praxis*30cpr riv 150mg bicalutamide lisapharma spa

Indicazioni

 Che cosa è praxis 30cpr riv 150mg?

Praxis compresse rivestite prodotto da lisapharma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antagonisti orminali e sostanze correlate.
Contiene i principi attivi: bicalutamide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: bicalutamide. Codice AIC: 038505044

E' utilizzato per bicalutamide

Contiene principi attivi: Bicalutamide.


Il prodotto praxis 30cpr riv 150mg è una formulazione in confezione del farmaco praxis

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 Quanto Costa ?

 Praxis 30cpr riv 150mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Praxis 30cpr riv 150mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve praxis 30cpr riv 150mg?

Il medicinlae e' indicato sia da solo sia come terapia adiuvante allaprostatectomia radicale o alla radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi in pazienti con cancro alla prostata ghiandola maschile che produce alcune sostanze che si uniscono agli spermatozoi cellule seminali maschili, responsabili della fecondazione della Cellula La componente piu piccola di un organismo vivente, capace di vita autonoma.... Leggi uovo femminile.... Leggi per formare lo sperma.... Leggi localmente avanzato ad alto rischio di progressione della malattia.

 Posologia e modo di somministrazione

Maschi adulti compresi gli anziani: una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 150 mg da assumere una volta al giorno alla stessa ora (di solito al mattino o alla sera) con o senza cibo. Il medicinale deve essere assunto continuamente per almeno 2 anni o fino alla progressione della malattia. Bambini e adolescenti: non esiste alcuna indicazione pertinente per l'impiego di bicalutamide nei bambini e negli adolescenti. Insufficienza renale: non e' necessario alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con compromissione renale. Non esiste alcuna esperienza nell’impiego di bicalutamide in pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEL'inizio del trattamento deve avvenire sotto il diretto controllo di uno specialista. La bicalutamide viene ampiamente metabolizzata nel fegato. I dati indicano che la sua eliminazione puo’ essere rallentata nei soggetti con grave compromissione epatica e cio' potrebbe determinare un aumento dell'accumulo di bicalutamide . Pertanto il medicinale deve essere impiegato con cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave. A causa della possibilita’ di alterazioni epatiche, deve essere preso in considerazione un controllo periodico dellafunzione epatica. Si prevede che la maggior parte dei casi si verifichi entro i primi 6 mesi di terapia con bicalutamide. Raramente con il farmaco sono state osservate gravi alterazioni epatiche e insufficienza epatica e ci sono state segnalazioni di esiti fatali. La terapia conil medicinale deve essere sospesa se le alterazioni sono gravi. Poiche' non esiste alcuna esperienza nell'impiego di bicalutamide in pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi INTERAZIONIStudi in vitro hanno dimostrato che la R-bicalutamide e' un inibitoredel CYP 3A4 con minori effetti inibitori sull'attivita’ di CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Sebbene studi clinici in cui l'antipirina e' stata utilizzata come marcatore del citocromo P450 (CYP) non abbiano prodotto alcunaprova di potenziale interazione farmacologica con la bicalutamide, l'esposizione media al midazolam (AUC) aumentava dell'80% dopo co-somministrazione di bicalutamide per 28 giorni. Per i farmaci con uno stretto indice terapeutico tale aumento potrebbe essere rilevante. Pertanto e' controindicato l'impiego concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride e si dovra' prestare cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea della bicalutamide con composti quali la ciclosporina e i calcio-antagonisti. Per questi farmaci puo’ essere necessaria una diminuzione della dose, specialmente quando vi e' evidenza di un aumento dell'effetto del farmaco o di un effetto indesiderato del farmaco. Per la ciclosporina si consiglia di controllare attentamente le concentrazioni plasmatiche e la condizione clinica dopo l'inizio o la cessazione dellaterapia con la bicalutamide. Si deve prestare cautela quando la bicalutamide viene prescritta con altri farmaci che possono inibire l'ossidazione del farmaco, per es. cimetidina e ketoconazolo. In teoria cio' potrebbe determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che teoricamente potrebbe determinare un aumento degli effetti collaterali. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide puo' spostare l'anticoagulante cumarinico warfarin dai siti di legame alle proteine. Pertanto se si inizia un trattamento con il medicinale in pazienti che gia' ricevono anticoagulanti cumarinici si consiglia dicontrollare accuratamente il tempo di protrombina.EFFETTI INDESIDERATIL'azione farmacologica della bicalutamide puo' dare origine a certi effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati vengono definiti come segue: molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, >Bicalutamide 150mg (monoterapia). Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Comune: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' (compreso edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneuroticoe orticaria). Disturbi del metabolismo e dell'alimentazione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune: calo della libido, depressione. Disturbi del sistema nervoso. Comune: capogiro, sonnolenza. Disturbi vascolari. Comune: vampate di calore. Disturbi respiratori, toracici e mediastinici. Non comune: malattia polmonare interstiziale. Disturbi gastrointestinali. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stitichezza, dispepsia, flatulenza, nausea. Disturbi epatobiliari. Comune: alterazioni epatiche (inclusi livelli elevati delle transaminasi, colestasi, ittero)/disturbi epatobiliari (le alterazioni epatiche sono raramente gravi e sono state frequentemente di tipo transitorio, in quanto si risolvevanoo miglioravano con il procedere della terapia o dopo la sua sospensione); raro: insufficienza epatica (si e’ verificata raramente in pazienti trattati con bicalutamide, ma non e' stato possibile stabilire con certezza un nesso causale. Occorre prendere in considerazione l'effettuazione di test periodici della funzionalita' epatica). Disturbi dellapelle e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, pelle secca, prurito. Disturbi renali e urinari. Comune: ematuria. Disturbi del sistema riproduttivo e mammario. Molto comune: ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi e dolenzia mammaria (questi sintomi sono stati considerati gravi in una percentuale di pazienti fino al5%. E' possibile che la ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi non si risolva spontaneamente dopo la sospensione della terapia, specie se il trattamento e' stato prolungato); comune: impotenza. Disturbi generali e disturbi nel sito di somministrazione. Molto comune: astenia; comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, edema. Indagini. Comune: aumento ponderale. Inoltre in studi clinici e' stata segnalata insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi (come possibile reazione avversa al farmaco nell'opinione dei medici ricercatori, con una frequenza di >1%) durante il trattamento con bicalutamide in associazione con un analogo di LHRH. Non ci sono prove di un nesso causale con il trattamento farmacologico.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa bicalutamide e' controindicata nelle donne: pertanto non dovra' essere somministrata a donne in gravidanza o in allattamento. In studi animali e' stata osservata una riduzione reversibile della fertilita' maschile. Si deve quindi presumere un periodo di ipofertilita' o infertilita' nell'uomo.

