betoptic coll 5ml 5mg/ml betaxololo immedica pharma ab

Che cosa è betoptic coll 5ml 5mg/ml?

Betoptic collirio soluzione prodotto da immedica pharma ab
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Betoptic risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi: betaxololo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml di collirio, soluzione contiene 5,6 mg di betaxololo cloridrato (equivalente a 5 mg di betaxololo base).
Codice AIC: 025899016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione intraoculare, glaucoma cronico ad angolo aperto. Pazienti con glaucoma o ipertensione intraoculare sottoposti a terapia contemporanea con piu' medicinali antiglaucoma.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Non sono stati effettuati studi clinici per stabilire la sicurezza e l'efficacia nei bambini. Uso negli adulti, inclusa la popolazione anziana: una goccia due volte al giorno. Quando si cambia terapia ad un paziente gia' trattato con un medicinale antiglaucoma e' necessario continuare per il primo giorno il trattamento con il medicinale precedente, aggiungendo una goccia di collirio in ciascun occhio affetto due volte al giorno. Il giorno seguente si passera' alla terapia con solo il farmaco. Se si effettua l'occlusione nasolacrimale o se si chiudono lepalpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico e' ridotto. Cio' puo'risultare in una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici e in un aumento dell'attivita' locale. Per impedire la contaminazione della punta del flacone contagocce e della soluzione, si deve porre attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superficicon la punta contagocce del flacone. Informare i pazienti di conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza. La sicurezza e l'efficacia del collirio in pazienti con insufficienza renale ed epatica non sono state stabilite.

Effetti indesiderati

>>Reazioni avverse osservate con betaxololo nel corso di studi clinici o durante l'esperienza post-marketing. Patologie cardiache. Non comune (>= 1/1000, fino a < 1/100): bradicardia, tachicardia; non nota: aritmia. Patologie del sistema nervoso. Comune (>= 1/100, fino a < 1/10): cefalea; raro (>= 1/10.000, fino a < 1/1000): sincope, disgeusia; non nota: capogiro. Patologie dell'occhio. Molto comune (>= 1/10): fastidio oculare; comune: visione offuscata, lacrimazione aumentata, sensazione di corpo estraneo negli occhi; non comune: cheratite puntata, cheratite, congiuntivite, blefarite, acuita' visiva ridotta, compromissione della visione, fotofobia, dolore oculare, occhio secco, astenopia, blefarospasmo, sensibilita' oculare anormale, prurito oculare, secrezione oculare, croste del margine palpebrale, infiammazione oculare, irritazione oculare, patologia della congiuntiva, edema congiuntivale, iperemia oculare; raro: cataratta, patologia dell'occhio; Non nota: eritema della palpebra. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Non comune: asma, dispnea, patologia respiratoria; raro: tosse, rinorrea. Patologie gastrointestinali. Non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: dermatite, eruzione cutanea; non nota: alopecia. Infezioni ed infestazioni. Non comune: rinite. Patologie vascolari. Raro: ipotensione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: astenia. Disturbi delsistema immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Raro: ansia, libido diminuita; non nota: insonnia. >>Reazioni avverse aggiuntive osservate con beta- bloccanti oftalmici che possono potenzialmente presentarsi con il farmaco. Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche sistemiche, incluso angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipoglicemia. Disturbipsichiatrici: insonnia, depressione, incubi, perdita della memoria. Patologie del sistema nervoso: sincope, accidente cerebrovascolare, ischemia cerebrale, aumento dei segni e sintomi della miastenia gravis, capogiri, parestesia e cefalea. Patologie dell'occhio: segni e sintomi di irritazione oculare, blefarite, cheratite, visione offuscata e distacco della coroide a seguito di chirurgia filtrante, diminuita sensibilita' corneale, secchezza oculare, erosione corneale, ptosi, diplopia.Patologie cardiache: bradicardia, dolore toracico, palpitazioni, edema, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrioventricolare, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca. Patologie vascolari: ipotensione, fenomeno di Raynauld, mani e piedi freddi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: broncospasmo, dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali: disgeusia, nausea, dispepsia, diarrea, bocca secca, dolore addominale, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: alopecia, eruzione cutanea psorasiforme o esacerbazione della psoriasi, eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: disfunzione sessuale, riduzione della libido. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia/affaticamento. Sono stati riportati rari casi di diminuzionedella sensibilita' corneale, anisocoria e neurosi depressiva. Non sono stati condotti studi per stabilire la sicurezza e l'efficacia nei bambini.

