bupiforan*10f 10ml 5mg/ml c/ad bupivacaina, baxter spa

Che cosa è bupiforan 10f 10ml 5mg/ml c/ad?

Bupiforan 0,25% soluzione iniettabile prodotto da baxter spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Bupiforan 0,25% risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anestetico locale di tipo amidico (bupivacaina).
Contiene i principi attivi: bupivacaina cloridrato/adrenalina bitartrato
Codice AIC: 028635276 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Puo' essere utilizzato in ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale; tronculare; loco regionale; blocco simpatico; blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso (limitatamente alla forma senza Adrenalina); peridurale; sacrale; spinale sottoaracnoidea. E' quindi indicata in tutti gli interventi della chirurgia generale, ortopedica, oculistica, otorinolaringoiatrica, stomatologica, ostetrico-ginecologica, dermatologica, sia impiegata da sola che associata a narcosi.

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Posologia

E' solitamente usato in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg, come indicato a titolo orientativo nella tabella: Blocco Trigemino: 2,5 conc. mg/ml; 1-5 ml; 2,5-12,5 mg. 5 conc. mg/ml; 0,5-4 ml; 2,5-20 mg. Blocco plesso-brachiale: 2,5 conc. mg/ml; 20-40 ml; 50-100 mg. 5 conc. mg/ml; 10-30 ml; 50-150 mg. Blocco ganglio stellato: 2,5 conc. mg/ml; 10-20 ml; 25-50 mg. Blocco intercostale: 2,5 conc. mg/ml; 4-8 ml; 10-20 mg. 5 conc. mg/ml; 3-5 ml; 15-25 mg.Peridurale (la dose e' per ogni spazio intercostale): 2,5 conc. mg/ml; 30-40 ml; 75-100 mg. 5 conc. mg/ml; 10-20 ml; 50-100 mg. Peridurale continua: 2,5 conc. mg/ml; si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore. 5 conc. mg/ml; si inizia con 10 ml poi 3--5-6 mg/ml ogni 4-6 ore. Blocco sacrale (la dose e' funzione dei metameri che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente): 2,5 conc. mg/ml; 15-40 ml; 37,5-100 mg. 5 conc. mg/ml; 15-20 ml; 75-100 mg. Blocco splancnico (la dose e' funzione dei metameri che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente): 2,5 conc. mg/ml; 10-40 ml; 25-100 mg. Blocco simpatico-lombare (la dose e' funzione dei metameri che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente): 2,5 conc. mg/ml; 10-40 ml; 25-100 mg. Blocco e.v. retrogado (la dose e' funzione dei metameri che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente): 5 conc. mg/ml; 15-25 ml; 75-125 mg. Blocco pelvico (la dose e' funzione dei metameri che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente): 5 conc. mg/ml; 20-30 ml; 100-150mg. Spinale subaracnoidea (la dose e' funzione dei metameri che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente): 5 conc. mg/ml; 4 ml; 20 mg. 7,5 conc. mg/ml; 2,6 ml; 20 mg. 10 conc. mg/ml; 2 ml; 20 mg. E' consigliabile che il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non superi i 150 mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione da 5 mg/ml e a 60 ml della soluzione da 2,5 mg/ml. Piu' in generale, ladose di sicurezza che e' bene non superare, sia negli adulti che nei bambini, e' di 2 mg/kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta si impiegano di solito dosi che vanno da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione puo' essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.

Effetti indesiderati

Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremore, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperaturacorporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e' interessato il midollo allungato, si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea evomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardiae vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo piu' in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale, broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo' determinare effetti abnormi di vario tipo, specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: asma, sudorazione, ambascia respiratoria, artmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia' ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito. La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni generali, all'eta' ed ai dati anamnestici di rilievo del paziente. Qualora si pratichino infiltrazioni per anestesia locale in zone sprovviste di possibilita' di circolo collaterale (dita, radice del pene, ecc.) e' norma cautelativa usare l'anestetico senza vasocostrittore per evitare necrosi ischemica. Nel caso si desiderasse un'ischemia moderata, si puo' usare con adrenalina 1:200.000 diluendo in parti uguali l'anestetico con soluzione fisiologica: alla concentrazione 1:400.000 l'effetto dell'adrenalina e' sufficientemente indebolito per evitare vasospasmi troppo intensi purche' non si inietti il farmaco nel lume vasale. Il peso specifico di Bupiforan 2,5 mg/ml soluzione iniettabile e di Bupiforan 5 mg/ml soluzione iniettabile con o senzavasocostrittore e' di 1,006 a 20C e di 0,997 a 37C. Quello di Bupiforan 5 mg/ml Iperbarica soluzione iniettabile e' rispettivamente di 1,026 e 1,021, mentre di Bupiforan 10 mg/ml Iperbarica soluzione iniettabile e' di 1,045 e 1,035. Le preparazioni con adrenalina contengono sodio metabisolfito: tale sostanza puo' provocare, in soggetti sensibili eparticolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Il prodotto con adrenalina deve essere usato con assoluta cautela nei soggetti in corso di trattamento confarmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Prima dell'uso, il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare.Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo di almeno 24 ore. E' necessario comunque usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto desiderato. E' consigliabile usare un'adeguata dose-test, possibilmente in associazione con adrenalina, al fine di evitare tempestivamente un'accidentale iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela, in piccole dosi, dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, e' consigliabile lasciar trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (peresempio, modificazioni del sensorio). E' necessario avere la disponibilita' immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche' in rari casi sono stati riferiti, a seguito dell'uso degli anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi.

Indicazioni

Puo' essere utilizzato in ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale; tronculare; loco regionale; blocco simpatico; blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso (limitatamente alla forma senza Adrenalina); peridurale; sacrale; spinale sottoaracnoidea. E' quindi indicata in tutti gli interventi della chirurgia generale, ortopedica, oculistica, otorinolaringoiatrica, stomatologica, ostetrico-ginecologica, dermatologica, sia impiegata da sola che associata a narcosi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, o a sostanze strettamente equivalenti dal punto di vista chimico in particolare verso gli anestetici dello stesso gruppo (tipo amidico). Il prodotto conadrenalina e' generalmente controindicato nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei,nei diabetici. Il prodotto e' inoltre controindicato nel blocco paracervicale e nell'anestesia intravenosaregionale (Bier Block). Da non usarsi in gravidanza accertata o presunta.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre pero' cautela nei soggetti trattati con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.

Forme Farmacologiche


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