aliserin os granulare 20 bustine 25mg farmakopea spa

Che cosa è aliserin os grat 20bust 25mg?

Aliserin granulato prodotto da farmakopea spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Aliserin risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antistaminici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: difenidramina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: difenidramina cloridrato 25 mg.
Codice AIC: 035486012 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Coadiuvante per il trattamento temporaneo dei disturbi del sonno.

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Posologia

Una bustina la sera 20 minuti prima di coricarsi.

Effetti indesiderati

I piu' frequenti effetti indesiderati sono i seguenti: vertigini, sonnolenza, stordimento, mancanza di concentrazione e debolezza nel giorno successivo la somministrazione, soprattutto se il tempo dedicato al sonno dopo l'assunzione del farmaco e' stato insufficiente. L'intensita' in genere e' modesta; questi disturbi scompaiono circa 8 ore dopo l'assunzione del farmaco. Altri effetti indesiderati riportati piu' raramente sono secchezza delle fauci, cefalea, offuscamento della vista, disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, stitichezza, reflusso gastro-esofageo) e difficolta' della minzione. Come con altri antistaminici puo' manifestarsi raramente trombocitopenia. Molto raramente possono verificarsi reazioni di ipersensibilita', alterazioni dell'emocromo, aumento della pressione endoculare o reazioni paradosse soprattutto nei bambini, come irrequietezza, nervosismo, agitazione, stati ansiosi, tremore e insonnia. In corso di trattamento con antistaminicisono state segnalate reazioni allergiche a carico della cute, aumentodella fotosensibilita' cutanea e disturbi della funzionalita' epatica(ittero colestatico). In casi di brusca sospensione dopo un trattamento prolungato con difenidramina cloridrato, possono transitoriamente riverificarsi disturbi del sonno. Come con altri ipnotici, sono possibili casi di dipendenza dopo un uso prolungato a dosi diverse da quelle indicate.

Indicazioni

Coadiuvante per il trattamento temporaneo dei disturbi del sonno.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti; attacco di asma acuto, asma bronchiale, glaucoma ad angolo acuto, ipertrofia prostatica con formazione di residuominzionale, ulcera peptica stenosante, ostruzione piloroduodenale, ostruzione del collo vescicale, epilessia; assunzione concomitante di alcool o di inibitori delle monoaminoossidasi; feocromocitoma, sindrome congenita del QT lungo, bradicardia, ipomagnesiemia, ipopotassiemia, aritmie cardiache, assunzione concomitante di farmaci che possono causare un prolungamento del QT nell'ECG (i.e. antiaritmici di classe Ia e III), bambini e soggetti di eta' inferiore a 16 anni, gravidanza e allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Sodio citrato monobasico; inulina; sorbitolo; calcio carbonato; potassio carbonato; saccarina sodica; aroma limone.

Avvertenze

Usare con cautela in pazienti con miastenia grave, con alterata funzionalita' epatica, pneumopatia cronica ostruttiva e asma, ostruzione del piloro e acalasia del cardias, aumento della pressione intraoculare,ipertiroidismo, malattia cardiovascolare o ipertensione. I pazienti anziani sono piu' suscettibili al rischio di sviluppare effetti indesiderati alla difenidramina cloridrato. L'uso prolungato puo' dare assuefazione. Ogni bustina contiene: 0,48 g di sorbitolo; quando assunto secondo lo schema posologico consigliato esso fornisce 0,48 g di sorbitolo al giorno; 5 mmol (o 119 mg) di sodio per dose (da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio); 3 mmol (o 113 mg) di potassio per dose (da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di potassio).

Gravidanza e Allattamento

Non esiste adeguata evidenza di completa sicurezza di impiego della difenidramina in corso di gravidanza nella specie umana. Esiste infattiqualche segnalazione di aumentata incidenza di palatoschisi in lattanti le cui madri hanno assunto la sostanza nel corso del primo trimestre di gestazione. Anche in considerazione dei risultati degli studi di teratogenesi, il medicinale non va impiegato in gravidanza e nel corsodell'allattamento. Le donne in eta' fertile devono essere informate della necessita' di interrompere la terapia in caso di gravidanza desiderata o sospetta.

Interazioni con altri prodotti

Il farmaco puo' interferire con l'assorbimento di salicililato di sodio, barbiturici e sulfacetamide. Evitare l'associazione con altri farmaci a base di difenidramina cloridrato, inclusi quelli per applicazione topica. Evitare l'assunzione concomitante di alcool e inibitori delle monoaminoossidasi. L'assunzione concomitante di difenidramina cloridrato e inibitori delle monoaminossidasi puo' indurre un abbassamento della pressione arteriosa e interferire con il sistema nervoso centralee con la funzionalita' respiratoria. Le proprieta' anticolinergiche della difenidramina cloridrato possono essere potenziate da altre sostanze anticolinergiche come atropina, biperidene, antidepressivi triciclici o inibitori delle monoaminossidasi. Cio' puo' provocare paralisi intestinale potenzialmente letale, ritenzione urinaria o grave innalzamento della pressione endoculare. L'assunzione concomitante di difenidramina cloridrato e di altri farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale come ipnotici, sedativi, tranquillanti, ansiolitici, analgesici oppiacei, narcotici, psicotropi e alcool puo' indurre effetti non prevedibili e di potenziamento reciproco che influiscono sulla capacita'di guidare o di usare macchinari. L'uso di difenidramina cloridrato insieme a farmaci antiipertensivi puo' aumentare il senso di stanchezza. Evitare l'assunzione concomitante con farmaci che possono causare unprolungamento del QT nell'ECG (i.e. antiaritmici di classe Ia e III).Il medicinale puo' provocare risultati falsi/negativi nelle prove allergiche, quindi deve essere sospeso almeno 72 ore prima del test.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidita'.