Indicazioni

Ipertensione intraoculare, glaucoma cronico ad angolo aperto. Pazienti con glaucoma o ipertensione intraoculare sottoposti a terapia contemporanea con piu' medicinali antiglaucoma.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo (betaxololo), o ad uno qualsiasidegli eccipienti; patologia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale grave o anamnesi di asma bronchiale grave, broncopneumopatia cronica ostruttiva grave; bradicardia sinusale, sindrome del seno malato, blocco del seno-atriale, blocco atrioventricolare di II o III grado non controllato da pacemaker; insufficienza cardiaca conclamata, shock cardiogeno.

Composizione ed Eccipienti

Benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio cloruro, sodio idrossido e/o acido cloridrico, acqua depurata.

Avvertenze

Il betaxololo maleato viene assorbito per via sistemica. Possono verificarsi le stesse reazioni avverse cardiovascolari e polmonari nonche'reazioni avverse di altro tipo riscontrate con la somministrazione sistemica di agenti bloccanti beta-adrenergici. L'incidenza di reazioni avverse sistemiche a seguito di somministrazione oftalmica topica e' inferiore rispetto alla somministrazione sistemica. In pazienti con patologie cardiovascolari e ipotensione, la terapia con beta-bloccanti deve essere valutata criticamente e deve essere presa in considerazione la terapia con altri principi attivi. I pazienti con patologie cardiovascolari devono essere tenuti sotto osservazione per segni di peggioramento di queste patologie e delle reazioni avverse. I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti con blocco cardiacodi primo grado. I pazienti con gravi disturbi/patologie circolatorie periferiche devono essere trattati con cautela. In seguito alla somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftalmici sono state segnalate reazioni respiratorie, inclusa morte per broncospasmo in pazienti con asma. I pazienti con asma bronchiale da lieve a moderata, anamnesi di asma bronchiale da lieve a moderata o con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da lieve a moderata, devono essere trattati con cautela. Nei pazienti affetti da ipoglicemia spontanea o diabete mellito, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela, in quanto possonomascherare i segni e i sintomi dell'ipoglicemia acuta. I beta-bloccanti possono anche mascherare i segni dell'ipertiroidismo. I beta-bloccanti oftalmici possono provocare secchezza degli occhi. I pazienti affetti da patologie corneali devono essere trattati con cautela. I pazienti con una anamnesi di atopia o reazione anafilattica grave verso variallergeni possono essere piu' reattivi nei confronti di una ripetuta esposizione a tali allergeni e non rispondere alle dosi abituali di adrenalina usate per trattare reazioni anafilattiche. E' stato segnalatodistacco della coroide. L'effetto sulla pressione intra-oculare o glieffetti noti del beta-blocco sistemico possono essere potenziati quando il betaxololo viene somministrato a pazienti che gia' ricevono un agente beta-bloccante sistemico. La risposta di questi pazienti deve essere monitorata attentamente. L'uso di due agenti beta-bloccanti adrenergici topici non e' raccomandato. La preparazioni oftalmiche di beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici dei beta-agonisti. L'anestesista deve essere informato qualora il paziente riceva betaxololo. E' stato riportato che gli inibitori del recettore beta-adrenergicosono in grado di potenziare la debolezza muscolare collegata a certi sintomi di miastenia grave. Il collirio contiene benzalconio cloruro che puo' causare irritazione oculare e di cui e' nota l'azione di scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Informare i pazienti di togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione del collirio e di attendere almeno 15 minuti dopo l'instillazione prima di reinserirle.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati relativi agli effetti del betaxololo sulla fertilita' maschile o femminile. Non esistono dati adeguati relativi all'uso di betaxololo in donne in gravidanza. Il betaxololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia assolutamente necessario. Nel neonato sono stati osservati segni e sintomi di beta-blocco quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al parto. Se si somministra il farmaco fino al parto, il neonato deve essere monitorato attentamente durante i primi giorni di vita. I beta-bloccanti sonoescreti nel latte materno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di somministrazione di betaxololo collirio per gli occhi e' improbabile che siano presenti nel latte materno quantita' sufficienti a provocare i sintomi clinici del beta-blocco nel lattante.

Interazioni con altri prodotti

Non sono stati effettuati specifici studi di interazione farmacologica con betaxololo. Esiste la possibilita' di effetti additivi con conseguente insorgenza di ipotensione e/o bradicardia marcata quando i beta-bloccanti in soluzione oftalmica sono somministrati in concomitanza acalcio-antagonisti orali, agenti beta-bloccanti adrenergici, antiaritmici, glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina. I beta-bloccanti possono ridurre la risposta all'adrenalina usata per il trattamento di reazioni anafilattiche. Si raccomanda particolare cautela in pazienti con anamnesi di atopia o anafilassi. Occasionalmente e' stata segnalata midriasi risultante dall'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici e adrenalina.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di betoptic

Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non usare dopo la data di scadenza. Il prodotto non deve essere usato oltre 28 giornidopo la prima apertura del contenitore.