amisulpride eg 30 compresse rivestite 400mg eg spa

Indicazioni

 Che cosa è amisulpride eg 30cpr riv 400mg?

Amisulpride eg compresse rivestite divisibili prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di antipsicotici.
Contiene i principi attivi: amisulpride
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 0gni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi contiene 50 mg, 200 mg o 400 mg di amisulpride. Codice AIC: 037126101

E' utilizzato per amisulpride

Contiene principi attivi: 0gni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi contiene 50 mg, 200 mg o 400 mg di amisulpride.


Il prodotto amisulpride eg 30cpr riv 400mg è una formulazione in confezione del farmaco amisulpride eg

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 49,24 €

 Amisulpride eg 30cpr riv 400mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Amisulpride eg 30cpr riv 400mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve amisulpride eg 30cpr riv 400mg?

Trattamento della schizofrenia.

 Posologia e modo di somministrazione

In generale, l'amisulpride viene somministrata una volta al giorno a dosi fino a 400 mg, mentre dosi superiori a 400 mg vengono somministrate due volte al giorno. Episodi negativi predominanti: la posologia raccomandata e' compresa tra i 50 e i 300 mg al giorno e deve essere adattata al paziente. La posologia ottimale e’ intorno ai 100 mg al giorno. Episodi misti con sintomi positivi e negativi: all'inizio del trattamento, la posologia sara’ quella che permette di controllare in modo ottimale i sintomi positivi, vale a dire compresa tra 400 e 800 mg al giorno. In seguito la posologia verra' adattata individualmente, in funzione della risposta del paziente, al fine di identificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace. Episodi psicotici acuti. All'inizio del trattamento, e’possibile iniziare con somministrazioni per via IM per qualche giornoa una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima di 400 mg/die, continuando con somministrazioni per via orale. La posologia raccomandata per via orale e' compresa tra 400 e 800 mg e la posologia massima non deve superare i 1200 mg. In seguito, la posologia viene mantenuta o adattata in funzione della risposta del paziente. In ogni caso, la posologia del trattamento di mantenimento verra' definita individualmente con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace. Insufficienza renale: a causa dell'eliminazione renale dell'amisulpride, la posologia nell’insufficienza renale dovra' essere ridotta a meta' nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi (Cl cr) compresa tra 30 e 60 ml/min., e a un terzo nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 10 e 30 ml/min. In assenza di dati nei pazienti che presentano compromissione renale grave (Clcr CONSERVAZIONENessuna precauzione particolare per la conservazione.AVVERTENZESindrome maligna da neurolettici: e' possibile la comparsa di una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna (ipertermia, rigidita' muscolare, instabilita' autonomica, alterazione della coscienza, aumento della CPK). In caso di ipertermia, in particolare a dosi giornaliere elevate, il trattamento con tutti i farmaci antipsicotici deve essere interrotto. Allungamento dell'intervallo QT: l'amisulpride prolunga l’intervallo QT in modo dose-dipendente. Questo effetto, che risaputamente aumenta il rischio di gravi aritmie ventricolari tipo torsioni di punta, e' potenziato dalla preesistenza di una bradicardia, di un'ipocaliemia, di un intervallo QT lungo congenito o acquisito (associazione a un medicinale che aumenta l'intervallo QTc). Quando la situazione clinica lo permette, e' quindi essenziale verificare, prima della somministrazione, l'assenza di fattori che possono aumentare il rischio di comparsa di questa aritmia: bradicardia inferiore a 55 battiti al minuto, ipocaliemia, allungamento congenito dell'intervallo QT, trattamenti in corso con un medicinale chepuo' causare bradicardia marcata (<55 battiti al minuto), ipocaliemia, ridotta conduzione intracardiaca, allungamento dell'intervallo QTc. Si raccomanda di effettuare un ECG nell'esame iniziale dei pazienti prima che essi ricevano terapie a lungo termine con neurolettici. