ramipril id rat*28cpr 2,5+12,5 ramipril e ratiopharm italia srl

Indicazioni

 Che cosa è ramipril id rat 28cpr 2,5+12,5?

Ramipril id rat compresse prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di ace-inibitore, associato.
Contiene i principi attivi: ramipril/idroclorotiazide
Codice AIC: 037390046

E' utilizzato per ramipril e diuretici


Il prodotto ramipril id rat 28cpr 2,5+12,5 è una formulazione in confezione del farmaco ramipril id rat

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 2,60 €

 Ramipril id rat 28cpr 2,5+12,5 è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Ramipril id rat 28cpr 2,5+12,5 è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve ramipril id rat 28cpr 2,5+12,5?

Trattamento dell'ipertensione essenziale.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a intervalli di almeno 3 settimane. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento abituale e' 2,5 mg di ramipril e 12,5 mg di idroclorotiazide al mattino. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima e’ 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. La terapia diuretica deve essere sospesa dadue a tre giorni prima dell'inizio di questo trattamento. Qualora cio’ non sia possibile, occorre iniziare con il solo ramipril alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 1,25 mg. In pazienti anziani, in pazienti con una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 30 e 60 ml/min e in pazienti con compromissione della funzione epatica da lieve a moderata, le dosi individuali dei singoli componenti ramipril e idroclorotiazide devono essere titolate con particolare attenzione prima di passare al trattamento con Ramipril Idroclorotiazide e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere la piu' ridotta possibile. Bambini e adolescenti (<18 anni): la sicurezza e l'efficacia non sono state accertate, pertanto la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del prodotto non e’ raccomandata. Deve essere assunto in dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola prima, durante o dopo la prima colazione. Le compresse devono essere assunte intere.

 Effetti indesiderati

Si sono verificati casi di grave ipotensione dopo l'inizio della terapia o l'aumento della dose. E' possibile il manifestarsi di sintomi quali capogiri, debolezza generale, visione offuscata, raramente accompagnati da disturbi della coscienza (sincope). Dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di ACE-inibitori associati ad ipotensione sono stati segnalati singolicasi di tachicardia, palpitazioni, aritmia, angina pectoris, infarto del miocardio, grave ipotensione con shock, attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale ed infarto cerebrale ischemico. Frequenze: frequenti (>1/100 1/1000 1/10.000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. In casodi gravidanza programmata o accertata, occorre istituire quanto primaun trattamento alternativo. Non sono stati eseguiti studi controllaticon ACE-inibitori sull'uomo, tuttavia un numero limitato di casi di esposizione durante questo periodo non ha mostrato malformazioni. Si sconsiglia l'uso durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'esposizione prolungata puo' indurre tossicita' nei feti (diminuzione della funzione renale, oligoidramnios e ritardo dell'ossificazione del cranio) e nei neonati (insufficienza renale neonatale, ipotensione e iperpotassiemia). In casi avvenga un'esposizione prolungata l'idroclorotiazide puo' causare ischemia feto-placentare e rischio di ritardo della crescita. Inoltre sono stati riportati casi rari di ipoglicemia e trombocitopenia nei neonati. L'idroclorotiazide puo' provocare una riduzione del volume plasmatico e dell'irrorazione uteroplacentare. Se l'esposizione all'associazione di ramipril e idroclorotiazide si e' verificata a partire dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda di eseguire un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. Sisconsiglia l'uso durante l'allattamento in quanto sia il ramipril chel'idroclorotiazide vengono escreti nel latte materno. In questo periodo le tiazidi sono state associate a riduzione o persino soppressione della lattazione. Potrebbero verificarsi ipersensibilita' ai derivati sulfonamidici, ipopotassiemia ed ittero nucleare. A causa delle potenziali reazioni avverse serie sui lattanti, causate da entrambi i farmaci, e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o la terapia,tenendo conto dell'importanza di quest'ultima per la madre.

