antalgo*os 30bust 100mg nimesulide selvi laborat.bioterapico spa

Che cosa è antalgo os 30bust 100mg?

Antalgo granulato prodotto da selvi laborat.bioterapico spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Antalgo risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antinfiammatori e antireumatici non-steroidei
Contiene i principi attivi: nimesulide
Codice AIC: 032001024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento del dolore acuto. Trattamento sintomatico dell'osteoartrite dolorosa. Dismenorrea primaria.

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Posologia

ADULTI: 100 mg due volte al giorno dopo i pasti. ANZIANI: nei pazienti anziani non occorre ridurre la dose giornaliera. BAMBINI (INTERAZIONIINTERAZIONI FARMACODINAMICHE. I pazienti che ricevono warfarina, agenti anticoagulanti simili o acido acetilsalicilico presentano un maggior rischio di complicanze emorragiche se trattati con Antalgo. L'associazione e' pertanto sconsigliata ed e' controindicata in pazienti con patologie gravi della coagulazione. Se non si puo' evitare l'associazione, monitorare costantemente l'attivita' anticoagulante. INTERAZIONI FARMACODINAMICHE/FARMACOCINETICHE CON I DIURETICI. Nei soggetti sani, nimesulide riduce transitoriamente l'effetto di furosemide sull'escrezione di sodio e, in misura minore, sull'escrezione di potassio e riducela risposta diuretica. La somministrazione concomitante di furosemidee nimesulide comporta una riduzione (di circa il 20%) dell'AUC e dell'escrezione totale di furosemide, senza comprometterne la clearance renale. . L'uso concomitante di furosemide e di Antalgo richiede cautelain pazienti con patologie renali o cardiache. INTERAZIONI FARMACOCINETICHE CON ALTRI FARMACI. E' stato riportato che i farmaci anti-infiammatori non steroidei riducono la clearance del litio e questo comporta livelli plasmatici elevati e tossicita' da litio. Se si prescrive Antalgo a un paziente in terapia con litio, occorre monitorare costantemente i livelli di litio. Sono anche state studiate in vivo potenziali interazioni farmacocinetiche con glibenclamide, teofillina, warfarina, digossina, cimetidina e un preparato antiacido (una combinazione di idrossido di alluminio e magnesio). Non sono state osservate interazioni clinicamente significative. Nimesulide inibisce il CYP2C9. Le concentrazioni plasmatiche dei farmaci che vengono metabolizzate da questo enzima possono aumentare se si somministrano in concomitanza con Antalgo.Occorre cautela se nimesulide viene assunta meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotressato perche' i livelli sierici di metotressato possono aumentare causando una maggiore tossicita' del farmaco.Dato il loro effetto sulle prostaglandine renali, gli inibitori dellesintetasi delle prostaglandine come nimesulide possono aumentare la nefrotossicita' delle ciclosporine. EFFETTI DI ALTRI FARMACI SU NIMESULIDE. Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilicoe acido valproico spostano la nimesulide dai siti di legame con le proteine plasmatiche. Nonostante un possibile effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate clinicamentesignificativeEFFETTI INDESIDERATIALTERAZIONI DEL SANGUE E SISTEMA LINFATICO. Rari: Anemia, Eosinofilia; Molto rari: Trombocitopenia, Pancitopenia, Porpora. ALTERAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO. Rari: Ipersensibilita'; Molto rari: Anafilassi. ALTERAZIONI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE. Rari: Iperkaliemia. DISTURBI PSICHIATRICI. Rari: Ansia, Nervosismo, Incubi. ALETRAZIONI DEL SISTEMA NERVOSO. Non comuni: Vertigini; Molto rari: Mal di testa, Sonnolenza, Encefalopatia (sindrome di Reye). DISTURBO OCULARI. Rari: Visione sfuocata; Molto rari: Disturbi visivi. ALTERAZIONI DELL'APPARATO UDITIVO E VESTIBOLARE. Molto rari: Vertigini. ALTERAZIONI CARDIACHE. Rari: Tachicardia. ALTERAZIONI DEL SISTEMA VASCOLARE. Non comuni: Ipertensione; Rari: Emorragia, Fluttuazioni della pressione arteriosa, Vampate di calore. ALTERAZIONI DELL'APPARATO RESPIRATORIO, DEL TORACE E DEL MEDIASTINO. Non comuni: Dispnea; Molto rari: Asma, Broncospasmo. ALTERAZIONI DELL'APPARATO GASTROINTESTINALE. Comuni: Diarrea, Nausea, Vomito; Non comuni: Stipsi, Flatulenza, Gastrite; Molto rari: Dolori addominali, Dispepsia, Stomatite, Melena, Emorragie gastrointestinali, Ulcera e perforazione duodenale, Ulcera e perforazione gastrica. ALTERAZIONI DEL SISTEMA EPATOBILIARE. Molto rari: Epatite, Epatite fulminante (inclusi casi letali), Ittero, Colestasi. ALTERAZIONI DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO. Non comuni: Prurito, Eruzioni, Aumento della sudorazione; Rari: Eritema, Dermatite; Molto rari: Orticaria, Edema angioneurotico, Edema del viso, Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica tossica. ALTERAZIONI RENALI E DELLE VIE URINARIE. Rari: Disuria, Ematuria, Ritenzione urinaria; Molto rari: Insufficienza renale, Oliguria, Nefrite interstiziale. DISORDINI GENERALI E ALTERAZIONI DEL SITO DI SOMMINISTRAZIONE. Non comuni: Edema; Rari: Malessere, Astenia; Molto rari: Ipotermia. INDAGINI DIAGNOSTICHE. Comuni:Aumento degli enzimi epatici.