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Il medicinale viene eliminato per via renale. Si raccomanda quindi di ridurre la posologia in caso di pazienti con insufficienza renale. Non ci sono dati per quanto riguarda i pazienti con compromissione renale grave. E' noto che i neurolettici abbassano la soglia del le convulsioni. I pazienti con storia di crisi convulsive devono quindi essere strettamente monitorati durante il trattamento. Usare prudenza con i soggetti anziani, data la forte sensibilita' di questi pazienti (sedazione e ipotensione). Usare prudenza anche con i soggetti affetti da morbo di Parkinson e la terapia con neurolettici deve essere usata solamente se non ci sono alternative.INTERAZIONIAssociazioni controindicate. Agonisti dopaminergici salvo levodopa (amantadina, apomorfina, bromocriptina, cabergolina, entacapone, lisuride, pergolide, piribedil, pramipexolo, quinagolide, ropinirolo, selegilina) ad esclusione dei pazienti parkinsoniani: antagonismo reciproco di effetti tra agonisti dopaminergici e neurolettici. In caso di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi extrapiramidale indotta dal neurolettico, non trattare con agonistadopaminergico ma usare un anticolinergico. Sultopride (neurolettico benzamidico): maggiore rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Associazioni sconsigliate. Farmaci che possono causare torsioni di punta: antiaritmici di classe Ia (chinidina, idrochinidina, disopiramide), e di classe III (amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), alcuni neurolettici (tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo), altri: eritromicina IV, spiramicina IV,alofantrina, pentamidina, sparfloxacina, moxifloxacina, gatifloxacina, bepridil, cisapride, difemanil, mizolastina, vincamina IV. Maggiore rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Se possibile, interrompere il farmaco non anti-infettivo che provoca le torsioni di punta. Se l'associazione non puo’ essere evitata, controllare prima l'intervallo QT e mantenere l'ECG sotto monitoraggio. Alcool: l'alcool potenzia l'effetto sedativo dei neurolettici. La riduzione del livello di attenzione puo' rendere difficile la guida di veicolie l'uso di macchinari. Evitare l'assunzione di bevande alcoliche e difarmaci contenenti alcool. Levodopa: antagonismo reciproco di effettitra levodopa e neurolettici. Nel paziente affetto da morbo di Parkinson, usare le dosi minime efficaci di ciascuno dei due farmaci. Agonisti dopaminergici salvo levodopa (amantadina, apomorfina, bromocriptina,cabergolina, entacapone, lisuride, pergolide, piribedil, pramipexolo,quinagolide, ropinirolo, selegilina) nei pazienti affetti da morbo diParkinson: antagonismo reciproco di effetti tra Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi dopaminergico e neurolettici. L'agonista dopaminergico puo' provocare o aggravare preesistenti disturbi psicotici. In caso di necessita' di trattamento con neurolettici in pazienti parkinsoniani trattati con agonisti dopaminergici, questi ultimi devono essere ridotti progressivamente fino alla completa sospensione (l'interruzione brusca dei dopaminergici aumenta il rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna da neurolettici). Associazioni che necessitano di precauzioni d'impiego. Farmaci bradicardizzanti (calcio-antagonisti bradicardizzanti: diltiazem, verapamil; betabloccanti salvo sotalolo; clonidina; guanfacina; meflochina; glicosidi digitalici, anticolinesterasici: donepezil, rivastigmina, tacrina, ambenonio, galantamina, piridostigmina, neostigmina) Rischio aumentato di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi edelettrocardiografico. Farmaci ipocaliemizzanti (diuretici ipocaliemizzanti, lassativi stimolanti, amfotericina B (via IV), glucocorticoidi,tetracosactide). Rischio aumentato di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Correggere l'eventuale ipocaliemia prima di somministrare il prodotto e mantenere il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi clinico, elettrolitico ed elettrocardiografico. Associazioni da considerare. antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi (tutti): potenziamento dell'effetto