carvedilolo awp*fl 100cpr 25mg carvedilolo a.w.p. srl

Indicazioni

 Che cosa è carvedilolo awp fl 100cpr 25mg?

Carvedilolo awp compresse rivestite prodotto da a.w.p. srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di bloccante dei recettori alfa e beta adrenergici.
Contiene i principi attivi: carvedilolo
Codice AIC: 036775649

E' utilizzato per carvedilolo


Il prodotto carvedilolo awp fl 100cpr 25mg è una formulazione in confezione del farmaco carvedilolo awp

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Carvedilolo awp fl 100cpr 25mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Carvedilolo awp fl 100cpr 25mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve carvedilolo awp fl 100cpr 25mg?

Ipertensione essenziale. Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi cronica stabile. Trattamentoaggiuntivo nell'insufficienza cardiaca stabile, da moderata a severa.

 Posologia e modo di somministrazione

Carvedilolo e' disponibile in 4 dosaggi: 3.125mg, 6.25mg, 12.5 mg o 25 mg. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi essenziale: Carvedilolo puo' essere usato come monoterapia, o in combinazione con altri medicinali antiipertensivi, specialmente con i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Si raccomanda l’assunzione di una sola dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi al giorno, tuttavia la singola dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima suggerita e' di 25 mg e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera raccomandata e’ di 50 mg. Adulti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata iniziale e' di 12.5 mg una volta al giorno per i primi due giorni. Successivamente si raccomandano 25 mg una volta al giorno. Se necessario la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere ulteriormente aumentata gradualmente, ad intervalli di due settimane o maggiori. Anziani. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata iniziale e’ di 12.5 mg una volta al giorno che puo' anche essere sufficiente per continuare il trattamento. Tuttavia se la risposta terapeutica e' inadeguata, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata ulteriormente in modo graduale ad intervalli di due settimane o maggiori. Anginapectoris cronica stabile. Adulti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata iniziale e' di12.5 mg due volte al giorno per due giorni. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi usuale e’ poi di 25 mg due volte al giorno. Se necessario la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentatagradualmente, ad intervalli di due settimane o maggiori. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera massima raccomandata e' di 100 mg in dosi suddivise (due volteal giorno). Anziani. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata iniziale e' di 12.5 mg due volte al giorno per due giorni. Successivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi usuale e' di 25 mg due volte al giorno che e' la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata. Scompenso cardiaco. Trattamento dell'insufficienza cardiaca da moderata a severa in aggiunta alla terapia convenzionale di base con diuretici, ACE-inibitori, digitale e/o vasodilatatori. Il paziente deve essere clinicamente stabile (nessun cambiamento di classe NYHA, nessuna ospedalizzazione dovuta ad insufficienza cardiaca) e la terapia di base deve essere stabile per almeno 4 settimane prima del trattamento. Inoltre il paziente deve avere una frazione di Eiezione Espulsione.... Leggi ventricolare sinistra ridotta, la frequenza cardiaca deve essere >50 b.m. e la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sistolica>85 mm Hg. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e' di 3.125 mg due volte al giorno per 2 settimane. Se la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e’ ben tollerata, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di carvedilolo puo' essere aumentata ad intervalli di due settimane o maggiori, fino a 6.25 mg due volte al giorno, seguita da 12.5 mg due volte al giorno e infine 25 mg due volte al giorno. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere aumentata fino alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima tollerata dal paziente. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata e' di 25 mg due volte al giorno per pazienti che pesano meno di 85kg, e 50 mg due volte al giorno per quei pazienti che pesano piu' di 85 kg, sempre che lo scompenso non sia grave. Un aumento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi fino a 50 mg due volte al giorno deve essere attuato sotto attenta supervisione medica del paziente. Peggioramenti temporanei dei sintomi dell'insufficienza cardiaca possono avvenire all'inizio della terapia o in seguito ad aumento della dose, specialmente in pazienti con grave insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e/o in trattamento con dosi elevate di diuretici. Cio' di solito non richiede l'interruzione del trattamento, ma la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi non deve essere aumentata. Il paziente deve essere monitorato da un medico/cardiologo dopo l'inizio del trattamento con carvedilolo o dopo l'aumento della dose. Prima di ogni aumento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere condotto un esame dei potenziali sintomi di peggioramento dell'insufficienza cardiaca o dei sintomi di eccessiva vasodilatazione (ad es.: funzionalita' renale, peso corporeo, Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna, frequenza e ritmo cardiaco). Il peggioramento dell'insufficienza cardiaca o la ritenzione di fluidi vanno trattati aumentando la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di diuretico, e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di carvedilolo non deve essere aumentata fino a che il paziente non e’ stabilizzato. Se compare bradicardia o in caso di prolungamento della conduzione AV, il livello di digossina deve essere monitorato. Occasionalmente puo' essere necessario ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di carvedilolo o interrompere temporaneamente il trattamento. Anche in questi casi la titolazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di carvedilolo puo' continuare con successo. Se la terapia con carvedilolo viene interrotta per piu' di 2 settimane, si deve ripartire dalla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 3.125 mg 2 volte al giorno e deve essere aumentata gradualmente secondo le raccomandazioni di cui sopra. Insufficienzarenale. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere determinato individualmente per ogni paziente, ma secondo i parametri farmacocinetici non c'e' evidenza chel'aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi sia necessario nei pazienti con insufficienza renale. Disfunzione epatica moderata. Puo' essere richiesto un aggiustamento della dose. Bambini ed adolescenti (<18 anni). Non vi sono dati sufficienti sull'efficacia e la sicurezza di carvedilolo. Anziani. I pazienti anziani possono essere piu' suscettibili agli effetti delcarvedilolo e devono essere monitorati piu' attentamente. Come per gli altri beta-bloccanti e specialmente in pazienti con malattie coronariche, l'interruzione del carvedilolo deve avvenire gradualmente. Non e' necessario che le compresse vengano assunte ai pasti. Tuttavia si raccomanda che i pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi prendano il farmacocon il cibo, per permettere un assorbimento piu' lento riducendo il rischio di ipotensione ortostatica.