Effetti indesiderati

ALTERAZIONI DEL SANGUE E SISTEMA LINFATICO. Rari: Anemia, Eosinofilia; Molto rari: Trombocitopenia, Pancitopenia, Porpora. ALTERAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO. Rari: Ipersensibilita'; Molto rari: Anafilassi. ALTERAZIONI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE. Rari: Iperkaliemia. DISTURBI PSICHIATRICI. Rari: Ansia, Nervosismo, Incubi. ALETRAZIONI DEL SISTEMA NERVOSO. Non comuni: Vertigini; Molto rari: Mal di testa, Sonnolenza, Encefalopatia (sindrome di Reye). DISTURBO OCULARI. Rari: Visione sfuocata; Molto rari: Disturbi visivi. ALTERAZIONI DELL'APPARATO UDITIVO E VESTIBOLARE. Molto rari: Vertigini. ALTERAZIONI CARDIACHE. Rari: Tachicardia. ALTERAZIONI DEL SISTEMA VASCOLARE. Non comuni: Ipertensione; Rari: Emorragia, Fluttuazioni della pressione arteriosa, Vampate di calore. ALTERAZIONI DELL'APPARATO RESPIRATORIO, DEL TORACE E DEL MEDIASTINO. Non comuni: Dispnea; Molto rari: Asma, Broncospasmo. ALTERAZIONI DELL'APPARATO GASTROINTESTINALE. Comuni: Diarrea, Nausea, Vomito; Non comuni: Stipsi, Flatulenza, Gastrite; Molto rari: Dolori addominali, Dispepsia, Stomatite, Melena, Emorragie gastrointestinali, Ulcera e perforazione duodenale, Ulcera e perforazione gastrica. ALTERAZIONI DEL SISTEMA EPATOBILIARE. Molto rari: Epatite, Epatite fulminante (inclusi casi letali), Ittero, Colestasi. ALTERAZIONI DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO. Non comuni: Prurito, Eruzioni, Aumento della sudorazione; Rari: Eritema, Dermatite; Molto rari: Orticaria, Edema angioneurotico, Edema del viso, Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica tossica. ALTERAZIONI RENALI E DELLE VIE URINARIE. Rari: Disuria, Ematuria, Ritenzione urinaria; Molto rari: Insufficienza renale, Oliguria, Nefrite interstiziale. DISORDINI GENERALI E ALTERAZIONI DEL SITO DI SOMMINISTRAZIONE. Non comuni: Edema; Rari: Malessere, Astenia; Molto rari: Ipotermia. INDAGINI DIAGNOSTICHE. Comuni:Aumento degli enzimi epatici.