antipertensivo e del rischio di ipotensione ortostatica (effetto additivo). Altri depressori delsistema nervoso centrale: derivati morfinici (analgesici, antitussivie trattamenti sostitutivi); barbiturici; benzodiazepine; ansiolitici Classe di farmaci che ha come azione principale quella di sedare i sintomi e i correlati dell'ansia. La maggior parte appartiene alla classe farmacolo... Leggi diversi dalle benzodiazepine; ipnotici; neurolettici; antidepressivi sedativi (amitriptilina, doxepina, mianserina, mirtazapina, trimipramina); antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi H1 sedativi; antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi centrali; altri: baclofene, talidomide, pizotifene. Potenziamento della depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi centrale. La riduzione dell'attenzione puo' rendere difficile la guida di veicoli e l'uso di macchinari. Betabloccanti nell'insufficienza cardiaca (bisoprololo, carvedilolo, metoprololo): effetto vasodilatatore e rischiodi ipotensione, in particolare ortostatica (effetto additivo).EFFETTI INDESIDERATIPatologie del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale. Comuni: insonnia, ansia, agitazione. Possono comparire sintomi extrapiramidali (tremori, ipertonia,ipersalivazione, acatisia, ipocinesia). Alle posologie di mantenimento, si tratta generalmente di sintomi moderati e parzialmente reversibili senza l'interruzione del farmaco, somministrando un trattamento antiparkinsoniano anticolinergico. L'incidenza dei sintomi extrapiramidali dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dipendenti e’ molto bassa nei pazienti che ricevono dosaggi compresi tra 50 e 300 mg/die nel trattamento dei sintomi principalmente negativi. Negli studi, i pazienti trattati con amisulpride presentavanouna minore incidenza dei sintomi extrapiramidali rispetto ai pazientitrattati con aloperidolo. Meno comuni: sonnolenza diurna. Molto rari:puo' comparire una Distonia Disordine della tonicita dei muscoli.... Leggi acuta (torcicollo spasmodico, crisi oculogire, trisma), che e' reversibile senza l'interruzione del trattamentosomministrando un antiparkinsoniano anticolinergico. Sono state riportate discinesie tardive caratterizzate da movimenti ritmici, involontari principalmente della lingua e/o del viso, di solito dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi prolungata. Gli antiparkinsoniani anticolinergici farmaci che curano i disturbi motori causati da anomalie del cervello.... Leggi non sono efficaci o possono provocare un peggioramento. Casi di crisi convulsive. Casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna. Patologie endocrine e metaboliche. Comuni: aumento dei livelli di prolattina reversibile all'interruzione del trattamento, che sul piano Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi puo' comportare: galattorrea, amenorrea,ginecomastia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi mammario, impotenza, disfunzione orgasmica. Aumento di peso. Patologie gastrointestinali. Meno comuni: costipazione, nausea, vomito, secchezza delle fauci. Patologie cardiache. Molto rari:casi di ipotensione e di bradicardia. Sono stati riportati casi di allungamento dell'intervallo QT e casi molto rari di torsioni di punta. Alterazioni epatiche. Molto rari: sono stati riportati aumenti degli enzimi epatici e principalmente delle transaminasi. Patologie sistemiche. Molto rari: reazioni allergiche.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni: poiche' l'amisulpride non ha effetti teratogeni negli animali da esperimento, non ci si aspetta che causi malformazioni nell'uomo. Allo stato delle conoscenze attuali, tutte le sostanze responsabili di malformazioni nella specie umana si sono rivelate teratogene anche nell'animale nel corso di studi ben condotti su due specie animali. Attualmente non esistono dati clinici sufficienti per valutare un eventuale effetto malformativo o fetotossico dell'amisulpride somministrata durantela gravidanza. Di conseguenza, per precauzione, amisulpride non deve essere usato durante la gravidanza. Allattamento In assenza di dati sull'escrezione di amisulpride nel latte materno, l'allattamento al senoe' controindicato.

