ceporex 8 compresse rivestite 1g cefalexina teofarma srl

Che cosa è ceporex 8cpr riv 1g?

Ceporex compresse rivestite prodotto da teofarma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ceporex risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di cefalosporine e sostanze correlate - antibatterici beta-lattamici.
Contiene i principi attivi: cefalexina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cefalexina 1 g.
Codice AIC: 022086110 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Antibiotico battericida del gruppo delle cefalosporine attivo nei confronti di una ampia gamma di organismi Gram-positivi e Gram-negativi. E' indicato nel trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batteri sensibili. Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche, bronchiettasie infette e polmoniti batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari e faringiti. Infezioni dell'apparato urinario: pielonefriti acute e croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche.Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Gonorrea e sifilide (quando il paziente e' ipersensibile alla penicillina).

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Posologia

Adulti: 2-3 g al giorno suddivisi in 2-4 somministrazioni (ogni 6-12 ore). Tuttavia, in base alla valutazione clinica del singolo caso, il medico potra' variare tale dose tra 1 e 4 grammi al giorno. Bambini: 80-100 mg/Kg di peso corporeo al giorno. In singoli casi, a giudizio del medico, il dosaggio puo' essere variato entro i limiti indicati per l'adulto. La durata del trattamento e' condizionata dall'evoluzione clinica e deve essere stabilita secondo il giudizio del medico curante. Insufficienza renale: quando la funzione renale e' ridotta di circa lameta' rispetto alla norma, si puo' verificare un accumulo di cefalexina. L'esperienza clinica indica che in considerazione dell'elevato indice terapeutico del farmaco, le dosi standard raccomandate devono essere dimezzate solo nei pazienti con grave insufficienza renale. Le dosimassime raccomandate devono essere ridotte del 50% nella insufficienza renale lieve, del 75% in quella moderata e dell'87,5% in quella grave. Negli adulti sottoposti a dialisi intermittente va somministrata una dose addizionale del farmaco di 500 mg dopo ciascuna dialisi, cioe' complessivamente fino ad 1 g nelle 24 ore. Nei bambini la dose suppletiva e' di 8 mg/Kg. Negli anziani deve essere considerata la possibilita' di insufficienza renale.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Comune: l'uso prolungato puo' indurre lo sviluppo di Candida causando vulvovaginite. Alterazioni del sangue e del sistema linfatico. Comune: positivita' al test di Coombs; raro: neutropenia reversibile; molto raro: anemia emolitica. Le cefalosporine, come classe, tendono ad essere assorbite sulla superficie delle membrane cellulari degli eritrociti. Se sono presenti anche gli anticorpi diretti contro il farmaco cio' puo' dar luogo a risultati positivi al test di Coombs (che puo' interferire con la prova diretta di compatibilita' trasfusionale) e molto raramente ad anemia emolitica. Alterazioni del sistema immunitario. Reazione di ipersensibilita' che comprende. Raro: anafilassi; molto raro: angioedema. Ipersensibilita': occasionalmente si presentano fenomeni di ipersensibilita'. Il medicinale deve essere pertanto impiegato con cautela nei pazienti con precedenti reazioni di ipersensibilita' ai farmaci. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Comune: segni/sintomi gastrointestinali inclusa nausea, diarrea; non comune: vomito; molto raro: colite pseudo membranosa. E' statasegnalata glossite. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash da farmaco sia di tipo orticarioide o maculo papulare; molto raro: reazioni cutanee gravi inclusa necrolisi epidermica tossica (necrolisi esantematica) e sindrome di Stevens Johnson. Alterazioni renali e delle vie urinarie. Molto raro: nefrite interstiziale reversibile. Occasionalmente sono state osservate, variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell'azotemia. Altre reazioni osservate sono state vertigini, astenia, mal di testa, senso di costrizione toracica, artralgia, moniliasi vaginale, prurito ano-genitale.

Indicazioni

Antibiotico battericida del gruppo delle cefalosporine attivo nei confronti di una ampia gamma di organismi Gram-positivi e Gram-negativi. E' indicato nel trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batteri sensibili. Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche, bronchiettasie infette e polmoniti batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari e faringiti. Infezioni dell'apparato urinario: pielonefriti acute e croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche.Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Gonorrea e sifilide (quando il paziente e' ipersensibile alla penicillina).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Pazienti con ipersensibilita' alle cefalosporine.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido (E 171).

Avvertenze

Le cefalosporine vanno impiegate con speciale cautela nei soggetti che hanno avuto una precedente reazione allergica alle penicilline o ad altri beta-lattamici. Sia a livello clinico che di laboratorio vi e' evidenza di parziale allergenicita' crociata fra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale. L'uso prolungato puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (Candida, Enterococchi, Clostridium difficile) che puo' richiedere l'interruzione del trattamento. Con l'uso di antibiotici a largo spettro si sono verificati casi di colite pseudomembranosa, di conseguenza e' importante considerarne la diagnosi in pazienti che presentano diarrea grave durante e dopo l'uso di antibiotici. Come con altri antibiotici che sono eliminati principalmente dal rene in caso di marcata insufficienza renale, la posologia deve essere opportunamente ridotta. La somministrazionedel farmaco puo' interferire con alcuni metodi di laboratorio causando false positivita' della glicosuria con le soluzioni di Benedict o diFehling, o con le compresse Clinitest, ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' dei test di Coombs. Il medicinale puo' interferire con il saggio del picrato alcalino per la creatinina fornendo risultati falsamente elevati, tuttavia e' improbabile che cio' abbia rilevanza dal puntodi vista clinico.

Gravidanza e Allattamento

Gli studi di laboratorio e l'esperienza clinica non mostrano evidenzadi teratogenicita', ma come con tutti i farmaci nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministratonei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. La cefalexina viene escreta con il latte materno in basse concentrazioni e dovrebbe pertanto essere usato con cautela nelle pazienti cheallattano al seno.

Interazioni con altri prodotti

L'uso contemporaneo di dosi elevate di cefalosporine e di farmaci nefrotossici come gli aminoglicosidi o diuretici potenti (furosemide, acido etacrinico e piretanide) puo' avere effetti negativi sulla funzionalita' renale. L'esperienza clinica ha mostrato che con l'uso di cefalexina ai dosaggi raccomandati tale effetto risulta meno probabile. Cefalexina puo' avere effetti sulla flora intestinale, causando un minor riassorbimento degli estrogeni ed una ridotta efficacia dei contraccettivi orali combinati.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.