tensiblock 42 compresse 100mg atenololo epifarma srl

Indicazioni

 Che cosa è tensiblock 42cpr 100mg?

Tensiblock compresse divisibili prodotto da epifarma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di beta-bloccanti, selettivi, non associati.
Contiene i principi attivi: atenololo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: atenololo. Codice AIC: 036541011

E' utilizzato per atenololo

Contiene principi attivi: Atenololo.


Il prodotto tensiblock 42cpr 100mg è una formulazione in confezione del farmaco tensiblock

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 5,53 €

 Tensiblock 42cpr 100mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Tensiblock 42cpr 100mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve tensiblock 42cpr 100mg?

Ipertensione arteriosa, compresa quella di origine renale. Angina pectoris. Aritmie. Intervento precoce nell'infarto miocardico acuto.

 Posologia e modo di somministrazione

>>Adulti. ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi arteriosa, compresa quella di origine renale: mezza o una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi (50-100 mg) il giorno. Di solito il pieno effetto antipertensivo si raggiunge dopo una o due settimane di terapia. Se necessario, e' possibile ottenere un'ulteriore riduzione dei valori pressori associando il prodotto ad altri farmaci antipertensivi. In particolare, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea con un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi determina un effetto antipertensivo superiore a quello prodotto dai singoli farmaci. Angina pectoris: la maggior parte dei pazienti risponde alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi (100 mg) al giorno. Aumentando la posologia non si ottiene generalmente un ulteriore beneficio. Aritmie: dopo aver controllato le aritmie con una formulazione iniettabile di atenololo, si consiglia una posologia di mantenimento per via orale di 50-100 mg/die. Intervento precoce nell’infarto miocardico acuto: il trattamento con una formulazione iniettabile di atenololo deve essere iniziato entro le 12h dall'insorgenza del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi precordiale nell’infarto miocardico acuto. Dopo 15 minuti dall'iniezione in bolo, somministrare 50mg (mezza compressa) per via orale seguiti da altri 50 mg dopo 12 oredall'iniezione. Successivamente si consiglia una terapia di mantenimento per via orale alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 100 mg/die che dovrebbe essere iniziatadopo altre 12 ore. Qualora compaia bradicardia e/o ipotensione (di entita’ tale da richiedere un intervento terapeutico) o altri gravi effetti collaterali, il medicinale deve essere sospeso. >>Anziani: puo' rendersi necessario ridurre la posologia, particolarmente nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. >>Bambini: non esistono esperienze cliniche relative all'impiego pediatrico; pertanto se ne sconsiglia la somministrazione. >>Insufficienza renale: poiche' viene escreto per via renale e’ necessario ridurre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale. Non si verifica accumulo significativo del prodotto nei pazienti che hanno una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi superiore a 35 ml/min/1,73m^2 (il limite normale e' di 100-150 ml/min/1,73m^2). Nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi creatininica di 15-35 ml/min/1,73m^2 (equivalente a 3,4-6,8 mg% di creatininemia) la posologia deve essere di 50 mg al giorno o 100 mg a giorni alterni. Peri pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi creatininica CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per tenerlo al riparo da luce eumidita'.AVVERTENZESebbene sia controindicato nello scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata puo' essere somministrato a pazienti i cui segni di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi risultino controllati e, con la dovuta cautela, a pazienti con una riserva cardiaca scarsa. Nei pazienti affettida angina di Prinzmetal, puo' aumentare il numero e la durata delle crisi anginose tramite vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi arteriosa coronarica mediata dagli alfa recettori. Tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, essendo un beta-bloccante beta-1 selettivo. Non deve essere somministrato a pazienti affetti da gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica. Durante il suo impiego, in pazienti affetti da disordini vascolari periferici di modesta entita', si puo’ anche verificare un aggravamento di tali disturbi. Particolare cautela va rivolta ai pazienti con blocco atrioventricolare di I grado, a causa del suo effetto negativo sul tempo di conduzione. Puo' modificare la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi indotta da ipoglicemia. Puo' mascherare i segni di tireotossicosi. La riduzione della frequenza cardiaca e' un'azione farmacologica indotta dal prodotto. Dovra' essere considerata una riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei rari casi in cui compaiono sintomi attribuibili all'eccessiva riduzione della frequenza cardiaca. E' importante non interrompere bruscamente il trattamento, specialmente nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Nei pazienti in terapia e con una storia di reazioni anafilattiche a diversi allergeni, si puo' verificare un aggravamento delle reazioni allergiche in occasionedi ripetuti stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi da parte dell'allergene. Questi pazienti possono non rispondere adeguatamente alle dosi di adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi comunemente impiegate nel trattamento delle reazioni allergiche. Nei pazienti asmatici puo' indurre un aumento della resistenza delle vie