 Effetti indesiderati

Patologie del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale. Comuni: insonnia, ansia, agitazione. Possono comparire sintomi extrapiramidali (tremori, ipertonia,ipersalivazione, acatisia, ipocinesia). Alle posologie di mantenimento, si tratta generalmente di sintomi moderati e parzialmente reversibili senza l'interruzione del farmaco, somministrando un trattamento antiparkinsoniano anticolinergico. L'incidenza dei sintomi extrapiramidali dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dipendenti e' molto bassa nei pazienti che ricevono dosaggi compresi tra 50 e 300 mg/die nel trattamento dei sintomi principalmente negativi. Negli studi, i pazienti trattati con amisulpride presentavanouna minore incidenza dei sintomi extrapiramidali rispetto ai pazientitrattati con aloperidolo. Meno comuni: sonnolenza diurna. Molto rari:puo' comparire una Distonia Disordine della tonicita dei muscoli.... Leggi acuta (torcicollo spasmodico, crisi oculogire, trisma), che e' reversibile senza l'interruzione del trattamentosomministrando un antiparkinsoniano anticolinergico. Sono state riportate discinesie tardive caratterizzate da movimenti ritmici, involontari principalmente della lingua e/o del viso, di solito dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi prolungata. Gli antiparkinsoniani anticolinergici farmaci che curano i disturbi motori causati da anomalie del cervello.... Leggi non sono efficaci o possono provocare un peggioramento. Casi di crisi convulsive. Casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna. Patologie endocrine e metaboliche. Comuni: aumento dei livelli di prolattina reversibile all'interruzione del trattamento, che sul piano Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi puo' comportare: galattorrea, amenorrea,ginecomastia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi mammario, impotenza, disfunzione orgasmica. Aumento di peso. Patologie gastrointestinali. Meno comuni: costipazione, nausea, vomito, secchezza delle fauci. Patologie cardiache. Molto rari:casi di ipotensione e di bradicardia. Sono stati riportati casi di allungamento dell'intervallo QT e casi molto rari di torsioni di punta. Alterazioni epatiche. Molto rari: sono stati riportati aumenti degli enzimi epatici e principalmente delle transaminasi. Patologie sistemiche. Molto rari: reazioni allergiche.