Indicazioni

Trattamento del dolore acuto. Trattamento sintomatico dell'osteoartrite dolorosa. Dismenorrea primaria.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota a nimesulide o agli eccipienti del prodotto. Precedenti reazioni di ipersensibilita' (per esempio, broncospasmo, rinite, orticaria) in risposta all'acido acetilsalicilico o ad altri farmaci anti-infiammatori non steroidei. Precedenti reazioni epatotossiche alla nimesulide. Ulcera gastrica o duodenale attiva, precedenti ulcereo emorragie gastrointestinali ricorrenti, emorragie cerebrovascolari,altre emorragie o patologie emorragiche in corso. Disturbi gravi della coagulazione. Scompenso cardiaco grave. Insufficienza renale grave. Insufficienza epatica. Bambini al di sotto dei 12 anni. Terzo trimestre di gravidanza e allattamento.

Interazioni con altri prodotti

INTERAZIONI FARMACODINAMICHE. I pazienti che ricevono warfarina, agenti anticoagulanti simili o acido acetilsalicilico presentano un maggior rischio di complicanze emorragiche se trattati con Antalgo. L'associazione e' pertanto sconsigliata ed e' controindicata in pazienti con patologie gravi della coagulazione. Se non si puo' evitare l'associazione, monitorare costantemente l'attivita' anticoagulante. INTERAZIONI FARMACODINAMICHE/FARMACOCINETICHE CON I DIURETICI. Nei soggetti sani, nimesulide riduce transitoriamente l'effetto di furosemide sull'escrezione di sodio e, in misura minore, sull'escrezione di potassio e riducela risposta diuretica. La somministrazione concomitante di furosemidee nimesulide comporta una riduzione (di circa il 20%) dell'AUC e dell'escrezione totale di furosemide, senza comprometterne la clearance renale. . L'uso concomitante di furosemide e di Antalgo richiede cautelain pazienti con patologie renali o cardiache. INTERAZIONI FARMACOCINETICHE CON ALTRI FARMACI. E' stato riportato che i farmaci anti-infiammatori non steroidei riducono la clearance del litio e questo comporta livelli plasmatici elevati e tossicita' da litio. Se si prescrive Antalgo a un paziente in terapia con litio, occorre monitorare costantemente i livelli di litio. Sono anche state studiate in vivo potenziali interazioni farmacocinetiche con glibenclamide, teofillina, warfarina, digossina, cimetidina e un preparato antiacido (una combinazione di idrossido di alluminio e magnesio). Non sono state osservate interazioni clinicamente significative. Nimesulide inibisce il CYP2C9. Le concentrazioni plasmatiche dei farmaci che vengono metabolizzate da questo enzima possono aumentare se si somministrano in concomitanza con Antalgo.Occorre cautela se nimesulide viene assunta meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotressato perche' i livelli sierici di metotressato possono aumentare causando una maggiore tossicita' del farmaco.Dato il loro effetto sulle prostaglandine renali, gli inibitori dellesintetasi delle prostaglandine come nimesulide possono aumentare la nefrotossicita' delle ciclosporine. EFFETTI DI ALTRI FARMACI SU NIMESULIDE. Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilicoe acido valproico spostano la nimesulide dai siti di legame con le proteine plasmatiche. Nonostante un possibile effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate clinicamentesignificative

Forme Farmacologiche


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