dexamono coll 10 flaconi 1d 1mg/ml laboratoires thea

Che cosa è dexamono coll 10fl 1d 1mg/ml?

Dexamono collirio soluzione prodotto da laboratoires thea
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Dexamono risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroide non associato.
Contiene i principi attivi: desametasone fosfato sodico
Codice AIC: 037195017 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Stati infiammatori del segmento anteriore dell'occhio, come cheratitemarginale, edema stromale nella cheratite, uveite anteriore, episclerite (se i FANS sono controindicati o insufficienti), sclerite, fase acuta della congiuntivite allergica grave che non risponde alla terapia standard. L'infiammazione non deve essere causata da infezione. L'epitelio corneale deve essere integro. Questo prodotto deve essere usato solamente sotto stretta supervisione di un oculista.

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Posologia

La posologia abituale e' di una goccia da 4 a 6 volte al giorno nell'occhio interessato. Nei casi gravi, il trattamento dovrebbe iniziare con una goccia ogni ora, comunque il dosaggio dovrebbe essere ridotto ad una goccia ogni 4 ore quando si osserva una risposta favorevole. Si raccomanda di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio al finedi evitare una ricaduta. La durata del trattamento varia generalmenteda alcuni giorni fino ad un massimo di 14 giorni. E' stata raggiunta una larga esperienza sull'uso del desametasone collirio nei pazienti anziani. Il dosaggio consigliato, sopra riportato, rispecchia i risultati clinici derivati da questa esperienza. Nei bambini, la terapia a lungo termine ed ininterrotta con corticosteroidi dovrebbe essere evitata a causa di una possibile soppressione surrenalica. I pazienti dovrebbero essere istruiti a: lavarsi attentamente le mani prima di procedere all'instillazione, evitare il contatto della punta del contenitore con l'occhio o le palpebre, eliminare il contenitore monodose dopo l'uso. L'occlusione nasolacrimale tramite la compressione dei dotti lacrimali puo' ridurre l'assorbimento sistemico. Solamente per uso monodose,la soluzione non utilizzata dovra' essere eliminata.

Effetti indesiderati

Disturbi oculari:Molto comune (>1/10) : Aumento della pressione intraoculare (dopo 2 settimane di trattamento). Comune (>1/100, 1/1,000, 1/1,000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOCi sono dati insufficienti sull'uso di DEXAMONO 1 mg/ml, collirio, soluzione durante la gravidanza umana al fine di valutarne i possibili effetti dannosi. I corticosteroidi attraversano la placenta. Effetti teratogeni sono stati osservati negli animali. Comunque, ad oggi non ci sono evidenze che si siano manifestati effetti teratogeni nell'uomo. Dopo l'uso sistemico di corticosteroidi a dosi piu' alte sono stati riportati effetti sul nascituro/neonato (inibizione della crescita intrauterina, inibizione della funzione della corteccia surrenale). Comunque, questi effetti non sono stati osservati per l'uso oculare. Come misura precauzionale e' preferibile evitare l'uso di DEXAMONO 1 mg/ml, collirio, soluzione durante la gravidanza .Non e' noto se questo medicinale venga escreto nel latte materno. Poiche' la dose totale di desametasone e' bassa, DEXAMONO 1 mg/ml, collirio, soluzione puo' essere usatodurante l'allattamento.

Indicazioni

Stati infiammatori del segmento anteriore dell'occhio, come cheratitemarginale, edema stromale nella cheratite, uveite anteriore, episclerite (se i FANS sono controindicati o insufficienti), sclerite, fase acuta della congiuntivite allergica grave che non risponde alla terapia standard. L'infiammazione non deve essere causata da infezione. L'epitelio corneale deve essere integro. Questo prodotto deve essere usato solamente sotto stretta supervisione di un oculista.

Controindicazioni ed effetti secondari

Infezioni oculari non controllate da una terapia antinfettiva, come: infezioni batteriche purulente acute comprese le infezioni da Pseudomonas e micobatteriche, infezioni fungine, cheratite epiteliale da Herpes simplex (cheratite dentritica), da virus vaccinico, da varicella-zoster e da molte altre infezioni virali della cornea e della congiuntiva, cheratite amebica, tubercolosi, perforazioni, ulcerazioni e lesioni della cornea con epitelizzazione incompleta, riconosciuta ipertensioneoculare indotta da glucocorticosteroidi, ipersensibilita' al principio attivo o a qualcuno degli eccipienti.