 Forme Farmacologiche

Amisulpride-eg per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco amisulpride-eg è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Non usare nei seguenti casi: ipersensibilita' nota all'amisulpride o ad uno qualsias i degli eccipienti del medicinale. Casi di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi gravi sono stati segnalati nei pazienti con feocromocitoma con i farmaci antidopaminergici, tra cui alcune benzamidi. E' quindi consigliabile astenersi dal prescrivere il medicinale nei pazienti con feocromocitoma noto o sospetto. Bambini al di sotto dei 15 anni, in assenza di dati clinici attinenti a questa classe di eta'. Allattamento. Tumore prolattino-dipendente noto o sospetto, per esempio prolattinoma ipofisario e cancro del seno. insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave (CLCR POSOLOGIAIn generale, l'amisulpride viene somministrata una volta al giorno a dosi fino a 400 mg, mentre dosi superiori a 400 mg vengono somministrate due volte al giorno. Episodi negativi predominanti: la posologia raccomandata e' compresa tra i 50 e i 300 mg al giorno e deve essere adattata al paziente. La posologia ottimale e' intorno ai 100 mg al giorno. Episodi misti con sintomi positivi e negativi: all'inizio del trattamento, la posologia sara' quella che permette di controllare in modo ottimale i sintomi positivi, vale a dire compresa tra 400 e 800 mg al giorno. In seguito la posologia verra' adattata individualmente, in funzione della risposta del paziente, al fine di identificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace. Episodi psicotici acuti. All'inizio del trattamento, e'possibile iniziare con somministrazioni per via IM per qualche giornoa una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima di 400 mg/die, continuando con somministrazioni per via orale. La posologia raccomandata per via orale e' compresa tra 400 e 800 mg e la posologia massima non deve superare i 1200 mg. In seguito, la posologia viene mantenuta o adattata in funzione della risposta del paziente. In ogni caso, la posologia del trattamento di mantenimento verra' definita individualmente con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace. Insufficienza renale: a causa dell'eliminazione renale dell'amisulpride, la posologia nell'insufficienza renale dovra' essere ridotta a meta' nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi (Cl cr) compresa tra 30 e 60 ml/min., e a un terzo nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 10 e 30 ml/min. In assenza di dati nei pazienti che presentano compromissione renale grave (Clcr CONSERVAZIONENessuna precauzione particolare per la conservazione.AVVERTENZESindrome maligna da neurolettici: e' possibile la comparsa di una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna (ipertermia, rigidita' muscolare, instabilita' autonomica, alterazione della coscienza, aumento della CPK). In caso di ipertermia, in particolare a dosi giornaliere elevate, il trattamento con tutti i farmaci antipsicotici deve essere interrotto. Allungamento dell'intervallo QT: l'amisulpride prolunga l'intervallo QT in modo dose-dipendente. Questo effetto, che risaputamente aumenta il rischio di gravi aritmie ventricolari tipo torsioni di punta, e' potenziato dalla preesistenza di una bradicardia, di un'ipocaliemia, di un intervallo QT lungo congenito o acquisito (associazione a un medicinale che aumenta l'intervallo QTc). Quando la situazione clinica lo permette, e' quindi essenziale verificare, prima della somministrazione, l'assenza di fattori che possono aumentare il rischio di comparsa di questa aritmia: bradicardia inferiore a 55 battiti al minuto, ipocaliemia, allungamento congenito dell'intervallo QT, trattamenti in corso con un medicinale chepuo' causare bradicardia marcata (<55 battiti al minuto), ipocaliemia, ridotta conduzione intracardiaca, allungamento dell'intervallo QTc. Si raccomanda di effettuare un ECG nell'esame iniziale dei pazienti prima che essi ricevano terapie a lungo termine con neurolettici. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Il medicinale viene eliminato per via renale. Si raccomanda quindi di ridurre la posologia in caso di pazienti con insufficienza renale. Non ci sono dati per quanto riguarda i pazienti con compromissione renale grave. E' noto che i neurolettici abbassano la soglia del le convulsioni. I pazienti con storia di crisi convulsive devono quindi essere strettamente monitorati durante il trattamento. Usare prudenza con i soggetti anziani, data la forte sensibilita' di questi pazienti (sedazione e ipotensione). Usare prudenza anche con i soggetti affetti da morbo di Parkinson e la terapia con neurolettici deve essere usata solamente se non ci sono alternative.INTERAZIONIAssociazioni controindicate. Agonisti dopaminergici salvo levodopa (amantadina, apomorfina, bromocriptina, cabergolina, entacapone, lisuride, pergolide, piribedil, pramipexolo, quinagolide, ropinirolo, selegilina) ad esclusione dei pazienti parkinsoniani: antagonismo reciproco di effetti tra agonisti dopaminergici e neurolettici. In caso di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi extrapiramidale indotta dal neurolettico, non trattare con agonistadopaminergico ma usare un anticolinergico. Sultopride (neurolettico benzamidico): maggiore rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Associazioni sconsigliate. Farmaci che possono causare torsioni di punta: antiaritmici di classe Ia (chinidina, idrochinidina, disopiramide), e di classe III (amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), alcuni neurolettici (tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo), altri: eritromicina IV, spiramicina IV,alofantrina, pentamidina, sparfloxacina, moxifloxacina, gatifloxacina, bepridil, cisapride, difemanil, mizolastina, vincamina IV. Maggiore rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Se possibile, interrompere il farmaco non anti-infettivo che provoca le torsioni di punta. Se l'associazione non puo' essere evitata, controllare prima l'intervallo QT e mantenere l'ECG sotto monitoraggio. Alcool: l'alcool potenzia l'effetto sedativo dei neurolettici. La riduzione del livello di attenzione puo' rendere