foradil*polv 30cps 12mcg+inal formoterolo sandoz spa

Che cosa è foradil polv 30cps 12mcg+inal?

Foradil polvere per inalazione prodotto da sandoz spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Foradil risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di andrenergici per aerosol.
Contiene i principi attivi: formoterolo fumarato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: formoterolo fumarato 12 mcg.
Codice AIC: 027660051 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con bronco-pneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo.

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Posologia

La terapia con le capsule per inalazione e' riservata agli adulti e ai bambini dai 5 anni di eta' in poi. Il farmaco deve essere utilizzatosolo con l'inalatore presente all'interno della scatola, in quanto ilmedicinale non e' stato testato con inalatori di tipo differente. Terapia di mantenimento e profilassi. Adulti: la dose suggerita e' di 1 capsula per via inalatoria due volte al giorno (mattina e sera). Il farmaco deve essere prescritto solo come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi ad uso inalatorio. La dose massima giornaliera di mantenimento raccomandata e' 48 mcg (pari a 4 capsule). Se necessario i pazienti adulti possono assumere per il sollievo dei sintomi una o due capsule aggiuntive al giorno, oltre a quelle prescritte per la normale terapia dimantenimento, considerando comunque che la dose massima giornaliera raccomandata di 48 mcg non deve essere superata. In ogni caso, se la necessita' di dosi aggiuntive e' piu' che occasionale (ad es. piu' di due giorni alla settimana), deve essere richiesto un ulteriore parere medico per rivedere la terapia, in quanto questo puo' significare che sista verificando un peggioramento della malattia di base. Il farmaco non deve essere utilizzato per il sollievo dai sintomi di un attacco acuto d'asma. Nel caso si verificasse un attacco acuto d'asma, deve essere impiegato un beta2-agonista a breve durata d'azione. Bambini di eta' > 5 anni: 1 capsula (12 mcg) per via inalatoria due volte al giorno (mattina e sera). Il farmaco deve essere prescritto solo come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi ad uso inalatorio. Per i bambini di eta'compresa tra 5 e 12 anni, si raccomanda il trattamento con l'associazione fissa di un corticosteroide ad uso inalatorio e un beta2-agonistaa lunga durata d'azione, ad eccezione dei casi in cui e' richiesta lasomministrazione separata di un corticosteroide ad uso inalatorio e di un beta2-agonista a lunga durata d'azione. La dose massima giornaliera non dovra' comunque superare i 24 mcg (pari a 2 capsule). Il farmaco non deve essere utilizzato per il sollievo dai sintomi di un attaccoacuto d'asma, caso in cui deve essere impiegato un beta2-agonista a breve durata d'azione. Nei pazienti con asma persistente puo' essere clinicamente indicato l'uso del farmaco per la profilassi del broncospasmo da sforzo o prima di un'inevitabile esposizione ad allergene noto, ma il trattamento dell'asma deve includere anche un corticosteroide aduso inalatorio. Adulti: somministrare una capsula (12 mcg) per inalazione con almeno 15 minuti d'anticipo. La dose di due capsule (24 mcg) viene raccomandata a titolo preventivo nei pazienti con storia di grave broncospasmo. Bambini di eta' > 5 anni: si consiglia di somministrare una capsula (12 mcg) per via inalatoria con almeno 15 minuti d'anticipo. Dal momento che il farmaco e' dotato di una azione molto protratta nel tempo (sino alle 12 ore), una terapia di mantenimento di due somministrazioni quotidiane e' in grado di controllare quelle forme broncospastiche di frequente riscontro nelle bronco-pneumopatie croniche, sia di giorno che di notte.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilita' (includendo ipotensione, orticaria, edema angioneurotico, prurito, esantema). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non noto: ipokaliemia, iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: agitazione, ansia, nervosismo, insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, tremori; non comune: capogiri; molto raro: alterazione del gusto. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni; non comune: tachicardia; molto raro: edema periferico; rari: angina pectoris, prolungamento dell'intervallo QT all'elettrocardiogramma. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: broncospasmo incluso quello paradosso, irritazione della gola. Patologie gastrointestinali. Molto raro: nausea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: crampi muscolari, mialgia. Esami diagnostici. Non noto: aumentodella pressione arteriosa. Effetti avversi osservati con altre formulazioni di farmaco: tosse ed eruzione cutanea.