 Effetti indesiderati

L'azione farmacologica della bicalutamide puo' dare origine a certi effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati vengono definiti come segue: molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, >Bicalutamide 150mg (monoterapia). Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Comune: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' (compreso edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneuroticoe orticaria). Disturbi del metabolismo e dell'alimentazione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune: calo della libido, depressione. Disturbi del sistema nervoso. Comune: capogiro, sonnolenza. Disturbi vascolari. Comune: vampate di calore. Disturbi respiratori, toracici e mediastinici. Non comune: malattia polmonare interstiziale. Disturbi gastrointestinali. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stitichezza, dispepsia, flatulenza, nausea. Disturbi epatobiliari. Comune: alterazioni epatiche (inclusi livelli elevati delle transaminasi, colestasi, ittero)/disturbi epatobiliari (le alterazioni epatiche sono raramente gravi e sono state frequentemente di tipo transitorio, in quanto si risolvevanoo miglioravano con il procedere della terapia o dopo la sua sospensione); raro: insufficienza epatica (si e' verificata raramente in pazienti trattati con bicalutamide, ma non e' stato possibile stabilire con certezza un nesso causale. Occorre prendere in considerazione l'effettuazione di test periodici della funzionalita' epatica). Disturbi dellapelle e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, pelle secca, prurito. Disturbi renali e urinari. Comune: ematuria. Disturbi del sistema riproduttivo e mammario. Molto comune: ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi e dolenzia mammaria (questi sintomi sono stati considerati gravi in una percentuale di pazienti fino al5%. E' possibile che la ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi non si risolva spontaneamente dopo la sospensione della terapia, specie se il trattamento e' stato prolungato); comune: impotenza. Disturbi generali e disturbi nel sito di somministrazione. Molto comune: astenia; comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, edema. Indagini. Comune: aumento ponderale. Inoltre in studi clinici e' stata segnalata insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi (come possibile reazione avversa al farmaco nell'opinione dei medici ricercatori, con una frequenza di >1%) durante il trattamento con bicalutamide in associazione con un analogo di LHRH. Non ci sono prove di un nesso causale con il trattamento farmacologico.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa bicalutamide e' controindicata nelle donne: pertanto non dovra' essere somministrata a donne in gravidanza o in allattamento. In studi animali e' stata osservata una riduzione reversibile della fertilita' maschile. Si deve quindi presumere un periodo di ipofertilita' o infertilita' nell'uomo.

