climaclod*ev 6f 300mg 10ml acido clodronico mastelli srl

Che cosa è climaclod ev 6f 300mg 10ml?

Climaclod preparazione iniettabile prodotto da mastelli srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Climaclod risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci che agiscono su struttura ossea e mineralizzazione.
Contiene i principi attivi: acido clodronico sale disodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: disodio clodronato.
Codice AIC: 035002029 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Osteolisi tumorali, mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento della osteoporosi post-menopausale.

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Posologia

Osteolisi tumorali, mieloma multiplo e iperparatiroidismo primario. Lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e puo' quindi essere adattato alle necessita' del singolo paziente. Fase diattacco: 200-300 mg/die in un'unica somministrazione per via endovenosa lenta 3-8 giorni in relazione all'andamento dei parametri clinici edi laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria etc.). Fase di mantenimento: 100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane. Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda della evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo puo' utilmente indirizzare i cicli terapeutici. Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale. Una somministrazione da 300 mg per infusione ogni tre settimane o somministrazioni cicliche similari, per un totale di 1500 mg/ciclo. Non e' stata stabilita' la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l'osteoporosi. La necessita' di un trattamento continuativo deve essere rivalutata inogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali, in particolare dopo 5 o piu' anni d'uso.

Effetti indesiderati

Gli effetti descritti, ipocalcemia, aumento del PTH e della creatininemia, sono transitori e senza significato clinico. Nel caso di somministrazione intramuscolare sono stati segnalati dolore e bruciore nel sito di iniezione.

Indicazioni

Osteolisi tumorali, mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento della osteoporosi post-menopausale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale verso il prodotto o verso altri farmaci del gruppo dei bifosfonati.

Composizione ed Eccipienti

Sodio bicarbonato; acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Nella fase iniziale del trattamento per osteolisi tumorali, mieloma multiplo e iperparatiroidismo e' consigliabile somministrare il prodotto in soluzione fisiologica o similari, per via endovenosa, mediante prefusione lenta (2-3 ore). L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella,generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (osteomielite inclusa), e' stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti i bifosfonati somministrati principalmente per via endovenosa. Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella e' stata anche riportata in pazienti con osteoporosi intrattamento con i bifosfonati orali. Prima di iniziare il trattamentocon i bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (come cancro, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igieneorale) deve essere presa in considerazione la necessita' di un esame odontoiatrico con le appropriate procedure dentistiche preventive. Durante il trattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare procedure dentarie invasive. Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con i bifosfonati, la chirurgia dentaria puo' esacerbare la condizione, per i pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l'interruzione del trattamento con i bifosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola e/o mascella. Sono state riportate fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore, principalmente in pazienti in terapia da lungo tempo con bisfosfonati per l'osteoporosi. Queste fratture trasversali o oblique corte, possono verificarsi in qualsiasi parte del femore a partire da appena sotto il piccolo trocantere fino a sopra la linea sovracondiloidea. Queste fratture si verificano spontaneamente o dopo un trauma minimo e alcuni pazienti manifestano dolore alla coscia o all'inguine, spesso associato con reperti di diagnostica per immagini a evidenze radiografiche di fratture da stress, settimane o mesi prima del verificarsi di una frattura femorale completa. Le fratture sono spesso bilaterali; pertanto nei pazienti trattati con bisfosfonati che hanno subito una frattura della diafisi femorale deve essere esaminato il femore controlaterale. E' stata riportata anche una limitata guarigione di queste fratture. Nei pazienti con sospetta frattura atipica femorale si deve prendere in considerazione l'interruzione della terapia con bisfosfonati in attesa di una valutazione del paziente basata sul rapporto beneficio rischio individuale. Durante il trattamento con bisfosfonati i pazienti devono essere informati di segnalare qualsiasi dolore alla coscia, all'anca o all'inguine e qualsiasi paziente che manifesti tali sintomi deve essere valutato per la presenza di un'incompleta frattura del femore.

Gravidanza e Allattamento

Non essendo stata accertata la sicurezza d'impiego, si sconsiglia l'uso del prodotto nelle donne in stato di gravidanza.

Interazioni con altri prodotti

In caso di somministrazione endovenosa in pazienti ipercalcemici e' necessario somministrare lentamente la soluzione per evitare la eventuale precipitazione di clodronato come sale calcico.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare al di sopra di 30 gradi C.