carboplatino ahcl*ev 50mg 5ml carboplatino accord healthcare italia srl

Indicazioni

 Che cosa è carboplatino ahcl ev 50mg 5ml?

Carboplatino ahcl soluzione per infusione conc prodotto da accord healthcare italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di agenti antineoplastici.
Contiene i principi attivi: carboplatino
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml di concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi per infusione contiene 10 mg di carboplatino. Codice AIC: 039263013

E' utilizzato per carboplatino

Contiene principi attivi: 1 ml di concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione contiene 10 mg di carboplatino.


Il prodotto carboplatino ahcl ev 50mg 5ml è una formulazione in confezione del farmaco carboplatino ahcl

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 22,34 €

 Carboplatino ahcl ev 50mg 5ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Carboplatino ahcl ev 50mg 5ml è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve carboplatino ahcl ev 50mg 5ml?

Il carboplatino e' indicato per il trattamento di carcinoma dell'ovaio di origine epiteliale in Fase Parte di un processo.... Leggi avanzata in terapia di prima linea E terapia di seconda linea dopo il fallimento di altri trattamenti. Inoltre e’ indicato per carcinoma del polmone a piccole cellule.

 Posologia e modo di somministrazione

Il carboplatino deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di carboplatino in pazienti adulti non trattati precedentemente e con funzionalita' renale normale, cioe' clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi dellacreatinina > 60 ml/min e’ 400 mg/m^2, in un'unica dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi somministrata con infusione endovenosa a breve termine della durata da 15 a60 minuti. Alternativamente la formula Calvert puo’ essere utilizzataper determinare il dosaggio: dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi (mg) = AUC target (mg/ml x min) x (GFR ml/min + 25). L'AUC target e' 5-7 mg/ml/min in caso fosse programmata una chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi di carboplatino in monoterapia senza alcuna terapia precedente, mentre e’ 4-6 mg/ml/min in caso di carboplatino in monoterapia con terapia precedente o in caso di carboplatino piu' ciclofosfamide senza alcuna terapia precedente. Con la formula Calvert, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale di carboplatino viene calcolata in mg, non in mg/m^2. La formula di Calvert non deve essere utilizzata in pazienti massivamente pre-trattati. I pazienti sono considerati massivamente pre- trattati se hanno ricevuto uno qualsiasi dei seguenti schemi terapeutici: mitomicina C, nitroso urea, terapia con associazione di doxorubicina/ciclofosfamide/cisplatino, terapia con associazione di 5 o piu' farmaci, radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi >=4500 rad focalizzata su un campo di 20 x 20 cm o su piu' di un campo di terapia. La terapia con il carboplatino deve essere interrotta nel caso di tumore non responsivo, di malattia progressiva e/o di insorgenza di effetti collaterali non tollerabili. La terapia non deveessere ripetuta fino a quando non siano trascorse quattro settimane dal ciclo precedente di carboplatino e/o fino a quando la conta dei neutrofili e' di almeno 2.000 cellule/mm^3 e la conta piastrinica e’ di almeno 100.000 cellule/mm^3. La riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale del 20-25% e' consigliata nei pazienti che presentino fattori di rischio, qualiuna precedente terapia mielosoppressiva e un basso performance status(ECOG-Zubrod 2-4 o Karnofsky inferiore a 80). Si consiglia di determinare il nadir ematologico con controlli settimanali della Crasi ematica Rapporto tra i vari elementi del sangue.... Leggi durante i cicli iniziali di terapia con il carboplatino per la titolazione successiva del dosaggio. I pazienti con valori di clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiori a 60 ml/min sono a maggiore rischio di sviluppo di mielosoppressione. L'uso ottimale del carboplatino nei pazienti che si presentano con alterazione della funzionalita' renale richiede titolazioni adeguate del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi frequente sia dei nadir ematologici che della funzionalita' renale. In caso di velocita' di filtrazione glomerulare di <= 20 ml/min, il carboplatino non deve essere somministrato affatto. L'utilizzo ottimale del carboplatino in associazione con altri farmaci mielosoppressori richiede le titolazionidella dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi secondo il regime e lo schema di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi adottato. Poiche' non e’ disponibile un'esperienza sufficiente sull'uso del carboplatino nei bambini, non e' possibile consigliare dosi specifiche. In base alle condizioni fisiche del paziente puo' rendersi necessaria la titolazione della dose, sia inizialmente che successivamente nella terapia. Il prodotto deve essere diluito prima dell'infusione.