Avvertenze

Nei bambini, la terapia a lungo termine ed ininterrotta con corticosteroidi dovrebbe essere evitata a causa di una possibile soppressione surrenalica. L'uso degli steroidi topici nella congiuntivite allergica e' raccomandato unicamente per le forme gravi di congiuntivite allergica che non rispondono alla terapia standard e solamente per un breve periodo. Ai pazienti con infezione oculare deve essere somministrata laterapia topica steroidea solamente quando l'infezione e' stata tenutasotto controllo con un trattamento antinfettivo efficace. Questi pazienti dovrebbero essere seguiti attentamente e con regolarita' da un oculista. I pazienti in trattamento con corticosteroidi ad uso oftalmicosono a rischio di infezioni oculari opportunistiche. Il ritardo dellariparazione delle lesioni e' un fattore di rischio addizionale per leinfezioni opportunistiche. Per di piu', la somministrazione oftalmicadi corticosteroidi puo' favorire, aggravare o mascherare i segni ed isintomi delle infezioni oculari opportunistiche. I pazienti con anamnesi di malattia erpetica e che necessitano di una terapia antinfiammatoria con desametasone dovrebbero essere trattati in combinazione con una terapia antierpetica. L'impiego della terapia corticosteroidea nel trattamento dell'Herpes simplex diverso dalla cheratite epiteliale da Herpes simplex, in cui e' controindicata, richiede grande cautela. E' fondamentale l'esame periodico con la lampada a fessura. Non dovrebbe essere somministrato desametasone topico ai pazienti con un ulcera corneale, fatta eccezione quando l'infiammazione e' la causa principale della ritardata guarigione e quando la terapia eziologia appropriata e'gia stata prescritta. Questi pazienti dovrebbero essere seguiti attentamente e con regolarita' da un oculista. L'assottigliamento della cornea e della sclera puo' aumentare il rischio di perforazioni durante l'uso di steroidi topici. I pazienti durante la terapia dovrebbero essere seguiti ad intervalli frequenti per rilevare aumento della pressione intraoculare, glaucoma secondario, infezioni opportunistiche e comparsa di cataratta. La dose, la frequenza di somministrazione e la durata del trattamento dovrebbero essere limitate al minimo necessario. I pazienti che hanno reagito in precedenza con un aumento della pressioneintraoculare, se trattati nuovamente, sono a rischio di sviluppare unaumento della pressione intraoculare. Il paziente con un preesistenteaumento della pressione intraoculare (glaucoma primario ad angolo aperto, glaucoma primario ad angolo chiuso, glaucoma secondarioa'.), che necessita di steroidi oculari, dovrebbe essere seguito con maggiore attenzione per un ulteriore incremento della pressione intraoculare. Glisteroidi topici nei pazienti con glaucoma dovrebbero essere utilizzati con cautela e solamente quando necessario. Dosi cumulative di desametasone possono causare cataratta sottocapsulare posteriore. I bambini e gli anziani sono piu' inclini a sviluppare una risposta oculare di tipo ipertensivo e/o cataratta indotta da steroidi, pertanto e' consigliabile un controllo piu' frequente. I diabetici sono anch'essi piu' inclini a sviluppare cataratta sottocapsulare posteriore a seguito di somministrazione di steroidi topici. Steroidi topici non devono mai essere prescritti per un occhio arrossato in assenza di diagnosi. Dovrebbeessere evitato l'uso di lenti a contatto durante la terapia con colliri a base di corticosteroidi.

Gravidanza e Allattamento

Ci sono dati insufficienti sull'uso di DEXAMONO 1 mg/ml, collirio, soluzione durante la gravidanza umana al fine di valutarne i possibili effetti dannosi. I corticosteroidi attraversano la placenta. Effetti teratogeni sono stati osservati negli animali. Comunque, ad oggi non ci sono evidenze che si siano manifestati effetti teratogeni nell'uomo. Dopo l'uso sistemico di corticosteroidi a dosi piu' alte sono stati riportati effetti sul nascituro/neonato (inibizione della crescita intrauterina, inibizione della funzione della corteccia surrenale). Comunque, questi effetti non sono stati osservati per l'uso oculare. Come misura precauzionale e' preferibile evitare l'uso di DEXAMONO 1 mg/ml, collirio, soluzione durante la gravidanza .Non e' noto se questo medicinale venga escreto nel latte materno. Poiche' la dose totale di desametasone e' bassa, DEXAMONO 1 mg/ml, collirio, soluzione puo' essere usatodurante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

In caso di trattamento concomitante con altro collirio o soluzioni oculari, le instillazioni dovranno essere distanziate di 15 minuti. Sonostate osservate precipitazioni di fosfato di calcio nello stroma superficiale corneale durante la terapia concomitante di corticosteroidi ebeta-bloccanti topici.

Forme Farmacologiche


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