Indicazioni

Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con bronco-pneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; bambini al di sotto dei 5 anni di eta'; generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Contenuto della capsula: lattosio monoidrato (che contiene proteine del latte). Involucro della capsula: gelatina.

Avvertenze

Il formoterolo appartiene alla classe dei beta2-agonisti a lunga durata d'azione. In uno studio con salmeterolo, un diverso beta2-agonista a lunga durata d'azione, si e' osservata una percentuale maggiore di decessi dovuti ad attacchi d'asma nei pazienti trattati con salmeterolorispetto al gruppo placebo. Non e' stato condotto alcuno studio adeguato a determinare se la percentuale di decessi correlati ad attacchi d'asma aumenti con il farmaco. Il dosaggio deve essere individuato in base alle necessita' terapeutiche del paziente e deve essere la dose minima possibile che consenta di ottenere l'effetto terapeutico desiderato. Il dosaggio non deve essere aumentato oltre la dose massima raccomandata. Terapia antinfiammatoria: nel trattamento dei pazienti con asma, il medicinale non deve essere impiegato come primo trattamento per l'asma; deve essere utilizzato solo come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi ad uso inalatorio nei pazienti non adeguatamente controllati da un corticosteroide ad uso inalatorio o in quei pazienti in cui la gravita' della malattia giustifichi chiaramente di iniziare il trattamento con un corticosteroide ad uso inalatorio in associazione ad un beta2-agonista a lunga durata d'azione. Per i bambini di eta' compresa tra i 5 e i 12 anni, si raccomanda il trattamento con l'associazione fissa di un corticosteroide ad uso inalatorio e un beta2-agonista a lungadurata d'azione, ad eccezione dei casi in cui e' richiesta la somministrazione separata di un corticosteroide ad uso inalatorio e di un beta2-agonista a lunga durata d'azione. Il farmaco non deve essere utilizzato con un altro beta2-agonista a lunga durata d'azione. Ogni volta che viene richiesta una terapia con il medicinale si deve valutare che la terapia antinfiammatoria prescritta sia adeguata. In seguito all'introduzione del farmaco, la terapia antinfiammatoria deve essere continuata senza alcuna modifica, anche quando si manifesti un miglioramentodei sintomi. Al raggiungimento del controllo dei sintomi asmatici, puo' essere presa in considerazione la riduzione graduale della dose. E'importante controllare regolarmente i pazienti dal momento in cui si inizia a ridurre il dosaggio. Il medicinale deve essere somministrato alla dose efficace piu' bassa. Gli studi clinici eseguiti con il farmaco suggeriscono un'incidenza maggiore di esacerbazioni asmatiche gravinei pazienti che ricevevano il farmaco rispetto al gruppo placebo, particolarmente nei bambini di eta' compresa tra 5 e 12 anni. Questi studi non permettono una quantificazione precisa delle differenze delle esacerbazioni asmatiche gravi tra i gruppi di trattamento. Qualora la sintomatologia persistesse o si rendesse necessario un aumento della dose di farmaco, vanno prese in considerazione la possibilita' di un peggioramento della malattia di base e la necessita' di rivedere la terapia. Nel corso di un'esacerbazione asmatica, non si deve iniziare il trattamento con il farmaco o non si deve aumentarne la dose. Sebbene possa essere prescritto come terapia aggiuntiva quando i corticosteroidi inalatori non forniscono un adeguato controllo dei sintomi dell'asma, i pazienti non devono iniziare la terapia con il farmaco durante un episodio acuto grave di riacutizzazione dell'asma, o se hanno un significativo peggioramento o un'asma che peggiora acutamente. Nel caso di unattacco acuto, si deve utilizzare un beta2-agonista a breve durata d'azione. Durante il trattamento possono verificarsi gravi eventi avversi correlati all'asma ed episodi di riacutizzazione. I pazienti devono essere invitati a proseguire il trattamento ma a verificare se i sintomi dell'asma restano non controllati o peggiorano dopo l'inizio della terapia. Deve essere posta particolare cautela nei pazienti che presentino in concomitanza le seguenti condizioni patologiche: cardiopatia ischemica; ipertensione grave; aritmie cardiache (specialmente blocco atrioventricolare di terzo grado, scompenso cardiaco grave, stenosi aortica subvalvolare idiopatica, ipertensione grave, aneurisma, feocromocitoma, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, tireotossicosi, prolungamento dell'intervallo QT noto o sospetto (QTc> 0.44 sec.); scompenso cardiaco; diabete mellito; ipertrofia prostatica; glaucoma. A causa dell'effetto iperglicemizzante dei beta2-stimolanti nei pazienti diabetici dovrebbero essere prescritti ulteriori controlli della glicemia. La terapia con farmaci beta2-agonisti puo' provocare una grave ipokaliemia. L'ipokaliemia puo' aumentare la possibilita' di insorgenza di aritmie cardiache. Particolare cautela deve essere posta in pazienti affetti da asma grave poiche' questo effetto puo' essere potenziato dall'ipossia e da trattamenti concomitanti. Si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici di potassio in queste particolari condizioni. Si deve tenere presente la possibilita' di insorgenza di broncospasmo paradosso. In questi casi la terapia deve essere immediatamente sospesa e deve essere istituita un'altra terapia. Questo medicinale contiene lattosio. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alla posologia consigliata per evitare l'insorgenza di gravi effetti indesiderati, soprattutto di tipo cardiovascolare.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza del farmaco durante la gravidanza e l'allattamento non e' ancora stata stabilita. L'uso in gravidanza dovrebbe essere evitato per quanto possibile. Il formoterolo puo' inibire il travaglio a causadell'effetto rilassante sulla muscolatura liscia uterina. Non e' notose il formoterolo passi nel latte materno. La sostanza tuttavia e' stata ritrovata nel latte delle ratte trattate. Le madri che assumono ilfarmaco non dovrebbero allattare.