 Effetti indesiderati

Gli eventi sono classificati per frequenza. >>Patologie cardiache. Molto rari: eventi cardiovascolari (insufficienza cardiaca, embolia), eventi cerebrovascolari (apoplessia), ipertensione. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comuni: la mielosoppressione rappresenta l'effetto tossico dose-limitante del carboplatino. La mielosoppressionepuo' essere piu' severa e prolungata nei pazienti con funzionalita' renale alterata, trattamento massivo precedente, performance status scadente ed eta' > 65 anni. La mielosoppressione e' aggravata dalla terapia con associazione di carboplatino ad altri farmaci mielosoppressori e in genere e' reversibile e non cumulativa quando il carboplatino e' usato in monoterapia e ai dosaggi e alle frequenze di somministrazioneraccomandati. Ai massimi dosaggi tollerati di carboplatino in monoterapia, la trombocitopenia si verifica in circa un terzo dei pazienti con conte piastriniche di nadir inferiori a 50 x 10^9 /l. In genere il nadir si verifica tra il giorno 14 e il giorno 21, con regressione entro 35 giorni dall'inizio della terapia. La leucopenia e' stata inoltre osservata nel 20% circa dei pazienti, ma la sua regressione dal giornodi nadir (tra il giorno 14 e il giorno 28) puo' essere piu' lenta e in genere avviene entro 42 giorni dall'inizio della terapia. La neutropenia con conte granulocitiche inferiori a 1 x 10^9 /l si verifica in circa un quinto dei pazienti. I valori di emoglobina inferiori a 9,5 mg/100 ml sono stati osservati nel 48% dei pazienti con valori basali normali. L'anemia si verifica spesso e puo' essere cumulativa. Comuni: complicanze emorragiche, in genere minori. Non comuni: complicanze infettive. Rare: neutropenia febbrile, singoli casi di infezioni e emorragia con pericolo di vita. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto rari: fibrosi polmonare, manifestata da oppressione toracica e dispnea, da considerare se si esclude uno stato di ipersensibilita' polmonare. >>Patologie del sistema nervoso. Comuni: neuropatie periferiche. Nella maggioranza dei pazienti la neurotossicita' e' limitata alla parestesia ed alla riduzione dei riflessi tendinei profondi. La frequenza e l'intensita' di questo Effetto collaterale Azione spesso dannosa di un farmaco prodotta insieme a quella curativa voluta.... Leggi aumenta nei pazienti anziani e in quelli precedentemente trattati con il cisplatino. La parestesia presente prima di iniziare la terapia con il carboplatino, particolarmente se correlata a precedente terapia con il cisplatino, puo' persistere o aggravarsi durante il trattamento con il carboplatino. Non comuni: sintomi nervosi centrali, spesso attribuiti alla terapia antiemetica concomitante. >>Patologie dell'occhio. Rari: disturbi transitori della vista, perdita transitoria della visione, sono stati riferiti raramente con la terapia a base di platino, in genere associati alla terapia con alti dosaggi nei pazienti con compromissione renale. E' stata riportata neurite ottica.>>Patologie dell'orecchio e dellabirinto. Molto comuni: diminuzione subclinica dell'acuita' uditiva con perdita uditiva delle alte frequenze. Comuni: ototossicita' clinica, tinnito. In pazienti precedentemente trattati con il cisplatino chehanno sviluppato Ipoacusia Diminuzione dell'udito.... Leggi correlata a questa terapia, puo' verificarsi una persistenza o peggioramento dell'alterazione dell'udito. A dosisuperiori a quelle raccomandate e in associazione ad altri farmaci ototossici, l'ipoacusia significativa e' stata riportata in pazienti pediatrici. >>Disturbi gastrointestinali. Molto comuni: nausea e vomito (soprattutto in pazienti affetti da emesi severa) che in genere rispondono e possono essere prevenuti da farmaci antiemetici. Ci sono state anche patologie gastrointestinali dolorose. Comuni: diarrea, stipsi, mucosite. Rari: alterazione del gusto, anoressia. >>Patologie renali e urinarie. Molto comuni: nefrotossicita', che in genere non e' dose-limitante nei pazienti che ricevono carboplatino, ne' richiede accorgimenti preventivi come l'idratazione con alti volumi di fluidi o la diuresiforzata. Sono possibili aumenti dei livelli ematici di azoto ureico edi acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi o dei livelli sierici di creatinina. Comuni: alterazione della funzionalita' renale, definita da una riduzione nella clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 60 ml/min. L'incidenza e la severita' della nefrotossicita' possono aumentare nei pazienti che hanno una funzionalita' renale alterata prima della terapia con il carboplatino. Non e' chiaro se un adeguato programma d'idratazione possa ovviare a questo effetto, ma la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o la sospensione della terapiae' necessaria in presenza di funzionalita' renale moderatamente compromessa o di un'alterazione renale grave. Il carboplatino e' controindicato nei pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi uguale a o inferiore a 20 ml/min. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: alopecia. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: diminuzione degli elettroliti del Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (non di gravita' tale da causare la comparsa di segni o sintomi clinici). Rari: iponatriemia,tumori benigni, maligni e non specificati (compresi cisti noduli dalle dimensioni variabili che generalmente dolgono poco e, se non si riassorbono da sole, vanno aspirate con un ago ("agocentesi"). La tecnica... Leggi e polipi). Non comuni: malignita' secondarie (inclusa la leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi promielocitica che si e' verificata 6 anni dopo la monoterapia con il carboplatino e precedente l'irradiazione). >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: iperuricemia. I livelli sierici di acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi possono essere diminuiti da allopurinolo. Astenia. Comuni: malessere, orticaria, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi simil-influenzale, rash eritematoso, prurito. Non comuni: febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi e brividi senza evidenza di infezione, reazioni nel sito dell'iniezione come dolore, eritema, gonfiore, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi e necrosi. Rare: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi uremica emolitica. >>Disturbi del sistema immunitario. Comuni: sono state riportate reazioni allergiche a carboplatino in meno del 2% dei pazienti, ad es. rash cutaneo, orticaria, rash eritematoso e febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi senza causa apparente o prurito. Queste reazioni sono simili a quelle osservate dopo la somministrazionedi altri composti contenenti platino e devono essere gestite con l'appropriata terapia di supporto. Rari: si sono verificati anafilassi, shock anafilattico, angioedema e reazioni anafilattoidi, incluso broncospasmo, orticaria, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale e vampate alla faccia, dispnea, ipotensione, capogiri, mancanza di respiro e tachicardia. >>Patologie epatobiliari. Molto comuni: anormalita' dei test della funzionalita' epatica (in genere da lievi a moderate) sono state riportate in pazienti convalori basali normali. Aumenti dei livelli di fosfatasi alcalina sonostati osservati piu' frequentemente rispetto ai valori di SGOT, SGPT e bilirubina totale. La maggior parte di queste anormalita' regrediscespontaneamente durante il trattamento. Rari: la disfunzione epatica grave (inclusa la necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica acuta) e' stata riportata dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di dosi superiori a quelle consigliate.