 Forme Farmacologiche

Praxis per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco praxis è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

La bicalutamide e' controindicata nelle donne e nei bambini; pazientiipersensibili al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o a uno qualsiasi degli eccipienti;controindicata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di terfenadina, astemizolo o cisapride con bicalutamide.

 Avvertenze

L'inizio del trattamento deve avvenire sotto il diretto controllo di uno specialista. La bicalutamide viene ampiamente metabolizzata nel fegato. I dati indicano che la sua eliminazione puo' essere rallentata nei soggetti con grave compromissione epatica e cio' potrebbe determinare un aumento dell'accumulo di bicalutamide . Pertanto il medicinale deve essere impiegato con cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave. A causa della possibilita' di alterazioni epatiche, deve essere preso in considerazione un controllo periodico dellafunzione epatica. Si prevede che la maggior parte dei casi si verifichi entro i primi 6 mesi di terapia con bicalutamide. Raramente con il farmaco sono state osservate gravi alterazioni epatiche e insufficienza epatica e ci sono state segnalazioni di esiti fatali. La terapia conil medicinale deve essere sospesa se le alterazioni sono gravi. Poiche' non esiste alcuna esperienza nell'impiego di bicalutamide in pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi INTERAZIONIStudi in vitro hanno dimostrato che la R-bicalutamide e' un inibitoredel CYP 3A4 con minori effetti inibitori sull'attivita' di CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Sebbene studi clinici in cui l'antipirina e' stata utilizzata come marcatore del citocromo P450 (CYP) non abbiano prodotto alcunaprova di potenziale interazione farmacologica con la bicalutamide, l'esposizione media al midazolam (AUC) aumentava dell'80% dopo co-somministrazione di bicalutamide per 28 giorni. Per i farmaci con uno stretto indice terapeutico tale aumento potrebbe essere rilevante. Pertanto e' controindicato l'impiego concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride e si dovra' prestare cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea della bicalutamide con composti quali la ciclosporina e i calcio-antagonisti. Per questi farmaci puo' essere necessaria una diminuzione della dose, specialmente quando vi e' evidenza di un aumento dell'effetto del farmaco o di un effetto indesiderato del farmaco. Per la ciclosporina si consiglia di controllare attentamente le concentrazioni plasmatiche e la condizione clinica dopo l'inizio o la cessazione dellaterapia con la bicalutamide. Si deve prestare cautela quando la bicalutamide viene prescritta con altri farmaci che possono inibire l'ossidazione del farmaco, per es. cimetidina e ketoconazolo. In teoria cio' potrebbe determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che teoricamente potrebbe determinare un aumento degli effetti collaterali. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide puo' spostare l'anticoagulante cumarinico warfarin dai siti di legame alle proteine. Pertanto se si inizia un trattamento con il medicinale in pazienti che gia' ricevono anticoagulanti cumarinici si consiglia dicontrollare accuratamente il tempo di protrombina.EFFETTI INDESIDERATIL'azione farmacologica della bicalutamide puo' dare origine a certi effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati vengono definiti come segue: molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, >Bicalutamide 150mg (monoterapia). Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Comune: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' (compreso edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneuroticoe orticaria). Disturbi del metabolismo e dell'alimentazione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune: calo della libido, depressione. Disturbi del sistema nervoso. Comune: capogiro, sonnolenza. Disturbi vascolari. Comune: vampate di calore. Disturbi respiratori, toracici e mediastinici. Non comune: malattia polmonare interstiziale. Disturbi gastrointestinali. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stitichezza, dispepsia, flatulenza, nausea. Disturbi epatobiliari. Comune: alterazioni epatiche (inclusi livelli elevati delle transaminasi, colestasi, ittero)/disturbi epatobiliari (le alterazioni epatiche sono raramente gravi e sono state frequentemente di tipo transitorio, in quanto si risolvevanoo miglioravano con il procedere della terapia o dopo la sua sospensione); raro: insufficienza epatica (si e' verificata raramente in pazienti trattati con bicalutamide, ma non e' stato possibile stabilire con certezza un nesso causale. Occorre prendere in considerazione l'effettuazione di test periodici della funzionalita' epatica). Disturbi dellapelle e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, pelle secca, prurito. Disturbi renali e urinari. Comune: ematuria. Disturbi del sistema riproduttivo e mammario. Molto comune: ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi e dolenzia mammaria (questi sintomi sono stati considerati gravi in una percentuale di pazienti fino al5%. E' possibile che la ginecomastia sviluppo delle mammelle nel maschio.... Leggi non si risolva spontaneamente dopo la sospensione della terapia, specie se il trattamento e' stato prolungato); comune: impotenza. Disturbi generali e disturbi nel sito di somministrazione. Molto comune: astenia; comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico, edema. Indagini. Comune: aumento ponderale. Inoltre in studi clinici e' stata segnalata insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi (come possibile reazione avversa al farmaco nell'opinione dei medici ricercatori, con una frequenza di >1%) durante il trattamento con bicalutamide in associazione con un analogo di LHRH. Non ci sono prove di un nesso causale con il trattamento farmacologico.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa bicalutamide e' controindicata nelle donne: pertanto non dovra' essere somministrata a donne in gravidanza o in allattamento. In studi animali e' stata osservata una riduzione reversibile della fertilita' maschile. Si deve quindi presumere un periodo di ipofertilita' o infertilita' nell'uomo.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, sodio amidoglicolato tipo A, povidone, crospovidone tipo B, magnesio stearato. Rivestimento dipellicola: ipromellosa, macrogol 300, titanio diossido (E-171).