respiratorie; tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, essendo un beta-bloccante beta-1 selettivo. In caso di aumento della resistenza delle vie respiratorie, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta e, se necessario, deve essere instaurata una terapia con preparati broncodilatatori (come il salbutamolo).INTERAZIONINon deve essere somministrato a pazienti in terapia con calcio-antagonisti con effetto inotropo negativo (es. verapamil, diltiazem); e' necessario che siano trascorse almeno 48 ore dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare l’altra terapia. L'uso concomitante con diidropiridine (es. nifedipina) puo' aumentare il rischio di ipotensione e possono verificarsi casi di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi in pazienticon insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi latente. I farmaci glicosidi-digitalici, associati ai beta-bloccanti, possono provocare un aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. I beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori pressori che puo' verificarsi dopo la sospensione della clonidina. Se i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente, il beta-bloccante deve essere sospeso parecchi giorni prima di interrompere la terapia con clonidina. Se la terapia con beta-bloccante deve sostituire quella con clonidina, e' necessario che l'inizio del trattamento con beta-bloccante avvenga parecchi giorni dopo l'interruzione della terapia con clonidina. Particolare cautela richiede la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a pazienti in trattamento con farmaci antiaritmici appartenenti alla I classe, come la disopiramide. I farmaci simpaticomimetici, come l'adrenalina, possono contrapporsi all'effetto dei beta-bloccanti se usati contemporaneamente. L'uso concomitante di farmaci inibitori la sintetasi prostaglandinica (ibuprofene, indometacina) puo' ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti. E' necessario porre particolare cautela nell'uso degli agenti anestetici in pazienti trattati. Occorre che l'anestesista sia informato di tale terapia e, in questo caso, deve essere impiegato un agente anestetico con una minima attivita' inotropa negativa. L'uso dei beta-bloccanti con agenti anestetici puo' provocare un'attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e aumentare il rischio di ipotensione. E' da evitare l'uso di agenti anesteticiche causano depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi miocardica.EFFETTI INDESIDERATIE' ben tollerato. Negli studi clinici, gli eventi indesiderati segnalati sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dell’atenololo. I seguenti effetti indesiderati, elencati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comuni (>=10 %), comuni (1 - 9,9%), non comuni (0,1 - 0,9%), rari (0,01% - 0,09%), molto rari (< 0,01 %) inclusi casi isolati. Disturbi cardiaci. Comuni: bradicardia. Rari: deterioramento della funzionalita' cardiaca; insorgenza di blocco cardiaco. Disturbi vascolari. Comuni: freddo alle estremita'. Rari: ipotensione posturale che puo' essere associata a sincope; aggravamento della claudicazione intermittente; nei pazienti sensibili fenomeno di Raynaud. Disturbi del sistema nervoso. Rari: capogiri; cefalea; parestesia. Disturbi psichiatrici. Non comuni: disturbi del sonno similmente a quanto riportato da altri beta-bloccanti. Rari: cambiamenti dell'umore; incubi; psicosi o allucinazioni; aggravamento di sindromi nervose con depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi mentale, catatonia, confusione e turbedella memoria. Disturbi gastrointestinali. Comuni: disturbi gastrointestinali Rari: secchezza delle fauci. Esami di laboratorio. Comuni: aumenti dei livelli di transaminasi. Molto rari: e' stato osservato un incremento di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi antinucleo, tuttavia non e' chiara la rilevanzaclinica. Disturbi epatobiliari. Rari: tossicita' epatica, inclusa la colestasi intraepatica. Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Rari: porpora; trombocitopenia. Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo. Rari: alopecia; reazioni cutanee di tipo psoriasico; aggravamento della psoriasi; rash cutaneo. Disturbi oculari. Rari: secchezza agli occhi; disturbi della vista. Disturbi del sistema riproduttore e della mammella. Rari: impotenza. Disturbi respiratori, toracici e del mediastino. Rari: in pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o con una storia di problemi asmatici puo' verificarsi broncospasmo. Disturbi generali Comuni: affaticamento. Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualita' di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOAttraversa la barriera placentare e si sono riscontrati livelli ematici nel cordone ombelicale. Non sono stati effettuati studi sull'impiego nel primo trimestre di gravidanza e pertanto non puo' essere esclusala possibilita' di un danno fetale. E' stato impiegato, sotto strettocontrollo medico, per il trattamento dell'ipertensione nel terzo trimestre. L'uso in donne gravide, per il trattamento dell'ipertensione lieve-moderata, e' stato associato a un ritardo della crescita intra-uterina. L'uso del farmaco, in donne che sono in gravidanza o che possonoiniziarla, richiede un'attenta valutazione dei benefici indotti dallaterapia rispetto ai possibili rischi, particolarmente nel primo e secondo trimestre di gestazione. Si riscontra un accumulo significativo di prodotto nel latte materno. Deve essere adottata cautela quando viene somministrato a donne che allattano. I nati da madri che hanno assunto il farmaco poco prima di partorire o durante l'allattameno possono essere a rischio di ipoglicemiae bradicardia. Bisogna porre attenzionequando viene assunto durante la gravidanza o l'allattamento.