 Forme Farmacologiche

Ramipril-id-rat per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco ramipril-id-rat è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al ramipril, ad altri ACE-inibitori, tiazidi o altriderivati sulfonamidici o a unodegli eccipienti. anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi associato a un precedente trattamento con ACE-inibitori o edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi idiopatico ereditario. Grave compromissione dellafunzione renale o anuria. Grave compromissione della funzione epaticae/o colestasi. Secondo e terzo trimestre di gravidanza e allattamento. Stenosi dell'arteria renale (in entrambi i reni o in un solo rene inpazienti con un solo rene).

 Avvertenze

RAMIPRIL: in pazienti ipertesi che non presentano complicazioni raramente e' osservata ipotensione sintomatica. E' piu' probabile che insorga se il soggetto ha avuto una deplezione di volume. E' stata osservata anche in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e con maggiore probabilita' nei soggetti con stadi piu' gravi, come evidenziato dall'uso di dosi elevate di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi dell'ansa, iponatriemia o compromissione della funzione renale. L'inizio della terapia e l'aggiustamento della dosedevono essere attentamente monitorati. Le medesime considerazioni valgono anche per i pazienti con cardiopatia ischemica o malattia cerebrovascolare, nei quali un'eccessiva diminuzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna potrebbe provocare infarto miocardico o problemi cerebrovascolari. Qualora si verifichi un episodio di ipotensione, porre il paziente in posizione supina e, se necessario, praticare un'infusione di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica per via endovenosa. In alcuni pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna bassa o normale puo' verificarsi un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna sistemica. Se l'ipotensione diventa sintomatica, puo' essere necessario ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o sospendere il trattamento. Deve essere somministrato con cautela a pazienticon stenosi della valvola mitrale e ostruzione del deflusso del ventricolo sinistro come stenosi aortica o cardiomiopatia ipertrofica. In casi significativi da un punto di vista emodinamico non deve essere somministrato. Non e' raccomandato l'uso nei pazienti con aldosteronismo primario (sindrome di Conn) in quanto non rispondono agli antiipertensivi che agiscono inibendo il sistema renina-angiotensina. In pazienti con insufficienza cardiaca, l'ipotensione che si manifesta dopo l'inizio della terapia con ACE-inibitori puo' condurre a un'ulteriore compromissione della funzione renale. Alcuni pazienti ipertesi senza apparente vasculopatia renale pre-esistente hanno sviluppato aumenti dell'azotemia e della creatininemia, di norma modesti e transitori, in particolare in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ramipril e di un diuretico. Non c'e' esperienza in soggetti recentemente sottoposti a trapianto di rene. Sono stati riportati casi rari di angiodema al volto, alle estremita', alle labbra, alla lingua, alla glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e/o alla laringe. Cio' puo' verificarsi in qualsiasi momento della terapia e il trattamento deve essere sospeso immmediatamente. Sono state segnalate reazioni anafilattoidi in pazienti dializzati con membrane ad alto flusso; e' necessario, quindi, prendere in considerazione l'impiego di un tipodiverso di membrana dialitica o di una diversa classe di antiipertensivi. In rari casi si sono sviluppate reazioni anafilattoidi potenzialmente letali in pazienti a cui venivano somministrati ACE-inibitori durante aferesi di lipoproteine a bassa densita' (LDL) con destransolfatoe anche durante un trattamento di desensibilizzazione. L'insorgenza di queste reazioni e' stata evitata sospendendo temporaneamente la terapia con ACE-inibitore. In casi molto rari e' stata osservata una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che ha inizio con ittero colestatico o epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi e progredisce fino alla necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi fulminante e (talvolta) alla morte. Il meccanismo alla base di tale sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi non e' stato chiarito. Sospendere il trattamento. Sono stati riferiti casi di neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia e anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi in pazienti in trattamento con ACE-inibitori. Sono reversibili in seguito alla sospensione del del trattamento. Il ramipril puo' essere meno efficace nell'indurre l'abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa in pazienti di razza nera probabilmente a causa della maggiore prevalenza Maggioranza.... Leggi di stati iporeninici nella popolazione ipertesa. In seguito all'uso di ACE-inibitori e' stata segnalata tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi che si risolve con lasospensione della terapia. In pazienti che si sottopongono a interventi chirurgici impegnativi o durante l'anestesia con farmaci che provocano ipotensione, il ramipril puo' bloccare la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. Si sviluppare iperpotassiemia, sopratttutto in pazienti con insufficienza renale, diabete mellito o i soggetti che fanno uso concomitante di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio, integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio, oppure i pazienti che assumono altri farmaci correlati ad aumento dei livelli sierici di potassio. In pazienti diabetici trattati con antidiabetici orali o insulina, la glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi deve essere attentamente monitorata durante il primo mese di trattamento. Queste compresse contengono lattosio. IDROCLOROTIAZIDE: in pazienti nefropatici,le tiazidi possono scatenare una diminuzione dell'azotemia. In pazienti con compromissione della funzione renale, possono manifestarsi effetti cumulativi correlati ai medicinali. Occorre considerare la possibile sospensione della terapia diuretica. Somministrare con cautela a pazienti con compromissione o disturbi progressivi della funzione epatica, in quanto anche lievi fluttuazioni dell'equilibrio idro-elettrolitico possono indurre coma epatico. Possono verificarsi: riduzione della tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio; manifestazione del diabete mellito latente; aumento dei livelli di colesterolo e dei trigliceridi; gotta. E' necessario eseguire una determinazione periodica dei livelli sierici degli elettroliti a intervalli appropriati. L'idroclorotiazide, puo' causare squilibri idro-elettrolitici (ipopotassiemia, iponatriemia e Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi ipocloremica), i cui segnali d'allarme sono: secchezza delle fauci, sete, debolezza, letargia, sonnolenza, irrequietezza, mialgia dolore localizzato a uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti e dolenti e i movimenti provocano dolore.... Leggi o crampi muscolari, stanchezza muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi e disturbi gastrointestinali quali nausea e vomito. Sebbene l'assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possa indurre ipopotassiemia, l'uso concomitantedi ramipril puo' ridurre l'ipopotassiemia indotta dai diuretici. La possibilita' di sviluppo di ipopotassiemia e' maggiore in pazienti con cirrosi epatica, con diuresi Emissione di urina.... Leggi rapida, che assumono una quantita' insufficiente di elettroliti per via orale e in pazienti in trattamento concomitante con corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi o ACTH. Nei climi caldi, si puo' verificare iponatriemia nei pazienti edematosi. Puo' esserci una riduzione l'escrezione urinaria di calcio con un lieve aumento intermittente della calcemia anche in assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio.Neutropenia/agranulocitosi: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della combinazione a dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi fissa puo' causare neutropenia. Questo medicinale puo' indurre unrisultato positivo ai test anti-doping. Possono verificarsi reazioni di ipersensibilita' in pazienti con o senza anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi allergicoo bronchiale. E' stata segnalata la possibilita' di esacerbazione o attivazione del lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso sistemico.