Interazioni con altri prodotti

Il farmaco deve essere somministrato con cautela a pazienti in trattamento con farmaci come la chinidina, la diisopiramide, la procainamide, le fenotiazine, gli antistaminici, gli inibitori della monoamino ossidasi (IMAO), i macrolidi e gli antidepressivi triciclici o qualsiasi farmaco noto per prolungare l'intervallo QTc, poiche' l'attivita' dei farmaci agonisti adrenergici sul sistema cardiovascolare puo' essere potenziata da tali sostanze. Farmaci noti per provocare un prolungamento dell'intervallo QTc aumentano il rischio di aritmie ventricolari. Lasomministrazione contemporanea di altri farmaci ad azione adrenergicanon e' raccomandabile, a causa della possibilita' di un potenziamentodegli effetti collaterali. Il trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi o diuretici puo' potenziare l'effetto ipokaliemizzante dei beta2-stimolanti. L'ipokaliemia puo' aumentare la possibilita'di insorgenza di aritmie cardiache. I pazienti che ricevono una concomitante anestesia con idrocarburi alogenati hanno un elevato rischio di aritmie. Gli effetti broncodilatatori del formoterolo possono esserepotenziati dai farmaci anticolinergici. I beta-bloccanti possono diminuire o antagonizzare l'effetto del farmaco. Pertanto il farmaco non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente a farmaci beta-bloccanti (inclusi i colliri) se non in caso di effettiva necessita'.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'.