 Effetti indesiderati

E' ben tollerato. Negli studi clinici, gli eventi indesiderati segnalati sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dell'atenololo. I seguenti effetti indesiderati, elencati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comuni (>=10 %), comuni (1 - 9,9%), non comuni (0,1 - 0,9%), rari (0,01% - 0,09%), molto rari (< 0,01 %) inclusi casi isolati. Disturbi cardiaci. Comuni: bradicardia. Rari: deterioramento della funzionalita' cardiaca; insorgenza di blocco cardiaco. Disturbi vascolari. Comuni: freddo alle estremita'. Rari: ipotensione posturale che puo' essere associata a sincope; aggravamento della claudicazione intermittente; nei pazienti sensibili fenomeno di Raynaud. Disturbi del sistema nervoso. Rari: capogiri; cefalea; parestesia. Disturbi psichiatrici. Non comuni: disturbi del sonno similmente a quanto riportato da altri beta-bloccanti. Rari: cambiamenti dell'umore; incubi; psicosi o allucinazioni; aggravamento di sindromi nervose con depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi mentale, catatonia, confusione e turbedella memoria. Disturbi gastrointestinali. Comuni: disturbi gastrointestinali Rari: secchezza delle fauci. Esami di laboratorio. Comuni: aumenti dei livelli di transaminasi. Molto rari: e' stato osservato un incremento di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi antinucleo, tuttavia non e' chiara la rilevanzaclinica. Disturbi epatobiliari. Rari: tossicita' epatica, inclusa la colestasi intraepatica. Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Rari: porpora; trombocitopenia. Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo. Rari: alopecia; reazioni cutanee di tipo psoriasico; aggravamento della psoriasi; rash cutaneo. Disturbi oculari. Rari: secchezza agli occhi; disturbi della vista. Disturbi del sistema riproduttore e della mammella. Rari: impotenza. Disturbi respiratori, toracici e del mediastino. Rari: in pazienti con asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale o con una storia di problemi asmatici puo' verificarsi broncospasmo. Disturbi generali Comuni: affaticamento. Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualita' di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento.

 Forme Farmacologiche

Tensiblock per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco tensiblock è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bradicardia; shock cardiogeno; ipotensione; Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica; gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica; blocco atrioventricolare di II e III grado; malattie del nodo del seno; feocromocitoma non trattato; scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata. Non deve essere associato a terapia con verapamil o diltiazem.

