppo equivalente utilizzato nymc x-187 derivato daa/victoria/210/2009 15 mcg; b/brisbane/60/2008
Codice AIC: 028722142 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono un maggiore rischio di complicazioni associate. Il medicinale deve essere impiegato in accordo alle raccomandazioni ufficiali.

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Posologia

Adulti e bambini sopra i 36 mesi di eta': 0,5 ml. Bambini da 6 a 35 mesi: i dati clinici sono limitati. Sono stati utilizzati dosaggi da 0,25 ml o 0,5 ml. Ai bambini che non sono stati precedentemente vaccinati deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di almeno 4 settimane. L'immunizzazione deve essere effettuata mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati osservati durante gli studi clinici. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: sudorazione. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia, artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: febbre, malessere, brividi, stanchezza; Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento. Reazioni avverse riportate a seguito della sorveglianza post-marketing. Patologie del sistemaemolinfopoietico: trombocitopenia transitoria, linfoadenopatia transitoria. Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche, che in rari casi hanno condotto allo shock, angioedema. Patologie del sistema nervoso: nevralgia, parestesia, convulsioni febbrili, disturbi neurologici, quali encefalomieliti, neuriti e sindrome di Guillain Barre'. Patologie vascolari: vasculiti associate in casi molto rari ad interessamento renale transitorio. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni generalizzate della pelle comprendenti prurito, orticaria o rash non-specifico.

Indicazioni

Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono un maggiore rischio di complicazioni associate. Il medicinale deve essere impiegato in accordo alle raccomandazioni ufficiali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, ad uno qualunque degli eccipienti, e a sostanze residue, ad esempio delle uova, come ovoalbumina, proteine del pollo. Il vaccino puo' contenere altri residui delle seguentisostanze: neomicina, formaldeide e 9-ottoxinolo. L'immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.

Composizione ed Eccipienti

Soluzione tampone: sodio cloruro, potassio cloruro, sodio fosfato dibasico diidrato, potassio diidrogeno fosfato, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una reazione anafilattica a seguito della somministrazione del vaccino. Il farmaco non deve in nessuna circostanza essere somministrato per via intravascolare. La risposta anticorpale puo' risultare insufficiente in pazienti con immunodepressioneendogena o iatrogena.

Gravidanza e Allattamento

I dati limitati raccolti a seguito della vaccinazione di donne in stato di gravidanza non indicano che gli eventi avversi fetali e materni verificatisi erano attribuibili al vaccino. L'impiego di questo vaccino puo' essere considerato a partire dal secondo trimestre di gravidanza. Per donne in stato di gravidanza con condizioni cliniche che aumentano il rischio di complicanze da influenza la somministrazione del vaccino e' raccomandata, indipendentemente dal trimestre di gravidanza. Il medicinale puo' essere usato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Il medicinale puo' essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini. L'immunizzazione deve pero' essere effettuata in arti differenti. Deve essere considerato che la somministrazione contemporanea puo'intensificare le reazioni avverse. La risposta immunologica puo' essere ridotta se il paziente e' in trattamento con farmaci immunosoppressori. In seguito alla vaccinazione influenzale sono stati osservati risultati falsi positivi nei test sierologici per identificare anticorpi verso l'HIV1, l'Epatite C e, soprattutto, l'HTLV1 mediante il metodo ELISA. La tecnica del Western Blot consente di identificare i risultatifalsi positivi del test ELISA. Queste reazioni false positive transitorie possono essere dovute alle IgM di risposta al vaccino.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero (a temperatura compresa tra +2 gradi C e +8gradi C). Non congelare. Conservare la siringa nell'astuccio esterno per proteggerla dalla luce.