esafosfina*ev fl 100ml 10g/100 fruttosio biomedica foscama ind.ch.f.spa

Che cosa è esafosfina ev fl 100ml 10g/100?

Esafosfina soluzione per infusione prodotto da biomedica foscama ind.ch.f.spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Esafosfina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati cardiaci.
Contiene i principi attivi: fruttosio difosfato sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: polvere e solvente per soluzione per infusione da 0,5 g/10 ml: d-fruttosio-1,6-difosfato sale sodico idrato 0,5 g, pari ad acido d-fruttosio-1,6-difosforico 0,375 g. la soluzione ricostituita contiene 50 mg/mldi d-fruttosio-1,6-difosfato sale sodico idrat
Codice AIC: 008783146 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipofosfatemia accertata.

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Posologia

La dose giornaliera consigliata, a seconda della gravita' delle condizioni, e' compresa tra 70 mg/kg e 160 mg/kg di principio attivo, generalmente pari nell'adulto a 1 - 2 flaconi al giorno della polvere e solvente per soluzione per infusione da 5 g/50 ml, ovvero a 1 flacone al giorno da 10 g/100 ml soluzione per infusione", salvo diversa prescrizione medica. La quantita' da somministrare dovra' essere stabilita in funzione del grado di ipofosfatemia, al fine di evitare un eccessivo carico di fosforo. Nei pazienti sottoposti a nutrizione parenterale totale, il dosaggio va determinato tenendo conto dei livelli di assunzione giornalieri raccomandati di fosforo. Per i dosaggi piu' elevati si consiglia di frazionare la dose giornaliera totale in due somministrazioni. Anche nei bambini la posologia va stabilita tenendo conto del peso corporeo. Per la somministrazione di dosaggi piu' bassi si puo' far ricorso alla polvere e solvente per soluzione per infusione da 0,5 g/10 ml. Non superare le dosi consigliate.

Effetti indesiderati

L'infusione rapida puo' determinare l'insorgenza di dolore ed irritazione nella sede d'iniezione, particolarmente in caso di impiego della soluzione per infusione da 10 g/100 ml. In caso di infusione con velocita' superiore a 10 ml/min i pazienti possono inoltre accusare rossore, palpitazioni e formicolio alle estremita'. Come per tutte le soluzioni per infusione endovenosa, possono verificarsi reazioni febbrili, infezioni nella sede d'iniezione, trombosi venose o flebiti, diffusione extravasale. Sono state segnalate, seppure raramente, reazioni allergiche di varia gravita' fino allo shock anafilattico. In caso di reazione avversa interrompere la somministrazione e conservare il rimanente fluido non somministrato per eventuali esami.

Indicazioni

Ipofosfatemia accertata.

Controindicazioni ed effetti secondari

Intolleranza ereditaria al fruttosio, iperfosfatemia, insufficienza renale, ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Polvere e solvente per soluzione per infusione da 0,5 g/10 ml: il flaconcino di polvere contiene il solo principio attivo e la fiala solvente contiene acqua per preparazioni iniettabili. Polvere e solvente persoluzione per infusione da 5 g/50 ml: il flacone di polvere contiene il solo principio attivo e il flacone solvente contiene acqua per preparazioni iniettabili. Soluzione per infusione da 10 g/100 ml: sodio metabisolfito (E223), acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

La diffusione extravasale durante l'infusione puo' provocare dolore eirritazione locale. Nel caso che, soprattutto in un neonato o in un bambino non ancora svezzato, durante l'infusione di una soluzione cui e' stata aggiunto il farmaco si manifestino agitazione o sudorazione, specie se si accerta la presenza di ipoglicemia, va sospettata l'esistenza di una intolleranza ereditaria al fruttosio. In questo caso l'infusione va immediatamente sospesa e debbono essere adottate tutte le opportune misure per riequilibrare la situazione metabolica. E' consigliabile monitorare le concentrazioni plasmatiche degli elettroliti in corso di trattamento. Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min si raccomanda di monitorare la fosfatemia, diminuendo eventualmente il dosaggio. Il farmaco, nei dosaggi da 0,5 g/10 ml, 5 g/50 ml e 10 g/100 ml, fornisce rispettivamente 3 mmol, 30 mmol e 44 mmol di sodio. Cio' va tenuto in considerazione se la somministrazione e'destinata a pazienti che necessitano di livelli di assunzione controllati di sodio. A causa della presenza di sodio metabisolfito, la somministrazione della soluzione per infusione da 10 g/100 ml puo' raramente causare reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. I prodotti per uso parenterale devono essere ispezionati visivamente, prima della somministrazione, quando il contenitore o la soluzione lo permettano, perrilevare la eventuale presenza di particelle o di colorazione anomala. Non utilizzare se si osserva intorbidamento o precipitato.

Gravidanza e Allattamento

Gli studi preclinici non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativamente alla gravidanza, allo sviluppo embriofetale, al parto o allo sviluppo postnatale. Il medicinale e' stato usato in donne al terzo trimestre di gravidanza senza reazioni avverse osservabili.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note interazioni farmacologiche.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.