 Effetti indesiderati

Reazioni avverse si presentano principalmente all'inizio del trattamento. Reazioni avverse in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi riportatein studi clinici. Le reazioni avverse insorte in studi clinici e non osservate come comuni in pazienti trattati con placebo, sono elencate nella tabella seguente: MOLTO COMUNI (>1/10): Iperglicemia*, Edema, periferico, Ipervolemia, Ritenzione dei fluidi, Disturbi visivi, Piedi edematosi, bradicardia. Ipotensione ortostatica, nausea, diarrea, vomito, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi genitale, edema. COMUNI (>1/100, 1/1000, 1/10000, 1/10): capogiri, cefalea,lacrimazione diminuita, bradicardia, ipotensione ortostatica, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi agli arti, affaticamento. COMUNI (>1/100, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOCarvedilolo non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Carvedilolo non si e' dimostrato teratogeno in studi su animali ma l'esperienza clinica riguardo la sicurezza in donne in gravidanza e' insufficiente. I beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che puo' portare a morte intrauterina del feto, ritardo dell'accrescimentofetale e nascita prematura. Inoltre nel feto e nel neonato possono manifestarsi reazioni avverse (soprattutto ipoglicemia, bradicardia, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria e ipotermia). Nel neonato c'e' un aumentato rischio di complicazioni cardiache e polmonari nel periodo post-natale. Carvedilolo deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre supera ogni potenziale rischio per il feto/neonato. Il trattamento deve essere interrotto 2-3 giorni prima la data prevista per il parto. Se questo non e' possibile il neonato deve essere monitorato per i primi 2-3 giorni dopo la nascita. Carvedilolo e' una sostanza lipofila e studi negli animali in allattamento hanno mostrato che carvedilolo e i suoi metaboliti sono accumulati ed escreti nellatte materno, pertanto le madri che ricevono carvedilolo non devono allattare.

 Forme Farmacologiche

Carvedilolo-awp per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco carvedilolo-awp è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Insufficienza cardiaca della classe IV NYHA della classificazione dell'insufficienza cardiaca, che richiede trattamento inotropico endovenoso. Disfunzione epatica clinicamente manifesta; asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale; Blocco atrioventricolare di 2 o 3 grado; Grave bradicardia (<50 b.m.); Shock cardiogeno; sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del seno malato (compreso blocco seno-atriale);Ipotensione grave (pressione sistolica ortostatica <85 mm Hg); Ipersensibilita' al carvedilolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; Acidosimetabolica; Angina di Prinzmetal; Feocromocitoma non trattato; Gravi disturbi circolatori delle Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi periferiche; Trattamento endovenosoconcomitante con verapamil o diltiazem.

