gondea 7 compresse gastr 20mg pantoprazolo esseti farmaceutici srl

Indicazioni

 Che cosa è gondea 7cpr gastr 20mg?

Pireflux compresse gastroresistenti prodotto da esseti farmaceutici srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione

E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa acida.
Contiene i principi attivi: pantoprazolo sodico sesquidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: pantoprazolo. Codice AIC: 040744017

E' utilizzato per pantoprazolo

Contiene principi attivi: Pantoprazolo.


Il prodotto gondea 7cpr gastr 20mg è una formulazione in confezione del farmaco pireflux

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 Quanto Costa ?

 Gondea 7cpr gastr 20mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Gondea 7cpr gastr 20mg è un farmaco da banco e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve gondea 7cpr gastr 20mg?

Per il trattamento di breve durata dei sintomi da reflusso (ad es. pirosi, rigurgiti acidi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla deglutizione) negli adulti.

 Posologia e modo di somministrazione

La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' di 20 mg di pantoprazolo al giorno (1 compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 20 mg compresse gastroresistenti). Potrebbe essere necessario assumere le compresse per 2-3 giorni consecutivi per raggiungere il miglioramento dei sintomi. Una volta ottenuta la completa guarigione dei sintomi, il trattamento deve essere sospeso. Il trattamento non deve superare le 4 settimane senza prima un consulto medico. Se entro 2 settimane di trattamento continuo non si nota alcun miglioramento dei sintomi, il paziente deve consultare il medico. Non e' necessario l’aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in pazienti anziani o in pazienti con compromissionerenale o epatica. Uso pediatrico: l'uso del medicinale non e’ raccomandato nei bambini di eta' inferiore a 18 anni a causa dei dati limitati disponibili in questa fascia di eta'. Le compresse gastroresistenti devono essere assunte 1 ora prima del pasto. Le compresse devono essere ingerite intere, con sufficiente liquido (ad es. un bicchiere d’acqua) e non devono essere masticate o frantumate.

 Effetti indesiderati

Con il pantoprazolo sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati sono raggruppati con la seguente classificazione delle frequenze: molto comuni (>=1/10), comuni (>=1/100 e =1/1000 e =1/10.000 e >Effetti indesiderati con pantoprazolo in studi clinici e nell'esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rari: trombocitopenia; leucopenia. Patologie del sistema nervoso. Non comuni: cefalea; capogiri. Patologie dell'occhio. Rari: disturbi della visione / visione annebbiata. Patologie gastrointestinali. Non comuni: diarrea, nausea/vomito; distensione addominale e meteorismo; stipsi; bocca secca; dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e disagio addominale. Patologie renali ed urinarie. Non nota: nefrite interstiziale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea/esantema/eruzione; prurito; rari: orticaria; angioedema; non nota: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson; sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Lyell; eritema multiforme; fotosensibilita'. Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. Rari: artralgia; mialgia. Disturbi del metabolismo e dellanutrizione. Rari: iperlipidemia ed aumento dei lipidi (trigliceridi, colesterolo); alterazioni del peso; non nota: iponatremia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: astenia, stanchezza e malessere; rari: aumento della temperatura corporea; edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico. Disturbi del sistema immunitario. Rari: ipersensibilita' (incl. reazioni anafilattiche e shock anafilattico). Patologie epatobiliari. Non comuni: aumento degli enzimi epatici (transaminasi, gamma-GT); rari: aumento della bilirubina; molto rari: lesioniepatocellulari, ittero, insufficienza epatocellulare. Disturbi psichiatrici. Non comuni: disturbi del sonno; rari: depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi (ed aggravamento); molto rari: disorientamento (ed aggravamento); non nota: allucinazioni, confusione (specialmente in pazienti predisposti ed aggravamento di questi sintomi in caso di pre-esistenza).

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del pantoprazolo in donnein gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Studi preclinici non hanno rivelato segni di compromissione della fertilita' o effetti teratogeni. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Questo medicinale non deve essere usato in gravidanza. Non e' noto se pantoprazolo e' escreto nel latte umano. Studi su animali hanno dimostrato l'escrezione di pantoprazolo nel latte materno. Questo medicinale non deve essere usato durante l'allattamento al seno.

 Forme Farmacologiche

Pireflux per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco pireflux è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al pantoprazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;come gli altri inibitori della pompa protonica il pantoprazolo non deve essere somministrato con l'atazanavir.