difficile la guida di veicolie l'uso di macchinari. Evitare l'assunzione di bevande alcoliche e difarmaci contenenti alcool. Levodopa: antagonismo reciproco di effettitra levodopa e neurolettici. Nel paziente affetto da morbo di Parkinson, usare le dosi minime efficaci di ciascuno dei due farmaci. Agonisti dopaminergici salvo levodopa (amantadina, apomorfina, bromocriptina,cabergolina, entacapone, lisuride, pergolide, piribedil, pramipexolo,quinagolide, ropinirolo, selegilina) nei pazienti affetti da morbo diParkinson: antagonismo reciproco di effetti tra Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi dopaminergico e neurolettici. L'agonista dopaminergico puo' provocare o aggravare preesistenti disturbi psicotici. In caso di necessita' di trattamento con neurolettici in pazienti parkinsoniani trattati con agonisti dopaminergici, questi ultimi devono essere ridotti progressivamente fino alla completa sospensione (l'interruzione brusca dei dopaminergici aumenta il rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna da neurolettici). Associazioni che necessitano di precauzioni d'impiego. Farmaci bradicardizzanti (calcio-antagonisti bradicardizzanti: diltiazem, verapamil; betabloccanti salvo sotalolo; clonidina; guanfacina; meflochina; glicosidi digitalici, anticolinesterasici: donepezil, rivastigmina, tacrina, ambenonio, galantamina, piridostigmina, neostigmina) Rischio aumentato di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi edelettrocardiografico. Farmaci ipocaliemizzanti (diuretici ipocaliemizzanti, lassativi stimolanti, amfotericina B (via IV), glucocorticoidi,tetracosactide). Rischio aumentato di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Correggere l'eventuale ipocaliemia prima di somministrare il prodotto e mantenere il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi clinico, elettrolitico ed elettrocardiografico. Associazioni da considerare. antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi (tutti): potenziamento dell'effetto antipertensivo e del rischio di ipotensione ortostatica (effetto additivo). Altri depressori delsistema nervoso centrale: derivati morfinici (analgesici, antitussivie trattamenti sostitutivi); barbiturici; benzodiazepine; ansiolitici Classe di farmaci che ha come azione principale quella di sedare i sintomi e i correlati dell'ansia. La maggior parte appartiene alla classe farmacolo... Leggi diversi dalle benzodiazepine; ipnotici; neurolettici; antidepressivi sedativi (amitriptilina, doxepina, mianserina, mirtazapina, trimipramina); antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi H1 sedativi; antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi centrali; altri: baclofene, talidomide, pizotifene. Potenziamento della depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi centrale. La riduzione dell'attenzione puo' rendere difficile la guida di veicoli e l'uso di macchinari. Betabloccanti nell'insufficienza cardiaca (bisoprololo, carvedilolo, metoprololo): effetto vasodilatatore e rischiodi ipotensione, in particolare ortostatica (effetto additivo).EFFETTI INDESIDERATIPatologie del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale. Comuni: insonnia, ansia, agitazione. Possono comparire sintomi extrapiramidali (tremori, ipertonia,ipersalivazione, acatisia, ipocinesia). Alle posologie di mantenimento, si tratta generalmente di sintomi moderati e parzialmente reversibili senza l'interruzione del farmaco, somministrando un trattamento antiparkinsoniano anticolinergico. L'incidenza dei sintomi extrapiramidali dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dipendenti e' molto bassa nei pazienti che ricevono dosaggi compresi tra 50 e 300 mg/die nel trattamento dei sintomi principalmente negativi. Negli studi, i pazienti trattati con amisulpride presentavanouna minore incidenza dei sintomi extrapiramidali rispetto ai pazientitrattati con aloperidolo. Meno comuni: sonnolenza diurna. Molto rari:puo' comparire una Distonia Disordine della tonicita dei muscoli.... Leggi acuta (torcicollo spasmodico, crisi oculogire, trisma), che e' reversibile senza l'interruzione del trattamentosomministrando un antiparkinsoniano anticolinergico. Sono state riportate discinesie tardive caratterizzate da movimenti ritmici, involontari principalmente della lingua e/o del viso, di solito dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi prolungata. Gli antiparkinsoniani anticolinergici farmaci che curano i disturbi motori causati da anomalie del cervello.... Leggi non sono efficaci o possono provocare un peggioramento. Casi di crisi convulsive. Casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna. Patologie endocrine e metaboliche. Comuni: aumento dei livelli di prolattina reversibile all'interruzione del trattamento, che sul piano Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi puo' comportare: galattorrea, amenorrea,ginecomastia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi mammario, impotenza, disfunzione orgasmica. Aumento di peso. Patologie gastrointestinali. Meno comuni: costipazione, nausea, vomito, secchezza delle fauci. Patologie cardiache. Molto rari:casi di ipotensione e di bradicardia. Sono stati riportati casi di allungamento dell'intervallo QT e casi molto rari di torsioni di punta. Alterazioni epatiche. Molto rari: sono stati riportati aumenti degli enzimi epatici e principalmente delle transaminasi. Patologie sistemiche. Molto rari: reazioni allergiche.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni: poiche' l'amisulpride non ha effetti teratogeni negli animali da esperimento, non ci si aspetta che causi malformazioni nell'uomo. Allo stato delle conoscenze attuali, tutte le sostanze responsabili di malformazioni nella specie umana si sono rivelate teratogene anche nell'animale nel corso di studi ben condotti su due specie animali. Attualmente non esistono dati clinici sufficienti per valutare un eventuale effetto malformativo o fetotossico dell'amisulpride somministrata durantela gravidanza. Di conseguenza, per precauzione, amisulpride non deve essere usato durante la gravidanza. Allattamento In assenza di dati sull'escrezione di amisulpride nel latte materno, l'allattamento al senoe' controindicato.