 Avvertenze

Avvertenze da considerare particolarmente in pazienti con insufficienza cardiaca. Carvedilolo deve essere somministrato principalmente in aggiunta a diuretici, ACE-inibitori, digitale e/o vasodilatatori. La terapia deve iniziare solo se il paziente e' stabilizzato nella terapia convenzionale di base da almeno 4 settimane. I pazienti scompensati devono essere ricompensati. I pazienti con grave insufficienza cardiaca,deplezione del volume e di sali, anziani o pazienti con bassa Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi basale devono essere monitorati per circa 2 ore dopo la prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o dopo un aumento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi poiche' puo' manifestarsi ipotensione. L'ipotensione dovuta ad eccessiva vasodilatazione va trattata inizialmente riducendo la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di diuretico. Se necessario la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di carvedilolo puo' essere ulteriormente ridotta o temporaneamente sospesa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dicarvedilolo non deve essere di nuovo aumentata prima che i sintomi dovuti al peggioramento dell'insufficienza cardiaca o alla vasodilatazione siano sotto controllo. Un peggioramento reversibile della funzionalita' renale e' stato osservato durante la terapia con carvedilolo in pazienti con scompenso cardiaco e bassa Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi (pressione sistolica INTERAZIONIAntiaritmici. A seguito della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di carvedilolo e diltiazem (per via orale), verapamil e/o amiodarone sono stati osservati casi isolati di disturbi della conduzione cardiaca, raramente con influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi sull'emodinamica. Pertanto come nel caso di altri beta-bloccanti, durante la contemporanea Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di calcio-antagonisti del tipo del diltiazem e verapamil, bisogna attuare uno stretto monitoraggiosull'ECG e sulla Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna, poiche' il rischio di disturbi della conduzione AV o di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi viene aumentato (effetto sinergico). Un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi deve essere condotto quando si somministrano carvedilolo ed antiaritmici di classe I o amiodarone (per via orale). Bradicardia, arresto cardiaco e fibrillazione ventricolare sono state riportate subito dopo l'inizio di un trattamento con beta-bloccanti in pazienti che ricevono amiodarone. Vi e' il rischio di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi in caso di concomitante terapia endovenosa con antiaritmici di classe Ia o Ic. Il trattamento concomitante con reserpina, guanetidina, metildopa, guanfacina ed inibitori delle monoamino-ossidasi (ad eccezione dei MAO-B inibitori) puo' portare ad un ulteriorediminuzione della frequenza cardiaca. E' raccomandato il monitoraggiodei parametri vitali. Diidropiridine. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di di-idropiridine e carvedilolo deve essere attuata sotto attenta supervisione, poiche' sono stati riportati insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e grave ipotensione. Nitrati. Aumentati effetti ipotensivi. Glucosidi cardiaci. Un aumento dei livelli di digossina allo “steady state” di circa il 16% e della digitossina di circa il 13% e' stato osservato in pazienti ipertesi in connessione con l'uso concomitante di carvedilolo e digossina. Si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi delle concentrazioni plasmatiche di digossina all'inizio, all'interruzione o all'aggiustamento del trattamento concarvedilolo. Altri farmaci antiipertensivi. Carvedilolo puo' potenziare gli effetti di altri medicinali assunti contemporaneamente che hanno azione antiipertensiva (per esempio antagonisti dei recettori alfa1)o medicinali che includono ipotensione tra gli effetti indesiderati come barbiturici, fenotiazine, antidepressivi