diprosone unguento 30g 0,05% betametasone organon italia srl

Che cosa è diprosone ung 30g 0,05%?

Diprosone unguento dermatologico prodotto da organon italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Diprosone risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, preparati dermatologici.
Contiene i principi attivi: betametasone dipropionato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 g contengono: betametasone 17,21 dipropionato 0,064 g.
Codice AIC: 023087051 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Crema: dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme localizzate nelle sedi a cute piu' sottile e delicata; eczemi da contatto; eczema costituzionale; eczemi seborroici dell'adulto e del lattante; eczemi da stasi; disidrosi; pruriti generalizzati ed anogenitali; intertrigini; eritemi solari; forme irritative primarie. Ulterioriindicazioni del preparato sono la psoriasi ed altre dermatosi infiammatorie profonde quali lichen simplex di Vidal-Brocq ed il lichen ruberplanus. Unguento: dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme secche ed ipercheratosiche; psoriasi; eczemi lichenificati; lichen ruber planus; eczemi da contatto in fase desquamativa; eczema costituzionale; eczemi da stasi; disidrosi; pruriti anogenitali; eritemi solari; forme irritative primarie. Gel: dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme gravi e resistenti; psoriasi; eczemi lichenificati; lichen ruber planus; eczemi da contatto in fase desquamativa; eczema costituzionale; eczemi da stasi; pruriti anogenitali ribelli. Soluzione cutanea: dermatosi del cuoio capelluto; manifestazioni eritemato-essudative delle pieghe di tipo intertriginoide olocalizzate in zone ricoperte da peli; altre dermatosi sensibili ai cortisonici. Nelle dermatosi ove sia presente una componente microbica o micotica e' opportuno associare aal farmaco un chemio-antibiotico specifico. In caso di insuccesso, interrompere il trattamento corticosteroideo.

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Posologia

Applicare 1-2 volte al di' in quantita' sufficiente a ricoprire la zona interessata e massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento.

Effetti indesiderati

In corso di terapia cortisonica epicutanea possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazione di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione, dermatite periorale, dermatite allergica da contatto, macerazione cutanea, infezione secondaria, atrofia, miliaria e strielocalizzate alle zone intertriginose trattate per lunghi periodi di tempo specie se con medicazione occlusiva.

Indicazioni

Crema: dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme localizzate nelle sedi a cute piu' sottile e delicata; eczemi da contatto; eczema costituzionale; eczemi seborroici dell'adulto e del lattante; eczemi da stasi; disidrosi; pruriti generalizzati ed anogenitali; intertrigini; eritemi solari; forme irritative primarie. Ulterioriindicazioni del preparato sono la psoriasi ed altre dermatosi infiammatorie profonde quali lichen simplex di Vidal-Brocq ed il lichen ruberplanus. Unguento: dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme secche ed ipercheratosiche; psoriasi; eczemi lichenificati; lichen ruber planus; eczemi da contatto in fase desquamativa; eczema costituzionale; eczemi da stasi; disidrosi; pruriti anogenitali; eritemi solari; forme irritative primarie. Gel: dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme gravi e resistenti; psoriasi; eczemi lichenificati; lichen ruber planus; eczemi da contatto in fase desquamativa; eczema costituzionale; eczemi da stasi; pruriti anogenitali ribelli. Soluzione cutanea: dermatosi del cuoio capelluto; manifestazioni eritemato-essudative delle pieghe di tipo intertriginoide olocalizzate in zone ricoperte da peli; altre dermatosi sensibili ai cortisonici. Nelle dermatosi ove sia presente una componente microbica o micotica e' opportuno associare aal farmaco un chemio-antibiotico specifico. In caso di insuccesso, interrompere il trattamento corticosteroideo.

Controindicazioni ed effetti secondari

Soggetti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, nei pazienti affetti da tubercolosi cutanea ed herpes simplex nonche' da malattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella). La terapia occlusiva e' controindicata in soggetti con dermatite atopica.

Composizione ed Eccipienti

Crema: clorocresolo, sodio fosfato monobasico diidrato, acido fosforico, vaselina bianca, paraffina liquida, polietilenglicole monocetiletere (Cetomacrogol 1000), alcool cetostearilico, acqua depurata. Unguento: paraffina liquida, vaselina bianca. Gel: carbossipolimetilene, sodio idrossido, propilenglicole, E 171, acqua depurata. Soluzione cutanea: carbossipolimetilene, alcool isopropilico, acqua depurata.

Avvertenze

L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici puo' produrre unasoppressione reversibile dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario (HPA),con la possibilita' di insufficienza di glucocortiosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti devono essere valutati periodicamente al fine di rilevare la soppressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario. Se si verifica soppressione dell'asseadreno-ipotalamo-ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo conun altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalita' dell'asse HPA e' in genere rapido e completo una volta cessato il farmaco. Talvolta si puo' manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Se si manifesta irritazione, si deve interrompere il trattamento ed instaurare una terapia appropriata. In presenza di infezioni dermatologiche, occorre utilizzare un idoneo farmaco antifungino ed antibatterico. Se non si hauna pronta risposta favorevole, il corticosteroide deve essere sospeso sino a quando l'infezione e' stata controllata adeguatamente. L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati puo' determinare un assorbimento sistemico;tale evenienza si verifica piu' facilmente quando si ricorra al bendaggio occlusivo. Nei neonati il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. L'uso puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione: sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo della dermopatia. L'eventuale terapia di mantenimento sara' vantaggiosamente effettuata con la crema, o alternando l'unguento o il gel alla crema. Il preparato non puo' essere impiegato per uso oftalmico. Non ne e' richiesta e ne e' sconsigliata l'applicazione con bendaggio occlusivo. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti alla depressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario indotta dai cortisonici topici ed agli effetti dei corticosteroidi esogeni, dato il maggioreassorbimento dovuto all'elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo. In bambini trattati con corticosteroidi topici sono stati descritti depressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario, sindrome di Cushing ed ipertensione endocranica. Nei bambini, le manifestazionidi iposurrenalismo includono ritardo della crescita staturale e ponderale, bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni di ipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale. La crema contiene alcol cetostearilico e clorocresolo.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne durante la gravidanza o l'allattamento e nella primissimainfanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. I corticosteroidi somministrati per via sistemica sono secreti nellatte materno in quantita' che difficilmente possono creare danni al lattante. Tuttavia, occorre decidere se interrompere il farmaco, tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione locale di betametasone dipropionato puo' provocare fenomeni di attivita' sistemica quali glicosuria e iperglicemia postprandiale; inoltre in occlusione puo' indurre diminuzione dell'escrezione urinaria di 17-KS e 17-OHCS. Possono anche manifestarsi fenomeni di interazione medicamentosa con altri farmaci che si esplicano principalmente attraverso 3 meccanismi: induzione enzimatica, spiazzamento, attivita' contrapposta. Barbiturici, antistaminici e difenilidantoina, inducendo un aumento della metabolizzazione dello steroide, ne riducono l'attivita' farmacologica. Antinfiammatori, quali salicilati e fenilbutazone, spiazzando lo steroide dai legami alle proteine plasmatiche,ne incrementano l'attivita'. Ipoglicemizzanti orali ed insulina sono contrastati nella loro azione dall'incremento di glicemia indotto dallo steroide per effetto della sua intensa attivita' gliconeogenetica e glicogenolitica.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Soluzione cutanea: tenere lontano dagli occhi. Proteggere dalla luce.Infiammabile.