 Avvertenze

Sindrome maligna da neurolettici: e' possibile la comparsa di una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna (ipertermia, rigidita' muscolare, instabilita' autonomica, alterazione della coscienza, aumento della CPK). In caso di ipertermia, in particolare a dosi giornaliere elevate, il trattamento con tutti i farmaci antipsicotici deve essere interrotto. Allungamento dell'intervallo QT: l'amisulpride prolunga l'intervallo QT in modo dose-dipendente. Questo effetto, che risaputamente aumenta il rischio di gravi aritmie ventricolari tipo torsioni di punta, e' potenziato dalla preesistenza di una bradicardia, di un'ipocaliemia, di un intervallo QT lungo congenito o acquisito (associazione a un medicinale che aumenta l'intervallo QTc). Quando la situazione clinica lo permette, e' quindi essenziale verificare, prima della somministrazione, l'assenza di fattori che possono aumentare il rischio di comparsa di questa aritmia: bradicardia inferiore a 55 battiti al minuto, ipocaliemia, allungamento congenito dell'intervallo QT, trattamenti in corso con un medicinale chepuo' causare bradicardia marcata (<55 battiti al minuto), ipocaliemia, ridotta conduzione intracardiaca, allungamento dell'intervallo QTc. Si raccomanda di effettuare un ECG nell'esame iniziale dei pazienti prima che essi ricevano terapie a lungo termine con neurolettici. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Il medicinale viene eliminato per via renale. Si raccomanda quindi di ridurre la posologia in caso di pazienti con insufficienza renale. Non ci sono dati per quanto riguarda i pazienti con compromissione renale grave. E' noto che i neurolettici abbassano la soglia del le convulsioni. I pazienti con storia di crisi convulsive devono quindi essere strettamente monitorati durante il trattamento. Usare prudenza con i soggetti anziani, data la forte sensibilita' di questi pazienti (sedazione e ipotensione). Usare prudenza anche con i soggetti affetti da morbo di Parkinson e la terapia con neurolettici deve essere usata solamente se non ci sono alternative.

 Composizione ed Eccipienti

400 mg compresse rivestite con film. Nucleo: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, carbossimetilamido sodico (tipo A), cellulosa microcristallina, metilcellulosa, magnesio stearato; rivestimento: butile metacrilato copolimero basico, talco, titanio diossido (E171), magnesio stearato, macrogol 6000. 50 - 200 mg compresse: amido di mais, metilcellulosa. Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, magnesio stearato, silice colloidale anidra.

 Gravidanza e Allattamento

Gravidanza Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni: poiche' l'amisulpride non ha effetti teratogeni negli animali da esperimento, non ci si aspetta che causi malformazioni nell'uomo. Allo stato delle conoscenze attuali, tutte le sostanze responsabili di malformazioni nella specie umana si sono rivelate teratogene anche nell'animale nel corso di studi ben condotti su due specie animali. Attualmente non esistono dati clinici sufficienti per valutare un eventuale effetto malformativo o fetotossico dell'amisulpride somministrata durantela gravidanza. Di conseguenza, per precauzione, amisulpride non deve essere usato durante la gravidanza. Allattamento In assenza di dati sull'escrezione di amisulpride nel latte materno, l'allattamento al senoe' controindicato.