triciclici, agenti vasodilatatori ed alcool. Ciclosporina. Il livello plasmatico di ciclosporina aumenta con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di carvedilolo. Si raccomanda che le concentrazioni di cefalosporina siano attentamente monitorate. Antidiabetici inclusa l'insulina. L'effetto ipoglicemizzante dell'insulina e dei farmaci antidiabetici orali puo' essere intensificato. I sintomi di ipoglicemia possono essere mascherati. In pazienti diabetici e' necessario un regolare monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi ematico. Clonidina. Quando viene interrotto il trattamento concomitante di carvedilolo e clonidina, il carvedilolo deve essere sospeso diversi giorni prima della graduale riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di clonidina. Anestetici inalatori. Si deve prestare attenzione alle potenziali interazioni inotrope negative ed ipotensive del carvedilolo e degli anestetici durante l'anestesia. antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei, estrogeni ormoni prodotti dalle ovaie, che fanno si che avvenga il ciclo mestruale. Ne fanno parte 3 sostanze... Leggi e corticosteroidi.L'effetto antiipertensivo del carvedilolo viene ridotto dalla ritenzione di acqua e di sodio. Farmaci che inducono o inibiscono gli enzimi del citocromo P450. I pazienti che ricevono farmaci che inducono (es. rifampicina e barbiturici) o che inibiscono (es. cimetidina, ketoconazolo, fluoxetina, aloperidolo, verapamil, eritromicina) gli enzimi del citocromo P450, devono essere attentamente monitorati durante il trattamento concomitante con carvedilolo poiche' le concentrazioni sierichedi carvedilolo possono essere ridotte dagli induttori enzimatici ed aumentate dagli inibitori enzimatici. Simpaticomimetici con effetti alfa-mimetici e beta-mimetici. Rischio di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e di eccessiva bradicardia. Ergotamina. Aumentata vasocostrizione. Agenti con azione di blocco neuromuscolare. Aumentato blocco neuromuscolare.EFFETTI INDESIDERATIReazioni avverse si presentano principalmente all'inizio del trattamento. Reazioni avverse in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi riportatein studi clinici. Le reazioni avverse insorte in studi clinici e non osservate come comuni in pazienti trattati con placebo, sono elencate nella tabella seguente: MOLTO COMUNI (>1/10): Iperglicemia*, Edema, periferico, Ipervolemia, Ritenzione dei fluidi, Disturbi visivi, Piedi edematosi, bradicardia. Ipotensione ortostatica, nausea, diarrea, vomito, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi genitale, edema. COMUNI (>1/100, 1/1000, 1/10000, 1/10): capogiri, cefalea,lacrimazione diminuita, bradicardia, ipotensione ortostatica, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi agli arti, affaticamento. COMUNI (>1/100, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOCarvedilolo non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Carvedilolo non si e' dimostrato teratogeno in studi su animali ma l'esperienza clinica riguardo la sicurezza in donne in gravidanza e' insufficiente. I beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che puo' portare a morte intrauterina del feto, ritardo dell'accrescimentofetale e nascita prematura. Inoltre nel feto e nel neonato possono manifestarsi reazioni avverse (soprattutto ipoglicemia, bradicardia, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria e ipotermia). Nel neonato c'e' un aumentato rischio di complicazioni cardiache e polmonari nel periodo post-natale. Carvedilolo deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre supera ogni potenziale rischio per il feto/neonato. Il trattamento deve essere interrotto 2-3 giorni prima la data prevista per il parto. Se questo non e' possibile il neonato deve essere monitorato per i primi 2-3 giorni dopo la nascita. Carvedilolo e' una sostanza lipofila e studi negli animali in allattamento hanno mostrato che carvedilolo e i suoi metaboliti sono accumulati ed escreti nellatte materno, pertanto le madri che ricevono carvedilolo non devono allattare.