 Gravidanza e Allattamento

Non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza. In casodi gravidanza programmata o accertata, occorre istituire quanto primaun trattamento alternativo. Non sono stati eseguiti studi controllaticon ACE-inibitori sull'uomo, tuttavia un numero limitato di casi di esposizione durante questo periodo non ha mostrato malformazioni. Si sconsiglia l'uso durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'esposizione prolungata puo' indurre tossicita' nei feti (diminuzione della funzione renale, oligoidramnios e ritardo dell'ossificazione del cranio) e nei neonati (insufficienza renale neonatale, ipotensione e iperpotassiemia). In casi avvenga un'esposizione prolungata l'idroclorotiazide puo' causare ischemia feto-placentare e rischio di ritardo della crescita. Inoltre sono stati riportati casi rari di ipoglicemia e trombocitopenia nei neonati. L'idroclorotiazide puo' provocare una riduzione del volume plasmatico e dell'irrorazione uteroplacentare. Se l'esposizione all'associazione di ramipril e idroclorotiazide si e' verificata a partire dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda di eseguire un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. Sisconsiglia l'uso durante l'allattamento in quanto sia il ramipril chel'idroclorotiazide vengono escreti nel latte materno. In questo periodo le tiazidi sono state associate a riduzione o persino soppressione della lattazione. Potrebbero verificarsi ipersensibilita' ai derivati sulfonamidici, ipopotassiemia ed ittero nucleare. A causa delle potenziali reazioni avverse serie sui lattanti, causate da entrambi i farmaci, e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o la terapia,tenendo conto dell'importanza di quest'ultima per la madre.