 Avvertenze

I pazienti devono essere istruiti a rivolgersi al proprio medico se: hanno una involontaria perdita di peso, anemia, sanguinamento gastrointestinale, disfagia, vomito persistente o vomito con sangue, dato che il medicinale puo' alleviare i sintomi e ritardare la diagnosi di una condizione grave. In questi casi, deve essere esclusa una forma maligna; hanno avuto precedenti ulcere gastriche o interventi chirurgici gastrointestinali; sono in trattamento sintomatico continuo per l'indigestione o per la pirosi da 4 settimane o piu'; hanno ittero, compromissione epatica, o malattia epatica; hanno qualsiasi altra grave patologiache compromette il benessere generale; hanno piu' di 55 anni con sintomi nuovi o recentemente cambiati. I pazienti con sintomi ricorrenti per lungo tempo di indigestione o pirosi devono consultare il medico a intervalli regolari. Specialmente, i pazienti con oltre 55 anni che assumono giornalmente qualche medicinale senza prescrizione per l'indigestione o la pirosi, devono informare il farmacista o medico. I pazienti non devono assumere contemporaneamente alcun altro inibitore della pompa protonica o antagonista H2. I pazienti che devono essere sottoposti ad endoscopia o test del respiro (UBT) devono avere un consulto medico prima di assumere questo medicinale. I pazienti devono essere avvertiti che le compresse non hanno lo scopo di dare un immediato sollievo. I pazienti possono cominciare ad avvertire un miglioramento dei sintomi dopo circa un giorno di trattamento con pantoprazolo, ma potrebbeessere necessario assumerlo per 7 giorni per raggiungere un completo controllo della pirosi. I pazienti non devono assumere pantoprazolo come farmaco preventivo. Una diminuita acidita' gastrica, dovuta a qualsiasi motivo - includendo gli inibitori della pompa protonica - aumentala conta gastrica dei batteri Sono microrganismi unicellulari, che hanno dimensioni variabili tra 0,2 e 10 micron. Sono caratterizzati dalla presenza di una parete cellulare estern... Leggi normalmente presenti nel tratto gastrointestinale. Il trattamento con medicinali che riducono l'acidita' causa un leggero aumento del rischio di infezioni gastrointestinali come Salmonella, Campylobacter, o C. difficile. Questo medicinale contiene fenilalanina.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: mannitolo (E 421), sodio carbonato anidro (E 500), crospovidone, idrossipropilcellulosa, talco (E 553b), calcio stearato. Rivestimento di barriera: zein F4000 (contiene fenilalanina), acido metacrilico - etilacrilato copolimero (1:1). Rivestimento enterico: acido metacrilico - etilacrilato copolimero (1:1), trietil citrato (E 1505), titanio diossido (E 171), talco (E 553b). Film di rivestimento: ipromellosa, titanio diossido (E 171), macrogol 400, ferro ossido giallo (E 172). Inchiostro da stampa: shellac (E 904), ferro ossido nero (E 172), alcool N-butilico, acqua purificata, glicole propilenico (E 1520), alcool denaturato, alcool isopropilico.

 Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del pantoprazolo in donnein gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Studi preclinici non hanno rivelato segni di compromissione della fertilita' o effetti teratogeni. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Questo medicinale non deve essere usato in gravidanza. Non e' noto se pantoprazolo e' escreto nel latte umano. Studi su animali hanno dimostrato l'escrezione di pantoprazolo nel latte materno. Questo medicinale non deve essere usato durante l'allattamento al seno.

 Interazioni con altri prodotti

Il pantoprazolo puo' ridurre l'assorbimento di farmaci la cui biodisponibilita' e' pH-dipendente (ad esempio ketoconazolo, itraconazolo, atazanavir). E' stato dimostrato che la co-somministrazione di atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg con omeprazolo (40 mg una volta al giorno) oatazanavir 400 mg con lansoprazolo (60 mg in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola) a volontari sani ha causato una riduzione sostanziale della biodisponibilita' dell'atazanavir. L'assorbimento dell'atazanavir e' ph valore che misura il livello di acidità o di alcalinità di una determinata soluzione.... Leggi dipendente. Percio' gli inibitori della pompa protonica, incluso il pantoprazolo, non devono essere somministrati contemporaneamente all'atazanavir. Il pantoprazolo viene metabolizzato nel fegato dal sistema enzimatico del citocromo P450. Non puo' essere esclusa un'interazione con altri farmaci (ocomposti) metabolizzati attraverso lo stesso sistema enzimatico. Tuttavia, non si sono osservate interazioni clinicamente significative conalcuni di questi farmaci (o composti), precisamente carbamazepina, caffeina, diazepam, diclofenac, digossina, etanolo, glibenclamide, metoprololo, naprossene, nifedipina, fenitoina, piroxicam, teofillina e contraccettivi orali contenenti levonorgestrel ed etinil estradiolo. Anche se non sono state osservate interazioni negli studi clinici di Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi durante la co-somministrazione di fenprocumone o warfarin, sono stati segnalati alcuni casi isolati di alterazioni dell'INR durante il trattamento concomitante con questi farmaci nel periodo post-marketing. Nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici (ad esempio fenprocumone o warfarin), si raccomanda il controllo del tempo di protrombina/INR quando si inizia il trattamento con pantoprazolo, quandosi interrompe o quando viene somministrato in maniera discontinua. Non ci sono interazioni sull'uso concomitante con antiacidi.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

 Categoria terapeutica