 Gravidanza e Allattamento

Carvedilolo non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Carvedilolo non si e' dimostrato teratogeno in studi su animali ma l'esperienza clinica riguardo la sicurezza in donne in gravidanza e' insufficiente. I beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che puo' portare a morte intrauterina del feto, ritardo dell'accrescimentofetale e nascita prematura. Inoltre nel feto e nel neonato possono manifestarsi reazioni avverse (soprattutto ipoglicemia, bradicardia, depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria e ipotermia). Nel neonato c'e' un aumentato rischio di complicazioni cardiache e polmonari nel periodo post-natale. Carvedilolo deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre supera ogni potenziale rischio per il feto/neonato. Il trattamento deve essere interrotto 2-3 giorni prima la data prevista per il parto. Se questo non e' possibile il neonato deve essere monitorato per i primi 2-3 giorni dopo la nascita. Carvedilolo e' una sostanza lipofila e studi negli animali in allattamento hanno mostrato che carvedilolo e i suoi metaboliti sono accumulati ed escreti nellatte materno, pertanto le madri che ricevono carvedilolo non devono allattare.

 Interazioni con altri prodotti

Antiaritmici. A seguito della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di carvedilolo e diltiazem (per via orale), verapamil e/o amiodarone sono stati osservati casi isolati di disturbi della conduzione cardiaca, raramente con influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi sull'emodinamica. Pertanto come nel caso di altri beta-bloccanti, durante la contemporanea Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di calcio-antagonisti del tipo del diltiazem e verapamil, bisogna attuare uno stretto monitoraggiosull'ECG e sulla Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna, poiche' il rischio di disturbi della conduzione AV o di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi viene aumentato (effetto sinergico). Un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi deve essere condotto quando si somministrano carvedilolo ed antiaritmici di classe I o amiodarone (per via orale). Bradicardia, arresto cardiaco e fibrillazione ventricolare sono state riportate subito dopo l'inizio di un trattamento con beta-bloccanti in pazienti che ricevono amiodarone. Vi e' il rischio di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi in caso di concomitante terapia endovenosa con antiaritmici di classe Ia o Ic. Il trattamento concomitante con reserpina, guanetidina, metildopa, guanfacina ed inibitori delle monoamino-ossidasi (ad eccezione dei MAO-B inibitori) puo' portare ad un ulteriorediminuzione della frequenza cardiaca. E' raccomandato il monitoraggiodei parametri vitali. Diidropiridine. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di di-idropiridine e carvedilolo deve essere attuata sotto attenta supervisione, poiche' sono stati riportati insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi e grave ipotensione. Nitrati. Aumentati effetti ipotensivi. Glucosidi cardiaci. Un aumento dei livelli di digossina allo “steady state” di circa il 16% e della digitossina di circa il 13% e' stato osservato in pazienti ipertesi in connessione con l'uso concomitante di carvedilolo e digossina. Si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi delle concentrazioni plasmatiche di digossina all'inizio, all'interruzione o all'aggiustamento del trattamento concarvedilolo. Altri farmaci antiipertensivi. Carvedilolo puo' potenziare gli effetti di altri medicinali assunti contemporaneamente che hanno azione antiipertensiva (per esempio antagonisti dei recettori alfa1)o medicinali che includono ipotensione tra gli effetti indesiderati come barbiturici, fenotiazine, antidepressivi triciclici, agenti vasodilatatori ed alcool. Ciclosporina. Il livello plasmatico di ciclosporina aumenta con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di carvedilolo. Si raccomanda che le concentrazioni di cefalosporina siano attentamente monitorate. Antidiabetici inclusa l'insulina. L'effetto ipoglicemizzante dell'insulina e dei farmaci antidiabetici orali puo' essere intensificato. I sintomi di ipoglicemia possono essere mascherati. In pazienti diabetici e' necessario un regolare monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi ematico. Clonidina. Quando viene interrotto il trattamento concomitante di carvedilolo e clonidina, il carvedilolo deve essere sospeso diversi giorni prima della graduale riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di clonidina. Anestetici inalatori. Si deve prestare attenzione alle potenziali interazioni inotrope negative ed ipotensive del carvedilolo e degli anestetici durante l'anestesia. antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei, estrogeni ormoni prodotti dalle ovaie, che fanno si che avvenga il ciclo mestruale. Ne fanno parte 3 sostanze... Leggi e corticosteroidi.L'effetto antiipertensivo del carvedilolo viene ridotto dalla ritenzione di acqua e di sodio. Farmaci che inducono o inibiscono gli enzimi del citocromo P450. I pazienti che ricevono farmaci che inducono (es. rifampicina e barbiturici) o che inibiscono (es. cimetidina, ketoconazolo, fluoxetina, aloperidolo, verapamil, eritromicina) gli enzimi del citocromo P450, devono essere attentamente monitorati durante il trattamento concomitante con carvedilolo poiche' le concentrazioni sierichedi carvedilolo possono essere ridotte dagli induttori enzimatici ed aumentate dagli inibitori enzimatici. Simpaticomimetici con effetti alfa-mimetici e beta-mimetici. Rischio di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi e di eccessiva bradicardia. Ergotamina. Aumentata vasocostrizione. Agenti con azione di blocco neuromuscolare. Aumentato blocco neuromuscolare.

 Categoria terapeutica