 Forme Farmacologiche

Carboplatino-ahcl per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco carboplatino-ahcl è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Il carboplatino e' controindicato in caso di ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad altri composti contenenti platino, allattamento, mielosoppressione grave, tumori con emorragia, grave insufficienza renalepre-esistente (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi <= 20 ml al minuto).

 Avvertenze

Il carboplatino deve essere somministrato sotto la supervisione di unmedico qualificato esperto nell'uso delle terapie antineoplastiche. Strutture diagnostiche e terapeutiche devono essere prontamente disponibili per la gestione della terapia e le possibili complicanze. La mielosoppressione associata all'uso del carboplatino e' strettamente correlata alla clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale. E' probabile che i pazienti con funzionalita' renale anormale o che ricevono la terapia concomitante con altri farmaci potenzialmente nefrotossici siano affetti da mielotossicita' grave e prolungata. E' pertanto necessario valutare attentamente i parametri della funzionalita' renale prima e durante la terapia. Normalmente, i cicli di infusione di carboplatino non devono essere ripetuti piu' di una volta al mese. Dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di carboplatino possono insorgere trombocitopenia, leucopenia e anemia. Un frequente controllo della Crasi ematica Rapporto tra i vari elementi del sangue.... Leggi periferica e' consigliato durante tutta la terapia e dopo la terapia con il carboplatino. La terapia con l'associazione di carboplatino ad altri farmaci mielosoppressori deve essere pianificata molto attentamente per quanto riguarda i dosaggi e i tempi di somministrazione, per minimizzare gli effetti cumulativi. Nei pazientiaffetti da grave mielosoppressione puo' rendersi necessaria una terapia trasfusionale di supporto. Il carboplatino puo' causare nausea e vomito. La premedicazione con antiemetici si e' dimostrata utile nel ridurre l'incidenza e l'intensita' di questi effetti. L'alterazione dellafunzionalita' renale ed epatica puo' insorgere con il carboplatino. Dosi altissime di carboplatino (>= 5 volte la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata dell'agente singolo) hanno prodotto gravi anormalita' della funzionalita' epatica e/o renale. Non e' chiaro se un programma appropriato di idratazione possa ovviare gli effetti sulla funzionalita' renale. La riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o l'interruzione della terapia e' richiesta se e' presente un'alterazione da moderata a severa dei test di funzionalita' renale oepatica. L'incidenza e la severita' della nefrotossicita' possono aumentare nei pazienti che hanno una funzionalita' renale alterata prima della terapia con il carboplatino. L'alterazione della funzionalita' renale e' inoltre piu' probabile nei pazienti che sono stati affetti precedentemente da nefrotossicita' a causa della terapia con il cisplatino. Sebbene non sia stata accumulata alcuna evidenza clinica sulla nefrotossicita' combinata, si consiglia di non associare il carboplatino con amminoglicosidici o altri composti nefrotossici. Sono state riferite reazioni allergiche al carboplatino, ad es. rash eritematoso, febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi senza alcuna causa apparente o prurito. Si sono verificati raramenteanafilassi, angioedema e reazioni anafilattoidi, inclusi broncospasmo, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi e edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale. Queste reazioni sono simili a quelle osservate dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di altri composti contenenti platino epossono verificarsi entro alcuni minuti. L'incidenza delle reazioni allergiche puo' aumentare con l'esposizione precedente alla terapia conplatino; sono state tuttavia osservate reazioni allergiche all'esposizione iniziale al carboplatino. I pazienti devono essere osservati attentamente per possibili reazioni allergiche e gestiti con la terapia di supporto appropriata, comprendente antiistamine, adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi e/o glucocorticoidi. La valutazione neurologica e un accertamento dell'udito devono essere effettuati regolarmente, particolarmente nei soggetti chericevono carboplatino a dosi elevate. La neurotossicita', come parestesia, riduzione dei riflessi tendinei profondi, e l'ototossicita' sonoosservate con maggiore probabilita' nei pazienti precedentemente trattati con altre terapie a base di platino e altri agenti ototossici. Ilpotenziale cancerogeno del carboplatino non e' stato studiato, ma composti con meccanismi d'azione e mutagenicita' simili sono stati riferiti come cancerogeni. La sicurezza e l'efficacia della somministrazionedi carboplatino nei bambini non sono state dimostrate. Durante la preparazione e la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del carboplatino non devono essere utilizzate apparecchiature che contengono alluminio.

