cefrabiotic*12cpr 1g cefradina prospa italia srl

Che cosa è cefrabiotic 12cpr 1g?

Cefrabiotic compresse prodotto da prospa italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cefrabiotic risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibiotico per uso orale.
Contiene i principi attivi: cefradina
Codice AIC: 024983088 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni localizzate agli apparati respiratorio, gastrointestinale ed urogenitale, ed in quelle della pelle e dei tessuti molli, causate da microrganismi sensibili, e precisamente: Infezionistafilococciche: (comprese le infezioni causate da ceppi penicillinasi-produttori e non penicillinasi-produttori): ascessi, foruncolosi, bronchite e impetigo; Infezioni streptococciche: flemmoni, polmonite, tonsillite follicolare, otite media, faringite, sinusite, scarlattina, tonsillite ulcero-membranosa, e infezioni delle vie urinarie (enterococchi); Infezioni pneumococciche: polmonite lobare, bronchite, flemmoni e otite media; Infezioni da Haemophilus influenzae: otite media e laringotracheobronchite; Infezioni da E. coli: ascessi e infezioni delle vie urinarie; Infezioni da Klebsiella: polmonite lobare e infezioni delle vie urinarie; Infezioni da Shigella: dissenteria bacillare; Infezioni da Salmonella: enterite. E' consigliabile effettuare esami batteriologici per identificare i microrganismi responsabili e determinare la loro sensibilita' alla cefradina.

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Posologia

ADULTI: nelle infezioni dell'apparato respiratorio, la dose abituale e' di 1-2 g al giorno, in rapporto alla gravita' della malattia ed al germe in causa, suddivisi in 2 (forme lievi o moderatamente gravi) o 4somministrazioni ugualmente distanziate. Nelle infezioni del tratto gastrointestinale si possono somministrare 500 mg del medicamento 3 o 4volte al giorno. Nelle infezioni dell'apparato urogenitale, la dose usuale e' di 2 g al giorno, suddivisi in 2 (forme lievi o moderatamentegravi) o 4 somministrazioni ugualmente distanziate; nelle infezioni gravi o croniche possono essere necessarie dosi piu'elevate. Una terapia intensiva e prolungata e' necessaria per complicazioni quali la prostatite e l'epididimite. BAMBINI: la dose abituale complessiva e' compresa tra i 25 ed i 100 mg/kg/die, suddivisa in 4 somministrazioni ugualmente distanziate. La dose massima non deve superare i 4 grammi al giorno. Tutti i pazienti indipendentemente dall'eta' e dal peso: dosi maggiori (fino a 1 g quattro volte al giorno) potranno essere somministrate per infezioni gravi o croniche. E' consigliabile protrarre la terapia per un minimo di 48/72 ore dopo la scomparsa dei sintomi o la negativizzazione delle colture batteriche. Nelle infezioni causate da ceppiemolitici di streptococco, e' consigliabile una durata minima del trattamento di 10 giorni, allo scopo di prevenire l'eventuale insorgenza di febbre reumatica o glomerulonefrite. Le infezioni resistenti possono richiedere un trattamento prolungato per diverse settimane. Non devono essere usate dosi minori di quelle sopra indicate. Il dosaggio pediatrico non dovra' superare quello consigliato per gli adulti.

Effetti indesiderati

Come con le altre cefalosporine, reazioni indesiderabili saranno essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, afenomeni di ipersensibilita'. La possibilita' della comparsa di questi ultimi e' maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita' ed in quelli con precedenti anamnesticidi allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, diarrea, pirosi gastrica, dolori addominali riferiti da alcuni pazienti; molto raramente lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgie. Occasionalmente, variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia,leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell'azotemia. Altre reazioni osservate sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto anche con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. Raramente questi fenomeni collaterali sono stati cosi' intensi da richiedere l'interruzione della terapia. Sono stati segnalati casi di anemia emoliticain seguito a trattamento con cefalosporine.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni localizzate agli apparati respiratorio, gastrointestinale ed urogenitale, ed in quelle della pelle e dei tessuti molli, causate da microrganismi sensibili, e precisamente: Infezionistafilococciche: (comprese le infezioni causate da ceppi penicillinasi-produttori e non penicillinasi-produttori): ascessi, foruncolosi, bronchite e impetigo; Infezioni streptococciche: flemmoni, polmonite, tonsillite follicolare, otite media, faringite, sinusite, scarlattina, tonsillite ulcero-membranosa, e infezioni delle vie urinarie (enterococchi); Infezioni pneumococciche: polmonite lobare, bronchite, flemmoni e otite media; Infezioni da Haemophilus influenzae: otite media e laringotracheobronchite; Infezioni da E. coli: ascessi e infezioni delle vie urinarie; Infezioni da Klebsiella: polmonite lobare e infezioni delle vie urinarie; Infezioni da Shigella: dissenteria bacillare; Infezioni da Salmonella: enterite. E' consigliabile effettuare esami batteriologici per identificare i microrganismi responsabili e determinare la loro sensibilita' alla cefradina.

Controindicazioni ed effetti secondari

Soggetti con accertata ipersensibilita' alle cefalosporine.

Interazioni con altri prodotti

L'uso contemporaneo di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicita' renale e la funzione del rene va assiduamente controllata.

Forme Farmacologiche


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