 Gravidanza e Allattamento

La bicalutamide e' controindicata nelle donne: pertanto non dovra' essere somministrata a donne in gravidanza o in allattamento. In studi animali e' stata osservata una riduzione reversibile della fertilita' maschile. Si deve quindi presumere un periodo di ipofertilita' o infertilita' nell'uomo.

 Interazioni con altri prodotti

Studi in vitro hanno dimostrato che la R-bicalutamide e' un inibitoredel CYP 3A4 con minori effetti inibitori sull'attivita' di CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Sebbene studi clinici in cui l'antipirina e' stata utilizzata come marcatore del citocromo P450 (CYP) non abbiano prodotto alcunaprova di potenziale interazione farmacologica con la bicalutamide, l'esposizione media al midazolam (AUC) aumentava dell'80% dopo co-somministrazione di bicalutamide per 28 giorni. Per i farmaci con uno stretto indice terapeutico tale aumento potrebbe essere rilevante. Pertanto e' controindicato l'impiego concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride e si dovra' prestare cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea della bicalutamide con composti quali la ciclosporina e i calcio-antagonisti. Per questi farmaci puo' essere necessaria una diminuzione della dose, specialmente quando vi e' evidenza di un aumento dell'effetto del farmaco o di un effetto indesiderato del farmaco. Per la ciclosporina si consiglia di controllare attentamente le concentrazioni plasmatiche e la condizione clinica dopo l'inizio o la cessazione dellaterapia con la bicalutamide. Si deve prestare cautela quando la bicalutamide viene prescritta con altri farmaci che possono inibire l'ossidazione del farmaco, per es. cimetidina e ketoconazolo. In teoria cio' potrebbe determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che teoricamente potrebbe determinare un aumento degli effetti collaterali. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide puo' spostare l'anticoagulante cumarinico warfarin dai siti di legame alle proteine. Pertanto se si inizia un trattamento con il medicinale in pazienti che gia' ricevono anticoagulanti cumarinici si consiglia dicontrollare accuratamente il tempo di protrombina.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

 Categoria terapeutica