idrochinidina lirca 40cpr150mg idrochinidina teofarma srl

Che cosa è idrochinidina lirca 40cpr150mg?

Idrochinidina houde compresse prodotto da teofarma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Idrochinidina houde risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiaritmico.
Contiene i principi attivi: diidrochinidina cloridrato
Codice AIC: 005494024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Extrasistolia sopraventricolare. Extrasistolia ventricolare. Fibrillazione e flutter atriali. Mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione farmacologica o elettrica delle tachiaritmie atriali. Profilassi delle tachiaritmie parossistiche sopraventricolari e delle tachicardie ventricolari.

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Posologia

Il dosaggio medio e' di 3-4 compresse al di'. Esso puo' essere aumentato secondo il parere del medico curante.

Effetti indesiderati

Sono possibili durante la terapia con chinidina effetti secondari dovuti ad iperdosaggio o, alle dosi terapeutiche, ad ipersensibilita' individuale verso il prodotto. Segni di cinconismo: cefalea, vertigini, ronzii auricolari, ipoacusie, turbe della visione (diplopia, fotofobia). Segni cardiovascolari: allargamento del QRS, turbe della conduzione atrioventricolare, torsione di punta, extrasistoli ventricolari, ritmiidioventricolari (compresi la tachicardia e la fibrillazione ventricolare), arresto cardiaco, sincope, embolie arteriose, ipotensione. Segni gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Segniematologici: anemia emolitica, porpora trombocitopenica, agranulocitosi. Segni dermatologici: rash cutaneo accompagnato da prurito, fotosensibilizzazione. Segni oculari: neuriti ottiche. Altre manifestazioni d'ipersensibilita': angioedema, asma, collasso cardiocircolatorio.

Indicazioni

Extrasistolia sopraventricolare. Extrasistolia ventricolare. Fibrillazione e flutter atriali. Mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione farmacologica o elettrica delle tachiaritmie atriali. Profilassi delle tachiaritmie parossistiche sopraventricolari e delle tachicardie ventricolari.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il farmaco e' controindicato nelle seguenti condizioni: ipersensibilita' verso i componenti del prodotto; disturbi dell'automatismo sinusale; blocco atrioventricolare completo, se il paziente non e' protetto da un "pacemaker"; QT lungo; torsione di punta; blocco di branca o gli altri disturbi della conduzione intraventricolare; intossicazione digitalica; insufficienza cardiaca non compensata; infarto recente; anamnesi di porpora trombocitopenica seguita a precedente somministrazione di chinidina; miastenia.

Interazioni con altri prodotti

ASSOCIAZIONI CONTROINDICATE: con altri antiaritmici che possono provocare torsione di punta ( i.e. cepridil. sotalolo, amiodarone) per aumento del rischio della torsione di punta; con lidoflazina, prenylamina,vincamina per aumento del rischio della torsione di punta. ASSOCIAZIONI SOGGETTE A PRECAUZIONI D'USO: con farmaci che alcalinizzano le urine (i.e. acetazolamide, bicarbonato di sodio, trismetalolo o THAM), peraumento delle concentrazioni plasmatiche dell'idrochinidina e rischiodi sovradosaggio. Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento della sua posologia; condigossina e per estensione lanatoside C per aumento della digossinemia (diminuzione del volume di distribuzione e della eliminazione). Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento del dosaggio; con Beta-bloccanti, per disturbi della contrattilita', dell'automatismo e della conduzione (soppressione dei meccanismi nervosi simpatici di compenso). Si consiglia il controllo clinico ed ECG; con farmaci che provocano la diminuzione della kaliemia (i.e. amfotericina B, gluco e mineralo cortisonici, tetracosactide, diuretici ipopotassemizzanti, lassativi stimolanti), per aumento del rischio della torsione di punta; l'ipokaliemia e' un fattore favorente cosi' come bradicardia o un intervallo QT lungo. Durante il trattamento con amfotericina B, cortisonici, tetracosactide e diuretici si consiglia: la prevenzione dell'ipokaliemia o, se necessario, la sua correzione, il controllo della durata dell'intervallo QT; nel caso di torsione di punta: elettroterapia. La somministrazione di lassativi stimolanti durante il trattamento con idrochinidina e' sconsigliabile; coninduttori enzimatici (fenobarbital, fenoina, primidone, rifampicina),per diminuzione dei livelli plasmatici d'idrochinidina e della sua efficacia antiaritmica dovuta ad accelerazione del catabolismo epatico. Si consiglia un controllo clinico, ECG e della idrochinidinemia. Se necessario adattare la posologia dell'idrochinidina durante il trattamento con induttori enzimatici e subito dopo la loro sospensione (rischiodel sovradosaggio).

Forme Farmacologiche


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