deltamidrina coll 1fl+1fl4,2ml prednisolone bausch & lomb-iom spa

Che cosa è deltamidrina coll 1fl+1fl4,2ml?

Deltamidrina collirio prodotto da bausch & lomb-iom spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Deltamidrina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi e midriatici in associazione.
Contiene i principi attivi: prednisolone/atropina solfato/fenilefrina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fase solida: atropina solfato 50 mg, fenilefrina cloridrato 500 mg (da sciogliere in 4,2 ml di solvente). fase liquida: prednisolone acetato 660 mg.
Codice AIC: 017901024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Iriti, iridocicliti reumatiche, uveiti specifiche, oftalmite simpatica, infiammazione post-operatoria del segmento anteriore.

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Posologia

Instillare nell'occhio, dopo aver agitato il flacone, 1 o 2 gocce 3-4volte al giorno.

Effetti indesiderati

La perdita transitoria del potere di accomodazione e' una conseguenzadel tutto normale dell'azione dell'atropina sulle terminazioni nervose del muscolo oculomotore comune e del muscolo ciliare. L'uso prolungato puo' provocare fenomeni irritativi locali caratterizzati da: congestione, edema, eczema e congiuntivite follicolare. Nei bambini ed in individui particolarmente sensibili all'atropina possono verificarsi sintomi sistemici di intossicazione. L'uso in pazienti predisposti all'ipertensione endoculare, puo' provocare un aumento del tono oculare; tuttavia, quando la dilatazione endoculare e' in grado di determinare il distacco delle adesioni iridolenticolari o l'azione vasocostrittrice puo' ridurre la tensione oculare, questi vantaggi superano momentaneamente il rischio derivante dalla contemporanea dilatazione della pupilla. A causa dell'assorbimento sistemico della fenilefrina, l'uso puo' provocare un aumento della pressione del sangue nei soggetti affetti da ipertensione, alterazioni da arteriosclerosi avanzata e nei bambini con basso peso corporeo.

Indicazioni

Iriti, iridocicliti reumatiche, uveiti specifiche, oftalmite simpatica, infiammazione post-operatoria del segmento anteriore.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipertensione endoculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (Test fluoresceina +). Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista. L'uso e' controindicato nei pazienti che presentano fenomeni di sensibilizzazione verso i principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni.

Composizione ed Eccipienti

Glicocolla, eosina, antipirina, idrossipropilmetilcellulosa, benzalconio cloruro, disodio edetato, polisorbato 80, acqua depurata.

Avvertenze

La terapia con gli steroidi nel trattamento dell'herpes simplex stromale richiede grande cura; e' richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura. L'uso prolungato potrebbe causare glaucoma,danno ai nervi ottici, difetti dell'acutezza e del campo visivo, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, oppure lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea e della sclera e' noto che puo' verificarsi la perforazione del globo. Leinfezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilità in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide e' in uso o e' stato usato. In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato puo' dar luogo ad inconvenienti: e' sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre 1 mese. Da usarsi esclusivamente per uso esterno evitando l'applicazionequando la cute o le mucose siano infiammate o comunque lese. Al fine di evitare un eccessivo assorbimento sistemico, dopo l'instillazione, per 1 minuto chiudere i puntini lacrimali con una pressione digitale. E' opportuno controllare la pressione del sangue. L'uso contemporaneo,o posteriore di 21 giorni, all'impiego di inibitori delle monoaminossidasi deve avvenire sotto attento controllo riguardo ai dosaggi impiegati, per evitare il manifestarsi di effetti adrenergici abnormi. La risposta pressoria agli agenti adrenergici puo' essere inoltre potenziata dall'uso di antidepressivi triciclici. Per prevenire l'irritazione oculare e' opportuno instillare un anestetico locale prima dell'uso delprodotto. Un eccesso di dose nei bambini o in soggetti particolarmente predisposti puo' provocare reazioni tossiche generali. Il medicinalecontiene benzalconio cloruro. Puo' causare irritazione agli occhi. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza delle terapie intensive o prolungate a base di steroidi topici durante la gravidanza non e' stata del tutto accertata.

Interazioni con altri prodotti

Nessuna in particolare ad eccezione dell'uso contemporaneo di questo farmaco con i colinomimetici e gli inibitori della acetilcolinesterasi.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.