 Composizione ed Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

 Gravidanza e Allattamento

L'uso sicuro del carboplatino durante la gravidanza non e' stato stabilito. Gli studi sugli animali hanno dimostrato la tossicita' sulla riproduzione. Il carboplatino ha dimostrato di essere embriotossico e teratogeno nei ratti e mutageno In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi e in vitro. Il carboplatino non deve essere utilizzato durante la gravidanza, se non chiaramente indicato. Se il carboplatino viene utilizzato durante la gravidanza, il paziente deve essere informato sul rischio potenziale per il feto. Alle donne in eta' fertile deve essere consigliato di evitare l'inizio dellagravidanza, utilizzando metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo la fine della terapia. Alle donne che sono incinte o rimangono incinte durante la terapia, deve essere fornitoil counseling genetico. Il carboplatino e' genotossico. Si consiglia agli uomini trattati con il carboplatino di non generare un figlio durante e fino a 6 mesi dopo la terapia e di ottenere le informazioni sulla conservazione dello sperma prima della terapia, a causa della possibilita' di infertilita' Irreversibile Processo che puo effettuarsi in un solo verso o in un solo senso.... Leggi dovuta alla terapia con il carboplatino. Non e' noto se il carboplatino venga escreto nel latte materno umano. A causa della possibilita' di effetti nocivi nei piccoli allattati, l'allattamento deve essere interrotto se la madre e' trattata con il carboplatino.

 Interazioni con altri prodotti

La terapia concomitante con farmaci nefrotossici o ototossici come amminoglicosidici, vancomicina, capreomicina e diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi non e' raccomandata, poiche' questo puo' dar luogo ad un aumento o ad una esacerbazione della tossicita' a causa dei cambiamenti nella clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale di queste sostanze indotti dal carboplatino. Quando il carboplatino vienesomministrato in associazione ad altri composti mielosoppressivi, l'effetto mielosoppressivo del carboplatino e/o degli altri composti puo'essere piu' pronunciato. E' probabile che i pazienti che ricevono la terapia concomitante con altri agenti nefrotossici siano affetti da mielotossicita' piu' severa e prolungata a causa della riduzione della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale del carboplatino. E' necessario esercitare cautela quando il carboplatino viene utilizzato contemporaneamente a warfarin, perche' sono stati riferiti casi di maggiore INR. Una riduzione dei livelli sierici di fenitoina e' stata osservata nel caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di carboplatino e fenitoina. Questo puo' portare alla ricomparsa di crisi convulsive e puo' richiedere un aumento dei dosaggi di fenitoina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di carboplatino e agenti chelanti deve essere evitata in quanto teoricamente puo' causare una riduzione dell'effetto antineoplastico del carboplatino. Tuttavia l'effetto antineoplastico del carboplatino non e' risultato influenzatodal dietilditiocarbamato negli esperimenti negli animali o nell'uso clinico.

 Come Conservare il prodotto

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Non refrigerare o congelare. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare il flacone nella confezione originale per proteggerlo dalla luce.

 Categoria terapeutica