 Interazioni con altri prodotti

RAMIPRIL: se viene aggiunto un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi alla terapia di un paziente trattato, l'effetto antiipertensivo e' di norma additivo. I pazienti gia' in trattamento con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e, in particolare, quelli in cui taletrattamento e' stato istituito di recente, possono occasionalmente manifestare un'eccessiva riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa in seguito all'aggiunta di ramipril. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' ridurre l'effetto antiipertensivo degli ACE-inibitori. Insieme possono causare un deterioramento della funzione renale soprattutto in pazienti con compromissione della funzione renale, come gli anziani e i soggetti disidratati. Questi effetti sono di norma reversibili. La co-somministrazione con antiipertensivi puo' potenziare l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi delramipril. Nitroglicerina e di altri nitrati o di altri vasodilatatoripossono indurre ad un'ulteriore diminuzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. L'assunzione concomitante con alcuni medicinali anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici puo' condurre ad un'ulteriore diminuzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. I simpaticomimetici possono ridurre l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi degli ACE-inibitori; e' necessario sottoporre i pazienti ad un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi attento. Antidiabetici (insuline, ipoglicemizzanti orali): possono causare un aumento dell'effetto di riduzione della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi con rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno sembra verificarsi con maggiore probabilita' durante le prime settimane di trattamento combinato e in pazienti con compromissione renale. Puo' essere somministrato in concomitanza con acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi (a dosi cardiologiche), trombolitici, beta-bloccanti e/o nitrati. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante con allopurinolo aumenta il rischio di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi e puo' causare un aumento del rischio di leucopenia. Ciclosporina: aumenta il rischio di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi e iperpotassiemia. Lovastatina: in co-somministrazione aumenta il rischio di iperpotassiemia. Procainamide, citostatici o immunosoppressori: possono aumentare il rischio di leucopenia. L'associazione Ramipril Idroclorotiazide non e' indicata in pazienti che necessitano di dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi in quanto e' stata segnalata un'incidenza elevata di reazioni anafilattoidi in pazienti dializzati con membrane ad alto flusso e in trattamento concomitante. IDROCLOROTIAZIEDE: amfotericina B (per via parenterale), carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti possono causare squilibri degli elettroliti e in particolare ipopotassiemia. Puo' verificarsi un aumento della calcemia dovuto alla riduzione dell'escrezione in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Glicosidi cardiocinetici: aumento del rischio di intossicazione da digitale e ipopotassiemia indotta dalle tiazidi. Resina colestiraminica ecolestipolo: possono ridurre o rallentare l'assorbimento dell'idroclorotiazide. Di conseguenza, i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi sulfonamidici devono essere assunti almeno un'ora prima o da quattro a sei ore dopo questi farmaci. L'idroclorotiazide puo' potenziare l'effetto dei miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non-depolarizzanti (ad es. tubocurarina cloruro). Farmaci associati a torsionidi punta: in co-somministrazione si deve considerare il rischio di ipopotassiemia. L'ipopotassiemia indotta dalle tiazidi puo' aumentare ilrischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi da sotalolo. RAMIPRIL/IDROCLOROTIAZIDE: l'uso di integratori di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi potassio-retentivi o sostituti salini contenenti potassio puo' causare un aumento significativo della potassiemia soprattutto in pazienti con compromissione della funzione renale. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ramipril e di un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi cheprovoca perdita di potassio. Litio: sono stati riferiti aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicita' durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante. L'assunzione concomitante di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' aumentare il rischio di tossicita' indotta da litio e accrescerne la tossicita' gia' aumentata dagli ACE-inibitori. Se questaassociazione si dimostra necessaria, occorre eseguire un monitoraggioattento dei livelli sierici del litio. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante con trimetoprim aumenta il rischio di iperpotassiemia. Cloruro di sodio: riduzione dell'effetto antiipertensivo dell'associazione fissa ramipril idroclorotiazide. L'idroclorotiazide puo' potenziare l'effettotossico dei salicilati a carico del SNC.

 Categoria terapeutica