 Interazioni con altri prodotti

Associazioni controindicate. Agonisti dopaminergici salvo levodopa (amantadina, apomorfina, bromocriptina, cabergolina, entacapone, lisuride, pergolide, piribedil, pramipexolo, quinagolide, ropinirolo, selegilina) ad esclusione dei pazienti parkinsoniani: antagonismo reciproco di effetti tra agonisti dopaminergici e neurolettici. In caso di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi extrapiramidale indotta dal neurolettico, non trattare con agonistadopaminergico ma usare un anticolinergico. Sultopride (neurolettico benzamidico): maggiore rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Associazioni sconsigliate. Farmaci che possono causare torsioni di punta: antiaritmici di classe Ia (chinidina, idrochinidina, disopiramide), e di classe III (amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), alcuni neurolettici (tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo), altri: eritromicina IV, spiramicina IV,alofantrina, pentamidina, sparfloxacina, moxifloxacina, gatifloxacina, bepridil, cisapride, difemanil, mizolastina, vincamina IV. Maggiore rischio di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Se possibile, interrompere il farmaco non anti-infettivo che provoca le torsioni di punta. Se l'associazione non puo' essere evitata, controllare prima l'intervallo QT e mantenere l'ECG sotto monitoraggio. Alcool: l'alcool potenzia l'effetto sedativo dei neurolettici. La riduzione del livello di attenzione puo' rendere difficile la guida di veicolie l'uso di macchinari. Evitare l'assunzione di bevande alcoliche e difarmaci contenenti alcool. Levodopa: antagonismo reciproco di effettitra levodopa e neurolettici. Nel paziente affetto da morbo di Parkinson, usare le dosi minime efficaci di ciascuno dei due farmaci. Agonisti dopaminergici salvo levodopa (amantadina, apomorfina, bromocriptina,cabergolina, entacapone, lisuride, pergolide, piribedil, pramipexolo,quinagolide, ropinirolo, selegilina) nei pazienti affetti da morbo diParkinson: antagonismo reciproco di effetti tra Agonista Sostanza che compete con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi dell'organismo imitandone l'effetto.... Leggi dopaminergico e neurolettici. L'agonista dopaminergico puo' provocare o aggravare preesistenti disturbi psicotici. In caso di necessita' di trattamento con neurolettici in pazienti parkinsoniani trattati con agonisti dopaminergici, questi ultimi devono essere ridotti progressivamente fino alla completa sospensione (l'interruzione brusca dei dopaminergici aumenta il rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi maligna da neurolettici). Associazioni che necessitano di precauzioni d'impiego. Farmaci bradicardizzanti (calcio-antagonisti bradicardizzanti: diltiazem, verapamil; betabloccanti salvo sotalolo; clonidina; guanfacina; meflochina; glicosidi digitalici, anticolinesterasici: donepezil, rivastigmina, tacrina, ambenonio, galantamina, piridostigmina, neostigmina) Rischio aumentato di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi edelettrocardiografico. Farmaci ipocaliemizzanti (diuretici ipocaliemizzanti, lassativi stimolanti, amfotericina B (via IV), glucocorticoidi,tetracosactide). Rischio aumentato di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, in particolare di torsioni di punta. Correggere l'eventuale ipocaliemia prima di somministrare il prodotto e mantenere il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi clinico, elettrolitico ed elettrocardiografico. Associazioni da considerare. antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi (tutti): potenziamento dell'effetto antipertensivo e del rischio di ipotensione ortostatica (effetto additivo). Altri depressori delsistema nervoso centrale: derivati morfinici (analgesici, antitussivie trattamenti sostitutivi); barbiturici; benzodiazepine; ansiolitici Classe di farmaci che ha come azione principale quella di sedare i sintomi e i correlati dell'ansia. La maggior parte appartiene alla classe farmacolo... Leggi diversi dalle benzodiazepine; ipnotici; neurolettici; antidepressivi sedativi (amitriptilina, doxepina, mianserina, mirtazapina, trimipramina); antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi H1 sedativi; antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi centrali; altri: baclofene, talidomide, pizotifene. Potenziamento della depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi centrale. La riduzione dell'attenzione puo' rendere difficile la guida di veicoli e l'uso di macchinari. Betabloccanti nell'insufficienza cardiaca (bisoprololo, carvedilolo, metoprololo): effetto vasodilatatore e rischiodi ipotensione, in particolare ortostatica (effetto additivo).

 Come Conservare il prodotto

Nessuna precauzione particolare per la conservazione.

 Categoria terapeutica