 Avvertenze

Sebbene sia controindicato nello scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata puo' essere somministrato a pazienti i cui segni di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi risultino controllati e, con la dovuta cautela, a pazienti con una riserva cardiaca scarsa. Nei pazienti affettida angina di Prinzmetal, puo' aumentare il numero e la durata delle crisi anginose tramite vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi arteriosa coronarica mediata dagli alfa recettori. Tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, essendo un beta-bloccante beta-1 selettivo. Non deve essere somministrato a pazienti affetti da gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica. Durante il suo impiego, in pazienti affetti da disordini vascolari periferici di modesta entita', si puo' anche verificare un aggravamento di tali disturbi. Particolare cautela va rivolta ai pazienti con blocco atrioventricolare di I grado, a causa del suo effetto negativo sul tempo di conduzione. Puo' modificare la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi indotta da ipoglicemia. Puo' mascherare i segni di tireotossicosi. La riduzione della frequenza cardiaca e' un'azione farmacologica indotta dal prodotto. Dovra' essere considerata una riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei rari casi in cui compaiono sintomi attribuibili all'eccessiva riduzione della frequenza cardiaca. E' importante non interrompere bruscamente il trattamento, specialmente nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Nei pazienti in terapia e con una storia di reazioni anafilattiche a diversi allergeni, si puo' verificare un aggravamento delle reazioni allergiche in occasionedi ripetuti stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi da parte dell'allergene. Questi pazienti possono non rispondere adeguatamente alle dosi di adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi comunemente impiegate nel trattamento delle reazioni allergiche. Nei pazienti asmatici puo' indurre un aumento della resistenza delle vie respiratorie; tuttavia, seppur con la massima cautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, essendo un beta-bloccante beta-1 selettivo. In caso di aumento della resistenza delle vie respiratorie, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta e, se necessario, deve essere instaurata una terapia con preparati broncodilatatori (come il salbutamolo).

 Composizione ed Eccipienti

Magnesio carbonato pesante, amido di mais, sodio laurilsolfato, magnesio stearato.

 Gravidanza e Allattamento

Attraversa la barriera placentare e si sono riscontrati livelli ematici nel cordone ombelicale. Non sono stati effettuati studi sull'impiego nel primo trimestre di gravidanza e pertanto non puo' essere esclusala possibilita' di un danno fetale. E' stato impiegato, sotto strettocontrollo medico, per il trattamento dell'ipertensione nel terzo trimestre. L'uso in donne gravide, per il trattamento dell'ipertensione lieve-moderata, e' stato associato a un ritardo della crescita intra-uterina. L'uso del farmaco, in donne che sono in gravidanza o che possonoiniziarla, richiede un'attenta valutazione dei benefici indotti dallaterapia rispetto ai possibili rischi, particolarmente nel primo e secondo trimestre di gestazione. Si riscontra un accumulo significativo di prodotto nel latte materno. Deve essere adottata cautela quando viene somministrato a donne che allattano. I nati da madri che hanno assunto il farmaco poco prima di partorire o durante l'allattameno possono essere a rischio di ipoglicemiae bradicardia. Bisogna porre attenzionequando viene assunto durante la gravidanza o l'allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Non deve essere somministrato a pazienti in terapia con calcio-antagonisti con effetto inotropo negativo (es. verapamil, diltiazem); e' necessario che siano trascorse almeno 48 ore dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare l'altra terapia. L'uso concomitante con diidropiridine (es. nifedipina) puo' aumentare il rischio di ipotensione e possono verificarsi casi di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi in pazienticon insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi latente. I farmaci glicosidi-digitalici, associati ai beta-bloccanti, possono provocare un aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. I beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori pressori che puo' verificarsi dopo la sospensione della clonidina. Se i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente, il beta-bloccante deve essere sospeso parecchi giorni prima di interrompere la terapia con clonidina. Se la terapia con beta-bloccante deve sostituire quella con clonidina, e' necessario che l'inizio del trattamento con beta-bloccante avvenga parecchi giorni dopo l'interruzione della terapia con clonidina. Particolare cautela richiede la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a pazienti in trattamento con farmaci antiaritmici appartenenti alla I classe, come la disopiramide. I farmaci simpaticomimetici, come l'adrenalina, possono contrapporsi all'effetto dei beta-bloccanti se usati contemporaneamente. L'uso concomitante di farmaci inibitori la sintetasi prostaglandinica (ibuprofene, indometacina) puo' ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti. E' necessario porre particolare cautela nell'uso degli agenti anestetici in pazienti trattati. Occorre che l'anestesista sia informato di tale terapia e, in questo caso, deve essere impiegato un agente anestetico con una minima attivita' inotropa negativa. L'uso dei beta-bloccanti con agenti anestetici puo' provocare un'attenuazione della tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi riflessa e aumentare il rischio di ipotensione. E' da evitare l'uso di agenti anesteticiche causano depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi miocardica.

 Come Conservare il prodotto

Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo da luce eumidita'.

 Categoria terapeutica